Ray Wilson ha suonato ieri sera al Fabrique di Milano a sostegno della fondazione ospedaliera NEMO.
Per una serie di circostanze sono riuscito ad avere il biglietto e ci sono andato con alcuni amici - fautori dell'acquisto biglietti - senza particolari aspettative.
L'articolo qui linkato
http://www.ilsussidiario.net/News/Musica-e-concerti/2016/7/21/CENTRO-NEMO-Ray-Wilson-cantautore-e-voce-dei-Genesi-in-concerto-al-Fabrique-di-Milano/715857/
spiega i termini dell'iniziativa benefica, per la quale - cosa notevole - Wilson e la band hanno accettato di partecipare appena prima della partenza del loro tour europeo senza chiedere nemmeno un centesimo.
Le basi dello show di ieri erano comunque state poste quest'estate, quando Ray aveva visitato il centro
http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/06/21/giornata-mondiale-sla-ray-wilson-ex-dei-genesis-sostiene-il-centro-nemo-canto-per-dare-speranza-ai-malati-foto/2848588/
Ho letto che un carissimo amico di Ray - un amico che lo sostenne nei momenti più difficili della sua carriera artistica e che lui ricorda come una forza della natura - alcuni anni fa ebbe un gravissimo incidente tuffandosi dal trampolino, da cui cadde male colpendo con la testa il bordo della piscina, cosa che gli causò la paralisi completa di braccia e gambe.
Dopo tre anni vissuti come paralitico sulla sedia a rotelle questo suo amico un giorno eluse la sorveglianza e si suicidò spingendosi con la carrozzina oltre il molo per gettarsi in mare.
Credo che questa tragedia possa spiegare la sensibilità maturata da Ray nei confronti dei malati confinati su una sedia a rotelle.
E perciò - prima ancora del concerto della cover band (cover band dei Pink Floyd che ha suonato abbastanza bene ma che non mi ha particolarmente coinvolto, forse perchè queipezzi li ho ormai sentiti troppe volte) - sono stati portati sul palco due malati di sla che hanno cantato: il primo ha eseguito con grinta due rap da lui composti, la seconda ha interpretato Bowie in modo commovente con "Space oddity" e "Heroes" con l'accompagnamento di un chitarrista .
Come dicevo non avevo particolari aspettative, ma mi sbagliavo perchè Ray e la sua band hammo messo in piedi uno show davvero notevole con parecchie incursioni nel repertorio della famiglia Genesis. Pur avendo una band "guitar oriented" (2 chitarristi + 1 chitarrista-cantante, basso, batteria, tastierista) i brani dei Genesis sono stati suonati in modo impeccabile. Eccettuato per il finale di Mama dove la voce di Ray non riesce a salire drammaticamente come faceva quella di Collins (il Collins di quei tempi, ovviamente) i brani sono stati suonati addirittura meglio di come li suonavano gli originali, oserei dire.
Ogni tanto Ray ha dialogato con il pubblico e ha fatto riferimento al suo periodo con i Genesis come il momento più alto in assoluto della sua carriera. Ha poi strappato parecchie risate presentando un pezzo più o meno con queste parole:
"Una ex moglie può essere ispirazione per scrivere delle canzoni e io ho scritto questa pensando alla mia. Fortunatamente ora con la mia ex sono in ottimi rapporti, adesso vivo in Polonia. Ma una ex moglie oltre che fonte d'ispirazione può anche essere fonte di grossi debiti. Phil Collins ad esempio .... E' notizia di oggi che torna in tour. Che sia questo il motivo? Comunque sia auguri Phil!"
Due ore e mezza abbondanti di show tirato al massimo, con la band che alternava brani acustici all'hard rock, brani dei Genesis a canzoni di Gabriel. Particolarmente impressionante il batterista con uno stile potentissimo alla Nir Zid di "The dividing line" (brano purtroppo assente dalla scaletta).
Alla fine Ray è stato coinvolto in modo non programmato in una celebrazione del centro NEMO, in cui i saluti e i ringraziamenti finali di rito si sono trasformati in un happening, con i tecnici che correvano per riallacciare alla bene meglio qualche microfono e due chitarre acustiche. In questa coda improvvisata dello show alcuni malati di sla sono stati fatti salire sul palco cone le loro sedie motorizzate per cantare "Blowing in thw wind", "Knocking on heaven's door" e "Heroes" insieme a Ray che suonava anche la chitarra acustica.
Come impatto da primo ascolto mi hanno piacevolmente sorpreso due brani:
"Constantly reminded" dall'album "She" del suo periodo con gli Stiltskin
https://youtu.be/nqzAsyF5rQA
e
"Propaganda man /More propaganda" dal suo album solista "Propaganda man"
https://youtu.be/vHtPTweRoh0
Un artista generoso, grintoso e poetico al tempo stesso. Se vi capitasse merita di andarci.
Setlist (presa da setlist.fm)
1-No Son of Mine
(Genesis song)
2-Wait for Better Days
3-That's All
(Genesis song)
4-Another Day
(Cut cover)
5-The Carpet Crawlers
(Genesis song)
6-Not About Us
(Genesis song)
7-Congo
(Genesis song)
8-In the Air Tonight
(Phil Collins cover)
9-In Your Eyes
(Peter Gabriel cover)
10-Song For A Friend
11-Calling All Stations
(Genesis song)
12-Makes Me Think of Home
13-Follow You Follow Me
(Genesis song)
14-Solsbury Hill
(Peter Gabriel cover)
15-Propaganda Man / More Propaganda
16-Constantly Reminded
(Stiltskin song)
17-Footsteps
(Stiltskin song)
18-Inside
(Stiltskin song)
19-Mama
(Genesis song)
Encore:
20-Knockin' on Heaven's Door
(Bob Dylan cover)
Encore 2:
21-Blowin' in the Wind
(Bob Dylan cover) (Duet with all Nemo people and supporting act artists)
22-Knockin' on Heaven's Door
(Bob Dylan cover) (Duet with all Nemo people and supporting act artists)
23-"Heroes"
(David Bowie cover) (Duet with all Nemo people and supporting act artists)
PS:
cercando in rete per vedere se trovavo notizie sul concerto di ieri mi sono imbattuto in questo articolo
http://ultimateclassicrock.com/genesis-ray-wilson-mike-rutherford/
nel quale Ray "svela" (almeno io non lo sapevo ... oppure l'avevo cancellato dalla mia memoria) che lui e Banks avrebbero voluto continuare con i Genesis ma che fu Mike
a dire di no.