Siamo quindi tutti ai blocchi di partenza: tifosi, sportivi, giornalisti, giocatori, addetti ai lavori, per un nuovo appassionante campionato. Un rito che si ripete imperterrito da 110 anni, e a cui tantissimi sono affezionati, e io sono uno di questi. Il calcio, si sa, dà adito a polemiche e discussioni a non finire, ci si infervora facilmente, però poi alla fine si arriva comunque a una medesima conclusione: è sempre stato, è, e sarà ancora per molti, molti anni, lo spettacolo più bello del mondo, rigorosamente dopo un concerto dei Genesis, beninteso[:D]
Vorrei esprimere il mio pensiero sulle squadre al via di questo torneo, in ordine alfabetico, e magari sentire qualche altra impressione.
Atalanta: voto 6,5
Arriva Acquafresca a controbilanciare la partenza di Floccari, difesa e centrocampo sono stati irrobustiti con Bianco e Caserta, ma non vedo sostanziali differenze in termini di competitività con il torneo appena trascorso.
Bari: voto 6
Una squadra giovane, rampante, probabilmente nelle corde dell'allenatore Conte, che ha abbandonato questo progetto non molte settimane fa, in un modo abbastanza imprevisto. Potrebbe giocare a suo favore l'effetto sorpresa, molti giocatori sono nuovi per la categoria.
Bologna: voto 6
Non propriamente fantasmagorico il mercato dei felsinei, che hanno irrobustito il centrocampo, con Guana e Tedesco, e che ci riprovano con l'allenatore che li ha salvati, affannosamente, dalla serie B, cioè Papadopulo, tecnico esperto e concreto. Ma non mi sembra una squadra da quartieri alti.
Cagliari: voto 5
Mercato veramente insufficiente quello del Cagliari, con le partenze di Acquafresca, Fini e Bianco, non adeguatamente supportati. Squadra destinata a lottare per la salvezza, ma la permanenza del tecnico Allegri dà comunque una certa fiducia. Però, ripeto, è una delle più deboli del lotto.
Catania: voto 6,5
La società ha operato discretamente sul mercato, pescando al solito sul mercato argentino, ma riportando nel contempo a casa dei giovani molto interessanti come Plasmati e Catellani. Curiosità desta l'ottimo acquisto di Del Vecchio dalla Sampdoria. La squadra sembra competitiva, anche se qualche perplessità desta il tecnico Atzori, esordiente nella massima serie.
Chievo: voto 6
Il Chievo è un progetto, o meglio un modello, che sta continuando a fare storia nel calcio italiano. Apparentemente si è indebolito, ma è una spiccata caratteristica la funzione " rigeneratrice " che questa squadra ha nei confronti dei giocatori, anche in fase calante, che vanno a vestire questa casacca. L'obiettivo sarà ancora la salvezza, ma con buone possibilità di brillante esito finale.
Fiorentina: voto 7,5
Nelle sue linee fondamentali ha cambiato poco. L'attacco poi è rimasto uguale, potenzialmente devastante. La partenza di Felipe Melo non so fino a che punto possa essere compensata da quela di Marchionne. In definitiva non c'è stato quel salto di qualità che ci si aspettava, però Prandelli ha un'impianto affidabile con un anno di esperienza in più, e questo non va dimenticato.
Genoa: voto 7,5
Bella squadra, mercato frizzante, acquisti di qualità: il Genoa è davvero una realtà di cui tutti devono tenere conto. Milito e Thiago Motta sono andati via, è vero. Però pazienza!
Sono arrivati Crespo, Floccari, Esposito, Fatic, il portiere Amelia, sono tutti grossi nomi che possono fare continuare questa favola. La sua storia e la sua tifoseria lo meritano.
Inter: voto 9
Milito, Thiago Motta, Eto'o, Lucio: ecco il poker che i nerazzurri hanno buttato sul tavolo. Basteranno a rimpiazzare Ibrahimovic? Io dico sì, assolutamente sì. In queste prime partite, soprattutto la finale di Supercoppa persa contro la Lazio, ho visto una squadra billante, ordinata, quadrata, piena di idee, di geometrie, una " squadra " nel vero senso della parola, senza " terminali ", senza " leader ", senza " finalizzatori ", che a volte contribuivano a disequilibrare gli assetti. Vedo dei cambiamenti, in positivo. Forse quest'Inter è più forte dell'anno scorso. Solo l'assenza di Santon, per la verità, mi sta lasciando perplesso.
Juventus: voto 8
E' una buona squadra, ma siamo, a mio avviso, ancora lontanucci dall'optimum. Capitolo allenatore: forse l'allenatore giusto per la Juve era un'altro, Conte, per esempio, o Spalletti. Ma è possibilissimo che mi sbagli. La difesa poi, poco omogenea, con il ritorno di Cannavaro che non sono sicurissimo che faccia al caso della squadra dato che il centrale ha 36 anni e viene da stagioni non particolarmente entusiasmanti al Real Madrid. Diego e Felipe Melo sono OK, ma tutto il resto funzionerà bene? Ogni riferimento a Camoranesi, Amauri, e a qualcun'altro non è puramente casuale...
Lazio: voto 7
Squadra coriacea, che ha ben operato sul mercato, vendendo poco, e rafforzando, anche se in maniera light, praticamente tutti i settori. Delio Rossi, com'è noto è andato via. Ballardini, nuovo tecnico, lo saprà sostituire degnamente. E nel frattempo la Lazietta ha messo in saccoccia la Supercoppa...
Livorno: voto 5,5
Quei tre lì davanti, Tavano, Diamanti e il rientrante Lucarelli, fanno paura, e potrebbero anche assicurare la salvezza al Livorno. Tuttavia difesa e centrocampo non mi sembrano il massimo. Ma forse il mercato non è ancora finito per i toscani: in fondo il Livorno è stata l'ultima squadra a concludere la stagione, avendo partecipato ai play-off.
Milan: voto 8
Mercato veramente deludente per i rossoneri, su cui continuano a incentrarsi dibattiti. Kakà, Shevchenko, Bekham, Maldini non ci sono più, chi per un motivo, chi per un altro. Pirlo è stato per giorni sul punto di trasferirsi al Chelsea, ma questa eventualità sembra essersi allontanata, mentre a Pato sembra interessato ancora il Chelsea. A contraltare tutto ciò solo l'arrivo di Huntelaar e Thiago Silva. Non è proprio la situazione che volevano i tifosi, la verità è questa.
Ciononostante il Milan rimane da temere, non fosse altro per gente come Ronaldinho, Inzaghi, Ambrosini e se resteranno, Pato e Pirlo. Sul nuovo tecnico Leonardo, meglio aspettare. Non ha mai allenato, quindi è difficile prevedere come opererà...
Napoli: voto 7
Squadra apparentemete frizzante, ma che ha prodotto, la scorsa stagione, più fumo che arrosto. Adesso Donadoni ha preso conoscenza dei giocatori e potrà sicuramente gestirli meglio. Interessante l'arrivo di Quagliarella, ma i problemi eventuali del Napoli, non sono certamente all'attacco.
Palermo: voto 7
Mercato senza infamia e senza lode per il Palermo, che ha mantenuto l'intelaiatura della scorsa stagione, con poche e non particolarmente significative differenze. Ma ha fatto veramente scalpore l'arrivo di Zenga come allenatore, tanto più perchè proveniente direttamente dai cugini del Catania. Curiose certe dichiarazioni del neo-tecnico ( puntiamo allo scudetto...). Certo, lo fa per caricare l'ambiente, del resto il personaggio è istintivo e sanguigno, sin da quando era portiere dell'Inter e della Nazionale.
Parma: voto 6
Panucci sembra fare da " zio " ai tanti giovani da cui è composta questa neopromossa. Galloppa e Bojinov valgono veramente Lucarelli e Reginaldo? Mah, qualche dubbio è lecito averlo...Può però darsi che Guidolin, ottimo tecnico, riesca a quadrare il cerchio e a salvare la squadra, perchè la salvezza sembra essere l'obiettivo degli emiliani.
Roma: voto 7,5
Questo voto è una media ponderata tra il mercato, assolutamente insufficiente dei giallorossi, e il valore intrinseco che continua ad essere notevole. Ultima negativa novità, è l'inaspettata partenza di Aquilani, cioè di uno dei migliori prodotti del nostro calcio degli ultimi anni. La Roma non è più al centro dell'attenzione, e questo potrebbe, addirittura, avere effeti positivi. Ma più di un 4° posto sinceramente non vedo per i giallorossi.
Sampdoria: voto 7
Attenzione alla Sampdoria, soprattutto con l'arrivo del bravissimo tecnico Del Neri. Potrebbero essere proprio i blucerchiati la sorpresa della stagione. Cassano ha iniziato il pre-campionato alla grande, e non ha certo intenzione di fermarsi. Senza dimenticare Pazzini, un'altro dei potenziali " geni " del nostro calcio.
Siena: voto 6,5
Numerose movimentazioni, in entrata e in uscita, hanno caratterizzato il mercato dei toscani. Ma l'impianto mi sembra frizzante e le prospettive stimolanti. Sono arrivati Parravicini, Reginaldo, Paolucci, Fini, tutti giocatori di prim'ordine, che insieme a Maccarrone, formeranno un reparto avanzato da seguire con curiosità. Questo Siena sembra ben fatto.
Udinese: voto 7
E' andato via Quagliarella, ma per il resto la squadra è la stessa dell'anno scorso, con un anno di esperienza in più, e con un'impianto di gioco, capitanato da mister Marino, che continua ad essere di prim'ordine. Ci si aspetta il solito, robusto campionato, intorno al 7°-8° posto a cui, sembra, l'Udinese ci abbia ormai abituati.