quote:acc! che fama che mi sto facendo! [:)]
Originally posted by harlequin
Eh, ma tu mi provochi continuamente;
quote:no, veramente non ne volevo parlare [:-D]
mo' di Maurice Ravel vuoi metterti a parlare...[:D]
quote:mago del colore? e io che pensavo fosse un musicista, non un pittore [:D]
che dobbiamo dire di questo superbo mago del colore,
quote:a parte gli scherzi, il "meno rivoluzionario" mi interessa assai, non mi intendo molto di Ravel, ma anche a me ha dato l'impressione di non aver introdotto poi così tante innovazioni, se così posso dire, mantenendo molta continuità col passato. un giorno o l'altro devo capire meglio come mai abbia fatto da polo di attrazione più di altri; composizione giovanile? non sapevo, ma proprio ora mi fai riflettere sul fatto che di tanti musicisti preferisco di gran lunga le composizioni giovanili a quelle della tarda età... [:-I]
di questo autore meno rivoluzionario di altri (nel periodo in cui ha operato) ma modernissimo?[;)]
Questa è una composizione giovanile del grandissimo.
quote:
Originally posted by Duke59
Assolutamente fantastica [:p] ... musica "onomatopeica" ai massimi livelli.
Ed anche la pianista non mi sembra solo "una pianista qualsiasi", oltretutto è anche bella.
quote:mah! c'è chi dice che è musica vecchia. sono d'accordo con te, questa sensazione la provo anche io. il fatto è che sin dalla fine del 1800, ma penso già un paio di secoli prima, erano state gettate un po' tutte le basi della musica tonale e modale, ovviamente in attesa di Schonberg, che comunque non è quasi mai stato ripreso dalla musica pop di largo consumo. ecco, qui sta il punto: quando sento dire "musica vecchia" pensando a quella che dovrebbe essere la "musica nuova" (rotfl) non faccio altro che riconoscere elementi che anche nel rock più "innovativo" sono stati semplicemente mutuati e riadattati per un diverso tipo di gusto e di tradizione/abitudine nell'ascolto (quella dei rockettari).
Originally posted by harlequin
Appunto...non ha introdotto tante innovazioni...allora dimmi...come mai sembra così moderno?
quote:fa uno strano effetto ascoltare la mattina questa musica così crepuscolare [:)]
E' vero...quando ascoltò "preludio al pomeriggio di un fauno" di Debussy esclamò che aveva capito COSA FOSSE LA MUSICA, cioè fu per lui una rivelazione e una grande influenza...però io credo che l'influenza sia stata reciproca; quando compose e pubblicè "jeaux d'eau" era il 1904, e Debussy non aveva pubblicato cose veramente rilevanti per il pianoforte fino a quando ascoltò questa cosa.
http://www.youtube.com/watch?v=J_36x1_LKgg
Sentite chiaramente l'uso di scale pentatoniche, per toni interi e armonie modernissime. Tutto ciò che poi sarà peculiarità stilistica di Debussy.
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