by highinfidelity » 18 Dec 2006, 06:16
Smirozzolo, ho finalmente avuto un bel weekendino libero per dedicarmi a "Dedicato a FRAZZ". L'hai ascoltato di recente? Secondo me non e' niente male, mi stupisce il tuo giudizio cosi' trinciante. Forse l'hai sentito durante un'abbuffata di progressive e ne e' uscito un po' sminuito...?
I fratelli Zarrillo se la cavano niente male: belle le linee di synth, bei suoni (anche se saranno dei preset - comunque vabbe', intendo dire "usati bene"), niente male Michele alla chitarra specialmente se si considera che avra' avuto qualcosa come 14 anni. Ci sono dei bei riff e degli spunti notevoli.
Bravo Artegiani alla voce, molto progressìvo, ricorda un po' certe tirate alla Hammill. Peccato solo per le tonnellate di riverbero a molla che rendono addirittura incomprensibile il testo, specialmente nella prima parte dell'album.
Direi ottima anche l'incisione, cosa che stupisce per un disco d'esordio. Un curiosita': l'album e' stato ristampato in modo piratesco negli anni '80 utilizzando i clichée originali (quindi, soprattutto il vinile, e' in sostanza IDENTICO alla prima stampa). Ovviamente, visto il prezzo da me pagato, la copia da me acquistata deve per forza essere la ristampa pirata. [:-I]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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