by pino lettieri » 25 Jun 2010, 07:33
...ed in questo è racchiuso un pensiero:"bisogna fare tanti soldi e presto, perchè questo treno, non viaggerà in eterno"; se decidi di dedicarti al professionismo (musicalmente parlando), ovvio che perdi ogni altra strada professionale. Se decidi di lasciare il tuo posto in ufficio per andare ingiro a suonare, ovvio che devi fare davvero successo perchè poi sarà dura ritrovare il posto di prima; devi diventare un Grande e fare tanti soldi, ma tanti davvero, perchèti dovranno bastare per il resto della tua vita perchè una volta esaurita la vena creativa generata dall'entusiasmo quella stessa che magari non ti fa scendere a compromessi, temo che dovrai accondiscendere ed abbassarti anche ad esibirti nei centri commerciali. (Cristina d'avena negli anni 80/90, si esibiva per settimane intere e di seguito, nei palasport: oggi la trovi all'Auchan di cinisello difronte a trenta papà annoiati che ritengono alto l'interesse di figli di pochi anni che nemmeno sanno chi sia... Il mondo è pieno di artisti che eslpodono per una stagione e poi spariscono nell'oblio. "dammi tre parole sole cuore amore..." ricordate, che fine ha fatto? Pensa alla Giusi Ferrero: ci sono persone che cercano addirittura una raccomandazione per fare ciò che lei ha deciso di abbandonare per fare l'artista: la cassiera all'Esselunga. Ora, speriamo che a lei vada bene, ma secondo te, quanto potrà durare la stella di Giusi? Tre anni, quattro? E poi, che farà? Potrà andare ancora a fare la cassiera? Allora: se hai spessore musicale, se sei davvero un grande, potrai riciclarti nello stesso ambiente (vedi Caterina Caselli come caso eclatante) Ma se non hai quegli attributi e ti sei lanciato nel mondo delle hit parade sulla scia di un successo estivo, sono "uccelli per diabetici"... Ora i Genesis: Un progetto così straordinario poteva finire in merda come accaduto a moltissimi altri. Fortunatamente lo spessore artistico cculturale così immenso, li ha lanciati nell'olimpo dei grandi. Ma la strada è stata dura. I soldi veri non sono arrivati negli anni d'oro. In quegl'anni si facevano un culo così suonando tutte le sere in ogni dove. Riuscendo a garantirsi un più che decoroso sostentamento, niente a che vedere con il Brambilla della Breda, ovviamente, ma neanche livelli alla Paris Hilton....
Hanno deciso di tentare la strada del professionismo. Un bel rischio foraggiato però dal successo sempre più crescente, migliaia di date: anche a pochi soldi(si fa per dire);questi pochi soldini moltiplicati per migliaia di volte concorrono a mettere da parte quella piccola cifra che ti accompagna per un ventennio insieme alle royalties dei disci eccetera. Vivi bene, non sei straricchissimo, ma gli stenti sono un ricordo lontano, sei una Rock star e ovunque vai ti pagano un po' come succede oggi a quelli del Grande Fratello nei locali in cui vengono ospitati... Soldi, soldi. E un momento magico pieno di ispirazione che nasce da quelsta serenità e dalla coscenza di essere arrivati e di avercela fatta.
Ma il "rientro a casa alla sera" era un sogno agognato solo in parte appagato da quella adrenalinica emozione da quell'ebrezza che ti fa sentire un dio derivata dagli applausi del pubblico sempre più numeroso. Anni passati in alberghi. Di lusso, per carità ma casa è un'altra cosa. Ogni volta che torni a casa, trovi persone che non ti ricordavi di aver lasciato li, e scopri dopo che sono i tuoi figli che sono cresciuti "...wow, ti sei allungato un bel po', ti ricordo piccolino così..." e cose del genere, ma il successo non aspetta e se "è deciso" che sarai un Genesis, dovrai esserlo in ogni momento. Ed ecco, tanti soldi, tantissimo successo e poca, pochissima vita....
Arrivi sul finire degli anni 90 Il successo sempre più crescente fa diminuire le quantita di esebizioni ma fa aumentare i compensi in modo esponenziale:siamo nella terza decade. "Cavolo, ragazzi: i debiti li abbiamo appianati, il conto in banca è ok, le famiglie sono serene, che facciamo? "No, io sono sordo e stanco... Io invece vorrei ma...Io se non viene Tony, non saprei... Staremo via quasi un anno... Sì ma sarà grandioso...Tony (Smith) c'è? Sì, tranquillo. Ma non saprei...c'è mio figlio di soli due anni... Beh? Portiamolo con noi, anzi portiamo tutti con noi...mah mia moglie non è dell'idea... ah stè mogli che rompono...ehi dai, non ti permettere...ok, dai, però che palle...e allora la tua che vuole sempre mettere il becco dentro le questioni economiche? Ok, ok, dai, ci sarai? L'ultima tourneè con Ray, non è stata una cosa memorabile, sai? La tua voce è un'altra cosa, tu sei Genesis, Phil. Ok,ragazzi, sono Tony( Smith) festeggiamo il compleanno di Phil che entra nei 60 e poi si parte... "NOI SIAMO I GENESIS" (Roma, luglio 2007...) frase pronunciata anche in chissà quante date negli anni '80 - '90.......
A.D. 2010
Ehy, Ragazzi(???)
Vi va di fare un altro bel disco con una grandiosa tournèe mondiale di sette mesi con annesse venti trenta interviste al giorno in cui vi chiederanno ancora se Peter si riunirà alla band? Venite domani da me, festeggio i miei 65anni e la laurea di mio figlio che ha preso il dottorato in ... in... ehy! cara in che cosa si è laureato?..." Magari le parole non sono le stesse, ma secondo me, i concetti più o meno, sì.
Perchè ostinarsi? Ci hanno dato così tanto... Lasciamoli invecchiare serenamente.
p.
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