by highinfidelity » 23 Apr 2007, 05:55
Dopo essermi preso un po' di tempo per leggere bene l'intervista, devo dire che anch'io non ci trovo nulla di stupefacente, e anzi nonostante il trattamento non certo di favore che gli e' stato riservato dal management, Wilson lascia trasparire anche un po' di gratitudine per l'occasione che ha potuto cogliere.
E' chiaro che senza l'offerta dei Genesis, oggi molti di noi (io sicuramente) non sapremmo neppure chi sia Ray Wilson. D'altro canto il trattamento che gli e' stato riservato dopo il primo album non e' stato certo eticamente encomiabile. Sono sempre stato il primo a dire che avrei voluto sentire COME MINIMO almeno il secondo album a contratto. Per stare fermi dieci anni a guardarsi attorno, tanto valeva fare il secondo album con Wilson, visto che tanto tutto era gia' pronto e firmato. [:|]
Il non averlo fatto cantare in "Carpet Crawlers" poi e' stato uno sgarbo bello e buono: non vedo la difficolta' tecnica considerato che e' stato tutto inciso "a distanza", che era gia' sotto contratto e che comunque certo non avrebbe chiesto cifre faraoniche per la performance. [:-j]
Che dire di Rutherford? Anche li' poco di nuovo... Ricordo un'intervista uscita su un numero unico di Metal Hammer da cui traspariva benissimo quanto fosse conservatore e legato alle piu' vetuste tradizioni britanniche. Sono fatti cosi': lui gioca a polo, Phillips gioca a cricket... Non stupisce che, per confronto, il buon vecchio Banks ne esca dipinto come un simpatico compagnone. [;)]
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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