Thomas Eiselberg wrote:un gruppo spesso molto poco considerato, che può essere a buon diritto invece considerato tra i grandissimi della musica prog in assoluto (il mio gruppo preferito dopo i Genesis)
highinfidelity wrote:Ma no dai, perché dici così? In ambito neo-progressive sono i più famosi di tutti, credo.
Riesci a selezionare un paio di brani veramente meritevoli su youtube (ammesso che ci siano)? Li ascolterei volentieri!
Duke59 wrote:Ho ascoltato qualche giorno fa lo stralcio di una intervista a Steve Rothery dove ho scoperto che lui e Steve Hackett si frequentano regolarmente.
Ha raccontato che - quando non sono in tour - escono insieme a vedere spettacoli o per andare al ristorante.
C'è anche la curiosa circostanza per cui entrambe le loro mogli si chiamano Jo.
Per cui quando si trovano abbiamo (Steve + Jo) con (Steve + Jo).
L'ultima volta la doppia coppia è andata insieme a vedere lo spettacolo del Le cirque du soleil.
Fine del gossip. Il prossimo post sarà relativo alla musica dei Marillion.
highinfidelity wrote:Non vorrei scrivere una scemenza, ma durante uno dei numerosi lockdown covid avevo guardato su youtube un video di Hackett e Rothery che si intervistavano a vicenda, ciascuno da casa sua. Naturalmente adesso non lo ritrovo, per cui mi viene il dubbio che non fosse Rothery, ma magari Neal Morse o qualcuno di quel giro.
Va beh. L'altra particolarità del video era che Rothery (o chi per lui) aveva appesa alla parete posteriore una Danelectro 12 corde rossa uguale identica a quella che ho acquistato sempre durante i numerosi lockdown covid, dettaglio che mi ha non poco inorgoglito per l'ottima scelta.
rkive wrote:Non discuto sul valore artistico, ma 54 minuti sono un pò tanti...
vise60 wrote:i Marillion non si possono più definire un gruppo "Rock"ma quasi una orchestra ben collaudata con sonorità uniche ed arrangiamenti sofisticati...
aorlansky60 wrote:fosse stato già disponibile nel 1973 il CD (con quasi 80 minuti buoni di capienza, 25/30 minuti in più rispetto al vinile) sono convinto che ci avrebbero regalati in quello stesso album altri 25 minuti di musica eccelsa.
rkive wrote:Ok, ma in un album non serve mettere tanta carne sul fuoco.
Ad esempio The Dark Side dei Pink Floyd dura 43 minuti.
rkive wrote:
Io aggiungo che A Trick Of poteva funzionare anche senza Los Endos.
rkive wrote:
Poi sappiamo che in Los Endos ci sono delle reprise di Dance On A Volcano e di Squonk.
rkive wrote:Premetto che tutti gli artisti non sono sicuri del successo di un nuovo album.
Infatti anche Supper's Ready per i Genesis era un azzardo e per la lunghezza della seconda parte di Selling ci furono delle discussioni.
Io aggiungo che A Trick Of poteva funzionare anche senza Los Endos.
highinfidelity wrote:
Mi pare che il loro nuovo tratto caratteristico sia un mid-tempo molto sinfonico e molto d'atmosfera, su cui si innestano dei bellissimi assoli di chitarra di grande lirismo. Mi sembrano in realtà ben inseriti in un filone neo-progressive contemporaneo, di cui di recente ho ascoltato alcune cose pregevoli, che ha abbandonato in particolar modo le figure ritmiche più complesse per concentrarsi su altri aspetti più pastorali del progressive.
rkive wrote:Mini recensione ascoltando solo i sample.
Ottime le linee melodiche di Steve Rothery, anche se non mi sembra un guitar hero o abbia uno stile riconoscibile.
Per esempio, forse per merito della Stratocaster, Mike Rutherford ha creato uno stile proprio.
rkive wrote:Intendevo Mike Rutherford da Duke ai Mechanics.
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