WISE AFTER THE EVENT - 1978
We're
all as we lie - Birdsong - Moonshooter - Wise after the event - Pulling faces -
Regrets - Greenhouse - Paperchase - Now what (are they doing to my little
friends?)
Il punk sta ormai impazzando in tutta Europa,
e la Hit & Run sembra disinteressarsi completamente del talentuoso Anthony
Phillips. Un parziale sostegno all'opera dell'ex chitarrista dei Genesis arriva
invece dalla Passport Records (che pubblica negli Stati Uniti gli album
della Hit & Run) la quale lo incoraggia a proseguire, limitandosi a
suggerire una maggior presenza nei suoi lavori di "canzoni"
percepibili come tali, di durata e sviluppo standard.
Puo' sembrare incredibile a dirsi, ma in questa fase Phillips
e' talmente esaurito dal gran lavoro e dal poco riscontro di The Geese And The
Ghost che dubita di voler portare avanti la sua carriera. Ma ha gia' alcuni
assi nella manica: una serie di brani vecchi (alcuni risalenti addirittura
all'epoca dei Genesis) e nuovi (We're All As We Lie, Moonshooter, Pulling Faces
e Now What, quest'ultimo ispirato da un terrificante documentario sull'uccisione
dei cuccioli di foca), e decide di raccogliere la sfida. Paradossalmente, da qui in
avanti la sua produzione si moltiplichera' a dismisura.
Peter Cross, in copertina, scatena per la prima
volta tutto il suo immaginario di creature fantastiche e accostamenti
paradossali, che era a mala pena riuscito a trattenere nella piu' sobria
The Geese And The Ghost; caratterizzera' per molti anni a venire
l'impostazione grafica degli album di Anthony Phillips. La batteria
- che era sostanzialmente assente nel disco d'esordio - viene messa in primo
piano ed e' addirittura affidata al "King Crimson" Michael
Giles! Anthony Phillips in persona, dietro pressanti
insistenze di tutti i collaboratori (in fondo era la miglior voce dei Genesis
subito dopo Gabriel...), prende in carico tutte le parti vocali.
Compare anche alla chitarra ed ai sintetizzatori, per la prima volta,
il misterioso polistrumentista "The Vicar", che secondo moltissimi - e per
ragioni piuttosto ovvie - altri non e' che un alter ego di Phillips medesimo...
Un album di eccellente post progressive, leggermente piu'
deciso e marcato del precedente, sempre di una bellezza senza tempo.
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L'ANGOLO
DEL COLLEZIONISTA (COLLECTOR'S CORNER) |
Wise After The Event usci' inizialmente negli Stati Uniti in forma di Picture
Disc. Esistono tuttavia edizioni standard contenenti un inserto
pieghevole dipinto da Peter Cross che sono impagabili.