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Originally posted by Hogweed
Nessuno ascolta Neal[:0][:.-(]
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Originally posted by brandnewtune
Anch'io sono appassionato di Neal Morse.
Apprezzo molto i suoi lavori odierni (anche se i testi sono un po' da catechismo, dopo la conversione mistica che lo ha portato ad abbandonare gli Spock's Beard), ma resto affezionato alla precedente produzione con il citato gruppo.
Bella anche la sua partecipazione nei Transatlantic (di cui è stato voce solista).
Detto questo, va precisato che la sua estrema "prolificità" ha comportato, in alcune circostanze, qualche ripetitività.
Consiglio vivamente di ascoltare "Snow" e "V" (con gli Spock's Beard), mentre come solista amo particolarmente "One".
Un critico in vena di complimenti (forse un po' eccessivi) ha scritto che nel brano "All is vanity", contenuto nel concept "Snow", Neal ha rifatto "Firth of Fifth".
Piccolo OT.
Gli Spock's Beard senza Neal sono ancora molto forti.
Dopo la sua partenza, il batterista del gruppo gli è succeduto come voce solista.
Chi vi ricorda tutto ciò???
Se a ciò aggiungiamo che il batterista altri non è che Nick d'Virgilio (uno dei due batteristi di Calling all Stations, che, tra l'altro, ha lavorato anche con Peter...).
Il Prog è un cerchio che, prima o poi, si chiude sempre
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