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considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 13:19
by TRE
io sono esterefatto da come la musica di PG si sia adattata all'orchestra.
mi direte: beh anche molte delle cover di SMB si sono adattate benissimo alla dimensione orchestrale, e su questo sono d'accordo.
però ci sono canzoni del repertorio di peter che partono da una ricerca del ritmo, in cui il ritmo è parte integrante della canzone.
voglio dire che signal to noise o la san jacinto sembrano fatte apposta per adattarsi a questa nuova dimensione.
ma darkness? digging in the dirt? in your eyes? the heat?
smembrate dal tessuto ritmico si rivelano grandi composizioni, capacissime di camminare da sole.
a me onestamente tutto questo ha sorpreso.

nel forum vengono riconosciute a peter la grande capacità di ricerca e sperimentazione, ma quando poi si arriva alla composizione pura ecco che i nasi cominciano a storcersi.
è opinione comune qui che peter abbia composto poco nei G5.
è opinione quasi generale che alla composizione sia il meno dotato.
e allora perchè il suo repertorio è riuscito a superare una prova tanto dura?

non è il repertorio di un compositore nella media, ma di un compositore straordinario nella più pura accezione del termine, cioè non comune, non codificato come gli altri.

io non riesco a capire perchè il meno dotato dei compositori dei genesis sia stato capace di questo e invece molti dei suoi compari siano inattivi da quindici anni e morti artisticamente più o meno da trenta.

il mio non è un'attacco al resto dei genesis, ma un'amara considerazione su quanto ci siamo persi, su quanto talento sia stato sprecato.

sbranatemi pure, ma se ascoltate the drop su un buon impianto o in cuffia e vi concentrate sulle linee melodiche, su quello che ne esce fuori, credo converrete che sembra provenire da un certo periodo.
un periodo nel quale peter era coinvolto in maniera molto più profonda di quanto si sia detto.

per me è ormai più che evidente.

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 15:47
by marbian
Francesco, giusto per fare un pò di sano contraddittorio( anche perchè con te è sempre piacevole): SMB e ( come credo, in caso contrario smentitemi pure) relativo tour con arrangiamenti nuovi di vecchi brani sono a livello musicale una creatura esclusiva di John Metcalfe: carneade, chi era costui?

Uno che ha suonato, tanto per fare nomi a me simpatici, con Michael Nyman, ma soprattutto uno che sa orchestrare, (e Peter sa a chi affidare il lavoro che fa sudare)
e lo ha dimostrato ampiamente anche con questo tour e relativi arrangiamenti.

Non per fare torto a Peter,( che i vecchi brani che ha scelto sono già di per sè quasi tutti meravigliosi, non scordiamocelo) ma ho il fondato sospetto che pure tutto Invisible Touch, riletto per orchestra da John Metcalfe, suonerebbe interessante...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 16:33
by Duke of Mar
Mario... [^][^][^][^][;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 16:46
by Magog
quote:
Originally posted by marbian
tutto Invisible Touch, riletto per orchestra da John Metcalfe, suonerebbe interessante...



IN-PO-SSI-BILE

neanche il Maestro Yoda Karajan può niente contro Darth Inascoltable Vader


senza ciccia e un si fa i sugo [;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 17:03
by Hogweed
[:D][:D][:D][:D][:-D][:-D][:-D][:-D]
Quoto, quotissimo!

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 17:34
by TRE
quote:
Originally posted by marbian


...SMB e ( come credo, in caso contrario smentitemi pure) relativo tour con arrangiamenti nuovi di vecchi brani sono a livello musicale una creatura esclusiva di John Metcalfe:
...



ricadiamo nel solito luogo comune, e cioè che peter non c'entri nulla in quello che fa.
volevo proprio una riflessione su questo.
possibile che abbia tutto questo cu*o a mettere sempre la persona giusta al posto giusto?

quote:
Originally posted by marbian


... ma ho il fondato sospetto che pure tutto Invisible Touch, riletto per orchestra da John Metcalfe, suonerebbe interessante...



questo è un luogo un pò meno comune, dato che parte dal presupposto che in quel disco ci sia musica da rileggere [;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 17:50
by Hogweed
Ovviamente, posso essere d'accordo con Mario, dato che qualche pezzo 80's è stato riletto dallo stesso Collins in chiave jazz, con dei risultati alquanto sorprendenti. Solo che la battuta di Mag è sempre un piacere leggerla![:D]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 17:55
by marbian
quote:
Originally posted by TRE

quote:
Originally posted by marbian


...SMB e ( come credo, in caso contrario smentitemi pure) relativo tour con arrangiamenti nuovi di vecchi brani sono a livello musicale una creatura esclusiva di John Metcalfe:
...



ricadiamo nel solito luogo comune, e cioè che peter non c'entri nulla in quello che fa.
volevo proprio una riflessione su questo.
possibile che abbia tutto questo cu*o a mettere sempre la persona giusta al posto giusto?

quote:
Originally posted by marbian


... ma ho il fondato sospetto che pure tutto Invisible Touch, riletto per orchestra da John Metcalfe, suonerebbe interessante...



questo è un luogo un pò meno comune, dato che parte dal presupposto che in quel disco ci sia musica da rileggere [;)]


Sara' pure un luogo comune, ma l'arrangiatore orchestrale ( che si è fatto un mazzo tanto, ti assicuro, il disco è molto suo) resta John Metcalfe.

Peter avra' sicuramente indicato direzione ispirativa e impartito la benedizione finale, ma di suo c'ha messo solo la
( dionisiaca) ugola.

Questo significa che ci capisce di musica ( non ti cito la lunga lista di collaboratori di prim'ordine di cui si è sempre circondato, la conosci meglio di me) e di compositori ( non a caso disse che era più sicuro lui del successo post-Gabriel dei Genesis che i restanti quattro, dato che li riconosceva come grandi compositori) e che, da persona intelligente, quando vuole una cosa che non sa fare la demanda agli altri.

Purtroppo, dopo il 1982, ha cominciato a demandare un pò troppo per i miei gusti...]

Su IT...VABBE', STAVOLTA L'HO SPARATA GROSSA...
[;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 19:24
by TRE
quote:
Originally posted by marbian


... che, da persona intelligente, quando vuole una cosa che non sa fare la demanda agli altri.

Purtroppo, dopo il 1982, ha cominciato a demandare un pò troppo per i miei gusti...]




i meriti di metcalfe sono indiscudibili.
resta il fatto che non è stato lui a chiamare peter proponendogli di vestire la nuovo a sua musica.
è stato il contrario.
e nel momento in cui ha fatto la commissione non credo sia stato parco di suggerimenti sulla direzione che il progetto avrebbe dovuto prendere.
perchè peter questo progetto lo aveva in mente così come lo abbiamo visto ed ascoltato e il merito maggiore di metcalfe è stato quello di aver aderito perfettamente all'idea originale.
più che demandare mi pare che abbia scelto la persona adatta per fare un disco non convenzionale.
significa capirne molto, molto di più di quello che si pensi.
insomma è senza peter che questa cosa non ci sarebbe stata, non senza met [:)]

PS: mario prima non ho volontariamente calcato la mano, ma sono contento che il demone che ti possedeva mentre scrivevi quell'eresia ti abbia abbandonato [:D]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 05 Apr 2010, 21:09
by smiroldo
e, ad ogni modo...

quote:
Originally posted by TRE

è opinione comune qui che peter abbia composto poco nei G5.
è opinione quasi generale che alla composizione sia il meno dotato.
e allora perchè il suo repertorio è riuscito a superare una prova tanto dura?


...forse perchè sono passati 35 ANNI??? [:D][:D][:D] e nel frattempo peter ha avuto modo, dal 76 ad oggi, di imparare a suonare un pò il pianoforte? [:D][;)]

anche collins all'epoca dei G5 non sapeva suonare una mazza, se non pestare barbaramente dei tamburi. ciò non gli ha impedito, 20 anni dopo, di comporre hit milionare...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 06 Apr 2010, 03:31
by TRE
allora si vede che non sono proprio un musicista.
perchè io ho sempre avuto la sensazione che collins la batteria la sapeva suonare strepitosamente nei G5 [:)]

smiro, lo spirito che possedeva mario è passato in te. chiama l'esorcista

[:D]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 06 Apr 2010, 06:50
by Fly
Sta storiella che tutto ciò che Gabriel fa è sempre merito di qualcun altro,
è una storiella stantia e oramai anche un pò stucchevole
ma come si può immaginare che egli possa aver chiamato Metcalfe
dicendogli “…bene John, queste sono le canzoni che ho scelto, pensaci tu
a scrivere le partiture per orchestra. Ciao e a buon rendere, quando hai finito fatti vivo…”

mi sembra fin troppo chiaro che Gabriel non possa essere in grado di scrivere
una partitura per orchestra e che si sia giustamente affidato ad un'altra persona, ma mi sembra altrettanto chiaro che Metcalfe le abbia scritte seguendo delle specifiche indicazioni di Gabriel, nota per nota… uelà ragazzi, Peter è un artista, un grande artista, mica un pinco pallino qualsiasi

eppoi, anche se fosse vero, e non è vero, che Gabriel ci abbia messo solo la voce di suo… beh, anche solo questo sarebbe più che sufficiente… ieri mi sono ascoltato in cuffia per ben tre volte tutte le canzoni del concerto di Londra del 28 marzo… la sua è una voce immensa… una voce, ripeto, che solo Nostro Signore può avergliela donata…

e vorrei sottolineare il grande coraggio e la grande serenità di questo immenso artista, che a 60 anni suonati, lui, l’ex cantante dei grandi Genesis, quelli veri, lui, l’artista solista che ha saputo sfornare album che sono dei veri e propri capolavori, si rimette in gioco, da zero, con un progetto così difficile e complicato, portando in giro per il mondo un orchestra di 50-60 elementi per far conoscere a tutti il verbo [:D]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 06 Apr 2010, 09:46
by Stefynik
quote:
Originally posted by smiroldo


anche collins all'epoca dei G5 non sapeva suonare una mazza, se non pestare barbaramente dei tamburi. ciò non gli ha impedito, 20 anni dopo, di comporre hit milionare...


Eh no, dai! ok che sono una neofita dei Genesis, ma quell'ometto (in senso affettuoso) sapeva suonare eccome. Non so il pianoforte, ma la batteria sicuramente!

Poi riguardo a PG, certamente uno che si è sempre occupato di musica pop difficilmente sarà in grado di scrivere per un'intera orchestra. Certamente è doveroso riconoscere il merito all'autore degli arrangiamenti che è stato indubbiamente bravo, ma anche a chi lo ha scelto ed approvato il suo lavoro.
Ragazzi, ma pensate alle tante versioni per orchestra di canzoni pop/natalizie/rock che vengono date alle stampe ogni anno e che sono assolutamente inascoltabili..

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 07 Apr 2010, 09:45
by smiroldo
stefy, quella su collins era una battuta, ovviamente [;)], e la battuta l'ha capita benissimo anche il buon TRE, il quale ha fatto finta di non capire, per cui glielo riscrivo, opportunamente privo di ironia: [:D][:D][:D]
quote:
Originally posted by smiroldo
..forse perchè sono passati 35 ANNI??? e nel frattempo peter ha avuto modo, dal 76 ad oggi, di imparare a suonare un pò il pianoforte?

anche collins all'epoca dei G5 non sapeva suonare nè pianoforte nè chitarra, ma solo la batteria (divinamente). ciò non gli ha impedito, 20 anni dopo, di comporre hit milionare...e le hit si compongono con strumenti melodici...


[:D][;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 07 Apr 2010, 11:56
by marcoleodori
Intervengo per dire solamente che Peter non ha culo... Peter non sbaglia mai i collaboratori... perlomeno a partire da PG III... (se non ricordo male non era soddisfatto del lavoro svolto da Bob Ezrin e da Robert Fripp sui suoi primi due album solistici...)...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 07 Apr 2010, 12:16
by genesisforever
non sbaglia mai i suoi collaboratori? insomma, su david rhodes avrei qualche riserva!

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 07 Apr 2010, 12:47
by marcoleodori
Hai ragione... ma lui non vuole un vero chitarrista... vuole un cagnolino obbediente che non inquini troppo i suoi arrangiamenti... Nel senso che una 'primadonna' (come sono spesso i chitarristi) non avrebbe fatto al caso suo. Su David Rhodes sono assolutamente d'accordo con te... non avevo una grande stima per lui, poi quando ho letto i suoi commenti sui Genesis e "Supper's Ready" ho smesso di considerarlo un musicista. E' solo un uomo molto fortunato, capitato al posto giusto nel momento giusto, ma come strumentista per me è veramente un mediocre...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 07 Apr 2010, 12:58
by darkerstar
Beh non mi sembra che Evans sia una primadonna ma è già più capace di Rhodes a suonare la chitarra. Ci vuole poco però, eh...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 08 Apr 2010, 17:01
by Stefynik
quote:
Originally posted by smiroldo

stefy, quella su collins era una battuta, ovviamente [;)]



Ops, ho abboccato come un luasso..

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 08 Apr 2010, 18:55
by Phoberomys
Mi raccomando la parte più pregiata: l'ala. [;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 20 Apr 2010, 15:54
by andreariderelli
mi accodo a questo thread solo per rassicurarvi su alcune cose...

la prima è che "comporre" non vuol dire solo scrivere brani del tipo "genesis-iano". comporre vuol dire anche prendere degli oggetti sonori (anche extra-musicali) e dare loro una forma nel tempo che abbia un senso e un riscontro emotivo. in questo pg, con la sua leggendaria lentezza e voglia di scavare a fondo nelle cose più o soprattutto meno conosciute, è un vero maestro.

la seconda è che quello che ha capito pg è che non si può fare al meglio tutto da solo e che spesso la collaborazione ben scelta è molto più stimolante e creativa che il voler ostinarsi nel "possedere" tutto o nel far affidamento solamente a quello che uno crede di sapere.

la terza è che la musica di pg, al contrario di quello che accade normalmente (e che per certi versi si trova nei minimi termini anche nei genesis), non è pensata nè ha bisogno di vistosi virtuosismi.

nè levin, nè rhodes, nè altri sono dei grossi "tecnici virtuosi", nè andrebbero bene per il carattere della musica di pg.

la loro sensibilità e caratteristica (oltre alla profonda amicizia) funziona invece benissimo per pg.

la scelta metcalfe è stata ottima perchè ha trovato una persona molto dotata nell'arte dell'orchestrazione e ragionevolmente "malleabile" nel seguire le indicazioni di pg.

la musica di peter si adatta bene all'elaborazione orchestrale perchè è fatta (per sua scelta) di elementi primordiali e quindi facilmente evocanti altre possibilità sonore.

ciao!

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 20 Apr 2010, 16:00
by Phoberomys
Ueilà che bel post d'esordio: benv.

D'accordo ( = hai ragione [:-D]) su tutto tranne sul fatto che Levin non sia un virtuoso: quello, se vuole e quando vuole, come diciamo a GE "dà il bianco".
Solo che con PG, direi giustamente, si limita un po'.

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 20 Apr 2010, 16:02
by andreariderelli
diciamo che di bassisti veramente "mostri più di tony" ce ne sono.

correggiamo allora il tiro con un "virtuoso tranquillo"...

a scanso d'equivoci: io adoro tony levin!

grazie del benvenuto!

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 20 Apr 2010, 19:02
by Hairless Heart
Se non fosse un signor bassista, non avrebbe suonato tanti anni nientemeno che con Robert Fripp [^]
....e con Baglioni....

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 20 Apr 2010, 19:09
by Phoberomys
quote:
Originally posted by andreariderelli

diciamo che di bassisti veramente "mostri più di tony" ce ne sono.

Già:

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[:D]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 21 Apr 2010, 04:52
by andreariderelli
quote:
Originally posted by Hairless Heart

Se non fosse un signor bassista, non avrebbe suonato tanti anni nientemeno che con Robert Fripp [^]
....e con Baglioni....



mettiamoci pure i liquid tension experiment, allora.

tony levin E' un signor bassista. mai negato...

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 21 Apr 2010, 04:53
by andreariderelli
quote:
Originally posted by Phoberomys

quote:
Originally posted by andreariderelli

diciamo che di bassisti veramente "mostri più di tony" ce ne sono.

Già:

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[:D]



be', per essere mostri... questi son veri "mostri"!...

grande lee!

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 21 Apr 2010, 11:43
by graziano
su dai....il meno dotato e' mike, nel corso degli anni oltre che piu' pigro(di spunti piu' che di mole di lavoro)e troppo melodico, n, mentre peter se SUPER PIGRO col poco che ha fatto ha creato grandi cose soprattutto fino al 93. certo non accordi e risvolti armonici come il buon tony o steve, ma gradi arrangiamenti e originali.

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 21 Apr 2010, 17:37
by TRE
ho due cose da dire:
1) ancora una volta non si perde occasione per sminuire la classe e l'eleganza di mike.
quando ascolto le linee di basso di watcher non credo che ci possano essere altri talmente efficaci e perfetti per offrire supporto alle straordinarie evoluzioni del tro meraviglia tony, steve e phil.
non parliamo poi di comporle certe parti di basso dove è letteralmente inavvicinabile.
i mostri del basso alla fine fanno assoli tipo chitarra che fanno perdere logicità al brano.
quando si limitano alla funzione originaria del basso, quella di accompagnamento, lo fanno seguendo la ritmica.
ma mike riusciva a disegnare melodie meravigliose semplicemente "accompagnando" gli altri strumenti.
se la musica dei genesis ci appare così fantastica è perchè è formata da elementi fantastici: il basso di mike era uno di questi e non il meno importante. forse il meno fruibile da un ascoltatore disattento.

2) a me tony levin non fa impazzire. mi piacerebbe che peter usasse un bassista meno invadente.
ho però una domanda che riguarda questa linea di basso

"bu-bum
bu-bu-bu-bum"

riconoscibilissima [:D], le prime due frasi di basso di don't give up.
io credo che in un gruppo il bassista si occupi delle linee di basso, ma in questo caso?
è farina del sacco di levin?
oppure peter gli ha detto cosa fare?
e se è stato solo levin, perchè non compare anche lui tra gli autori?

insomma, più in generale: ma i turnisti che fanno? suonano quello che gli si dice oppure ci mettono del loro anche se non gli viene riconosciuto?

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 07:02
by Hogweed
Secondo te Gabriel è in grado di scrivere tutte le partiture di ogni singolo strumento????[;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 07:24
by marco
quote:
i mostri del basso alla fine fanno assoli tipo chitarra che fanno perdere logicità al brano.
quando si limitano alla funzione originaria del basso, quella di accompagnamento, lo fanno seguendo la ritmica.
ma mike riusciva a disegnare melodie meravigliose semplicemente "accompagnando" gli altri strumenti.
se la musica dei genesis ci appare così fantastica è perchè è formata da elementi fantastici: il basso di mike era uno di questi e non il meno importante. forse il meno fruibile da un ascoltatore disattento.

SONO ASSOLUTAMENTE IN SINTONIA CON QUELLO CHE DICE TRE.....
Il virtuosismo Mike non sà neanche cos'è,
ma sà cosa vuol dire fare capolavori con il minimo dello sforzo,vi pare poco...[;)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 10:36
by darkerstar
quote:
Originally posted by TRE
io credo che in un gruppo il bassista si occupi delle linee di basso, ma in questo caso?
è farina del sacco di levin?
oppure peter gli ha detto cosa fare?
e se è stato solo levin, perchè non compare anche lui tra gli autori?

insomma, più in generale: ma i turnisti che fanno? suonano quello che gli si dice oppure ci mettono del loro anche se non gli viene riconosciuto?



In pratica funziona così: Gabriel ha in mente un'idea di come il suo brano deve essere e cerca di spiegarlo ai turnisti. Nel caso di Levin lui ha carta bianca sulle sue partiture di basso. Un po' perchè sono amici da tempo immemore, un po' perchè Gabriel sa benissimo di avere a disposizione un genio del basso. E credimi per uno come Gabriel, attento al dettaglio, che non vuole sentirsi dire cosa deve fare e come, soprattutto nella composizione della sua musica, equivale a mettere i crediti come autore. Che poi non mi pare che Peter non ce li abbia mai messi. Mi sembra che Levin compaia in ogni disco dove ha suonato o sbaglio?

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 11:02
by TRE
non nei crediti deil disco.
intendevo cose tipo: "don't give up" words and music by pg and tl [:D]

in realtà l'osservazione era tesa a capire il confine tra le incombenze del turnista.

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 11:42
by Hogweed
L'idea di base ce l'ha l'autore e si parte da quella.
Da li poi nascono le varie idee dei turnisti che vengono provate e vagliate attentamente dall'autore, non sempre è così ma lo è nella maggior parte dei casi![:)]

considerazioni sulla musica di peter

PostPosted: 22 Apr 2010, 17:21
by marbian
Ecco, l'idea dell'autore ( melodia e armonie) è la composizione.
Le idee che nascono nei musicisti provando sulla composizione chiamansi arrangiamento. Un arrangiatore di un disco è spesso elemento chiave dello stesso (primo esempio che mi viene in mente, il mitico Greorge Martin per i Beatles, e l'appellativo gli sta stretto [;)]), ma come figura non è equiparabile all'autore: nei Beatles infatti tutti i brani sono accreditati a Lennon, Mc Cartney e Harrison ( tranne Flying e Dig it [;)]). Così per Peter un altro esempio eclatante si pùò fare con il sublime assolo idea di nonsochi [;)] su White Shadow: ma il brano è comunque firmato GABRIEL