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UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 08:46
by Senka76
Oggi mi faceva voglia di ascoltare qualcosa della mia giovinezza quando ancora ero un infante (13 anni vabbè[:D]..) in cerca della musica perfetta, senza sapere che l'avevo in casa da sempre.
Cmq il disco è Six Degrees of Inner Turbulence-Dream Theater, quello che stimo il migliore dei loro lavori per sperimentazione, raffinatezza e gusto musicale (sembra strano ma è così[:D]).
L'imponente lavoro comprensivo di 2 CD (il primo contiene 5 mini-suite, il secondo un unico brano di 42 minuti) nasce dalla rottura con la casa discografica, l'Elektra, per poter esprimere più liberamente le loro idee musicali, producendo da soli quest'album e rompendo decisamente con con lo stile passato.

I risvolti sono positivi, ma ci sono anche alcuni negativi: ad esempio, il brano di apertura, The Glass Prison, brano aggressivo cpn echi epic Metal, potremmo dire che è una mezza ciofeca[:D] in cui si apprezza solo il tentativo di scrivere qualcosa di diverso dal passato. C'è poco da dire nonostante sia un brano di 13 minuti, pieno zeppo di riff messi lì e cori "growl" veramente penosi.

A parte questo passo falso, l'album procede molto bene, con due bellissime canzoni come Blind Faith e Misunderstood (fantastica, vi piacerà anche a voi[;)]) e una discreta The Great Debate che ricorda i Dream dei bei vecchi tempi (da notare il testo, contro la politica di Bush e la guerra in Iraq).

Il primo CD si chiude quindi con un piccolo capolavoro, un vero gioiellino: Disappear. Questa "ballata", cupa e delicata, ha una bellissima atmosfera data dal riverbero della voce e dall'eco, con la chitarra acustica e gli archi di sottofondo. Via via la canzone sale d'intensità, con l'entrata dei cori e della batteria silenziosamente. La parte centrale è bellissima, con un arpeggio di arpa a cui segue il finale culmine del crescendo.E' una canzone che mi dà sempre tantissime emozioni.


Ed ora arriva la perla dell' album e di tutta la loro produzione: il secondo CD composto interamente da una suite di 40 minuti divisi in 8 movimenti da cui prende il titolo l'album.
Non bisogna farsi ingannare dall'imponenza di quest' opera, scorre benissimo e i movimenti sono tutti bellissimi (eccetto il IV), privi di tecniscismi e di tutto ciò di negativo che contraddistingue la band.
Il brano si apre con un Overture che riprende tutti i temi presenti lungo tutta la canzone. E' un instrumental dai toni classicheggianti, pieno di idee, dove le tastiere la fanno da padrone, chitarra elettrica e batteria (finalmente dico io) rilegate in secondo piano. Lo strumentale unisce momenti di dolcezza e poesia a momenti epici e fortemente emotivi; orchestrato in maniera eccezionale tra archi, campane, arpe ecc. il tutto per niente pomposo o di cattivo gusto (ascoltare per credere). Ad un certo punto si affaccia la delicata melodia di piano in 7/4 e comincia il secondo movimento chiamato About to Crash. Anche questo brano è contraddistinto da una raffinatezza e semplicità mai avvertite nei Dream Theater. Poi il pezzo cresce d'intensità e i toni da allegri si fanno più cupi in cui il riff di chitarra e il piano in 5/8 prendono il largo aprendo ad un assolo fantastico di Petrucci che, diventando sempre più dolce dà inizio ad uno stupendo intermezzo con chitarra e tastiera da soli. I toni salgono di nuovo e parte il terzo movimento, l' aggressiva War Inside my Head, dominata da un riff di tastiere sostenuto da un pesante drumming. L'atmosfera ricalca in maniera perfetta quella di una guerra. A questo breve pezzo (2 min.) segue The Test that stumped them all, che riecheggia i Metallica. Da segnalare la buona prova nella parte strumentale. Dopo questa cavalcata metallara l'ascoltatore si rilassa un attimo con due bellissime ballate (Goodnight Kiss e Solitary Shell favolosa), veramente due perle. L'atmosfera si fa più allegra e movimentata con About to Crash reprise che riprende la strofa e il ritornello della "sorella". Dopo una lunga fantastica parte strumentale si arriva al movimento di chiusura: Losing Time/Grand Finale. Un capolavoro sotto tutti i punti di vista: da quello armonico a quello emotivo. Mi piace accostarla ad Afterglow anche se probabilmente questa è inferiore.

Insomma questo album è incredibile, dimostra che i Dream Theater possono fare tantissimo anche senza la tecnica, e anzi, tirano fuori il meglio di loro. Voto: 9/10 (avrei dato dieci se non fosse per la prima traccia[xx(]). Consigliatissimo.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 12:58
by percuoco
[:.-(][:.-(][:.-(][:.-(][:.-(]
Cymba volevo cancellare "uno" dei due post scritti da te (ripetuti)...ma mi ha cancellato tutti e due !

[I8)][I8)][I8)][I8)][I8)]

Perdonami....riposta per favore....


....ufff

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 13:11
by cymbaline
no, il fatto è che uno lo avevo già cancellato io, perchè mi ero accorta (che mod sarei, scusa?[:-D][:-D])... adesso riprovo[:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 May 2007, 13:15
by cymbaline
quote:
Originally posted by aorlansky60
proprio quest'ultimo voglio segnalarvi:
WHEN THE EAGLE FLIES - TRAFFIC, 1974


volevo dire...
[8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x][8:-x]

[;)]

lo amo![8:-x] (il disco, no aor[;)])

vero che è un disco triste e crepuscolare, ma la tristezza non mi ha mai fatto paura[;)]

ascoltate quella meraviglia di Dream gerrard[I8)][I8)][I8)] e poi la voce di Winwood mi fa squagliare[I8)][I8)][I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 09:58
by aorlansky60
aor invece ama questa donna! [I8)][O:-)] (virtualmente parlando, s'intende...) [;)][:D]

chi poteva levare parole di elogio per questa perla di album se non Lei, qui al forum??? [8:-x]

ahhhhhhhh..... (sospiro di ammirazione; [I8)][O:-)] per entrambi: album e Cymba [O:-)][8:-x])


[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 11:31
by aorlansky60
[:-I] ...torniamo in topic... [:-I]


un album che io trovo S T R A T O S F E R I C O
per bellezza, intenti, tecnica, visione: [8:-x][:p]

WELCOME - SANTANA, 1973 [^]

...scordatevi il Santana dell'ultimo ventennio (sic[V]), qui abbiamo a che fare con una splendida Jazz-Fusion, capitolo iniziato con il precedente, altrettanto meraviglioso "Caravanserai".[8:-x]

Free-Music, musica librata in cielo libera, gioiosa e splendente. [8D]
Con un pizzico (appena accennato, in un paio di brani) di sonorità tipicamente Brasiliane.

Per chi è già amante del genere, e non conoscesse questo disco, da prendere a "scatola chiusa", non temo smentite.

Per altri che non avessero ancora dimestichezza con la fusion, allora il discorso è un pochino diverso... ma forse vale la pena di tentare un ascolto.

[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 16:07
by Rael
Mi dimentichi Abraxas? [:0]
Altrettanto capolavoro!!
Image

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 16:12
by Thomas Eiselberg
di Santana ho Abraxas e Santana 3 ( bellissimi), mentre Supernatural deve essersi perso tra i numerosi cd ( l'ho accantonato dopo il primo ascolto, è inascoltabile).

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 18:04
by percuoco
Anche "Caravanserai" aggiungerei......[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 18:05
by Senka76
quote:
Originally posted by Rael

Mi dimentichi Abraxas? [:0]
Altrettanto capolavoro!!
Image



Lo ascoltai una volta, ma non mi è piaciuto granché... forse lo devo rispolverare[:-I]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 May 2007, 18:11
by Rael
Forse non ti piace il genere, ma Black magic woman , Oye como va e Samba pa ti sono state la colonna sonora della mia giovinezza...[;)][8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 May 2007, 05:45
by finneus71
mi permetto di consigliarvi un disco di un gruppo canadese molto conosciuto da quelle parti
Harmonium-Si on avait besoin d'une cinquième saison

se amate una bella voce,chitarre a 12 corde pulite,e melodie e tessuti armonici veramente costruiti bene è un disco da non far mancare nella vostra collezione.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 May 2007, 07:16
by aorlansky60
quote:
Originally posted by finneus71

mi permetto di consigliarvi un disco di un gruppo canadese molto conosciuto da quelle parti
Harmonium-Si on avait besoin d'une cinquième saison

se amate una bella voce,chitarre a 12 corde pulite,e melodie e tessuti armonici veramente costruiti bene è un disco da non far mancare nella vostra collezione.





mmmmhhhhhhh [:D]
il titolo pare tutto un programma!
trad. "se si aveva bisogno di una quinta stagione"
oppure "se fosse occorsa una quinta stagione"

molto surreale [:p]


il Canada è il paese che ha sfornato song-writers memorabili (Joni Mitchel, Neil Young...) dei quali ne apprezzo uno in particolare:

BRUCE COCKBURN ; conoscete??? [:-I]



per tornare a SANTANA, sul quale è nata un interessante discussione nata dalla mia segnalazione di WELCOME, è chiaro che anche CARAVANSERAI (come ricorda giustamente PERK [;)]) è all'altezza; questi due rappresentano la virata della band verso la Jazz-fusion (aggiungerei anche il disco fatto da Carlos insieme a John McLaughlin "Devotion" sempre di quegli anni), mentre ABRAXAS segnalato da Rael, maggiormente legato al sound "Brasilero" [:D] pur bello mi piace meno degli altri due...
Formidabile anche il 1mo disco dei Santana, "Santana" quello con la copertina del Leone [:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 May 2007, 07:17
by smiroldo
confermo, bello il disco degli Harmonium [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 21 May 2007, 06:42
by Dalex_61
E' un album magnifico: io lo ascolto continuamente! Se decidete di frequentare il Québec, poi, vi segnalo anche i Maneige, appena un po' più jazzy, nonché i Pollen, decisamente prog. Ho recentemente acquistato anche un album dell'Engoulevent, ma non so ancora giudicarlo...

Tornando agli Harmonium, comunque, vale la pena ascoltare anche "L'heptade", che è magari pretenziosetto, però offre passaggi davvero belli.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 23 May 2007, 11:12
by aorlansky60
Una delle opere musicali che amo di più in assoluto.
Sarà stranoto a molti di voi (però però, essendo i frequentatori del forum estimatori soprattutto di prog, per ovvi motivi, forse neanche tanto...) :

If I Could Only Remember My Name David CROSBY, 1971

Vide la partecipazione amichevole di molti musicisti della "Frisco" dell'epoca, amici e vicini a David: praticamente il 90% dei Grateful Dead, l'80% dei Jefferson Airplane, gli stessi "amigos" Stills, Nash e Young...
e Joni Mitchell, Michael Shrieve(batterista dei Santana) + altri minori che non ricordo...

Tipico sound psichedelico & Californiano Yankee dell'epoca (se non vi piace il genere, siete avvertiti...) con in più l'inventiva che solo uno come il David Crosby dell'epoca poteva avere...

Il disco inizia con "Music is love" - un titolo un programma - una sorta di delicato raga corale acustico, per poi esplodere con la celebre "Cowboy Movie" 8 minuti di psichedelia cadenzata; la quarta è una delle perle dell'album, "Laughing", steels-guitar e sogno&gioia vera e propria...
e poi tutte le altre, "What Are Their Names", "Traction in the Rain", "Song With No Words", "Orleans"...

Oltre alla classica strumentazione elettrica, steels guitars e strumenti a corde acustici, dulcimer a creare atmosfere magiche e sognanti ...
È uno di quei dischi che ascolto sempre con emozione (e non posso dire la stessa cosa di molti altri...) anche se lo conosco ormai da oltre 30 anni, e che mi mette sempre i brividi addosso. Magico.

Magari se un giovincello di passaggio leggerà queste righe, se non lo conosce (o non sà nemmeno cosa è stato quel capitolo di storia musicale) forse forse sarà invogliato ad un ascolto... [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 23 May 2007, 17:50
by Rael
Bravo Aor, capolavoro assoluto!!![^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 May 2007, 03:35
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Rael

Bravo Aor, capolavoro assoluto!!![^]




Rael & Stefano [:D][;)]

non te l'ho mai detto [:-I] ma sei veramente un grande!


Apprezzi splendida musica, tra la più varia, passando dai VDGG ai Blue Nile (a proposito, ho acquistato "Hats", davvero bello), dai Genesis agli Steps Ahead...

...mi ricordi un certo aor... [:-I][:D][:-D][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 24 May 2007, 04:16
by aorlansky60
cambiamo genere, andiamo un pochino ancora più indietro nel tempo... 1968...

5 boys di una band famosissima stanno faticosamente cercando e ritrovando "la rotta", dopo anni passati sotto un specie di alone caustico riverenziale verso un altra band rivale che ha fatto la Storia della Musica del XX secolo, e non solo...

pubblicato nel dicembre di quell'anno, ad un mese di distanza dallo storico "White Album" dei rivali di sempre...

BEGGARS BANQUET - ROLLING STONES

la rotta l'avevano già ritrovata qualche mese prima con la pubblicazione dello storico 45g "Jumping Jack Flash", tornando a fare quello che sapevano fare meglio e che evidentemente era nel loro DNA da sempre: il blues.

Per me, uno dei più grandi album rock di sempre, ed "il" disco definitivo degli Stones (anche se, tra gli "aficionados", le opinioni sono controverse tra questo, "Let it Bleed", "Sticky Fingers" ed "Exile on main street").

L'ultimo che vide la presenza, per altro scarsa, di quel grande talento che fu Brian Jones, prima del suo allontanamento voluto da Jagger...
E con la presenza nelle sessions di quel finissimo pianista di Nicky Hopkins(e si sente, nelle tracce del disco) e di Dave Mason dei Traffic.

L'album ruota attorno a 4 brani cardine: "Sympathy for the devil"(solo Jagger&Richards potevano comporre un titolo simile...), la quasi surreale nei suoni "Jigsaw Puzzle", il ritmo marziale imposto dalla chitarra di Richards alla poderosa "Street Fighting Man" e "Stray Cat Blues".

Rock&Blues sanguigno e graffiante, tipicamente "sporco" come solo gli Stones sapevano fare.

Se non vi piacciono le sonorità intrise di Blues, unite alla tipica potenza del Rock, lasciate perdere; (i Genesis ed il loro sound sono lontani anni luce...)
in caso contrario, e se non lo conoscete (difficile) già, non vi deluderà. [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 25 May 2007, 16:08
by Thomas Eiselberg
Iron Maiden - 1980.

Il primo album di Harris e soci è un album strano, diversissimo da quelli che i Maiden porteranno in cima alle classifiche.
Di metal "puro" c'è poco, le influenze sembrano provenire piuttosto dal punk, dall'hard rock, con qualche spruzzatina di prog e psichedelia.

Remember Tomorrow è dedicata al padre di Paul Di'Anno e si sente: il cantato è sofferto e si odono echi di tristezza che pervadono sia il testo che la musica. La parte centrale si fa più dura, ma sul finale il brano ritorna ai toni malinconici dell'inizio.

Phantom of the opera è un brano magnifico: potente, lungo, con diverse sezioni strumentali, un classico immediato.
La forza del pezzo è dirompente, ma ha anche deliziosi spunti strumentali, che ne fanno forse il primo tentativo dei Maiden di avvicinarsi al prog ( come sappiamo poi diventeranno quasi prog-metal).

Transylviania è uno strumentale famosissimo, che spesso viene riproposto in tv in diverse occasioni ( Lo ascoltai addirittura a Scommettiamo che).

Sanctuary, Running free e Prowler sono più vicini al punk, mentre il pezzo forse più "metal" è Charlot the Harlot ( primo brano della trilogia della prostituta che continuerà con 22 Acacia Avenue e From here to eternity).

Strange world è un brano delicato, con spunti psichedelici, insolito per i canoni del gruppo, che ha la sua forza nel cantato di Paul molto efficace.

Iron Maiden infine è il cavallo di battaglia del gruppo, anche se è un brano piuttosto breve e un po' monotono.

Harris, dopo aver dato vita alla sua creatura, cercherà sempre più altre fonti musicali a cui attingere: più volte ha dichiarato che il modo di fare "punk" di Paul di'Anno non si adattava al suo gruppo.
Dopo il secondo album ( Killers) Di'Anno sarà mandato via ( anche per via della vita dissoluta e dell'abuso di droghe che ai "salutisti" Maiden non andava giù.) per far posto al più dotato tecnicamente Dickinson, che porterà il gruppo verso lidi più metal.

Un album consigliato a coloro ai quali non piace il metal, ma che vogliono addentrarsi nelle origini del gruppo metal per eccellenza.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 01 Jun 2007, 20:23
by Dalex_61
In effetti ho ascoltato questo ed altri CD degli Iron Maiden recentemente e davvero - se li confronto al cosiddetto prog-metal di oggi - è progressivo allo stato puro per almeno il 50%! [:0] Poi magari non ci vado pazzo, però... chapeau! [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 02 Jun 2007, 07:46
by Thomas Eiselberg
Ti consiglio Seventh son of a seventh son, forse l'album più tendente al progressive dei Maiden, anzi io lo considero proprio progressive.
E' un concept album basato su un ragazzo che è nato come settimo figlio di un uomo che a sua volta è nato come settimo figlio.

La profezia prevedeva che questo ragazzo sarebbe diventato il nuovo messia o l'anticristo, a seconda della fazione che se ne sarebbe servito.

Il disco narra della ricerca interiore del ragazzo, dei suoi dubbi, e della battaglia tra il bene e il male per impossessarsene.

Alla fine il ragazzo nel pieno dell'apocalisse scopre di non essere il prescelto è muore dimenticato.

Per capire l'evoluzione del metal verso il progressive consiglio quest'album che mi ha conquistato fin dal primo ascolto: ha una bella storia, non è fatto solo di pura tecnica, Dickinson è in stato di grazia, piace anche a chi non ama il metal come me.

Come ho più volte ribadito mi piacciono i Maiden perchè a differenza di tutti i gruppi metal o prog-metal hanno un modo di suonare pienamente "progressivo" e dei testi fantastici pieni di rimandi e citazioni ( quale gruppo avrebbe potuto portare nel metal una poesia?
Loro ci sono riusciti con The Rime of the ancient mariner di Coleridge, un pezzo della durata di 14 minuti, scusate se è poco).

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 07:52
by mozo 59
bellissimi consigli raga. se permettete ne ho anch'io da darvi e inizio con una band italiana conosciuta di recente: la locanda delle fate. L' album e' del 1977 (in pieno punk), e il titolo e': forse le lucciole non si amano piu'. Ascoltatelo e poi mi direte che avevo ragione... e' un capolavoro molto piu' di certi osannati dischi del Banco o della P.F.M. L' unico torto di questo disco e' quello di essere uscito in un momento in cui ormai, il progressive stava per entrare, o era gia' entrato, in crisi profonda. Per il resto una pura goduria per tutti gli amanti dei Genesis come noi, visto che molte sonorita' dell' album in questione ricordano da vicino proprio i MITICI.[:p][:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 08:43
by Rael
Intendi questo ?
Image

forse l'ho comprato trent'anni fa....aspetta che vado a vedere nella mia collezione di dischi....[:-I]
[:-D][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 09:05
by mozo 59
proprio quello Rael.... cosa te ne sembra?[:0][:0]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 09:07
by Rael
Bellissimo...Bellissimo!!![^][^][;)]
ma c'è l'eco?
[:-D][:-D][:-D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 09:08
by mozo 59
Scusate la ripetizione, il mouse aveva il singhiozzo...[I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 03 Jun 2007, 09:13
by Rael
quote:
Originally posted by mozo 59

Scusate la ripetizione, il mouse aveva il singhiozzo...[I8)]


Puoi cancellarlo tranquillamente...schiacciando "delete"

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 04 Jun 2007, 11:18
by cymbaline
quote:
Originally posted by aorlansky60

SANTANA
BEGGARS BANQUET - ROLLING STONES
If I Could Only Remember My Name David CROSBY

certo che aor, in questo forum ci si sente proprio a casa...[^][8:-x]

Sympathy for the devil e Street Fighting Man sono due delle canzoni più pazzesche dei Rolling, eccezionali secondo me per l'epoca, ma io anche ascoltandole oggi provo ancora un brivido[^] qualcuno si ricorda la performance di SFTD ad Hide park a Londra, quando Jagger vestito di bianco la canta e la balla insieme a una serie di "negroni" alle percussioni[:D]... cavolo, è eccitantissima, sembra davvero una specie di sabba[:0][^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 05:27
by The Knife
quote:
Originally posted by Rael

Intendi questo ?
Image

forse l'ho comprato trent'anni fa....aspetta che vado a vedere nella mia collezione di dischi....[:-I]
[:-D][;)]



Nooo...La Locanda delle fate!!!....Lo voglio anch'io, sigh! L'ho ascoltato per non so quanto tempo , me ne ero innamorato ma non l'ho mai comprato e l'amico che l'aveva è scomparso nello spazio e nel tempo...si riesce a trovare una ristampa da qualche parte?

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 05:49
by Rael
Servito su un piatto caldo:http://www.nannucci.it/bin/articolo?a=0&id=LOCA15I
[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 10:30
by Hogweed
Possiamo dare un premio all'impeccabilita` , alla puntualita` alla correttezza a Rael????

Rael, ti eleggo nostro sommo "Signore dei bootlegs" porta con onore e con dignita` il tuo nome!!!!![;)][;)][;)][;)][:-D][:-D][:D]


P.S. A roma ci sara` un bordello atroce!!!![8D][8D][8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 15:11
by Zeppelin
Deep Purple - Machine Head

Album eccezionale: l'inizio è sorprendente "Highway Star" una delle canzoni più note dei Deep Purple con il famosissimo assolo di Blackmore. Lord, in un'intervista, disse che s'ispirò a Beethoven per scrivere il suo solo di Hammond.
Si passa a "Maybe I'm A Leo": i ritmi sono più calmi; Blackmore e Lord si alternano negli assoli nella parte centrale della canzone.
"Picture Of Home" si apre con un furioso Paice che picchia duro sulla sua batteria. Dopo la sezione cantata i 3 assoli: Blackmore, Lord e, sorpresa, Glover col suo Rickenbaker!
La quarta canzone è "Never Before": composizione fantastica a mio avviso e sottovalutata.
"Smoke On The Water" non ha bisogno di commenti...
Altra perla dell'album "Lazy": ottima ritmica, splendidi assoli, sempre presente ai concerti.
Ultima canzone "Space Truckin'": Blackmore venne ispirato da una canzone bulgara che aveva sentito alla radio e timidamente si mise a suonare il riff che sarebbe finito all'interno della canzone che chiude questo magnifico album...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 15:40
by Rael
Comprata in cassetta all'epoca!!!che nostalgia!!![:.-(][8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Jun 2007, 18:23
by Rael
quote:
Originally posted by Hogweed

Possiamo dare un premio all'impeccabilita` , alla puntualita` alla correttezza a Rael????

Rael, ti eleggo nostro sommo "Signore dei bootlegs" porta con onore e con dignita` il tuo nome!!!!![;)][;)][;)][;)][:-D][:-D][:D]


[:0][I8)][I8)][I8)][I8)][I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 11 Jun 2007, 10:03
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Zeppelin

Deep Purple - Machine Head

"Smoke On The Water" non ha bisogno di commenti...



piccolo aneddoto su questo brano:

i Purple si trovavano in tour a Montreux, cittadina sul lago di Ginevra, allogiati in un hotel dove la sera prima era letteralmente andata a fuoco tutta la strumentazione delle Mothers di Frank Zappa, anche loro in tour; da un intervista dell'epoca, Blackmore e Gillan la mattina si svegliarono guardando fuori dalla finestra il fumo ancora presente reduce dalla nottata precedente, il fumo che si alzava dalle acque del lago... smoke on the water... da lì l'ispirazione per il testo [:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 12 Jun 2007, 11:21
by The Knife
quote:
Originally posted by Rael

Servito su un piatto caldo:http://www.nannucci.it/bin/articolo?a=0&id=LOCA15I
[;)]



grazie[;)]...lacrimoni di nostalgia[:.-(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 12 Jun 2007, 20:31
by Zeppelin
Altri 2 aneddoti sui Purple:

- L'Hammond di Lord non passa dal Leslie, ma da un Marshall; in questo modo tastiere e chitarra hanno un suono più simile.

-L'assolo di tastiere di Highway Star è stato influenzato da una composizione di Beethoven.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Jun 2007, 10:24
by Magog
lo si sente bene in Smoke durante l'assolo di Blackmore [;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Jun 2007, 10:32
by percuoco
Torno in topic, e vi propongo 2 dischi del 2007:

The Cinematic Orchestra - Ma Fleur
http://www.cinematicorchestra.com/

Disco molto suggestivo, stile Cinematic ma con qualche concessione minimal in piu'. Nostalgico e sognante, con qualche riferimento alla Penguin, ma meno "scanzonato"...
Voce maschile al limite della perfezione, un misto di Paul Buchanan e Jeff Buckley....Si chiama Patrick Watson, e questo e' il suo sito:
http://www.patrickwatson.net/site_content.php

Abbondante uso delle chitarre acustiche. Menzione speciale per il libretto che ha delle foto fantastiche...
Consigliato a chi ama lasciarsi andare...

Thief-Sunchild
http://www.sonarkollektiv.com/releases/SK135CD/

Una bella sorpresa, pop raffinato e "minimo". Belle sonorità, molto "Tortoise", ma fatto nella forma canzone. Una sorta di Air "tortoiseizzati", meno plasticosi....
Consigliato a che vuole ascoltare un pop fatto molto bene.

[;)]

ah dimenticavo... secondo me questi dischi potrebbero piacere sia a Rael che Aor.....

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Jun 2007, 15:47
by Rael
Infatti li avevo già "stoccati" nel mio archivio![;)]
Complimenti!mi fa piacere sapere che abbiamo gusti molto simili...[8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Jun 2007, 04:43
by aorlansky60
quote:
Originally posted by percuoco

Belle sonorità, molto "Tortoise", ma fatto nella forma canzone. Una sorta di Air "tortoiseizzati", meno plasticosi....
Consigliato a che vuole ascoltare un pop fatto molto bene.

[;)]

ah dimenticavo... secondo me questi dischi potrebbero piacere sia a Rael che Aor.....





ho sentito per caso, recentemente, una cosetta carina: "Mer du Japon", targata Air; [:-I] sono gli stessi ai quali fai riferimento?

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Jun 2007, 08:10
by percuoco
Si aor, ma ultimamente gli Air mi hanno un po' deluso....

Consiglio a tutti di ascoltarsi "To Build A Home", il primo brano di "ma Fleur", a me fa scendere "ufficialmente" la lacrimuccia. [;)][;)][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Jun 2007, 08:19
by Rael
quote:
Originally posted by percuoco

Si aor, ma ultimamente gli Air mi hanno un po' deluso....

Consiglio a tutti di ascoltarsi "To Build A Home", il primo brano di "ma Fleur", a me fa scendere "ufficialmente" la lacrimuccia. [;)][;)][;)]


Grande Jason Swinscoe...il 17 luglio a Napoli,lo sapevi?

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Jun 2007, 08:22
by percuoco
Si Rael, l'ho visto sul loro sito... ma seguendo la tradizionale organizzazione partenopea, su internet non sono riuscito a sapere nulla di piu'... appena ho un attimo vado in qualche box-office e mi informo, questa volta non vorrei perderli...[;)]

.... ah e gia' che mi trovo nel trip Cinematic, consiglio anche "The man with the movie camera", altro disco spaziale...[:D][:D][:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 20 Jun 2007, 07:10
by aorlansky60
era solo questione di tempo, prima o poi dovevo parlarne:

POCKET SYMPHONY - AIR [8:-x][:p][8D][O:-)]

Ultimo disco scritto & prodotto da due Francesi amanti della matematica, dell'architettura e della musica.
(pare che abbiano scelto il nome con cui definirsi dall'acronimo di Amour-Imagination-Rêve trad. Amore-Immaginazione-Sogno, non male se così intendevano descrivere le loro opere in poche parole...)

Due raffinati artigiani creatori di suoni.

Atmosfere soffuse e sognanti; tonalità e cromatismi tendenti spesso al freddo e malinconico.
Colore blu del cielo o nero profondo del cosmo.

Più che canzoni o musica, spesso mi sembrano veri e propri stati d'animo e della mente.

Pianoforti, sintetizzatori, vibrafoni, xilofoni, strumenti orientali(koto ed altri...), basso, chitarre acustiche, archi, flauti, percussioni appena acennate...

Semplici schemi basilari ripetuti ed arrichiti con la strumentazione di cui sopra.

Testi semplici, banali, ripetitivi e cortissimi.
Ma non è certo la caratteristica peculiare della loro opera (tuttaltro, e non vuole essere una critica).

Non so che altro dire; per me, è il disco del momento.

Se amate atmosfere sofisticate, raffinate e curatissime, rarefatte, eteree, leggere, sognanti...
Questi suoni (rifiuto ancora a definirle canzoni, ma non è assolutamente un dispregiativo) od unione di suoni vi faranno "viaggiare" come lo stò facendo io.
[8:-x][:p][8D]



...se amate ossessionatamente l'hard rock , metal e ritmi duri&martellanti, state alla larga da questo disco! [:D][:-D]
(poi non dite che non ve l'avevo detto... [:-I][:D][;)])

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 21 Jun 2007, 08:46
by aorlansky60
Torniamo al passato.

Vorrei parlare di un album fatto da una prog-folk band tra le più sottovalutate della storia:

FEARLESS - FAMILY (1971) [8:-x]

Un collettivo musicalmente solidissimo, avente alle spalle già alcuni albums di assoluto spessore artistico, tra i quali quel "Music in a doll's house" - 1968,[8:-x] uno degli esordi più straordinari della storia del rock, forse "troppo avanti" per il contenuto legato all'anno di pubblicazione per raccogliere il successo dovuto.

Dopo qualche rimescolamento di organico in seno alla band (entra tra gli altri John Wetton al basso, futuro King Crimson), nel '71 in pieno fulgore prog., i Family danno vita a questo grande album.[8:-x]

La voce unica di quel grandissimo vocalist che era Roger Chapman [8:-x] a "menare le danze"; chissà che fine ha fatto?[:.-(]
Per chi non lo conoscesse, un vero peccato; per chi si, chiaro a chi si è ispirato Peter Gabriel agli esordi? [;)]
Wikipedia UK cita "...spesso Chapman evoca la voce di Gabriel..."; [:-|] sorry, caso mai il contrario... [J-,]

L'album parte con una splendida "Between blue and me" solido rock sorretto dalla chitarra di Withney, dal poderoso basso di Wetton e dalla voce incredibile di Chapman - a volte ascoltando come poteva trattare le proprie corde vocali per dar vita a quella voce, [:.-(] l'ascoltatore stesso provava stupore e dolore [:.-(] [8:-x] allo stesso tempo...- e si sviluppa lungo una serie di brani uno più bello dell'altro, fondendo elementi di prog-rock al folk con una "nebulizzata" di jazz qua e là... Assolutamente geniali.

Fino ad arrivare al capolavoro dell'album "Take Your Partners" cavalcata prog a briglia sciolte semplicemente entusiasmante e trascinante; passando per la corta e curiosa "Crinkly Grin" un refrain prog solido come il granito, grazie a quel basso poderoso, appena accennato nell'armonia...
O per la bella "Spanish Tide" con una chitarra quasi "Flamenco" di Withney ed affidata alla calda voce di Wetton. Ed ancora per la delicata "Children" ballata folk condotta dalla sola acustica di Withney e dalla voce, questa volta delicatissima, di Chapman (che potenziale vocale che aveva, quell'uomo!)[8:-x]

Il titolo di quell'album è una fede ed un credo per quella band: Musica senza Paura; Libera, solida ed ispirata

semplicemente SPLENDIDO.[^]
chi ama il rock, il folk e la contaminazione tra questi generi non potrà rimanere deluso da questa musica.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 21 Jun 2007, 09:05
by smiroldo
sai che non lo conosco? [I8)] devo provvedere...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 21 Jun 2007, 09:22
by aorlansky60
ciao Smiro [:)]

ricordo ne parlammo proprio al mio arrivo sul forum;
Tu giustamente nominavi "Music in a doll's house"[8:-x] e "Family Entertainment"(grandissimo!)[8:-x][^] quali tuoi preferiti...[;)]

Secondo me, i Family hanno avuto due periodi formidabili:
il primo contrassegnato dai due primi albums sopra menzionati, poi una specie di pausa normalizzante durata 2 albums e poi un altra apoteosi con "Fearless"[8:-x] ed il successivo "Bandstand"[8:-x]

...quanto amo la loro musica e questi 4 albums!! [8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 04 Jul 2007, 11:15
by aorlansky60
Oggi vi parlerò di un album che mi piace ancora molto, nonostante tradisca ormai il tempo che si porta dietro...


On the Threshold of a Dream MOODY BLUES, 1969


strano collettivo, questo; erano partiti da basi beat e rythm&blues già dal 64... poi nel '67 la folgorazione sulla via di Damasco:
Mike Pinder (il tastierista) intuisce che il futuro è nel mellotron, scaravolta letteralmente la musica e l'organico della band (Denny Lane, uno dei membri fondatori, in disaccordo con le nuove scelte artistiche se ne va sbattendo la porta), dando la luce a "Days of future passed" 1967, uno dei primi tentativi in assoluto di creare il connubbio con l'orchestra sinfonica ed il gruppo rock, con l'aggiunta anche del mellotron... proseguono nel '68 con "In search of the lost chord" - "alla ricerca dell'accordo perduto", meno pretenzioso forse del precedente ma più ispirato e vario stilisticamente, con l'introduzione di strumentazioni particolari, sitar e tamboura ed atmosfere orientaleggianti, oltre all'uso delicato e discreto di oboe e cello... e naturalmente all'immancabile mellotron di Pinder...

Ma il mio preferito rimane quello del titolo in grassetto.

A mio parere, la loro musica è un ponte tra Beatles e prog più spinto.

Il disco inizia con un introduzione elettronica di un paio di minuti a firma di G.Edge(il batterista), quasi a volere sembrare la voce che prende forma da un elaboratore (i Moody saranno stati forse impressionati da 2001 di Kubrik...) come in effetti avviene, parlata dallo stesso Edge e filtrata da elettroniche varie, come a suggerire il titolo stesso dell'album, "alle soglie di un sogno"...

seguono 5 ballate raffinate a definire il lato 1:
-Lovely to See You di J.Hayward(il chitarrista) romantica e ritmata
-Dear Diary di R.Thomas(il flautista) dall'atmosfera sognante
-Send Me No Wine" e "To Share Our Love a firma del bassista J.Lodge, quelle con maggiore vigore ritmico e "tocco" rock
-So Deep Within You di M.Pinder, dal sapore raffinato e sofisticato.

nessuna dimostrazione di tecnica a tutti i costi, ma canzoni curatissime e raffinate armonicamente (ripeto, provate a fare mente ad un ponte tra Beatles e Genesis) un certo romanticismo di fondo e strumentalmente molto integrate nell'uso di tastiere, chitarre, basso, flauto, oboe e percussioni.

Il lato 2 si apre con un altra ballata romantica di Hayward,
seguita da un bel brano del flautista Thomas, "Lazy Day" e poi da una autentica meraviglia a firma Hayward&Thomas, "Are you sitting confortably?" difficile da descrivere, atmosfere molto, troppo suadenti e romantiche; lo stesso flauto di Thomas conferisce al brano atmosfere uniche.
Questo brano contende a tutto il seguito del lato 2, prevalentemente a firma Pinder, la minisuite composta dai 4 brani - "The Dream" - "Have You Heard, Part 1" - "The Voyage" – "Have You Heard, Part 2" il titolo di migliore della raccolta: questi ultimi davvero bei momenti di simil prog romantico - molto mellotron - e bella, splendida musica.

Non aspettatevi i gruppi "mostri" del prog, nemmeno i surreali Camel (quasi) canterburyani...
Ripeto ancora, un ponte tra Beatles e Genesis, imho. Raffinati e musicali.

[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 09 Jul 2007, 16:20
by Hogweed
Ragazzi sono quì per commentarvi un pò il mio ascolto.
Stò ascoltando OPEN YOUR EYES degli YES.
C'è da dire che è un album buono, vi sono molti sprazzi progressivi, tuttavia si sente un pò la mancanza della tastiera che non è un elemento cardine.
Ricordo che alle tastiere vi era BILLY SHERWOOD, un semi sconosciuto sulla piazza.
Inizialmente quest'album doveva chiamarsi "The cris squire experiment", al progetto in seguito si interessò anche il buon jon anderson e steve howe, li seguì a ruota anche il buon Alan White.
E' un album dal classico yes-sound, si sente molto steve howe e sono apprezzabili appunto molti giri di basso.
Ve lo consiglierei caldamente, nel brano "fortune sellers" si può notare un apprezzabile giro di tastiere.
Un buon album, devo ancora finire di ascoltarlo e vi confesso che ancora non mi sono annoiato![:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 11 Jul 2007, 11:14
by harlequin
Va bè,visto che citate anche album ultrafamosi...
un'altra icona degli anni'60,a cominciare dalla
celebre copertina di Andy Warhol,cioè...c'è bisogno
che lo dica?:"THE VELVET UNDERGROUND AND NICO"('67).
Reed non è proprio nelle mie corde,ma questo album ha un
certo fascino.
Negli anni "coloratissimi" del Flower Power loro cantavano una N.Y in bianco e nero,una metropoli malata,morbosa,desolata;cantavano il vizio,la depravazione,il "male".
In un momento in cui imperava la canzone di protesta o le fantasie
psichedeliche,questi se ne uscirono con testi che parlavano
di perversioni sessuali,di droga,(Eroina è mia moglie,
è la mia vita canta Reed e l'eroina non era neanche di moda),delle
zone buie,luride e depravate dell'anima umana.
Da un punto di vista musicale le novità erano soprattutto
la Viola di Cale,ma anche i tamburi primitivi della Tucker,
i feedback rumoristici delle chitarre...
Sunday morning,però,è introdotta dolcemente dal delicato tintinnio
della Celesta.
Certamente esaltat,per me,più dei reali valori musicali,comunque non
poteva passare inosservato;
le canzoni sono fatte di pochi accordi,ma quella musicalità
risultò "nuova",tremendamente moderna,così moderna che fu scoperto
pienamente solo con l'avvento della New-Wave...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 12 Jul 2007, 07:37
by aorlansky60
quoto Harlequin [;)]

quel gruppo - e quel disco - furono qualcosa di semplicemente rivelatorio...

l'unione tra il poeta "maledetto" Reed con il fine musicista Cale,
imho, produsse un bello scossone nel mondo del rock contemporaneo...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 27 Jul 2007, 13:35
by percuoco
La proposta del Percuoco oggi è...

Oregon - Music Of Another Present Era



Un disco del 1972 dove Towner-McCandless-Walcott e il bassista (di cui non ricordo il nome [I8)]) sfoggiano una classe incredibile.

Che gruppo fantastico, mi chiedo perche' sempre cosi' dimenticato.

Le atmosfere "etniche" di questo disco sono di una raffinatezza unica, l'oboe di McCandless cosi' sognante... la chitarra del MAESTRO Towner e' semplicemente perfetta... e non vorrei sbagliarmi ma il buon Ralph suona anche il piano.... BENISSIMO!

Walcott con tutte le sue percussioni e gli strumenti etnici tesse una tela ipnotica ed evocativa.

Se vi piace la "vera" fusion, questo disco non vi deludera'.

[8:-x][8:-x][8:-x]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 27 Jul 2007, 14:41
by Rael
Forse il compianto Glen Moore? [:.-(]
Da grande amante della fusion,non un disco mi è sfuggito di questo grande gruppo....[^][I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 27 Jul 2007, 18:35
by percuoco
Eh si... proprio lui....[:.-(][:.-(]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Jul 2007, 10:32
by aorlansky60
quote:
Originally posted by percuoco

La proposta del Percuoco oggi è...

Oregon - Music Of Another Present Era






[:0][:0]

super QUOTONE da parte mia per PERK



[I8)] emh, scusate [:D]

...ma il disco citato, come molti degli Oregon [8:-x] è splendido![^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Jul 2007, 10:35
by aorlansky60
quote:
Originally posted by Rael

Forse il compianto Glen Moore? [:.-(]
Da grande amante della fusion,non un disco mi è sfuggito di questo grande gruppo....[^][I8)]



a me più che fusion, a parte l'indiscussa bellezza di questa musica,
è sempre apparso come NewAge, o comunque più vicina a questa che non alla fusion intesa come comistione tra i generi rock e jazz... [:-I][:)][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Jul 2007, 18:11
by Rael
Verissimo,Aor, volevo scrivere newage oppure etnojazz,ma le dita non
hanno seguito la mente!!chiedo venia...[I8)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Jul 2007, 19:10
by percuoco
Va bene anche fusion, intesa come fusione "pura" e non solo tra rock e jazz....[;)][;)][;)][;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 30 Jul 2007, 19:51
by Sanvean
Image

Porcupine Tree - In Absentia 2002


Mark Berrow Violin
Gustav Clarkson Viola
Ben Cruft Violin
Dave Daniels Celli
Colin Edwin
Rebecca Hirsch Violin
Boguslaw Kostecki Violin
Peter Lale Viola
Chris Laurence Double Bass
Julian Leaper Violin
Martin Loveday Celli
Rita Manning Violin
Perry Mason Violin
Kate Musker Viola
Everton Nelson Violin
Tony Pleeth Celli
Johnathan Rees Violin
Mary Scully Double Bass
Jackie Shave Violin
Katherine Shave Violin
John Wesley Guitar, Vocals (bckgr)
Bruce White Viola
Paul Willey Violin
Dave Woodcock Violin
Gavyn Wright Violin, Orchestra Leader
Warren Zielinski Violin



Essenziale.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 04:04
by aorlansky60
[:0]

'mmazza! e che è??? ...manco i Wienner Philarmoniker... [:-I] [:-D][:D]

scherzi a parte, [:D] [;)] molto bello quello dei Porcupine Tree citato [^][:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 04:07
by Sanvean
quote:
Originally posted by aorlansky60

[:0]

'mmazza! e che è??? ...manco i Wienner Philarmoniker... [:-I] [:-D][:D]



...vero !!!

[:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 10:43
by aorlansky60
allora, riprendiamo le fila del discorso...

CAN'T BUY A THRILL - STEELY DAN, 1972 [^][:p][8D][8D][8D][8D][8D][8:-x]

...uno degli esordi più clamorosi della storia del pop&rock



Walter Becker e Donald Fagen, ragione sociale "Steely Dan", due delle menti più geniali e raffinate -imho- della storia della musica contemporanea...

troppo più in alto del rock... più in basso del jazz, scrivevano i tabloids specializzati del tempo per cercare
di descriverne l'essenza delle loro composizioni...

la verità era che questi due crearono una miscela micidiale ed indecifrabile passando per il pop, il rock, ed elementi tipici del background tradizionale Americano, vale a dire Blues e Jazz... il tutto con la splendida voce di Fagen a condurre le danze.

loro due, basso&chitarra e tastiere rispettivamente componevano, poi con una meticolosità certosina alla
Pico della Mirandola, quando erano pronti per registrare, reclutavano i migliori sessions men in circolazione, sia jazzisti che rockers, per consegnare ai posteri ed alla storia pagine memorabili.

tutte le loro composizioni erano il frutto della grande sensibilità musicale che possedevano, e si diramavano
attraverso architetture raffinate e spesso complesse, così come lo erano molte parti strumentali affidate ai
sessions men di cui parlavo, e dei quali molto spesso era messa a dura prova la pazienza, perchè i due
gentlemen in questione erano anche due feroci perfezionisti... [:-I]obbligavano a fare e rifare, anche trenta volte e passa (Mark Knopfler lo può testimoniare...) lo stesso fraseggio o passaggio, se a loro non risultava "andare"...

Questo disco contiene gli hits "Do it again"-con un celebre assolo di chitarra di Jeff Baxter(Doobie Brothers)- e "Reelin' in the years", che fecero volare in orbita già all'esordio il duo...
oltre ad una serie di brani uno più riuscito ed ispirato dell'altro (la splendida "Dirty Work" e le altrettanto belle "Fire in the Hole" e "Brooklyn"), comunque difficile -imho- trovare un momento debole in quest'opera...

niente a che vedere con Genesis e musica del genere, per carità tutt'altra scuola, ma un disco veramente raffinato per cultura e musicalità.[^]

Se siete anche attenti osservanti della tecnica strumentale, questo disco (praticamente tutta la loro discografia) può essere terreno fertile per voi... [;)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 12:07
by Zeppelin
Ascoltando una radio di Prog Rock da Itunes, ho scoperto questo gruppetto: Magic Pie. Ho ascoltato solo una canzone, ma non era niente male. Inizio tipicamente progressive d'annata: organo Hammond e chitarra non troppo distorta, stop, ripartenze e via dicendo. Purtroppo la canzone cambia e un riff molto potente di chitarra inizia a far da base ad una serie di assoli virtuosi a mio avviso poco costruttivi e fini a sè stessi. Troppo heavy metal per i miei gusti.
La canzone poi riprende l'intro iniziale. Non male, tutto sommato.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 17:16
by ish
io vi consiglio se lo trovate un disco degli U.K. dal titolo omonimo del 78 che vede Bill Bruford alla batteria ,John Wetton basso e voce,Eddie Jobson tastiere e Allan Holdsworth alla chitarra,magari qualcuno di voi conosce canzoni di questo disco tipo in the dead of night comunque e' assolutamente da non perdere.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 17:23
by smiroldo
è il disco di rendez-vouz 6 0 2? [:p]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 17:33
by SQUONK64
No smiro quello è danger money alla batteria c'è terry bozzio..[;)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 17:55
by smiroldo
chiedo venia [:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 Jul 2007, 18:14
by ish
http://www.wat.tv/playlist/427470/audio ... night.html un assaggio di in the dead of night

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 01 Aug 2007, 04:30
by aorlansky60
quote:
Originally posted by ish


...Allan Holdsworth alla chitarra...





[:-I] Allan Holdsworth... [:-I] Allan Holdsworth... [:-I]

cribbio, questo nome non mi è nuovo ma mi sfugge...

faccio ricorso alla "clopedica" of the people... (wiki) [;)]

[:D] e scopro (anzi riscopro) che il personaggio suona in un sacco di dischi che posseggo: [:-D]

Belladona - Ian Carr's Nucleus
Tempest - Tempest
Bundles - Soft Machine
"Gazeuse!" e "Expresso II" - Gong
Enigmatic - Jean-Luc Ponty
"Feels Good To Me" e "One of a kind" - Bill Bruford
If This Bass Could Only Talk - Stanley Clarke

[:D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 07 Aug 2007, 14:50
by Sanvean
quote:
Originally posted by aorlansky60

...visto che in un altro topic è saltato fuori l'importanza o meno del bassista in un complesso di musicisti... [;)]

ecco a voi la mia segnalazione di un disco in cui il basso la fà da padrone:

"School Days" - Stanley CLARKE, 1976

Image


genere fusion, piacerà particolarmente a coloro che amano lo strumento; composto e suonato da uno che il basso lo gira e rigira come vuole a suo piacere; con la partecipazione di J.McLaughlin nella splendida "Desert song", oltre a quelle degli amici Billy Cobham e Chick Corea; la sola title track è emblematica delle doti tecnico-compositive del bassista. [:p][8D]




Ecco un album che veramente...vale la pena !!!




A cui aggiungerei il suo primo, se non erro.

Il miglior Funk che abbia mai ascoltato.


Image


...in cui partecipavano altrettanti 'bravi ragazzi' tra cui Tony Williams, Bill Connors, Jan Hammer e...un certo, mitico, Airto Moreira.

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 08 Aug 2007, 05:35
by aorlansky60
[^] Q U O T O [^]

Sanvean... ed il disco d'esordio di Stanley !! [:p][:p][:p][^][^][8D][8D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 13 Aug 2007, 19:44
by Salmacis
quote:
Originally posted by Mag6g, 12/07/07, 21:16:07

Corre l' anno 1972 e gli yes, formazione progressiva tra i BIG del periodo esce con l' album "close to the edge", replicando il successo ottenuto l' anno prima con "fragile", ma questa è un' altra storia. l' album, composto da tre suites si apre con il fantastico pezzo omonimo di oltre 18 minuti (personalmente il mio brano preferito) dove anderson e compagni esprimono il meglio di sè rendendo possibile l' accostamento a straordinarie suites progressive come "supper's ready" (genesis) e "a plague lighthouse of keepers" (van der graaf generator). Dopo c' è la stupenda"And you and I", con un gran lavoro di Howe alla chitarra acustica. Per finire il pezzo "minore" ma comunque bello "siberian kathru".

Album bellissimo e fondamentale:voto 9+


Invito tuti coloro che hanno ascoltato l' album almeno una volta a confrontare la mia con la loro opinione...comunque, nel caso fossi stato frainteso, "close to the edge" è il mio brano preferito degli yes, NON in assoluto...

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 14 Aug 2007, 11:29
by The Miracle
quote:
Oggi mi faceva voglia di ascoltare qualcosa della mia giovinezza quando ancora ero un infante (13 anni vabbè..) in cerca della musica perfetta, senza sapere che l'avevo in casa da sempre.
Cmq il disco è Six Degrees of Inner Turbulence-Dream Theater, quello che stimo il migliore dei loro lavori per sperimentazione, raffinatezza e gusto musicale (sembra strano ma è così).
L'imponente lavoro comprensivo di 2 CD (il primo contiene 5 mini-suite, il secondo un unico brano di 42 minuti) nasce dalla rottura con la casa discografica, l'Elektra, per poter esprimere più liberamente le loro idee musicali, producendo da soli quest'album e rompendo decisamente con con lo stile passato...

Senka, mi è piaciuta la tua recensione, ora mi ascolto meglio six degrees, sono stato preso da un revival di I&W e SFaM dopo aver ascoltato un bel po' di volte Systematic Chaos per prepararmi al concerto ad ottobre e quindi non l'ho ascolto da un bel po'. La suite è fantstica, l'esecuzione in SCORE con l'orchestra è a brivido, ma a me piace tantissimo anche The glass prison, è uno dei brani più duri dei dream, ma anche tra i miei preferiti, ha un'atmosfera insolita per il gruppo ma che mi piace molto. E' un brano che ascolto spesso con il mio lettore mp3, ti consiglierei di ascoltarla meglio, magari la rivaluti [;)]. Anche gli altri sono bei pezzi sicuramente, infatti nella mia classifica personale metterei questo disco al quarto posto. Forse per una questione di freschezza, visto che avevano già detto molto negli altri dischi, ma il suo valore usicale è comunque molto alto IMHO

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Aug 2007, 11:56
by Senka76
mi dispiace tantissimo ma non sono riuscito a rivalutarla[:(] sono troppo attaccato alle splendide perle di progressive per apprezzare questo tipo di canzoni. Anche la parte strumentale non è certo delle migliori (in Systemati Chaos ce ne sono un paio da manicomio per esempio[^]), cmq apprezzo la volontà di cambiare rotta e "modernizzarsi" un attimino[:)] e con Six Degrees come in Awake credo che abbiano trovato il giusto equilibrio tra stile moderno e stile "tradizionale"[:D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 29 Feb 2008, 18:44
by Dusk
Bellissimo topic da rimettere subito "in pista"!!![;)]

Rileggendolo ho riscoperto alcuni bellissimi album e soprattutto ne ho apprezzato i vostri commenti e recensioni!!
Non sarò sicuramente all'altezza ma voglio citare anch'io un paio di album, a mio parere, da non trascurare[:)]

AURAL SCULPTURE - THE STRANGLERS - 1984

SOUND AFFECTS - THE JAM - 1980

LIFE IS HARD AND THEN YOU DIE - IT'S IMMATERIAL - 1985

[:)][:)]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 20 Nov 2008, 09:27
by valentino
edensong:the fruit fallen

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 25 Nov 2008, 08:36
by valentino
rohmer:rohmer grande album

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 25 Nov 2008, 13:22
by Mag6g
Napoli Centrale - Napoli Centrale

Il gruppo partenopeo (non s'era capito[:D]), esordisce sulla scena tardo progressiva italiana (è il 1975) con un album magnifico: su tutto spicca la sezione ritmica affidata al basso dell'inglese Tony Walmsley e alle percussioni di Franco del Prete, che regge alla grande ogni pezzo (vedi "'A Gente 'e Bucciano" e "Campagna") e con la quale si fondono magnificamente il sax e il pianoforte elettrico creando uno stile rock a fortissime tinte jazz e con qualche accenno alla musica folkloristica napoletana, grazie ai testi in dialetto. Una perla del prog italiano (ristampato su cd dalla BMG Ricordi e facilmente trovabile in offerta al prezzo di 5 euro!)

[^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 05 Dec 2008, 13:28
by valentino
moth vellum:moth vellum

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 12 Dec 2008, 05:08
by Fifth
quote:
Originally posted by ish

http://www.wat.tv/playlist/427470/audio ... night.html un assaggio di in the dead of night



Fantastico pezzo...dal vivo poi era da brivido !!![^][^][^]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 27 May 2010, 11:14
by mozart61
quote:
Originally posted by aorlansky60

quote:
Originally posted by percuoco

Steve Mc Quinn....capolavoro!

...c'e' quel mattodi Thomas Dolbydietro le quinte....quindi...

Consiglio l'ascolto di "Aliens ate my buick" di Thomas Dolby, un disco con delle sonorità "mostruose" per il periodo.... funky, reggae, jazzy, etc etc... pop raffinato e autoironico... forse non e' il lavoro piu' sperimentale di Dolby ma godibilissimo...[:)]



ciao Perk [:)]

sono contento di constatare che "Steve McQueen" piace un pò a tutti, generazione più o generazione meno... sarei curioso di sapere cosa ne pensino le "giovane leve" del ns forum... [:-I][;)][:)]


Quoto perfettamente sul disco di Dolby,vero genio di tastiere e consolless....ma.......ma.....se osassi dire che,riguardo ai prefab sprout, preferisco il susseguente "From langley park..." perchè "Nightingales" rimane in assoluto una delle mie canzoni preferite di tutti i tempi???? Ho osato troppo??

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 27 May 2010, 18:38
by tool65
Bellissimo Topic !!

Provo anche io con qualche contributo....

Acid Rain e Paradigm Shift dei Liquid Tension Experiment ovvero Dream Theater + Tony Levin per darsi la carica !!!!

Per gli amanti della musica ambient "Girl on A Swing" da "I Advance Masked" del 1981 di Fripp e Andy Summers

Un pò di space-rock (da prendere a giuste dosi) Erpland degli Ozric Tentacle

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 May 2010, 12:34
by DARKTOWN65
quote:
Originally posted by tool65


Un pò di space-rock (da prendere a giuste dosi) Erpland degli Ozric Tentacle




Gli Ozrics da prendere a giuste dosi ??
Quando è il loro turno ne ascolto minimo due dischi uno dietro l'altro !![;)]
Oltre ad Erpland, segnalo Pungent Effulgent, Strangeitude, e dalla discografia più recente Curious Corn e The hidden step.
Visti dal vivo nel 2000.
Fantastici !!

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 May 2010, 17:50
by tool65
eh eh eh !!!..... e già...... ognuno ha una dose minima consigliata !!!! [:-D][:-D][:-D][:-D]

UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 31 May 2010, 21:03
by wondering clouds
ma questo thread è una miniera[:0]

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 15 Jan 2015, 19:59
by Scattered Page
Ho constatato, o così almeno mi è parso, che qui non ci siano molti fan dei Nirvana [I8)] [/:-|] ...ma non penso che sia perché si trovino quasi agli antipodi dai Genesis, comunque mi permetto di consigliare lo stupendo "In utero" se non si vuole andare sul classico (inflazionato?) "Nevermind" o sul grezzo ma fantastico "Bleach".
"In utero", offre il rivoluzionario e di grandissimo impatto sound dei Nirvana declinato in tutte le sue varie e sorprendenti sfumature..dal grunge più puro, nichilista e incazzato alla melodia posata e ragionata. Una delle tante spaccature che hanno reso la musica dei Nirvana memorabile e per niente scontata, anche se potrebbe sembrare di facile provocazione, essa è in realtà un inno alla realtà più disperata e assurda delle cose. una lente deformante veramente sorprendente, che si rivela anche attraverso i testi in bilico tra l'enigmaticità e la semplicità più disarmante. facciamoci un giro nel Nirvana.

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 09:23
by obiwan
Oggi per me è il turno del (secondo me) più bel disco dei Pearl Jam: "Vs"... Lo adoro... compagno fedelissimo della mia adolescenza/maturità [:)]

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 10:55
by highinfidelity
Scattered Page wrote:...ma non penso che sia perché si trovino quasi agli antipodi dai Genesis, comunque mi permetto di consigliare lo stupendo "In utero".


Guarda, non credo sia per quello... I Genesis, mezzi dell'epoca permettendo (prima che Eddie Van Halen mettesse a punto la sovralimentazione di placca, certi tipi di distorsori proprio non esistevano) hanno in paragone scritto e inciso cose dure e grezze almeno quanto quelle dei Nirvana. Tra l'altro In Utero chi ha la mia eta' (o piu') l'ha ascoltato per intero centinaia di volte anche se non ha mai acquistato il disco, perche' in radio e su Videomusic / MTV in quegli anni praticamente non passavano altro. Pure adesso su Virgin Radio ne passano 2-3 pezzi al giorno, immancabilmente.

Il punto e' che chi aveva una certa eta' all'inizio degli anni '90, da qualunque percorso provenisse (progressive, heavy metal, cantautorato...) tutta questa gran rivoluzionarieta' e novita', nel Grunge, non l'ha vista un gran che. Dischi duretti si', ma un po' flosci per essere heavy metal. Qualche riff interessante si', ma vuoi mettere con l'hard rock? Qualche obbligato o qualche solo fuori dai soliti schemi si', ma vuoi mettere col progressive? Qualche testo che non diceva le solite cretinate si', ma vuoi mettere con certo cantautorato? Musicisti tossici e maledetti si', ma vuoi mettere col punk?

Insomma: ci siamo capiti. Niente di veramente nuovo sotto il sole per chi veniva da certi percorsi. Nel Grunge c'era del bello e c'era del nuovo, ma cio' che era bello non era tanto nuovo, e cio' che era nuovo sovente non era molto bello.

Cio' non toglie che sia stato l'ultimo grande movimento musicale, percepibile come tale, della storia umana. Anche come moda, come abbigliamento. Come atteggiamento verso la vita di chi seguiva quella musica. Se non altro per questo merita comunque rispetto e interesse. Dopo, per ragioni imperscrutabili sulle quali qui abbiam cercato assieme di gettar luce molte volte, e' venuto il deserto. Qualcosina ma proprio ina-ina nell'elettropop, poi morto subito, e qualcosetta d'interessante nel post-rock, ma proprio qualche cosetta sparsa qua e la'. Per il resto deserto e immondizia, nella mia modesta (e altrui) opinione.

Certamente questo non toglie che chi fosse adolescente in quegli anni abbia vissuto il Grunge come un evento di frattura e l'abbia mitizzato: e' giusto e logico. Tra l'altro molti dei suoi personaggi erano d'indubbio valore; pero', almeno a mio modo di veder le cose, l'hanno dimostrato meglio dopo. Per esempio a me piace moltissimo cosa fa Dave Grohl con i Foo Fighters; molto ma molto piu' di quanto fece coi Nirvana. Idem per Eddie Vedder come solista, bravissimo; molte cose che fece coi Pearl Jam erano molto belle, ma era un po' una voce tra tante, solo dopo secondo me ha messo veramente in luce le sue doti. Altre cose mostrano invece uno spessore inatteso se eseguite da altri interpreti, come ad esempio qui.

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 12:17
by Thomas Eiselberg
In buona sostanza la penso allo stesso modo di High: il grunge lo rispetto come movimento in se e per il fatto che è stato l'ultimo scossone del rock prima che il genere si fossilizzasse e smettesse di produrre qualcosa che possa davvero definirsi nuovo.
Mi sento di quotare in particolare questa frase:

highinfidelity wrote:
Il punto e' che chi aveva una certa eta' all'inizio degli anni '90, da qualunque percorso provenisse (progressive, heavy metal, cantautorato...) tutta questa gran rivoluzionarieta' e novita', nel Grunge, non l'ha vista un gran che. Dischi duretti si', ma un po' flosci per essere heavy metal. Qualche riff interessante si', ma vuoi mettere con l'hard rock? Qualche obbligato o qualche solo fuori dai soliti schemi si', ma vuoi mettere col progressive? Qualche testo che non diceva le solite cretinate si', ma vuoi mettere con certo cantautorato? Musicisti tossici e maledetti si', ma vuoi mettere col punk?


Forse questo è il motivo per il quale all'interno del grunge i gruppi che mi vanno più a genio sono i Soundgarden (contaminati col metal e con l'hard rock) e gli Smashing Pumpkins (molto molto vari, basta prendere Mellon Collie and the Infinite Sadness, album per i quali l'etichetta grunge sta già stretta visto che si spazia appunto dal grunge al metal al progressive).
Gli stessi Pearl Jam che musicalmente ritengo superiori ai Nirvana non mi sono mai entrati particolarmente nel cuore.

I Nirvana insomma non li ho mai apprezzati in particolare, a parte quei 2/3 brani strasentiti, li ho sempre trovati un po' banalotti (opinione personale) a parte i testi.

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 14:11
by chvfrc
aggiungerei anche che accostare i Nirvana ai Pearl jam, a parte velleità logistiche e di marketing, musicalmente è una forzatura.
Nirvana, Soundgarden, Pearl jam, Stone temple pilot, gli attuali queens of the stone age hanno livelli piuttosto alti ma a mio avvio diversi.
Aggiungo in fine che anche io apprezzo moltissimo gli attuali Foo fighters. I primi dischi belli, ma più un modoper arrivare al pubblico che per esprimersi a pieno. gli ultimi sinceri e completi

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 16:31
by Scattered Page
Acc che sassaiola! [:-D] (scherzo). terrei a precisare che il grunge NON è hard rock ne una sua branca/aborto fallito. La verità è che l'impasto dei suoni era qualcosa di mai visto prima, io trovo che una violenza di quel genere, una disperazione, la contestazione traspare unicamente dalla loro musica, e da quella di nessun altro. E, vorrei dire, se c'è qualcuno che non si è mai venduto allo showbiz, sono proprio i Nirvana. Non parlatemi di musicisti maledetti nel punk perché mi viene da ridere. Chi c'è Sid Vicious?
Che smell like teen spirit sia stata ridotta a tormentone..be non è colpa loro
per esclusione dalle peculiarità degli altri generi si conclude che non abbiano nulla di VERAMENTE speciale, ma è una deduzione falsa e una strada non perseguibile. Cosa vuol dire che rispetto al prog ci sono pochi riff fuori dagli schemi? E' come lamentarsi che un caffè sia più amaro della cioccolata. La verità è che la musica dei Nirvana è un impietosa denuncia, prima di tutto della loro vita e poi della società. Paragonarli ad altro è vano. Per il semplice fatto che non sono paragonabili. Se smembrassimo qualsiasi gruppo in questo modo, non so chi si salverebbe.
Che non sia stata una rivoluzione per le vecchie volpi lo posso capire. io mica c'ero.
Anche a me non dispiacciono i Soundgarden, ma devo dire che invece li trovo più banali dei Nirvana, meno incisivi.
Scusatemi se con la mia foga ho infranto le FAQ, eventualmente mi scuso

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 16 Jan 2015, 20:30
by Thomas Eiselberg
Scattered Page wrote:per esclusione dalle peculiarità degli altri generi si conclude che non abbiano nulla di VERAMENTE speciale, ma è una deduzione falsa e una strada non perseguibile. Cosa vuol dire che rispetto al prog ci sono pochi riff fuori dagli schemi? E' come lamentarsi che un caffè sia più amaro della cioccolata. La verità è che la musica dei Nirvana è un impietosa denuncia, prima di tutto della loro vita e poi della società. Paragonarli ad altro è vano. Per il semplice fatto che non sono paragonabili. Se smembrassimo qualsiasi gruppo in questo modo, non so chi si salverebbe.


Beh, a questo punto allora tutti i gruppi potrebbero definirsi speciali e "non paragonabili" [:D] , a parte le clone band credo che ogni gruppo abbia un suo tocco personale e abbia detto qualcosa che in fondo gli altri non hanno detto allo stesso modo.

La questione è un po' più complessa: la non originalità dei Nirvana non sta tanto nel fine o nel messaggio (il grunge come detto può essere definito a buon diritto un movimento e aveva una sua efficace e una sua dignità storica all'interno della musica) quanto nella musica stessa, nei riff, nello spunto di partenza
Quindi tutto mi sembra meno che "l'impasto dei suoni sia qualcosa di mai sentito", anzi, io quel tipo di sonorità ce le sento in tantissimi gruppi appartenti ai primi anni '80 [:-I]

Prendiamo "Come as You Are", cosa è se non una rivisitazione in chiave grunge di un riff dei Killing Joke, brano a sua volta in pratica plagio di Life goes on dei Damned?

https://www.youtube.com/watch?v=x1U1Ue_5kq8
https://www.youtube.com/watch?v=TaDbMZlN2Pg

I Nirvana insomma hanno preso cose che c'erano già prima (riff, sonorità, durezze tipiche del punk o dell'hard rock) e lo hanno rallentato, scarnificato, aggiungendoci quel loro tocco, però sostanzialmente a livello musicale di realmente originale o "nuovo", non avevano nulla.
Concettualmente hanno detto qualcosa, musicalmente mi spiace ma secondo me hanno detto molto molto poco.

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Jan 2015, 08:06
by Scattered Page
Io invece penso che quel suono cosi' cattivo e esasperato sia proprio dei Nirvana.

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Jan 2015, 12:09
by Thomas Eiselberg
Ognuno la vede come meglio crede, il mondo è bello è perchè e' vario [:)] [;)]

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Jan 2015, 14:43
by Scattered Page
Ecco, chiudiamola diplomaticamente ahah [;)]

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 17 Jan 2015, 17:25
by Lomba1993thedrummer
Voglio consigliare anche io qualche album:

THE LADDER degli YES [:-D]

L'ho ascoltato moltissime volte e devo dire che è bellissimo specialmente il brano che apre l'album!

Lo consiglio a chi vuol ascoltarsi un buon album di progressive rock [:D]


THE THIEVING MAGPIE dei Marillion

Un doppio album live (l'ultimo con Fish se non sbaglio) gran bel disco! [:-D]

TEST FOR ECHO dei RUSH

Ehhh i Rush... [^] [:)]

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Jan 2015, 14:21
by chvfrc
Thomas Eiselberg wrote:musicalmente mi spiace ma secondo me hanno detto molto molto poco.

concordo in pieno.
purtroppo ci si trova delle novità se si hanno delle lacune

Re: UN DISCO AL GIORNO.....

PostPosted: 19 Jan 2015, 14:21
by chvfrc
Lomba1993thedrummer wrote:
Ehhh i Rush... [^] [:)]

[8:-x] [8:-x] [8:-x]
snakes & arrows!