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Big big train: the underfall yard

PostPosted: 17 Dec 2009, 16:54
by marbian
Domanda per i più inossidabili cultori del new prog fra noi:

Avete sentito 'sto disco, uscito nelle ultime settimane?
Io non amo molto il new prog odierno ( è un sottile eufemismo [;)]) però questo...[:-I]
Nulla di geniale o innovativo sia ben chiaro, è quanto di più vicino abbia mai sentito alle sonorità Genesis/Yes, però stavolta imho con un pò di ispirazione in più, passione e varietà di idee che danno ossigeno al genere, ormai schiavo dei logori clichè che Spock's beard, Iq, Porcupine tree e quant'altri hanno elaborato negli ultimi anni.

Se vi capita di sentirlo datemi un vostro giudizio.

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 19 Dec 2009, 19:48
by moonchild
Bel disco non c'è che dire (oltretutto con 12/13 euro lo si porta a casa), certo se uno il new prog non lo ama alla follia dubito che ascoltando i Big Big Train possa cambiare radicalmente opinione però la suite omonima di oltre 20 minuti rappresenta un ottimo viatico per provarci.
In definitiva quando si parla di new prog penso che il problema sia sempre quello di come approcciarsi all'ascolto, se uno prende i Genesis come pietra di paragone meglio lasciar stare ma se invece si ha voglia di ascoltare qualcosa di gradevole senza porsi il problema se sia poco o tanto derivativo allora si può incorrere in piacevoli sorprese come i Big Big Train....ma ve sono tante altre sia quest'anno che in quelli scorsi, almeno secondo la mia trascurabilissima opinione

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 20 Dec 2009, 06:28
by marbian
D'accordissimo con la tua disamina Moonchild: per quanto riguarda altre uscite degne di nota non so che dire, perchè ormai frequento poco il genere.

La curiosità su questo disco è invece data dal fatto che i Big big train hanno "ingaggiato" David Langdon, che ha cantato sull'ultimo lavoro di Martin Orford, ma, udite udite, fu "finalista" con Ray Wilson per la palma di CANTANTE DEI BENEAMATI AI TEMPI DI CAS, e lavorò per un certo periodo- contemporaneamete a Ray- con Mike, Tony e Nick Davis

Ora, sentendo questo disco, mi sembra che non avesse nulla da invidiare al buon Ray, anzi...
ma era decisamente meno bello, e questo, ahimè, avrà avuto il suo peso sulla decisione finale...[;)][:D]

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 20 Dec 2009, 17:58
by moonchild
La cosa curiosa è che sia nel disco dei Big Big Train che nell'ottimo The Old Road di Orford oltre a Langdon è presente anche Nick D'Virgilio che in alcuni pezzi di Calling All Stations suonava la batteria...con questo non voglio dire che la cerchia che ruota attorno al prog sia sempre la stessa però gli elementi validi prima o poi escono fuori e spesso lasciano pure il segno.

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 24 May 2010, 17:10
by Thomas Eiselberg
Ripesco questo topic per dire che ho avuto modo di ascoltare il disco in questione: per me è un discone.[:p]

Le citazioni ci sono, ma sono ben amalgamate: un pizzico di prog anni '70 e una buona dose di new prog.

Per un attimo sembra di ascoltare gli Yes (per poco, fortunatamente, [:D]) poi all'improvviso sembrano riprendere atmosfere alla Crimson (Victorian Brickwork ha dei passaggi che ricordano Islands), poi sembra che si avvicinino a Selling...

Molto bravo il cantante: a tratti nella title track (nei minuti finali) sembra di sentire Steve Hogarth (quello più ispirato e meno mieloso).

Insomma devo dire che il dischetto in questione mi ha colpito piacevolvente, anch'io quindi lo consiglio agli appassionati proggaroli.[:D]

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 24 May 2010, 17:37
by marbian
Thom, se ti capita dai un ascolto anche al precedente "the difference machine": un altro disco che merita.
Questi imho sono i migliori nel panorama prog classico odierno: nulla di nuovo sotto il sole ma grande gusto e belle idee. Non è poco[^]

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 24 May 2010, 17:47
by Thomas Eiselberg
quote:
Originally posted by marbian

Thom, se ti capita dai un ascolto anche al precedente "the difference machine"...



Ok, grazie del consiglio[;)]

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 24 May 2010, 18:01
by marbian
Di nulla[:)] Spero che, anche tra noi del Forum, i BBT si conquistino più ascolti e visibilità. Se lo meritano.

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 24 May 2010, 18:38
by smiroldo
mi appresto ad ascoltare, anche se ora come ora ho un'autonomia di 20 minuti [:D]

Big big train: the underfall yard

PostPosted: 08 Oct 2010, 08:25
by chvfrc
quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

Ripesco questo topic per dire che ho avuto modo di ascoltare il disco in questione: per me è un discone.[:p]

Le citazioni ci sono, ma sono ben amalgamate: un pizzico di prog anni '70 e una buona dose di new prog.

Per un attimo sembra di ascoltare gli Yes (per poco, fortunatamente, [:D]) poi all'improvviso sembrano riprendere atmosfere alla Crimson (Victorian Brickwork ha dei passaggi che ricordano Islands), poi sembra che si avvicinino a Selling...

Molto bravo il cantante: a tratti nella title track (nei minuti finali) sembra di sentire Steve Hogarth (quello più ispirato e meno mieloso).

Insomma devo dire che il dischetto in questione mi ha colpito piacevolvente, anch'io quindi lo consiglio agli appassionati proggaroli.[:D]


quoto tutto. disco fantastico, SOPRATTUTTO la title track. 20 minuti che volano via in un attimo. CONSIGLIATISSIMO!!!!
e consigliati anche i precedenti, soprattutto per me gathering speed.
aspetto il nuovo album, in uscita a giorni e già prenotato [:D]

Re: Big big train: the underfall yard

PostPosted: 10 Oct 2012, 10:06
by chvfrc
è uscito il nuovo disco ENGLISH ELECTRIC dei BBT.
Qualcuno l'ha già ascoltato?
io dopo un paio di ascolti posso dire che si tratta di un ottimo disco, ma alle mie orecchie non ancora ai livelli di quello citato in questo 3d

Re: Big big train: the underfall yard

PostPosted: 10 Oct 2012, 10:53
by Thomas Eiselberg
Lo ascolterò prossimamente (sono ancora intrippato nell'ascolto del nuovo album marillico), se ne dice un gran bene. [:)]

Re: Big big train: the underfall yard

PostPosted: 10 Oct 2012, 10:56
by chvfrc
Thomas Eiselberg wrote:Lo ascolterò prossimamente (sono ancora intrippato nell'ascolto del nuovo album marillico), se ne dice un gran bene. [:)]

ascoltati entrambe un paio di volte. BBT mille volte meglio... imho, ovviamente [:D]

Re: Big big train: the underfall yard

PostPosted: 10 Oct 2012, 12:33
by Thomas Eiselberg
Se è mille volte meglio deve essere il nuovo Selling England, perchè a me l'ultimo dei Marillion (non è un capolavoro assoluto ovvio) piace. [:D]

Re: Big big train: the underfall yard

PostPosted: 10 Oct 2012, 12:55
by chvfrc
beh, selling è mille milioni di volte meglio [:D]