by The Wolf at Door » 20 Jan 2009, 14:36
Nel thread riguardante il concerto della PFM a Bari avevo confessato di non amare la musica di De Andrè, pur riconoscendo l'importanza del personaggio. Molti si sono sorpresi di questo chiedendosi come questo sia possibile (non solo nel forum, ma anche gli amici della vita quotidiana). La risposta risposta è semplice. Un artista può piacere o può non piacere. E me non piace.
Il centro del mio discorso è questo: parlando con amici, musicisti, addetti ai lavori, intenditori, pseudo-intenditori mi sono reso conto invece che ci sono artisti che devono piacere per forza, se affermi il contrario ti dicono che sei un incompetente e che non capisci niente. Esempi italiani: Giorgio Gaber, De Andrè, Rino Gaetano. Esempi nella musica internazionale: Brian Eno, Robert Wyatt e con lui buona parte della scuola di Canterbury, Tom Waits, musicisti blues e jazz e molti altri ancora
Più volte ho affermato di non amare ad esempio il jazz (anche se alcuni dischi mi piacciono) e mi hanno dato dell'ignorante. Sono ignorante perché non amo il blues e perché non mi faccio problemi a dire che SECONDO ME "Cuckooland" e "Comicopera" (gli ultimi dischi di Wyatt) sono delle cacate pazzesche, come direbbe Fantozzi.
Ma stesso dicasi del cinema di Woody Allen (che in gran parte mi piace, attenzione....ma una volta dissi che non mi era piaciuto "Anything Else" e apriti cielo....) o per certi lavori sperimentali francesi.
Al contrario, proprio i nostri beneamati Genesis sono vittima di pregiudizi da parte della critica e di altri "intenditori" non solo per la "svolta pop" (magari il pop di oggi fosse tutto come quello di Abacab, invece devo sorbirmi gli Oasis) ma anche perché la loro musica viene considerata "barocca e ridondante". E si dice lo stesso di ELP, Yes, Le Orme, il Banco e anche la PFM. A volte mi sembra che non amare e smontare Genesis e similari sia "IN". E a questo punto vi chiedo PERCHE'????
Parlando così sembra che ascolti solo Genesis o solo progressive. Chi mi conosce sa che vado pazzo per la world music ad esempio (che molti considerano una "finocchiata" invece fare world music è una cosa importante al giorno d'oggi, purché venga fatta bene), mi piacciono molto il soul, l'R&B (consiglio vivamente l'ultimo disco di Erykah Badu e l'ultimo di Nneka) l'elettronica e il trip-hop (Bjork, Portishead)...
Comunque la mia non era nè una polemica, nè niente, solo una riflessione basata sul vissuto e che nasce dai dibattiti a cui partecipo ogni giorno con i miei amici "musicali".