Page 1 of 1

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 09:18
by highinfidelity
L'Imposta sul Valore Aggiunto, com'e' noto, e' un metodo di tassazione piatto grazie al quale, in parole povere, sulla pastasciutta io e Marchionne paghiamo esattamente le stesse tasse.

Per molti anni, e per le ragioni ovvie su riepilogate col mio esempio banale, questa imposta e' stata avversata come iniqua e, idealmente, da eliminare.

Recentemente pero' sento levarsi un coro di voci le quali sostengono che l'I.V.A. o suoi equivalenti sono stati recentemente rivalutati dai fiscalisti e dagli economisti, e che avranno un ruolo sempre piu' importante nei sistemi fiscali moderni.

Qualcuno sa spiegarmi in base a quali princìpi le vecchie critiche rivolte all'I.V.A. sono da ritenersi superate, e perche'?

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 10:26
by massimo61
risposta da uomo della strada: perchè l'IVA la pagano tutti, l'Irpef solo i fessi e i salariati.

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 10:32
by highinfidelity
Vabbe', okay, questa e' l'idea di fondo di Tremonti, il Robbing Hood [;)] che ruba ai poveri per calar le tasse ai ricchi. [:D]

Pero' sul serio, c'e' una ragione piu' alta, accademica, che ha portato alla sua rivalutazione come strumento impositivo.

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 10:54
by aorlansky60
- uomo della strada: "l'IVA la pagano tutti, l'Irpef solo i fessi e i salariati." (cit. Massimo)

- incompetente in materia fiscale: "l'IVA la pagano tutti, "pochi" la recuperano in seguito." (aor)

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 11:40
by intermediario
In sostanza è un'imposta sui consumi, colpisce i consumatori privati (stavo per dire gli "utilizzatori finali", ma quelli di solito non pagano [;)]).
Viceversa le aziende, col meccanismo della detrazione e versamento, fanno solo da tramite; il prodotto o il servizio passano da un'azienda all'altra aumentando di valore, e facendo aumentare di conseguenza l'imposta su tale valore aggiunto, fino ad arrivare al consumatore che utilizza il prodotto e sostiene il costo dell'Iva non potendola detrarre.
Devo dire che conosco l'argomento più da un punto di vista tecnico che economico, e non ero al corrente di questo dibattito fra sostenitori e detrattori; anzi la cosa mi incuriosisce, hai qualche riferimento?

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 11:59
by highinfidelity
quote:
Originally posted by intermediario

la cosa mi incuriosisce, hai qualche riferimento?
No, fondamentalmente l'ho sentito dire varie volte a Tremonti. L'avrei bollata come la solita menata alla Tremonti, ma poiche' nessuno gli dava contro mi e' rimasto il dubbio che per una volta tanto avesse detto una cosa furba.

Gli unici argomenti a favore si trovano su wikipedia, ovviamente inglese, al capitolo "criticism". In breve:

- I ricchi spendono di piu' e quindi pagano piu' IVA;
- Se l'IVA e' modulata a seconda del bene di consumo e' anche in un certo senso progressiva (es: Ferrari IVA al 100%, pane IVA all'1%);
- E' piu' facile da raccogliere delle tasse dirette, per cui e' piu' efficiente ed anche piu' difficile da evadere;
- Ha sostituito validamente i dazi doganali in molti paesi.

Sono pero', tranne forse l'ultimo, argomenti vecchi gia' sentiti mille volte. Mi sembrava d'aver capito che ci fosse qualcosa di nuovo.

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 12:53
by intermediario
Bè, io credo che si possano dire due cose:

- non si può pensare di usare l'Iva come imposta che colpisca in proporzione al reddito (pane, Ferrari, ecc.). Le imposte si suddividono in "dirette" ed "indirette" proprio perchè le prime colpiscono direttamente il reddito, mentre le seconde colpiscono comportamenti che hanno solo una relazione indiretta col reddito posseduto. Aumentando l'Iva su un prodotto scoraggi l'acquisto di quel prodotto (o magari spingi i ricconi a comprarsi la Ferrari all'estero) ma difficilmente riesci a colpire il reddito. Con l'Irpef è diverso: è vero che puoi prendere la residenza all'estero, ma Valentino Rossi è lì per spiegarci che non è tanto semplice...[;)]

- parlando di evasione ed elusione fiscale, non è vero che l'Iva non dà problemi. Anche lì il know-how italiano [V] ha elaborato infiniti modi di schivarla...aziende che fatturano permettendo la detrazione ad altre aziende, ma poi non versano il loro debito, triangolazioni internazionali difficilmente controllabili dal Ministero, imprenditori e professionisti che detraggono l'Iva su acquisti che sarebbero privati...

Comunque, mi fido delle pianificazioni fiscali di Tremonti come se facessi gestire un asilo nido da Pacciani...[X-P][X-P][V][V]

Bene, questa era la mia consulenza...dove vi spedisco la fattura?[:D]

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 13:43
by Magog
quote:
Originally posted by highinfidelity

Vabbe', okay, questa e' l'idea di fondo di Tremonti, il Robbing Hood [;)]




Robbing hood: da non confondere con Robin Hood, ma da tradurre come “ladro, teppista”. tratto da quella famosa battaglia nei pressi di Epping !!

Armando Gallo

non so se l'hai fatto apposta ma ....complimentoni per la citazione!!!!![:D]

Domanda sulla I.V.A. agli esperti di fiscalita'

PostPosted: 22 Oct 2010, 19:08
by Rosario
High,a tutto ciò,voglio aggiungere una cosa.
L'IVA è stata introdotta anche per sostenere il sistema del bilancio finanziario europeo. L'1% del prelievo sull'iva è una delle 4 voci di entrata..
E' vero che è irrisorio come prelievo,ma è stata introdotta anche (e forse soprattutto) in relazione alle politiche di finanziamento del bilancio comunitario.