"la stampa" di torino ha digitalizzato l'archivio
nel 1975 ho trovato questo:
Baraonda e gravi incidenti per il concerto al Palasport
Diecimila hippies giunti da Ogni parte d'Italia Baraonda e gravi incidenti per il concerto al Palasport Già tre ore prima dello spettacolo pop dei Genesis una folla tumultuosa di capelloni premeva ai cancelli - La polizia è costretta ad intervenire con cariche e gas lacrimogeni per i tumulti e le sassaiole - Decine di feriti e contusi, auto incendiate Incidenti ieri sera al Palasport, in occasione del concerto del complesso inglese dei « Genesis ». Centinaia di giovani che erano rimasti al di là dei cancelli hanno cominciato a premere per entrare, ma sono stati respinti da polizia e carabinieri. Tra il fumo asfissiante dei lacrimogeni sono volate bottiglie, lattine, sassi, biglie d'acciaio grosse come noci I ì j i ,Due carabinieri, un agente :e decine di giovani sono ri- Imasti feriti e contusi, vetture in sosta sono state incendiate, qualche vetro è andato in frantumi. Già tre ore prima dell'inizio dello spettacolo, verso le 18, c'erano stati attimi di tensione. Circa duemila giovani, provenienti da ogni parte d'Italia (molti avevano il sacco a pelo in cui ave- vano trascorso la notte all'addiaccio) premevano sui cancelli per poter entrare, a stento trat- tenuti dalle forze dell'ordine. Si trattava però semplicemente di assembramenti provocati dalla smania di procurarsi un posto migliore, e dalla curiosità di as- sistere ad uno spettacolo che si svolge a Torino in un'unica edi- zione senza reDlica. Non era la prima volta tutta- via che il complesso inglese, for- mato da cinque elementi, si esibiva in città. Erano già stati qui l'anno scorso e vi erano ritornati perché « Torino è l'unica città do- ve la gente ascolta musica — come avevano dichiarato in una recente intervista — invece di ve- nier al concerto a fare chiasso. Qui ci sono appassionati veri che si comportano come tali. Per que stc — avevano sottolineato membri del complesso — evitia mo quelle città, come Roma e Milano dove in lassato si sono verificati incidenti ». I primi arrivi erano avvenuti in un crescendo costante lungo tutta la mattinata. Molti gli hippies, con chitarra a tracolla. Qualcuno, privo delle duemila lire del bighetto, aveva raccolto la somma necessaria avvicinando i passanti. Con la loro presenza i giovani avevano dato ieri alla città un volto diverso dal solito. Sembrava avere assunto improvvisamente l'aspetto di certe località inglesi dove in occasione di qualche concerto di musica pop i gio vani si rartlinann a miptiaia npr abitare ? "orc° ldoTSrM>preferit Come spiegare tanto successo? Purtroppo le emozioni si trasformano spesso in eccitazione frenetica e degenerano in baraonda. Prevedendo la possibilità di eventuali incidenti, polizia e carabinieri erano intervenuti in fcr- ze. Trecento uomini erano stati schierati all'entrata dei tre in- gressi principali attraverso cui i giovani venivano fatti entrare uno i alla volta. Sullo sfondo si intravvedevano cartelli inneggianti alla I musica pop, come mezzo di eì spressione politica. « La musica è j un punto di incentro, è ribellioi ne ». Numerosi i rappresentanti del ! gruppo underground « Re nudo » : di Milano. I Alle 22 l'atmosfera di Parco ; Ruffini era allucinante. Nel Pa-1 lazzetto dello Sport 1 giovani che ( ascoltavano in delirio il comples- ; , so po, all'esterno una sfranata ; : guerriglia. L'aria irrespirabile, sa- I tura di gas lacrimogeni, raggimi geva le abitazioni vicine, mentre gruppi di hippies mascherati at taccavano le forze dell'ordine lanciando ancora biglie d'acciaio. sassi, lattine e bottiglie. Esauri- I te le « munizioni » i comman 1 dos scomparivano nei boschetti : del parco o nelle strade vicine i per sfuggire alle cariche delle ] forze dell'ordine; ricomparivano ! pochi minuti più tardi, dopc essersi riforniti di mazze e prò- ] iettili d'ogni genere. ' Il bilancio dei primi scontri • era già grave. Oltre venti auto [tonneggiate, vetri in frantumi, feriti. Davanti ai cancelli nume ro 2 e 3 si succedevano le ca riche di carabinieri e polizia, seguito ù? contrattacchi dei dimo¬ stranti. Per disperdere i cinque cento rimasti sul campo di bat taglia le Volanti hanno iniziate un nuovo veloce carosello, Uno trentina di giovani sono stati fermati e portati in que stura per accertamenti, nei con frolli un diciottenne, Attilio Cer rutti, Collegno, via Castagneviz- za 5, è stato sorpreso con una : bustina di hashish e arrestato. ' i ' Già alle 18 il Palazzetto dello Sport al parco Ruffini era invaso da una strabocchevole folla di giovani