i Litfiba accontentano Elio

[marbian]

Alla fine è andata proprio cosi: Pelù e Renzulli tornano insieme![I8)]
http://www.musicalnews.com/articolo.php ... 17534&sz=2

[smiroldo]

ne sentivamo il bisogno [:D][:D][:D]

[windshield74]

Eh beh, noi proprio no, ma dalle voci che circolavano a Firenze il buon Ghigo ne avrebbe proprio bisogno....
[:-I][:-I][:-I][:-I][:-I]

[Thomas Eiselberg]

Mah, quando serve un po' di pecunia...

Pur essendo forse il gruppo italiano che preferisco, ormai sono anni che secondo me vivono di rendita.

I Litfiba non hanno di certo perso colpi dopo la partenza di Pelù: già gli ultimi album (Infinito, Mondi sommersi, ma secondo me ancora prima) evidenziavano ormai idee al lumicino.

Certo, non è che Pelù e Renzulli ci abbiano guadagnato molto dalla separazione, era quindi abbastanza prevedibile che qualche rimpatriata l'avrebbero fatta.

[genesisforever]

in effetti le carriere di pelù e dei litfiba col cantante cabo non sono certo state di gran successo (e neanche di gran spessore), ammetto però di provare un pò di nostalgia per la band che ci ha regalato ottimi lavori come 17 re, tre e el diablo.

non so che seguito potrà avere questo tour, certo diverso sarebbe se anche moroccolo e aiazzi fossero della partita... vedremo...

[Thomas Eiselberg]

quote:

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Originally posted by genesisforever

...ammetto però di provare un pò di nostalgia per la band che ci ha regalato ottimi lavori come 17 re, tre e el diablo.

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Magari fossero ancora quelli i Litfiba (mettici pure Desaparecido), ma come ho detto già con Pelù ancora al timone erano andati...

Se paragoniamo 17 Re a Mondi sommersi c'è davvero da deprimersi.[V]

[genesisforever]

Aggiornamento: è in arrivo un nuovo album:

ROMA - A trent'anni esatti dalla nascita del gruppo, e a dieci dall'addio del cantante, il 2010 sarà l'anno del contatto. È ufficiale: tornano i Litfiba. Piero Pelù e Ghigo Renzulli sono di nuovo assieme e si vedono già in sala prove, al lavoro sull'album della reunion più attesa e desiderata del rock italiano. Già fissate anche le date del loro tour che inizierà il 13 aprile con un concerto a Milano e toccherà poi Firenze, Roma e Acireale, per continuare durante l'estate nel resto d'Italia e in Europa.

Pelù e Renzulli si vedono prevalentemente di notte, più per evitare sguardi indiscreti che per ragioni d'ispirazione, anche se la formula utilizzata per i nuovi pezzi è decisamente rock, con gli album 17 Re e Spirito come ritrovate stelle polari, e le tenebre in questo caso aiutano. Al momento, tra il cantante e il chitarrista è un nuovo idillio vissuto in perfetta solitudine, da ritrovata coppia artistica: il resto del gruppo è fuori. Non c'è nemmeno il bassista e produttore Gianni Maroccolo, di cui pure negli ultimi tempi qualcuno aveva ventilato il ritorno nella formazione. Del vecchio gruppo di lavoro, quello che nell'80 debuttò alla Rockoteca Brighton di Firenze segnando la new wave tricolore per portare poi il rock italiano a respirare al ritmo delle grandi realtà europee, rimane soltanto il manager, Alberto Pirelli. A breve Pelù e Renzulli inizieranno dunque le audizioni per scegliere i futuri compagni della nuova avventura Litfiba.

Artefice della clamorosa reunion è una canzone intitolata Sole nero. L'ha scritta Ghigo Renzulli cui Piero Pelù si era rivolto più o meno un anno fa per chiedergli una collaborazione al suo nuovo album da solista, un disco che a questo punto diventa decisamente improbabile. Le note e le parole di Sole Nero, con la voce sempre profonda e fascinosa di Pelù, risuonano da qualche sera nelle campagne del Chianti, nello studio del cantante che si trova solo a pochi chilometri dalla residenza toscana di Sting. Anche mister Sumner e i suoi Police si sono riuniti di recente per un tour, con la differenza che in quel caso non c'era l'ombra di un vero progetto, né la volontà di sperimentare nuove strade musicali, ma solo la voglia di mettere assieme una manciata di date e chissà cos'altro. Pelù e Renzulli sembrano invece intenzionati a produrre nuovo materiale per un disco cui tengono molto e che potrebbero presentare a ridosso del tour o subito dopo il suo inizio.


La notizia del loro ritorno metterà fine ai "si dice" che da dieci anni si rincorrono tra i fan e specialmente in rete. Un sogno per tanti, un'attesa che nel tempo era diventata quasi emblematica della reunion italiana per eccellenza. Tanto da convincere Elio e le storie tese a scriverci su un brano, Litfiba tornate insieme, perché "La scena del musicale s'è impoverita e all'incontrario va".

[Thomas Eiselberg]

quote:

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Originally posted by genesisforever

Aggiornamento: è in arrivo un nuovo album:

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Mah, dovrei essere contento, ma come ho detto credo che ormai abbiano poco da dire.

Spero (da estimatore dei loro vecchi album) di ricredermi[:-I]

[Hairless Heart]

Beh, Pelù qualcosina l'ha venduta da solista, é Renzulli coi suoi litfiba (con la elle minuscola) che è completamente sparito dalla circolazione. Anzi, mi sa che il Piero ha solo da perderci con questa operazione. In ogni caso non mi aspetto niente di particolare da eventuali nuovi dischi. Per me esistono solo i primi tre album, dopodichè hanno venduto l'anima al... diablo.

[Moonhead]

Beh pure io nn mi aspetto nulla anzi... pero' devo dire che la notizia e' buona anche se di solito dietro ci sono sempre interessi economici
Io ho amato i Litfiba finche' c'era il grande Marok (ciao caro... [;)] ) poi cmq sono stati un gran gruppo rock come pochi in Italia.
E sopratutto grazie Elio! [:-D]

Dovremmo chiedere a Elio di fare un pezzo sui G.? Si sa' mai... [:D]

[genesisforever]

Intanto Moroccolo pensa ad un tour per riproporre 17 re...

“Ho un' idea malsana che mi picchia in testa da tempo”. Inizia così il post che Gianni Maroccolo ha inserito sul proprio account Facebook, durante una delle sue lunghe notti insonni (è noto che l’ex bassista Litfiba predilige scrivere, comporre e registrare dopo il calar del sole).
“In pochi possono immaginare quante decine di migliaia di lettere/mail riceva sui Litfiba 80/90 – spiega Marok - una valanga di commenti, di complimenti, da far venire davvero la pelle d'oca. Spesso mi chiedono di reunion impossibili, di tornare tutti insieme, ma questo, ormai è appurato, non accadrà. Per me il disco più bello dei Litfiba anni 80 rimane 17RE. Un album che sento particolarmente, che ho fortemente voluto, a cui sono affezionatissimo. Negli anni passati ho provato un paio di volte a proporre ai miei ex compagni di viaggio di ritrovarci e di risuonare quel disco dal vivo ancora una volta. Di dedicarlo a noi, a tutti coloro che hanno amato quei Litfiba, alla memoria di Ringo. Purtroppo non siamo mai riusciti a metterci d’accordo anzi, a dire il vero, spesso ogni tentativo moriva sul nascere. E’ la vita … Lo so bene… ognuno ormai ha la sua, ognuno ha fatto scelte diverse, ognuno di noi è cambiato, è altrove. Però, a breve sono 30 anni… e non serve attendere oltre nella speranza che qualcosa possa cambiare. So bene che non sarà la stessa cosa… Ma ho un’idea malsana che mi picchia … E’ lì… Un pò come Carlo il Tarlo… Va e viene… Portare comunque in scena 17RE !!!! Festeggiare come posso e con chi lo vorrà, 30 anni di una bellissima storia, e di un disco (per me) meraviglioso! Penso a qualcosa di simile ad Acau … Ad una band ad hoc (magari con Aiazzi se lo vorrà) e vari musicisti/cantanti/amici/che a suonare, cantare e re-interpretare quelle canzoni. Nessuno scopo mercantile, nessun tentativo di reunion. Solo quel che c’è !!! Che forse basta e avanza, perchè, come cantava Lindo: chi c’è c’è e chi non c’è non c’è ! chi è stato è stato e chi è stato non è ! Insomma penso ad una festa ! Un concerto o due ... Immagino un' installazione video che parlasse della nostra/vostra storia attraverso la proiezione di foto, filmati, locandine, manifesti, memorabilie … e poi, MUSICA! Insomma, per una o due sere ritrovarci tra padri figli nipoti amanti di quel disco e di quel periodo per rivivere serenamente il sogno di allora. Niente di più. Niente di meno. Ma sono pieno di dubbi, di perplessità … Sinceramente, cosa ne pensate?”

[flak]

quote:

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Originally posted by genesisforever

Intanto Moroccolo pensa ad un tour per riproporre 17 re...

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ecco, questa sì che è una notiziona!!!
Speriamo...

[Carlo Maria]

Adoro i Litfiba e per quanto so che sia per pecunia e che Piero non ha quasi più voce... ci andrò lo stesso! [:)]
Glielo devo e non ne vedevo l'ora, di una loro reunion!
Condivido, però: gli album memorabili sono i primi tre, eccezionali. A esser sincero, a me piacciono fino a Spirito compreso, mentre Mondi Sommersi è palesemente un'altra cosa: El Diablo, Terremoto e appunto Spirito, invece, mi hanno sempre appassionato!
[:)]

[genesisforever]

visto che se ne parla, provo a ripercorrere la carriera dei litfiba con pelù alla voce...

- DESAPARECIDO
finalmente un esempio credibile di rock mediterraneo con testi in italiano, e pelù che canta in modo ancora misurato. svariate le influenze: post punk, new wave, con qualche divagazione etnica (tziganata e istanbul). affascinante l'evocativa pioggia di luce. malgrado qualche ingenuità produttiva e la limitata durata (appena mezzora), è un esordio importante per il rock tricolore.

- 17 RE
il loro capolavoro, il più poliedrico. sulla estesa lunghezza di due 33 giri la band si esprime con la massima creatività, spaziando in libertà fra vari generi musicali. si passa dall'aggressività di resta, cane e re del silenzio, alle melodie di apapaia e univers, a inquietanti pause come ballata e dio, alla sperimentazione di febbre e gira nel mio cerchio...senza dimenticare il gioiello pierrot e la luna, che potrebbe piacere anche a molti progfans. il tutto condito da testi lisergici, criptici e pieni di simbolismi. fondamentali l'apporto compositivo di moroccolo e aiazzi, e il carisma canoro di pelù. uno dei dischi più importanti del rock italiano.

- TRE
più scarno e meno magico del precedente, resta comunque un ottimo lavoro. si avvale di buone idee come la rabbiosa santiago, l'evocativa lousiana, tex e l'ipnotica bambino. nelle liriche emerge in modo chiaro e deciso la denuncia sociale. peccato per la produzione imperfetta. conclude la cosiddetta trilogia del potere e il periodo d'oro.

- PIRATA
uno strano ibrido, registrato live ma pesantemente rimaneggiato in studio. i vecchi brani vengono riarrangiati in chiave più energica, mentre i 2 spigliati inediti presagiscono il futuro. moroccolo non gradisce e taglia la corda, e di lì a poco scompare tragicamente il batterista ringo de palma. intanto pelù accentua sempre più il suo istrionesco stile vocale, a tratti forse forzato.

- EL DIABLO
da questo momento aiazzi si defila suonando come session man, così piero e il chitarrista ghigo assumono pieno controllo della formazione. e la proposta musicale si fa più diretta e rockeggiante, con qualche influenza texmex. anche i testi abbandonano l'ermetismo e affrontano la realtà in modo apertamente provocatorio. è comunque un disco fresco ed efficace, che fa aumentare non poco la popolarità della band.

- TERREMOTO
come suggerisce il titolo, si tratta del lavoro più duro e pesante della loro storia, ispirato al contemporaneo album nero dei metallica. un disco compatto e violento, lontanissimo dal classico pop melodico italiano. a ricordare le suggestioni del passato, la sola fata morgana. musicalmente la chitarra di ghigo si fa protagonista assoluta.

- SPIRITO
da qui in poi a mio avviso inizia l'annacquamento dei litfiba. spirito è un disco discontinuo e scostante, con alcuni buoni brani ma con altrettante canzoni non certo memorabili. lasciato da parte l'hard rock di terremoto, la band punta su suoni latini e mediterranei, riuscendo a vendere la bellezza di 350.000 copie.

- MONDI SOMMERSI
in cerca di rinnovamento, ghigo e piero provano ad inserire un pò di elettronica, ma si tratta solo di coloriture finali su brani già strutturati (e infatti aiazzi, che vorrebbe più spazio per le tastiere, saluta e se ne va). anche in questo caso non mancano alti e bassi, mentre a strizzare l'occhio al passato ci pensa l'esercito delle forchette. comunque sia, un altro successo di vendite.

INFINITO
minati da dissidi interni, piero e ghigo si congedano nel peggiore dei modi: con un disco scialbo e inconsistente, privo di grinta ed energia. la direzione è quella del pop da classifica, ma l'album frana inesorabilmente, fra ritornelli ruffiani e testi al limite del ridicolo (come nel caso dell'orrida mascherina). incredibile a dirsi, batte ogni record e vende 600.000 copie. dopo una tournee piena di tensioni, arriva il divorzio.

[Moonhead]

quote:

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Originally posted by genesisforever

Intanto Moroccolo pensa ad un tour per riproporre 17 re...

“Ho un' idea malsana che mi picchia in testa da tempo”. Inizia così il post che Gianni Maroccolo ha inserito sul proprio account Facebook, durante una delle sue lunghe notti insonni (è noto che l’ex bassista Litfiba predilige scrivere, comporre e registrare dopo il calar del sole).
“In pochi possono immaginare quante decine di migliaia di lettere/mail riceva sui Litfiba 80/90 – spiega Marok - una valanga di commenti, di complimenti, da far venire davvero la pelle d'oca. Spesso mi chiedono di reunion impossibili, di tornare tutti insieme, ma questo, ormai è appurato, non accadrà. Per me il disco più bello dei Litfiba anni 80 rimane 17RE. Un album che sento particolarmente, che ho fortemente voluto, a cui sono affezionatissimo. Negli anni passati ho provato un paio di volte a proporre ai miei ex compagni di viaggio di ritrovarci e di risuonare quel disco dal vivo ancora una volta. Di dedicarlo a noi, a tutti coloro che hanno amato quei Litfiba, alla memoria di Ringo. Purtroppo non siamo mai riusciti a metterci d’accordo anzi, a dire il vero, spesso ogni tentativo moriva sul nascere. E’ la vita … Lo so bene… ognuno ormai ha la sua, ognuno ha fatto scelte diverse, ognuno di noi è cambiato, è altrove. Però, a breve sono 30 anni… e non serve attendere oltre nella speranza che qualcosa possa cambiare. So bene che non sarà la stessa cosa… Ma ho un’idea malsana che mi picchia … E’ lì… Un pò come Carlo il Tarlo… Va e viene… Portare comunque in scena 17RE !!!! Festeggiare come posso e con chi lo vorrà, 30 anni di una bellissima storia, e di un disco (per me) meraviglioso! Penso a qualcosa di simile ad Acau … Ad una band ad hoc (magari con Aiazzi se lo vorrà) e vari musicisti/cantanti/amici/che a suonare, cantare e re-interpretare quelle canzoni. Nessuno scopo mercantile, nessun tentativo di reunion. Solo quel che c’è !!! Che forse basta e avanza, perchè, come cantava Lindo: chi c’è c’è e chi non c’è non c’è ! chi è stato è stato e chi è stato non è ! Insomma penso ad una festa ! Un concerto o due ... Immagino un' installazione video che parlasse della nostra/vostra storia attraverso la proiezione di foto, filmati, locandine, manifesti, memorabilie … e poi, MUSICA! Insomma, per una o due sere ritrovarci tra padri figli nipoti amanti di quel disco e di quel periodo per rivivere serenamente il sogno di allora. Niente di più. Niente di meno. Ma sono pieno di dubbi, di perplessità … Sinceramente, cosa ne pensate?”

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Carlo Il Tarlo colpisce ancora!!! [:p][:p][:p]
Vai Maroook!

[Thomas Eiselberg]

Concordo con genesisforever e la sua analisi: Spirito è l'album che decreta il punto di non ritorno[;)]

[windshield74]

Mai piaciuti più di tanto i Litfiba, benchè dalle mie parti per molti anni siano stati dei veri e propri eroi (ricordo che all'epoca di El diablo una volta Pelù si fece vivo alla festa del mio paese, per passare la serata non come ospite, e non vi dico l'ovazione che i miei amici gli tributarono...).
Non mi hanno mai convinto fino in fondo, mi sono sembrati un po' troppo opportunisti soprattutto all'epoca di El diablo e di Terremoto.
Mi ricordo il lancio in pompa magna del disco, il singolo Maudit, i testi politicamente impegnati (che strano, proprio ad inizio del 1993 quando l'inchiesta mani pulite era al culmine...[:-I][:-I][:-I][:-I][:-I]), i suoni più duri (come giustamente ha fatto notare genesisforever è contemporaneo al black album dei metallica che stava avendo un successo strepitoso).
Passano un paio di anni, l'incazzatura generale scema un po' e allora lasciamo stare i testi socialmente impegnati e spostiamoci su quelli più intimisti...tah-dah, ecco qua Spirito!!!!
Di quel periodo salvo solo una strepitosa apparizione di Pelù a Mai dire gol in veste di cantante preferito di Rolando (alias Aldo di Aldo, Giovanni e Giacomo).
Mondi sommersi.....Ommammamia!!!![:0][:0][:0][:0][:0]
Ma vi ricordate quell'orrendo singolo chiamato Ritmo con quel boom-chika-boom da arresto per oltraggio al bel canto all'italiana????????[:0][:0][:0][:0][:0]
Tra l'altro era anche nella pubblicità di un auto...se non sbaglio la Opel Tigra...
Poi le voci correvano, si sapeva già dei molti litigi tra Pelù e Renzulli, l'ultimo album insieme non memorabile e poi il divorzio.
Alla fine dei due forse Pelù ha avuto più successo; Renzulli è riuscito a tenere il nome ma alla fine i diritti andavano a Pelù e la nuova formazione con Cavallo alla voce è naufragata alla svelta.

Ora anche Pelù mi sa che più di tanto successo non riscuote per cui....oplà, ecco a voi un'altra reunion!!!!!!

Ma ne sentivamo davvero il bisogno?

Bah, ai poster(i) l'ardua sentenza....

[Carlo Maria]

Condivido quasi in toto la disamina di genesisforever! [:)]
Unico appunto, per miei gusti personali: è il primo disco secondo me il loro capolavoro, seguito dai due degni valletti, 17 Re e Litfiba 3, che contiene forse il maggior numero di canzoni che ritengo fantastiche, ma ha anche un paio di brani meno convincenti a minarne il giudizio finale. El Diablo è un disco molto più immediato: per me è questo il punto di non ritorno. Resta un disco che amo molto, pur nella sua più agevole fruibilità: Siamo Umani, Golconda, El Diablo ecc... Terremoto è stato il loro primo disco che ho acquistato, in musicassetta. [:)] Buono, con brani convincenti. Io ho apprezzato in realtà anche Spirito, a suo tempo, mentre Mondi Sommersi è stato il primo a deludermi realmente e Infinito lo considero terribile. Di ciò che ha preceduto Desaparecido ho un parere semplice: esperimenti non sempre e non proprio riusciti. Eneide lo detesto! [:D]
Di ciò che invece ha seguito Infinito, mi distacco dall'opinione comune: il primo dei tre dischi con Cabo Cavalli secondo me si faceva ascoltare ed era un tentativo di ritorno a sonorità più rock. Gli altri due sono in effetti ciarpame.

[Hairless Heart]

DESAPARECIDO voto 7. Pioggia di luce su tutte, poi Istanbul e la sezione centrale di Guerra.

17 RE voto 7,5. Il migliore, se non altro per numero di brani di buona-ottima fattura. Resta, Re del silenzio, Febbre, Apemaia[:D], Univers, c'è l'imbarazzo della scelta.

LITFIBA TRE voto 7. Peste la mia preferita (in cuffia è una bomba), poi Bambino e Paname.

PIRATA voto 6,5. Le inedite non sono male, le riedizioni alcune buone altre un po' meno (Dio, "fu" Come un Dio).

EL DIABLO voto 6. Inizia la svendita. Proibito non è male, come la ritmica di Resisti. Ma i testi a volte fanno cadere le braccia. Quello di Ragazzo sembra scritto da un bambino di 2° elementare.

TERREMOTO voto 5. Mah....

SPIRITO voto 6,5. Quello che preferisco della tetralogia degli elementi (fuoco, terra, aria, acqua).

MONDI SOMMERSI / INFINITO senza voto. Il nulla.

[genesisforever]

intanto la prima data di firenze è già sold out, tanto che ne è stata programmata un'altra come bis il 17 aprile. e si dice che il nuovo disco uscirà nel 2010, preceduto da un singolo: SOLE NERO. sembra ci sarà anche un tour estivo...