by highinfidelity » 22 Jul 2013, 12:41
Ragionamento da fisico: un tamburo, intendo dire il fusto del medesimo, e' un risuonatore che ha un certo volume e racchiude una certa massa d'aria ad una certa pressione. Se e' calcolato per suonare "bene", ossia con una certa qual nota principale a centro spettro ed un certo qual timbro determinato dai modi di vibrazione superiori, racchiuso ad entrambe le estremita' da due pelli, mi sembra scontato che non suoni altrettanto bene se e' applicata una sola di dette pelli.
Logicamente, l'eliminazione della pelle inferiore andrebbe compensata con un cambio di volume (larghezza e/o altezza) del fusto o con una pelle superiore di massa (spessore e/o densita' del materiale) opportuna. Altrimenti si vanno a sregolare di brutto i rapporti tra corpi vibranti (pelli) ed il rispettivo risuonatore (fusti dei tamburi).
Per esempio il suono emesso da una canna d'organo aperta, diciamo un Flauto, che ha modi di vibrazione della massa d'aria estremamente semplici rispetto a quelli di canne piu' complesse o di un tamburo circolare, cala di un'intera ottava se la canna viene chiusa in testa (Flauto Tappato).
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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