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E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 06 Jul 2020, 08:09
by Montecristo
Addio Maestro.

Image

Il migliore di tutti.

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 10:09
by 11mo Conte di Mar
[:.-(] grandissimo.
Il connubio con Leone, l' incontro e la fusione di due arti distinte ma che finiscono, forse, per essere una cosa sola.
Le note a commento delle immagini o viceversa?
Una simbiosi basata sulla funzionalità reciproca.
Al massimo livello.

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 10:28
by Thomas Eiselberg
Per capire il livello della sua grandezza basta vedere quanto e' variegata la lista di tutti coloro che gli stanno rendendo omaggio. Non solo da ogni angolo del globo ma anche da parte di artisti diversissimi tra loro: registi, attori, designer di videogiochi, musicisti classici, pop (New Order tra i tanti) , metal (i Metallica)...

https://mobile.twitter.com/HackettOffic ... 4665321472

Ecco, forse la sua dote piu' grande e' stata questa: arrivare a tutti.

Grazie Ennio

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 11:37
by Duke59
Uno dei tanti tributi.

Che parli la musica.

https://youtu.be/3jXv2uwQhnQ

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 11:38
by highinfidelity
Ecco un uomo di cui si può finalmente dire che si è alzato sazio dal tavolo! Ha avuto il privilegio di vedere la sua arte riconosciuta in innumerevoli modi in innumerevoli settori, di fare ciò che più desiderava fare essendo celebrato e magnificato già in vita, vivendo a lungo e sempre in eccellente lucidità di mente.

Personalmente, dalle sue rade apparizioni pubbliche, lo ricordo molto schivo, interessante e talvolta pungente ma non brillante nell'eloquio, e per questo non molto telegenico. Sembrava già vecchio da giovane, ma di converso ebbe il privilegio d'apparire sempre giovanile da vecchio. Credo che proprio anche a causa della sua personalità non esplosiva, oltre ai suoi lavori più celebrati ci siano anche decine e decine di bellissime canzoni italiane a sua firma, delle quali ignoro il suo contributo, che scoprirò forse col tempo.

Ha dato grande lustro alla nostra nazione, che possa riposare in pace. [/:-|]

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 15:52
by Starless74
Ricordo un incontro/intervista con Arvo Pärt organizzato dall'università Sapienza di Roma una ventina d'anni fa (ricordo anche che le dissertazioni musicali di Pärt non mi fecero una grande impressione, ma vabbè). In cattedra vicino al protagonista dell'incontro sedeva Morricone il quale se ne stette in silenzio praticamente tutto il tempo, salvo poi rivolgere a Pärt una sola domanda, incomprensibile ai più, sull'uso dei modi popolari o roba del genere. Morricone non era un istrione, né un simpaticone a tutti i costi. Mi dette l'idea di un uomo molto serio, una specie di professore all'antica nella sua compostezza un po' grigia ma che incuteva un certo timore reverenziale. Ebbi anche l'impressione che nemmeno Pärt avesse capito la domanda, forse perché troppo specifica e tecnica oppure solo per barriere linguistiche. [:D]
Ho sempre rimandato l'occasione di assistere a un concerto diretto da Morricone e ora rimpiango quel mio procrastinare. Certi autori sembrano immortali anche da vivi, finché la realtà non ti sveglia di soprassalto. [:(]

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 07 Jul 2020, 18:49
by rkive
http://www.amargine.it/personaggi/poter ... morricone/

Mi piace segnalare le prime due risposte dove viene trattato l'argomento della musica orecchiabile e del predominio della tecnolgia.

La cosa che mi piaceva di Ennio Morricone è che riusciva a creare delle melodie davvero con poco, vedi il famoso refrain del "coyote" del film Il Buono, Il Brutto e Il Cattivo.

Requiescat In Pace, Maestro. [:(]

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 08 Jul 2020, 14:25
by highinfidelity
Starless74 wrote:(ricordo anche che le dissertazioni musicali di Pärt non mi fecero una grande impressione, ma vabbè)


[:D] Eh son momenti tristi ma che spesso capitano, soprattutto quando finalmente si ascolta con le proprie orecchie e senza filtri un personaggio à-la-page portato sugli scudi dalla migliore critica della migliore nomenklatura. [:D]

La domanda di Morricone in realtà avrebbe interessato anche me. Sulla questione dei modi musicali ho fatto negli anni infinite domande, ricevendo solo risposte d'accademia pedanti & inutili (l'enciclopedia la possiedo anch'io, e so leggere) e nessun esempio concreto o descrizioni chiare che facciano capire il cambiamento. Mi viene a questo punto da pensare che sia un inutile argomento d'accademia.

Riflettevo oggi su come sia singolare che Morricone, musicista poliedrico con all'attivo colonne sonore per western, canzonette per Mina e Milva, nonché musiche con pretese sinfoniche, non si sia mai occupato (non che io sappia, almeno...) di rock progressivo, come invece fece in lungo e in largo il suo collega e in un certo senso "rivale" Luis Bacalov, che anzi fino all'ultimo collaborò ancora con i New Trolls per il loro Concerto Grosso N° 3. Non me lo sono mai chiesto prima, ma ora mi chiedo se si tratti di una semplice coincidenza (nessuno "osò" chiedere la sua collaborazione, casualmente non entrò in contatto con i personaggi giusti al momento giusto...) o se per qualche oscura ragione se ne tenne volutamente al largo. Perché per altri versi il rock progressivo, soprattutto il filone sinfonico, mi sembrava un territorio ideale per lui, come lo fu per Bacalov.

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 08 Jul 2020, 17:25
by Starless74
highinfidelity wrote:Riflettevo oggi su come sia singolare che Morricone, musicista poliedrico con all'attivo colonne sonore per western, canzonette per Mina e Milva, nonché musiche con pretese sinfoniche, non si sia mai occupato (non che io sappia, almeno...) di rock progressivo, come invece fece in lungo e in largo il suo collega e in un certo senso "rivale" Luis Bacalov, che anzi fino all'ultimo collaborò ancora con i New Trolls per il loro Concerto Grosso N° 3. Non me lo sono mai chiesto prima, ma ora mi chiedo se si tratti di una semplice coincidenza (nessuno "osò" chiedere la sua collaborazione, casualmente non entrò in contatto con i personaggi giusti al momento giusto...) o se per qualche oscura ragione se ne tenne volutamente al largo. Perché per altri versi il rock progressivo, soprattutto il filone sinfonico, mi sembrava un territorio ideale per lui, come lo fu per Bacalov.


In effetti, il percorso del maestro va dagli arrangiamenti per le canzonette dei primi '60 (suo il celebre salto d'ottava "A-a-bbronzatissima..."), poco più che un lavoretto giovanile prima di sfondare con la "trilogia del dollaro", all'adesione a un gruppo super-elitario e snobissimo come Nuova Consonanza. Nel mezzo è come se non ci fosse nulla. La mia impressione è che il rock in generale non l'abbia mai interessato, salvo sperimentare con sonorità attigue come la chitarra elettrica di Enrico Ciacci (fratello di Antonio, alias Little Tony) in Per un pugno di dollari o a strizzare l'occhio al pop con la celebre Here's to you, (Nicola and Bart) affidata nientemeno che all'icona hippy Joan Baez.
Perché non il progressive? Non so, forse il barocco tanto caro al Bacalov di Concerto Grosso non era nelle sue corde o forse guardava il fenomeno rock dall'alto al basso a causa della sua formazione accademica. [:-I] La produzione di Morricone è sterminata anche solo limitandosi a cinema e tv e io non ne conosco che una minima parte, ma per ora non trovo affinità col progressive in nessuna delle opere più celebri se non, appunto, l'inevitabile legame con la musica classica nell'uso dell'orchestra.
Non voglio mischiare le pere e le mele, come si suol dire, ma mi viene in mente Leonard Bernstein che una volta, alla domanda su cosa pensasse della versione dei Nice della sua America rispose: «The Nice? mai sentiti...» (e non era vero, si era opposto alla pubblicazione del singolo negli USA per il presunto approccio "antiamericano" di Emerson & C.).
...Ma la mia è solo una supposizione. [O:-)]

Re: E' morto Ennio Morricone

PostPosted: 08 Jul 2020, 21:28
by Duke59
In questa intervista del 2019 Elio Rivagli, storico batterista italiano (Baglioni, Fossati, Mannoia, De Gregori), parla della sua breve quanto imprevista esperienza in studio di registrazione con il Maestro Morricone.

https://youtu.be/SN7x3BSAsTg?t=1738