by collinsdrums » 31 Jan 2010, 16:11
Io vorrei ribadire su questo discorso di tecnica: es: un pittore ha una tecnica formidabile,moderna,ma le sue tele sono fredde e non comunicano; uno scrittore ha una tecnica sopraffina nel linguaggio ma il suo libro è poco comunicativo.La tecnica è un discorso,la melodia,l'armonia,gli arrangiamenti e la struttura di un brano ,di una suite è ben altro. Cosa serve tutta questa tecnica,quando poi la musica rimane fredda e distaccata (esempio su tutti: EL&P che io a 16/18 anni li ho adorati).Oggi,da adulto,mi accorgo che sì,sempre li apprezzo,ma i Floyd sono ben altra cosa,come i Genesis,che da ragazzetto li amavo ma non come gli ELP.Nick è stato un grande batterista per la musica dei Floyd,come Collins per i Genesis,Bruford per i King Crimson,Alan White per gli Yes,Carl Palmer per gli ELP,come Ringo per i Beatles,Come Copeland per i Police.Mettete Copeland a suonare i Floyd,o Mason i Police: sarebbe che Stewart rovinerebbe la struttura armonica dei Floyd e Mason non saprebbe fare un "tiro in levare" che fa Copeland. Prendiamo Palmer nei Genesis e Phil negli ELP: non sarebbero stati loro.Quindi ogni batterista non va criticato perchè non ha tecnica ed è "moscio",ma deve venire apprezzato per il contributo che ha dato nell'insieme della musica. Come una volta,tanti anni fa,il nostro Phil disse: io suono la batteria per la canzone,non per me stesso. E' vero!! Pur essendo dotato come batterista Phil ha sempre dato il suo grande contributo all'insieme totale dei Genesis.Lo stesso dicasi per Mason(con meno virtuosismo di Phil) nei Floyd.Allora sentitevi moltissimi live dei Floyd anni settanta: sentirete come Nick Mason rielabora le strutture ritmiche con aters dando molta più incisività rispetto ai dischi di studio ufficiali. Poi per comprendere anche la musica Floydiana basta sentire le bands di Waters e Gilmour: l' ci sono due batteristi preparati (Graham Broad e Steve di Stanislao) che ri-eseguono le permomances Floydiane con più grooves e tecnica.Infatti sono due "signori turnisti" che hanno suonato con molti nomi internazionale e che l'alfabeto della batteria lo conoscono dalla A alla Z
Danilo Gottin