by Zeppelin » 30 Dec 2008, 08:43
Chiaramente il mio discorso era monco. Mancava cioè di una soluzione che rispondesse alla tua domanda "...e uno cosa può fare a tal proposito?". "'Sti cazzi" ti rispondo![:D][:D]
Scherzi a parte:
a mio avviso l'unico punto dove si può agire è la scuola, dalle elementari alle superiori. Qui si può insegnare a capire come il mondo funziona, tentando di far intuire ai ragazzi le inerenze che le materie che studiano hanno con la vita morale-socio-politica. Sostituirei, per esempio, l'ora di religione (di un'inutilità pazzesca se il professore è un bigotto o un fondamentalista cristiano) con un'ora nella quale si potrebbe parlare e fare il punto sulla situazione del Paese, dell'economia, della vita civile etc.
Insomma, trattare di tutte quelle istanza che non vengono prese in considerazione durante l'arco dell'anno, per motivi ovvi e chiari.
So per esperienza che non tutti i ragazzi sono propensi all'ascolto di un insegnante che parla loro di tematiche di questo tipo, ma con una buona capacità di intrattenimento, di organizzazione e perchè no, di persuasione, si potrebbe plasmare una certa dose di responsabilità nell'animo dei ragazzi.
Io parlo di tutto questo basandomi su quanto mi ha lasciato il mio professore di religione di quinta superiore. Lui era (e credo lo sia tutt'ora) un'ottima persona che non faceva lezione come tutti i professori di religione che io ho avuto. Non tentava di insegnarci ad amare dio, pur essendo cristiano praticante. Questo professore, con spirito laico, ci parlava (o meglio, ci faceva parlare) di diboscamento, economia, relazioni interpersonali, lasciando che il dibattito prendesse piede ed intervenendo, non per dirci la sua, ma per aprirci nuove strade ed altri punti di vista. Un grande![8D]
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