by percuoco » 19 May 2008, 13:10
Un resoconto di questa avventura non è cosa semplice, soprattutto per uno come me che tende a dimenticarsi di tutto...
Quando mi hanno proposto di fare OVO di Peter Gabriel ho immediatamente detto: NON SE NE PARLA NEANCHE!
Troppi strumenti, troppe voci, troppo tutto ! Difficilerrimo.
Immediatamente però mi si accende una vocina che dice “Perché non fai PASSION ?”.... uhm...mumble....mumble....SI!
Richiamo il committente e rilancio, facciamo Passion.
Ora bisogna solo mettersi sotto e cercare di “smontare” il disco per capire come è stato fatto.
Da febbraio alla settimana scorsa, tra mille impedimenti e difficoltà, ho cercato di ricreare il più fedelmente possibile le sonorità dell’opera,
puntando a trasferire le emozioni più che la perfezione tecnica del suonato.
Intanto ho messo su l’ensemble, tutti musicisti fantastici....ma estremamente impegnati !!!
Dopo peripezie terrificanti del tipo:
- Il quartetto d’archi viene meno una settimana prima del concerto
- Mettersi immediatamente a cercare un altro quartetto
- La sala prova non si trova, siamo troppi (12)
- Mettersi a cercare la sala.... trovata il giorno prima della prima prova
- Il lavoro che non mi dava un attimo per dedicarmi con serenità alla cosa
- Il coro viene meno, non c’è spazio sul palco....
- Mettersi a trascrivere la parte del coro per quartetto.... consegnato 2 giorni prima delle prove
- Barricate anti-discarica sotto casa mia.... 2 settimane di arresti domiciliari
Iniziamo a fre le prove: BEN 2 !!!!!
I musicisti sono dei grandi, dopo pochissimo raggiungiamo il sound che voglio proporre.... il quartetto mi da qualche coltellata,
ma non si può chiedere di più con questi tempi.
Arriva sabato, il posto è suggestivo ma con l’acustica di una cattedrale, ahi ahi inizio a preoccuparmi....
con il fonico (grande uomo) troviamo il compromesso per rendere meno disastroso possibile il suono....
intanto la mattina si era staccato un pezzo di intonaco dalla volta ! Pericolo !
Il concerto è in bilico, se la situazione peggiora sono uccelli per diabetici...
dopo la pausa pranzo, mentre mi rilasso un po’ nei camerini, si sente “SBROOOAAAWW”.... altro pezzo di intonaco che cade.... PANICO!
Fischiettando per fare finta di niente cominciamo a fre il sound check, confermata la sensazione di difficoltà acustica.
Miracolosamente troviamo un compromesso, adesso si deve solo suonare.
All’arrivo del pubblico l’energia inizia a salore, stranamente la tensione lascia il passo ad una sorta di beatitudine interiore, sono molto concentrato ma calmo.
Scatta l’ora X ma si stanno aggiungendo file di sedie per far entrare il pubblico che arriva numeroso.... d
opo un mega rito della “merda” che si sarà sentito fin SUL Vesuvio.... the feeling begins!
Concludo dicendo che la serata è stata davvero magica, l’ensemble è stato fantastico ed il pubblico molto coinvolto.
Mi sono molto emozionato, ma non nel senso classico di quando si suona, un’emozione interiore molto forte, Gabriel mi ha veramente trasmesso tutta la magia di quelle musiche.
Ci sono stati momenti dove la vibrazione è stata alta, la suggestione data dal posto e la “grandezza” del tema mi ha più volte portato alla commozione (interna, naturalmente).
Spero di rifarlo il più presto possibile.
[I8)][O:-)][;)][:)]
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percuoco on 19 May 2008, 13:12, edited 1 time in total.
"Fantastico, bisogna riconoscere, questa gente ci sa fare, fantastico!" (A. Cerruti)
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