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Originally posted by Knife70quote:
Originally posted by Mac
CIao Smiroldo colgo l'occasione dell'offerta del video di Knife70
ciao Mac, in realtà si tratta di registrazione audio, e in questo caso è comodo usare server come megaupload o simili su cui puoi fare tranquillamente download anche dall'ufficio.
stavo riascoltando il concerto, una piccola curiosità cui non avevo fatto caso: in land of confusion phil dice "my g-generation" come daltrey nell'omonimo pezzo degli who!
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Originally posted by Mac
beh! se la registrazione audio è discreta mi interesserebbe anche quella
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Originally posted by Knife70quote:
Originally posted by Mac
beh! se la registrazione audio è discreta mi interesserebbe anche quella
direi che è decisamente buona...
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Originally posted by Mac
...detto ciò quando e in che modo sarai in grado di renderla disponibile?
Mac
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Originally posted by Duke of Mar
E che sono scemo... [:D][:D][:D][:D]
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Originally posted by Raistlin Majere
Quella è stata comprata al concerto di Peter del 2004 se non erro.
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Originally posted by aquatarkus56
Salve a tutti.
Detto questo per la cronaca, la domanda è: Questi errori cambiano qualcosa nella grandiosità complessiva oggettiva del concerto? I "nostri", per quanto mitici e mitizzati, sono sempre uomini e, come tali, fallibili. Si può parlare dei loro errori come di una semplice "curiosità", senza per questo erigere patiboli nè mortificare la grandezza che è e quella che è stata. Chi crede che la grandiosità di un concerto sia nella perfezione assoluta dell'esecuzione non deve farsi 6 ore sotto il sole romano per vedere i Genesis: basta che metta nel PC una base MIDI e sarà accontentato.
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Originally posted by Mac
...e speriamo che col post di aquatarkus la si finisca di discutere di chi ha sbagliato e perchè ha sbagliato e quanto ha sbagliato....non mi sembrano discussioni che possano portare un arricchimento interiore a tutti noi...come diceva Pazzaglia ...il livello della discussione mi sembra basso .....
Possono sbagliare i GRANDI come i piccoli ... nella cose della vita non sbaglia solo colui che non fa ....[:-I]
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Originally posted by FlyAngel
Duke of Mar, dove posso acquistare quella splendida maglietta blu di A Trick of The Tail che indossi nelle foto???
Nel merchandise del sito ufficiale c'è solo nera, ...ma blu è troppo bella.
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Originally posted by aquatarkus56
[2) Numero delle persone. Ho letto alcuni calcoli che sono stati fatti per determinare l'entità del pubblico e, essendo ingegnere, mi compiaccio per l'approccio analitico adottato.
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Originally posted by highinfidelity
CIAO RAGAZZI!!!
Vi invio un messaggio velocissimo ..
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Originally posted by prophet
Ma dove l'ha pescato Tony quel suono di clavicembalo per l'assolo di In the cage?[:-|]Ma oltre al Korg Oasis, che tastiere aveva?
Come soffro, come soffro.........(da " Toto' Lemoko' ")[:D]
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Originally posted by SQUONK64
Marcoooo ma ieri che fine hai fatto ?..hai interrotto le comunicazioni su msn..temevo fossi svenuto per il caldo....[:D]...
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Originally posted by SQUONK64
dietro senka e salma, in maniera credo casuale, ecco a voi il ns. aquatarkus...[:)]
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Originally posted by highinfidelity
Salma, Raist, Duke: siete stati mitici come a Parigi! Un saluto in particolare a Cymbaline e Aorlansky, coi quali avrei voluto chiacchierare ben piu' a lungo, e che invece sono riuscito a mala pena a salutare PRIMA, e la stessa cosa DOPO (li' e' stata colpa mia: ormai ero fuso).
Un abbraccio a TUTTI TUTTI TUTTI.
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Originally posted by Salmacis
e poi c'è quel momento imprecisato in cui non ho capito niente.so solo che phil ha detto in un dolcissimo italiano stentato:<>,e io ho avvertito come una bolla partire dal bassoventre,salire per lo stomaco,per i polmoni,per la gola,stringermela troppo forte e farmi pizzicare gli occhi.mi porto le mani alla bocca e le premo,perchè non sono più tanto sicura di trovarmi all'interno di una realtà normale.è un'ondata bastarda d'emozioni che mi soffoca e io non riesco a tenermi a galla purtroppo.è la fine del concerto.è la fine del tour.è un "forse non li rivedrò mai più".è pensare che c'è gente lì nel pubblico che forse non vedrò più.è papà che manca clamorosamente e avrebbe dovuto essere lì con me.è l'emozione di phil,è l'assenza di peter,è la mia stupidità infantile ed emotiva,è troppo,non lo so cos'è.so che scoppio a piangere come una deficiente,a singhiozzi,troppo forte,canto carpet senza perdere una parola ma piangendo e singhiozzando,rendendomi perfettamente conto che non è come quando a parigi ho pianto su behind perchè il concerto stava cominciando,e io sorridevo.qui non sorridevo affatto,sentivo solo il braccio di marco attorno alla vita che cercava di farmi calmare,ed un "we've got to get in to get out" che forse non veniva dal palco,ma da dentro di me.non l'ho mai capito.
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Originally posted by fugitive
e SSssUUUvvvVVia!!!
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Originally posted by fugitive
allora allora... ieri mi sono iscritto su qto splendido forum e sono stato rimproverato per aver usato un nick simile ad un altro già presente (R-A-E-L) ho rimediato al mio errore chiedo scusa
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Originally posted by smiroldo
ma secondo voi ha sbagliato tony o phil? [:D][:D][:D]
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Originally posted by Zeppelin
che c'entra la diarrea??[:D][:-D][:D][:D][:-D][:-D][:-D]
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Originally posted by Zeppelin
X Duke: e la foto che ritrae me e Salmacis con i capelli davanti alla faccia dov'è???[:D][:D][:D]
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Originally posted by Salmacis
forse ho dimenticato qualcosa o qualcuno,ma rendetevi conto che sono anche le 7 di mattina e sto sul forum da ore ormai.(
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Originally posted by paolo
Mac,
Non preoccuparti non cambio nome.
Ciao a te .
Paolo 63
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Originally posted by man of our times
solo alcune della memorabile avventura di Roma, ora parto per le ferie, CIAO A TUTTI
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Originally posted by smiroldo
ma secondo voi ha sbagliato tony o phil? [:D][:D][:D]
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Originally posted by estrangeiro
Ho letto i vari post ed ho pensato di scrivere qualche osservazione sul concerto di ieri. Non so perché ma sono tornato a casa (Napoli) con un pò di amaro in bocca. In una parola il concerto è stato bello ma non mi ha entusiasmato quanto mi aspettavo se non in pochi momenti. Innanzitutto dalla mia posizione (in prossimità di una delle torri dove erano situati gli spot) ho potuto vedere raramente i musicisti sul palco, per cui ho seguito il tutto sugli schermi; tuttavia avevo una buon colpo d'occhio sul ledwall. Il
guaio più grosso, però, sono stati i fari che hanno illuminato per quasi tutto il concerto il pubblico vanificando in molti momenti l'effetto delle luci sul palco. Una vera tortura. Comunque devo dire che lo show, dal punto di vista musicale, è stato buono, ma, a differenza di quanto scritto da altri, non eccezionale. Ho avuto la chiara sensazione che gli anni passati abbiamo lasciato il segno e, soprattutto, i 15 di stop abbiano messo in crisi certi meccanismi. Diciamo che le partiture veramente complesse erano solo il medley di In the Cage e FOF. Ed infatti sul primo Tony si è mangiato alcune notarelle, e diciamo che ci può anche stare. Ma FOF è stata proprio un crimine. Mi si risponderà che può capitare anche ai migliori...ma putroppo, secondo me, l'esecuzione di ieri è stata la dimostrazione che Phil, se come cantante e showman è ancora grandissimo, è invece l'ombra del batterista che era anche solo 15 anni fa. Ha combinato un
casino allucinante pur limitandosi, peraltro, a suonare nella maniera più elementare possibile la sua parte sul solo di Tony, il quale, da parte sua, ha faticato non poco nel tentativo di rimettersi in sincrono con la batteria. Il peggio è che Phil ha dato l'impressione di non essersi reso conto di essere fuori tempo, dato che ha avuto più di un occasione per mettere una toppa e non l'ha fatto. Il povero Mike ad un certo punto si è trovato preso tra due fuochi, senza sapere più chi seguire. L'accaduto mi ha fatto pensare che l'idea di rimettere in scena The Lamb forse è stata avanzata dalla band senza la dovuta consapevolezza sui propri limiti attuali
e che forse ha ragione Peter ad essere un pò scettico al riguardo. Tornando a Roma, direi che un altro momento deludente, sempre secondo il mio modesto avviso, è stato quello di Los Endos. Innanzitutto anche lì ho notato che se prima era Phil a menare la danza oggi senza Chester sarebbe impossibile proporre il drum duet. Credo che Thompson abbia suonato il 70% del duetto producendosi nei fill più impegnativi e lasciando a Phil il solo compito di portare il pattern di appoggio. E poi Los Endos è stata suonata troppo
lentamente, direi in maniera quasi...stanca, il che le ha tolto gran parte della sua maestosità. Credo che il punto sia, in generale, che i pezzi storici, per rendere al meglio, richiedono una concentrazione ed un...furore
che ai Genesis di oggi manca quasi del tutto, e di questo mi dispiace non poco anche perché mi porta a pensare che, diversamente da quanto speravo, questo tour non è stata (anche)l'occasione per riappropriarsi di un repertorio e riproporlo in tutta la sua grandezza (magari per far vedere ai vari Musical Box et similia chi sono i Genesis...) ma, come ha candidamente ammesso Tony Smith, principalmente (anche se non solo) un veicolo pubblicitario ed un momento di puro business. Per carità sono felice di esserci stato e di averli rivisti. Per me, e credo per tutti noi, è stato come incontrare vecchi amici da tempo assenti. Ma alla fine, sulle ultime
note di Carpet Crawlers, ho realizzato che era giusto esserci per fare un lungo e caloroso applauso ad una meravigliosa storia umana e musicale che però, nella circostanza, non ha reso giustizia a se stessa. Dilungarsi sullo splendore della produzione credo sia superfluo. Concludo citando i momenti migliori, ovvero quelli che mi hanno dato di più: l'inizio con Behind the lines (veramente epico); In the Cage e la parte di Cinema Show (bellissimo l'allestimento scenografico del primo e l'esecuzione della seconda...non altrettanto Afterglow); Ripples (ma non ho capito perché non suonare
integralmente lo strumentale centrale...ormai ci siete, fatelo tutto!); I know what I like (con il Circo Massimo a cantare in coro il ritornello...); Home by the Sea; Carpet Crawlers (dove ho avuto problemi a cantare il ritornello perché avevo la voce rotta dalle lacrime). Superbi Stuermer e Thompson, grandioso Phil cantante, bravi Tony e Mike (che è sembrato divertirsi molto).
Un abbraccio a tutti voi.
P.S. Sono ansioso di leggere il pensiero di Squonk sulle mie osservazioni riguardo a Phil.
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Originally posted by cymbaline
sarò assurda ma io i Genesis li "sento" ancora in Peter Gabriel...lo so, sono fissata, proprio peter che ha cambiato tipo di musica e che coi Genesis, direte giustamente, non c'entra più una cippa... eppure io quando assisto ad un suo concerto, non solo mi emoziono SEMPRE, ma ritrovo quello spirito che sentivo ascoltando i Genesis a vent'anni, e che sento ancora oggi nei loro dischi vecchi...
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- Cornice (di pubblico e location) grandiosa. Sicuramente l'effetto "evento aggratis" in qualcosa ha contribuito, ma non sono del tutto sicuro che percentualmente possa aver assunto numeri maggiori di una cifra ... almeno a sentire la quantità di dialetti e lingue che ho percepito prima, durante e dopo il concerto e considerando che, difficilmente, il semplice curioso e/o portoghese possa pensare di ficcarsi nella bolgia che c'era al Circo Massimo solo per il gusto di non pagare.
- Dopo mio figlio a Berna anche mia moglie a Roma è rimasta senza fiato su tutti i fronti, con la conseguenza che dopo un fantozziano viaggio di ritorno in treno con arrivo a Bari alle 22,49 ed a casa 3/4 d'ora dopo (al "lordo" di docce e sistemazioni di vario genere), mi sono amabilmente intrattenuto con la mia signora a parlare di Genesis sin quasi alle 3 .... con tanto di richiesta (sua) di esibizione di libri, foto e quant'altro; praticamente mi ha messo sotto esame ... sembrava quasi voler recuperare i 24 anni di scassamenti (17 dei quali da sposati ... con anniversario, manco a farlo apposta il 14/07 :-D).
- Grandioso anche il lenzuolo bianco con scritta rossa ("GENESIS REX HOUSE UMBRIA") tirato su dai ragazzacci del "l'imponente" Silvio Amenduni :-)))) (ihihihi ... ma come cacchio ho fatto a vederti distintamente da dov'ero?) con polo grigia d'ordinanza del 2° Dusk Day e occhialetto da sole "avvolgente" ... accompagnato dall'ottimo Salvatore Intragna, secondo me seduto più che per la stanchezza e per il caldo, per le micidiali e ridicolissime "pizzicate" fra ternani e perugini che avrà dovuto subire per tutto il tempo ))
- Genesis decisamente molto più rodati, convinti e convincenti che a Berna ... peccato per lo sbandamento su FOF, ma almeno ora sappiamo che sono ... umani ))
- Mi è dispiaciuto un pò che parte delle proiezioni sul ledwall siano state talvolta modificate rispetto a Berna (con l'inserimento di primi piani dei vari componenti), ma forse han pensato fosse necessario per consentire anche a chi era più lontano di poter seguire un pò di più il concerto.
- Thompson ... minchia (e basta).
- Ultima considerazione (fuor di polemica): con tutto il rispetto per l'uomo e l'artista, credo che Gabriel, oltre ad una eccellente occasione per autopromuoversi abbia perso anche il treno che gli avrebbe consentito di togliersi di dosso quell'immagine di snob rompicoglioni che gli si è (o che qualcuno gli ha) cucito addosso, facendo uno sgarbo (imho) unicamente al mezzo milione di persone presenti e non al gruppo che, credo, non abbia proprio bisogno di "quel" frontman.
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Originally posted by Duke of Mar
Mi schiero ([;)]) con Inside.
Sabato scorso contavano le emozioni. In sè, il concerto è stato inferiore a quello di Parigi, ma le sensazioni che mi hanno regalato sono state fortissime, intense, travolgenti. Non li valuto in paragone alla loro storia. Nessuno di noi potrebbe farlo: è la LORO storia, e possono farne quel che vogliono, nel solco di una dignità che non è mai venuta meno. Sono stati miei compagni di viaggio per quasi 30 anni, e sabato scorso mi hanno emozionato ancora una volta nel profondo del mio cuore. Per me, è sufficiente. [8:-x][8:-x][8:-x]
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Originally posted by inside and out
Lo valuto dal punto di vista emozionale. Per me è stata un'emozione grandissima. 20 anni fa avrei magari fischiato Invisible touch o Land of confusion. A Roma non mi è passato nemmeno per la testa di "contestare" le canzoni nuove - che pure in larga parte non mi piacciono - perchè andava bene così. Loro erano lì, davanti a noi, a regalarci un pezzo della loro immensa storia. Erano lì per regalarci Carpet Crawl, Ripples, Los Endos, Cinema Show. Io non potevo sperare di più. Per me è stato un concerto meraviglioso, perchè mi ha arricchito, mi ha regalato sensazioni stupende e mi ha emozionato davvero tanto. Mi rendo conto che queste sono valutazione del tutto soggettive, che possono essere o non essere condivise.
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Originally posted by mozo63
Cymb, mi volevo complimentare perchè hai sintetizzato quello che anche io ho provato sabato scorso. Il motivo della nostra parziale e relativa delusione è da attribuire non tanto alla qualità delle canzoni o ad imperizie musicali, ma alla mancanza di sorprese. A mio giudizio, ciò che contraddistingue un GRANDE artista nelle sue esibizioni dal vivo non è tanto la sua capacità di riprodurre perfettamente uno show in qualsiasi parte del mondo, ma di adattarsi dinamicamente alle diverse esigenze del pubblico. Se ascoltiamo registrazioni di grandi come ad es. i Led Zep e gli stessi Genesis del passato, notiamo quanto cambino le interpretazioni da concerto a concerto. Sempre secondo me, eventuali errori tecnici costituiscono una delle parti più interessanti delle registrazioni dal vivo. Su Youtube ho recentemente ascoltato una versione di FOF di fine 70 (non ricordo quale)in cui Phil sbagliava completamente l'accompagnamento, ma non importava anzi... la rendeva più "verace". Purtroppo la legittima necessità di proporre show colossali non consente più grande libertà di manovra in questo senso. Sarebbe bastato però un piccolo sforzo... una sola canzone diversa dalla scaletta... Una sola performance di Phil non rivista in passato... Che sarebbe successo se Phil avesse cantato "More fool me" da solo sul palco? O se, per una volta, avessero aperto con un pezzettino di Watcher of the Skyes?
Purtroppo questo non è accaduto. E poichè il genesisiano è critico per antonomasia, ciò [:.-(]ha creato un vuoto di aspettative pesante in noi veterani. Pazienza ci restano sempre i sogni.
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