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Battiato: Inneres auge

PostPosted: 30 Oct 2009, 11:40
by marbian
Dico, ma l'avete sentito l'ultimo brano del Maestro?
Liricamente bello incazzato ma anche "alto" nei riferimenti, musicalmente al solito interessante e complesso.
anticipa l'ultimo lavoro, con inediti e vecchi brani rielaborati
http://xl.repubblica.it/dettaglio/79118

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 30 Oct 2009, 12:06
by smiroldo
bello incazzato sicuramente...ma, onestamente, interessante no! a te piace? con quell'arrangiamento da tastiera midi? (come molti, purtroppo, negli ultimi anni...[:-|])

battiato è stato il mio idolo assoluto nel periodo 79-83...poi mi è piaciuto sempre meno. stima assoluta e incondizionata per la persona, ma musicalmente...mah [:-I]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 30 Oct 2009, 12:53
by marbian
Devo ammettere di sì Smiro, mi piace... mi riferisco ai bei cambi di accordi sotto le frasi iniziali che poi ritornano verso la fine del brano, che si conclude con un passaggio orchestrale che a me piace molto.
In mezzo a tutto ciò ci sento il Battiato che musicalmente si autocita (un pò up patriot to arms, un pò tra sesso e castità) ed essendo un pò Battiataliban[:D]] la cosa non mi dà fastidio, anzi...

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 31 Oct 2009, 18:32
by Moog
Mi piace, testo incazzato su tastiere e synth. Un requiem per la politica, mai così in basso dal dopoguerra.


Alcuni stralci dall'intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano del 30 ottobre:

"Occhio interiore (inneres auge). Ma io lo preferisco in tedesco. In italiano si dice terzo occhio, ma non mi piace, fa pensare a una specie di Polifemo. I tibetani hanno scritto cose magnifiche sull'occhio interiore, che ti consente di vedere l'aura degli uomini: qualcuno ce l'ha nera, come certi politici senza scrupoli, mossi da bassa cupidigia; altri ce l'hanno rossa come la loro rabbia"

"Quando vedo berlusconi e quell'altro bassotto (brunetta) vorrei dimettermi dal genere umano"

"Quando li osservo muoversi circondati da guardie del corpo li trovo ripugnanti e mi vien voglia di cambiare razza, di abdicare dal genere umano. C'è una gran quantità di personaggi di questa maggioranza che sento estranei a me ed è mio diritto di cittadino dirlo: non li stimo, non li rispetto per quel che dicono e sono. Non appartengono all'umanità a cui appartengo io"

"Tutta la banda non mi piace. I cloni, i servi, i killer alla Borgia col veleno nell'anello. Li ho sempre detestati questi tipi umani. Per esempio il bassotto che dirige un ministero e fa il Savonarola predicando e tuonando in casa d'altri, senza mai applicare le stesse denuncie ai suoi compagni di partito e di governo"

"Avevo previsto un decimo di quel che poi è accaduto. Un inferno. Catania era uno splendore: in pochi anni come palermo è stata devastata da questa destra. Ma nessuno ne parla"


TESTO Inneres Auge - il Tutto è più della somma delle sue parti

Come un branco di lupi che scende dagli altipiani ululando
o uno sciame di api accanite divoratrici di petali odoranti
precipitano roteando come massi da altissimi monti in rovina.
Uno dice che male c'è a organizzare feste private
con delle belle ragazze per allietare Primari e Servitori dello Stato?

Non ci siamo capiti
e perché mai dovremmo pagare anche gli extra a dei rincoglioniti?
Che cosa possono le Leggi dove regna soltanto il denaro?
La Giustizia non è altro che una pubblica merce...
di cosa vivrebbero ciarlatani e truffatori
se non avessero moneta sonante da gettare come ami fra la gente.

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Con le palpebre chiuse s'intravede un chiarore
che con il tempo e ci vuole pazienza,
si apre allo sguardo interiore: Inneres Auge, Das Innere Auge

La linea orizzontale ci spinge verso la materia,
quella verticale verso lo spirito.
Ma quando ritorno in me, sulla mia via,
a leggere e studiare, ascoltando i grandi del passato...
mi basta una sonata di Corelli, perchè mi meravigli del Creato!

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 02 Nov 2009, 05:07
by highinfidelity
Caspita, possiamo ben dire che ha abbandonato la tradizionale cripticita' dei testi... [:0]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 02 Nov 2009, 06:13
by King of Maybe
...e aggiungerei "finalmente e con ottimi risultati!"

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 02 Nov 2009, 06:15
by wondering clouds
quote:
Originally posted by highinfidelity

Caspita, possiamo ben dire che ha abbandonato la tradizionale cripticita' dei testi... [:0]


[:-D]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 02 Nov 2009, 08:37
by genesisforever
Il testo sembra "Povera patria" parte seconda. Battiato ogni tanto esce dal simbolismo ermetico per una boccata di sano realismo. Mi sa che lo faccia quando è realmente incazzato.

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 03 Nov 2009, 04:52
by windshield74
Penso anch'io la stessa cosa, quando è davvero incazzato scende dalla sua collina criptica e si cimenta, a volte bene a volte male, con il realismo (per la cronaca non mi ha mai entusiasmato Povera patria anche se ha fatto bene a scriverla...)

Comunque sempre grande Franco...[:)][:)][:)]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 03 Nov 2009, 08:22
by percuoco
A me piace anche musicalmente.... [;)]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 03 Nov 2009, 12:49
by smiroldo
mah, a me sembrò una specie di "provino" [:-I]

lo risento [;)]

Battiato: Inneres auge

PostPosted: 03 Nov 2009, 12:57
by Hogweed
A me piace molto, il finale è molto carino![;)]