BACK TO THE PAVILION - 1980
(PRIVATE PARTS AND PIECES II)

Scottish suite: i) Salmon leap ii) Parting thistle iii) Electric reaper iv) Amorphous, cadaverous and nebulous v) Salmon's last sleepwalk - Lindsay - K2 - Postlude: end of the season - Heavens - Spring meeting - Romany's aria - Chinaman - Nocturne - Magic garden - Von Runkel's yorker music - Will o' the wisp - Tremulous - I saw you today - Back to the pavilion


   Il secondo episodio delle Private Parts And Pieces e' contemporaneamente anche il primo di una lunga serie di album che usciranno solo negli Stati Uniti.   La Passport Records intende onorare il suo contratto lasciando Phillips completamente libero di agire,  e questi decide di "pescare" nuovamente dalla mole di materiale inedito di cui dispone,  in attesa di tempi migliori.   Le note in retro di copertina,  a tal proposito,  parlano fin troppo chiaro:   l'album e' dedicato a chi ha ancora a cuore gli ideali "fuori moda" (sic) della bellezza,  del lirismo e della ricercatezza nell'arte.
   La Scottish Suite e' quanto resta di un progetto rimasto incompiuto:   il Macbeth di Shakespeare musicato da vari artisti rock e commissionato dalla Fuse Music;   nel lungo brano Phillips e' nuovamente accompagnato da Mike Rutherford al basso elettrico.   Il resto dell'album e' molto variegato,  ed oscilla ancora tra brani dei primi anni settanta ed inediti incisi per Wise After The Event,  con timbri non sempre intimi come quelli sfoggiati nell'album precedente.
   Geniale,  come sempre,  la grafica di Peter Cross.