Grazie Thom, mi fa molto molto piacere che tu sia riuscito a seguirci in
streaming! Ti ringrazio moltissimo dei complimenti: fanno sempre piacere ma se giungono da un cultore hackettiano come tu sei valgono il doppio!
Hai perfettamente ragione riguardo il livello dell'intervista: Steve e' partito un po' ingessato con un po' di frasi di rito (quasi tutte gliele ho sentite ripetere pari-pari in interviste successive, ad esempio quelle rilasciate pochi giorni dopo per le radio sudamericane durante la sua tournée in Argentina e Cile) ma ha rapidamente compreso d'essere davanti a dei veri appassionati della musica rock colta e si e' lasciato andare a ricordi e considerazioni di cui nelle interviste rilasciate a
deejay "generalisti" non si trova nemmeno l'ombra. Questo ci ha fatto molto onore, sicuramente.
Concordo sulla sua intelligenza e profondita'. Se posso citare un episodio piccolo ma molto significativo e' la sua risposta riguardo l'Italia. Un pirla qualunque sarebbe partito con "avete la pizza, avete i mandolini, sapete cantare, la pastasciutta, pulcinella..." e via coi cliché irritanti. Steve in parte queste cose (anche giustamente) le ha dette, ma per ultime: il suo elenco e' partito con "qui avete l'industria, avete la tecnologia..." e via dicendo. Per me e' stato un bellissimo esempio di comprensione e rispetto dei sentimenti della societa' a cui si stava rivolgendo.
Hai ragione: il suo ricordo di Richie Havens e' stato molto piu' profondo e sentito di quanto mi sarei aspettato, tanto che in queste settimane, mentre trascrivevo e traducevo l'intervista e mentre mi preparavo alla diretta, mi ha portato a rivalutare non solo la sua collaborazione con Richie ma anche tutto Please Don't Touch, album che per lungo tempo ho un po' disdegnato perche' troppo frammentario e privo di struttura per i miei gusti. Se How Can I (in cui pero' va detto che non era previsto che Richie cantasse: si offri' lui "al volo" in studio, tanto era entusiasta per questa collaborazione con Steve!
) e Hoping Love Will Last restano secondo me episodi un po' estranei alla musica di Steve, Icarus Ascending e' una canzone
bellissima e il resto dell'album ha pezzi veramente degni di nota.
Riguardo l'uscita di Steve dai Genesis: in un certo senso hai ragione, nella nostra prospettiva. Chi se ne frega di Steven Wilson davanti ai GENESIS?
Pero' ho trovato molto elegante il suo modo di difendere con orgoglio tutto il lavoro fatto e contemporaneamente ammettere che, in effetti, sarebbe potuto restare nei Genesis. Mi ha preso del tutto in contropiede: mi aspettavo che tagliasse corto dicendo che no, si era giunti ad un punto tale per cui non sarebbe proprio stato possibile rimanere. E' stato molto piu' franco e onesto (anche con se stesso) di quanto mi sarei aspettato.
Che dire in merito? Collins e anche Rutherford hanno avuto una carriera solista formidabile pur rimanendo nei Genesis, e inoltre Steve se ne ando' proprio dopo il disco in cui gli era stato lasciato il massimo spazio come compositore, che sembra un paradosso. E' pero' anche vero che, rimanendo, il materiale migliore lo avrebbe dovuto proporre ai Genesis, per cui album fantastici come Spectral Mornings e Defector sarebbero stati fatti solo con gli scarti e gli avanzi di quanto essi contengono. Che in effetti - dobbiamo ammetterlo - dal suo punto di vista non e' una bella prospettiva.
Riguardo Wolflight... ancora pochi giorni e saro' io a leggere cosa ne pensate! Scusate se insisto ma anche ieri sera secondo me non sono stati passati i suoi episodi migliori: a Mox piacciono molto le contaminazioni tra generi e giustamente ha voluto puntare su brani in cui erano ben rappresentate, ma secondo me nel disco c'e' pure di meglio! Per cui se quanto avete ascoltato vi e' piaciuto, comprate senza timore alcuno il nuovo disco di Steve: contiene cosa ancora migliori!
Riguardo la trasmissione, spero di riceverne nei prossimi giorni una registrazione da Mox, che magari faremo circolare in modo un po' carbonaro tra gli interessati ad ascoltarla "in differita".