E' vero, io sinceramente riesco ad arrivare senza nessunissimo problema alla fine. Non mi accorgo nemmeno della sua durata.
Mentre ad esempio in pezzi come Get'em out ci sono dei momenti un po' meno "appariscenti", in The battle non riesco a trovare un punto morto: anche la più piccola invenzione la trovo grandiosa (che sia una vocina di Gabriel o un riff chitarristico).
Il testo poi seguendolo è secondo me uno dei punti più alti dei Genesis, ha ragione Phobe: è proprio teatro-canzone.
Forse quelli che in un altro topic hanno detto di non seguire molto i testi (e di amare principalmente la musica) si perdono tutte le magnifiche invenzioni linguistiche del pezzo).
Arrivo a dire che il pezzo sarebbe un capolavoro fosse anche solo per il testo.
I personaggi del pezzo sono qualcosa di meraviglioso: da Bob the Nob (che rimanda ad uno dei personaggi della Locanda del puledro impennato del Signore degli anelli), al reverendo che scambia Chest per un altro tipo di chest. Mi immagno sempre la scena[:-D]
Anche Staffordshire Plate in questo caso è un'allusione sessuale.
Ribadisco: vedetevi Gangs of New York di Martin Scorsese e vi accorgerete che prende molte cose dal testo di questa canzone (il macellaio, il finale irrisolto, e molte altre cose).
Ecco, il testo in tutto il suo splendore
http://www.prato.linux.it/~lmasetti/ant ... 31&lang=it