Caro MARCO,
se sono rassegnato lo sono solo verso il genere umano, almeno nella sua grande maggioranza propensa a seguire la via del male.
Per un appassionato di storia come sono, la storia stessa testimonia di cosa è stato capace l'uomo in diversi millenni di storia :
una lunga interminabile sequela di soprusi, violenze, crimini ed omicidi. E Guerre tra Stati... altra sequenza interminabile...
Leggendo i Libri del vecchio Testamento, è sorprendente notare quanto i Profeti hanno testimoniato dei crimini del popolo di Israele,
quasi a voler far comprendere a chi legge, molto tempo dopo di loro, che "il mondo" era lo stesso 3000 anni fà ancora molto prima della venuta di CRISTO in Terra.
Hai detto giusto "DIO ha creato il mondo" ma è stato l'uomo a voltare le spalle a DIO, non il contrario.
Sembra che da allora, il Signore DIO stia dicendo : "Bene, volete fare a modo vostro? Fate, fate pure... Non arrivate a vedere il male che vi fate reciprocamente?..."
Bene ha scritto Salomone il saggio : "
Il Signore DIO ha creato l'uomo, e l'uomo va in cerca di infinite complicazioni."
Credimi caro Marco : da quando l'uomo ha abbandonato DIO e il suo verbo, "l'uomo ha dominato l'uomo", e questa è stata una grande sciagura.
Davvero non credo più molto nell'uomo. Lo scruto con molto sospetto.
Credo invece in DIO, non in un dio qualsiasi, ma nel vero unico DIO VIVENTE, quello testimoniato dalla Torah (i primi 5 Libri del Pentateuco) proseguendo fino ai Vangeli finendo con Apocalisse. Se è vero che l'uomo ha bisogno di credere in qualcosa, come è vero che sono un uomo, allora tanto vale che io mi concentri sulla Verità, che è una,
solo una; a differenza delle religioni create dall'uomo nei millenni, che sono infinite e tutte quante vanesie ed inutili.
...
ps - edit 25.03 : questo non significa, caro Marco, che io abbia una cattiva impressione degli atei ad iniziare da Te... ti conosco da tempo e conosco la qualità della tua persona, che è di alto profilo
così come conosco e frequento altre persone dichiaratamente atee dotate di grande umanità intelligenza e sensibilità... gli argomenti che stiamo trattando qui vertono su scelte e convinzioni personali nelle quali uno non può invadere lo spazio dell'altro, ma deve rispettarne le scelte... al limite se ne parla insieme per cercare di capirsi.
E per finire, CONCETTO ANCORA PIU' IMPORTANTE :
il fatto che io mi dichiari "credente" non fa per forza di me un uomo migliore rispetto ad un uomo ateo. ...indipendentemente dall'essere credenti o atei, di pelle bianca o nera o gialla o rossa, siamo tutti quanti espressione di istinto carnale, siamo tutti fatti di carne e siamo pertanto portati a pensare spesso di più "secondo la carne" e non "secondo lo spirito".
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...