A dire la verita', ricordo distintamente d'aver eseguito analisi di testi sia di Dylan che di De Andre' alle scuole medie. Quindi ad inizio anni '80 entrambi erano gia' considerati "letteratura". Specifico che la mia insegnante di lettere dell'epoca, una bravissima signora siciliana alle soglie della pensione (fummo la sua ultima classe), pur avendo eccezionali doti umane e di didatta di cui conservo un eccellente ricordo, era tutt'altro che una modernista o una figlia dei fiori. I testi si trovavano, difatti, sull'antologia standard adottata ufficialmente dalla scuola (di Stato, tengo a specificare).
Anch'io ho osservato (e anche gia' scritto qui in passato) che Dylan e' uno dei rarissimi artisti - forse l'unico - per i quali non valga la regola che la
cover e' sempre immancabilmente peggio dell'originale. All Along The Watchtower sia di Jimi Hendrix sia degli U2 direi che sono un esempio emblematico.
Concordo che sarebbe preferibile un Nobel per le arti musicali o le altre arti in genere che non attribuire Nobel tirati per i capelli a Fo o a Dylan, ma mi pare d'aver letto in passato che il testamento di Nobel sia inflessibile da questo punto di vista e che non si possano assolutamente moltiplicare i premi. Analogamente a quanto accaduto con Fo e Dylan, ricordo distintamente in passato d'aver visto assegnare il Nobel per la Fisica a persone che s'erano occupate di tutt'altro. Sta di fatto, comunque, che se il premio dato a Dylan fosse andato, com'e' uso di recente, ad un "signor nessuno", saremmo punto a capo. Scorrendo l'elenco dei Nobel, nel passato si trovano nomi come William Butler Yeats, George Bernard Shaw, Thomas Mann, Luigi Pirandello, Hermann Hesse, Thomas Stearns Eliot, Ernest Hemingway... Non so se mi spiego...
Gli ultimi invece sono stati: Mo Yan (chiii?), Alice Munro (chiii?), Patrick Modiano (chiii?), Svjatlana Aleksievič (chiiiiii?).
Tornando a Dylan, comunque, mi sento di dire che il premio giunge, se non altro, un po' tardivo. Sono state trasmesse imbarazzanti immagini del presidente Obama che lo decora con qualche medaglia statunitense al merito artistico (non so esattamente quale) e Dylan si e' presentato con un
look stile Gheddafi in visita in Italia... Occhiali neri tipo "cieco dalla nascita" e un'aria da pugile al tappeto mentre il giudice arbitro conta fino a dieci... Completamente suonato. "Imbarazzante" e' la parola. Mi ha fatto rivalutare lo smoking stile "rigor mortis" di Banks e Rutherford alla Rock&Roll Hall of Fame.