Avete letto l'intervista a Jonathan Mover, ex batterista dei GTR, sul numero 81 di Dusk? Una bomba! Direi tra i migliori scoop di Giammetti di sempre, e per una ragione: Jonathan Mover parla chiaro... molto chiaro... Niente giri di parole e false cortesie da casta della musica, per una volta tanto!
Mover, che all'epoca dei GTR era giovanissimo - credo nemmeno 20 anni - attribuisce la riuscita meno che mediocre dell'attesissimo disco dei GTR (e dio solo sa quanto quell'attesa ci fece sognare...) ad una produzione orripilante e del tutto inadeguata. E fin qui nulla di nuovo: il sospetto ce l'avevamo anche noi; ma un conto e' avere un forte sospetto, l'altro e' vederselo mettere per iscritto come una certezza.
Mover se la prende in particolare con Geoff Downes, che a suo dire era stato erroneamente scambiato per <<l'altra meta' di Trevor Horn>>. Afferma papale-papale che Downes <<non aveva le palle>> per fare il produttore, e che non ne aveva nemmeno le compentenze, tanto che fini' per seppellire tutto sotto tonnellate di riverbero e di synclavier.
Ma ce n'e' pure per il manager di Steve Howe, Brian Lane, il quale possedeva in parte la band. Lane per propria convenienza (Downes risultava essere l'autore del brano e quindi entrambi ne avrebbero percepito le royalties; entrambi vengono cosi' accusati - non senza ragioni - d'aver avuto un conflitto d'interessi e di non aver preso decisioni obiettive) ordino' che uscisse come singolo la disastrosa The Hunter, che Mover definisce tout court <<una canzone di merda>> (testuali parole). Non solo, ma Downes distrusse quel poco di buono che in The Hunter inizialmente c'era: ossia una batteria con un buon groove e un brillante giro di basso, alle quali Downes sostitui' una drum machine con una programmazione <<terribile, da dilettanti e' dir poco>> e un <<rigido>> synthbass fatto col synclavier.
Ci sono precisi dettagli anche su altre vicende in parte gia' note o intuite, per esempio il fatto che nessuno avesse sufficiente polso da far agire il complesso come un unicum: Howe con la scusa d'aver paura dell'aereo viaggiava sempre per i cavoli suoi, Hackett vista la situazione se ne stava col suo manager, e il resto della band finiva col trovarsi da sola sul tour bus. Tutte cose che secondo Mover dimostrano che Downes e Lane non erano persone adatte al ruolo-guida che ricoprivano.
La rivelazione piu' terribile, pero', e' di carattere generale. Dice infatti Mover che il materiale uscito dalle jam session era veramente eccellente, ma soprattutto dice chiaro e tondo che era rock progressivo. Ma poi Downes comincio' a lavorarci sopra col suo "tocco magico" trasformandolo in quello che Mover definisce <<Asia 2>>, un disco <<molto mediocre in termini di suono>>, <<proprio pessimo>>.
E, se il resto ormai e' storia, questo ci dispiacera' in eterno. Cosa non daremmo noi per sentire il suono primigenio dei GTR progressivi?