Uno come Grillo che urla ferocemente alla gente tutte le "colpe" della classe politica italiana per come il paese è ridotto ultimamente è una lama a doppio taglio : da una parte ignari e sprovveduti -la maggiorparte del popolo- si esaltano all'ascolto pensando che egli abbia ragione, senza nemmeno riuscire ad immaginare le dirette conseguenze dei due punti che ho delineato nel mio post precedente (guarda caso 2 dei cavalli di battaglia del M5S)
se venissero messi in atto.
1) fuga dei capitali dall'italia : chiunque disponesse di un c/c all'annuncio del ritorno alla lira si precipiterebbe in banca a vuotare il proprio conto (per non perdere valore sapendo del deprezzamento cui andrebbe incontro la ns divisa nazionale in rapporto all'€) con conseguenze facilmente prevedibili; dato il panico che si diffonderebbe, BankItalia ordinerebbe a tutti gli istituti italiani di "blindare" i conti correnti, sapendo che quest'ultimi non posseggono liquidità tale da accontentare tutti, alzando così il livello di tensione...
2) partenza a razzo dell'inflazione a valori stratosferici per il deprezzamento della lira nei confronti dell'€, con tanti auguri per CHIUNQUE abbia al momento accesi mutui e/o prestiti ultra decennali... non credo serva aggiungere altro.
si badi che ho usato il "
se", perchè l'Europa per prima non ci concederebbe di attuare una decisione simile.
Il motivo è semplice : il livello raggiunto ultimamente dal ns deb. pubbl. è cosa troppo imponente e gigantesca per essere paragonato a Argentina o Grecia : il debito di entrambe messe insieme (preso il valore del 2000 per quello argentino) non arriverebbe neppure alla metà di quello italiano... forse nemmeno ad un terzo... Rappresentiamo un problema troppo GRANDE per essere trattato alla leggera come l'Argentina (cui fu concesso al tempo di "disconoscere" il proprio debito pubbl.) o come la Grecia (la BCE e gli stati membri dell'unione monetaria hanno sudato le proverbiali "7 camice" per riuscire a tamponare un problema come quello greco rappresentato da "soli" -si fà per dire- 350miliardi di €, al cui confronto quello italiano da
oltre 2000miliardi di € farebbe desistere ogni tentativo per incapacità materiale a poterlo risolvere!)
Volere disconoscere, come fece l'Argentina nel 2000, il ns debito pubbl. nei confronti dei creditori comporterebbe un livello di tensione da parte di quest'ultimi nei ns confronti paragonabile solo ad una
fase pre-bellica - non dimentichiamoci che il ns debito pubbl. è attualmente in mano estera per almeno il 40% dell'ammontare totale, ciò comporterebbe una perdita tale che nessun istituto finanziario del pianeta (non c'è FMI, o FED, o BCE che tenga) sarebbe in grado di sorreggere e tamponare :
in parole povere, per ritorsione ci farebbero trovare "il deserto" per ogni tipo di bene di cui necessitiamo... loro lo sanno bene forse meglio di Grillo : l'italia è un paese povero di risorse, povero di materie prime da estrarre dal sottosuolo, e dal punto di vista energetico (gas e petrolio) siamo
totalmente dipendenti dall'estero (Nord Africa, Russia, Francia etc); praticamente,
ogni cosa ci serva per fare funzionare la ns macchina industriale(per quel che ne resta...) ed il
ns sistema visto integralmente (case, uffici, negozi, laboratori, magazzini, ospedali, etc) lo dobbiamo
importare dall'estero.Sarebbe una tragedia, in questo sono perfettamente d'accordo con Marco.
Il gioco non vale la candela : se da una parte le imprese che esportano sarebbero avvantaggiate da un ritorno alla lira per ovvi motivi (maggiore competitività nel cambio di valuta) i cittadini, i consumatori, tutta la gente del ceto medio/basso verrebbero letteralmente massacrati economicamente.
Vorrei poter parlare di questo a Grillo o a qualsiasi esponente del M5S -ma anche a quelli della lega che hanno sempre caldeggiato un ritorno alla ns vecchia storica divisa- e chiedere loro
se sanno davvero ciò che dicono e se hanno il cervello collegato
mentre lo dicono, quando urlano di "uscire dall'€" come "prima soluzione da prendere in considerazione per risolvere i problemi economici italiani", perchè credo non sappiano ciò che dicono.
Ora, un esito come quello sortito dalle urne di Feb2013 ci può anche stare (anch'io ho votato M5S, non mi nascondo certo dietro un dito), considerandolo come una scelta di protesta verso le schifezze della politica tradizionale (att.ne, in questo non ci metto solo esponenti di Camera e Senato, ma anche e soprattutto gli
enti locali e per quello che è avvenuto negli ultimi 3 anni-almeno- i fatti mi danno ampiamente ragione) ma nel caso di una prossima tornata elettorale avrei i miei dubbi a ripetere quella scelta, avendo come base di valutazione un anno di politica "grillina" con tutti gli annessi (il primo sospetto mi è venuto dal rifiuto verso Bersani... la conferma è arrivata con il siparietto di Grillo verso Renzi ...il problema semai è che non saprei proprio chi votare per quello che mi faccia meno schifo tra coloro presenti nell'attuale scenario politico italiano, ma questa è un altra storia), però gente, ATTENZIONE : occhio a dare retta al primo millantatore di turno che dice "ciò che ci piace sentire ed ascoltare" perchè certe scelte caldeggiate non porterebbero da nessuna parte se attuate (per come la vedo io), ne sarebbero ragionevoli per il bene futuro del paese o per una sua ipotetica "ripresa".
Il popolo tedesco fece esattamente questo all'inizio degli anni '30 : in un periodo di estrema difficoltà e sofferenza economica anche peggiore della ns attuale, diede retta al primo venditore di fumo che apparve all'orizzonte... sappiamo bene che esito ebbe quella storia.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...