LOREENA McKENNITT Una discografia completa con cenni biografici. Loreena McKennitt, nata a Morden nelle praterie del Canada, e' una cantautrice di origini scozzesi ed irlandesi. La sua voce e' siderea, cristallina, purissima; gli studi musicali la allontanano dall'inizialmente pianificata carriera di veterinaria e le consentono di impadronirsi non solo dell'arpa, suo strumento preferito in assoluto, ma anche del pianoforte, della fisarmonica e di numerosi altri strumenti tradizionali. Il suo interesse e' volto particolarmente alla riscoperta della musica celtico-irlandese ed anglosassone in genere, che verra' poi affiancata da composizioni proprie spesso impreziosite da testi provenienti dalla migliore letteratura classica inglese. Il successo dei suoi album, diffusi a livello planetario seppur, e' ovvio, non nelle quantita' di un best-seller, ha dello straordinario se si considera che la musicista ha sempre inciso, prodotto e distribuito le sue opere in proprio, accettando solo dopo aver gia' raggiunto il successo l'appoggio esterno di una casa discografica di sua fiducia. Di questa totale indipendenza e controllo su ogni aspetto della sua arte Loreena McKennitt fa una vera e propria bandiera, nel tentativo di aiutare artisti emergenti ad aggirare le incomprensibili regole imposte dalle majors discografiche. Il suo primo consiglio e' la lettura del libro "How to make and sell your own recording" (di Diane Sward Rapaport, Jerome-Headlands Press) che sostiene essere stato di insostituibile aiuto nella sua carriera. Loreena McKennitt gestisce in prima persona anche un attivissimo centro di contatto con gli estimatori della sua musica. L'iscrizione e' completamente gratuita e consente di ricevere aggiornatissime notizie sulla sua attivita' e sulle date dei suoi concerti. Il materiale inviato, inizialmente poco piu' che fotocopie fatte in casa, e' recentemente divenuto di invidiabile qualita' tipografica a scapito, tuttavia, della sua frequenza di pubblicazione. Chi fosse interessato puo' stampare, compilare ed inviare il modulo qui riprodotto ed inviarlo, assieme ad un'ampia busta pre-indirizzata e ad un coupon di risposta internazionale (in vendita presso tutti gli uffici postali), al seguente indirizzo: Quinlan Road UK 2nd Floor, 1 Hethgate Place 75/87 Agincourt Road London, England NW3 2NT. ELEMENTAL - 1985 Blacksmith - She moved through the fair - Stolen Child - The lark in the clear air - Carrighfergus - Kellswater - Banks of Claudy - Come by the hills - Lullaby L'album d'esordio di Loreena McKennitt e' principalmente una raccolta di canzoni della tradizione celtico-irlandese, arrangiate pero' con una grazia ed una leggerezza tutt'altro che ordinarie ed interpretate con un tale pathos dalla musicista canadese, in possesso di una voce di quasi incredibile bellezza, da farle risplendere di una luce tutta nuova. Stolen Child e Lullaby meritano un discorso a parte: si tratta infatti di poesie composte rispettivamente da William Butler Yeats e da William Blake appositamente adattate e musicate per l'occasione da Loreena McKennitt. Davvero incredibile la storia di questa incisione: Loreena McKennitt, ottenuto un prestito, decide di auto-produrlo e stamparlo in appena 50 copie su musicassetta, e lo promuove come artista di strada in una lunghissima tournee che la portera' fino in Europa. La rocambolesca genesi dell'opera non intimorisca i possibili acquirenti: la qualita' audio della registrazione e' piu' che eccellente e, sebbene sia all'esordio, la musicista canadese ha idee chiarissime ed e' tutt'altro che una sprovveduta; la sue versioni di Blacksmith e Banks Of Claudy sono ad esempio un'autentica meraviglia. TO DRIVE THE COLD WINTER AWAY - 1987 In praise of christmas - The seasons - The king - Banquet hall - Snow - Balulalow - Let us the infant greet - The Wexford carol - The Stockford carol - Let all that are to mirth inclined Il talento di Loreena McKennit e' tale da consentirle di vendere, nonostante il metodo di distribuzione assai casereccio descritto in precedenza, un numero di copie della sua prima opera sufficiente a coprire le spese di una seconda incisione. To Drive The Cold Winter Away e' una raccolta di brani natalizi (o, piu' in generale, invernali); il pericolo di cadere nella solita raccolta di canzoncine da panettone viene, ovviamente, accuratamente evitato e nasce cosi' una raffinata collezione di brani meno noti della tradizione inglese, scozzese ed irlandese. La registrazione viene effettuata nel ritiro di Annaghmakerrig, nell'abbazia di Glenstal in Irlanda e nella chiesa di Our Lady In Guelph in Canada; gli ambienti donano ai brani un piacevolissimo effetto di riverbero naturale. E' bene far presente che il loro arrangiamento e' essenziale fino all'estremo: non ci si discosta praticamente mai dal semplice abbinamento arpa-voce. Cio' potrebbe risultare assai monotono a coloro i quali non siano appassionati del genere. PARALLEL DREAMS - 1989 Samain night - Moon cradle - Huron "Beltane" fire dance - Annachie Gordon - Standing stones - Dickens' Dublin (the palace) - Breaking the silence - Ancient pines E' il primo album della cantautrice canadese a presentare, a fianco dell'ormai classico repertorio di brani della tradizione celtica, delle composizioni proprie legate (in senso molto lato, vien da dire) al tema del sogno. Davvero ottimi i risultati; molto interessante la fusione celtico-nord americana tentata in Huron "Beltane" Fire Dance. Notevolissima l'abilita' di Loreena McKennitt nel creare brani coinvolgenti e dal ritmo incalzante utilizzando solo strumenti antichi: ne da' un ulteriore esempio nella bellissima Standing Stones. Parallel Dreams rimane in assoluto uno dei dischi auto-prodotti piu' venduti in Canada. E' molto interessante notare come il lungimirante mercato discografico italiano non abbia tuttora fatto caso al successo planetario della musicista canadese (gia' in svariati paesi disco d'oro, di platino e multi-platino) e le sue opere siano si' reperibili con estrema facilita', ma come costosissime importazioni dall'estero! THE VISIT - 1991 All souls night - Bonny Portmore - Between the shadows - The lady of Shalott - Greensleeves - Tango to Evora - Courtyard lullaby - The old ways - Cymbeline Visto il lusinghiero successo ottenuto con l'album precedente, lo spazio dedicato ai brani originali composti dalla cantautrice stessa diviene preponderante. Anche l'idea di musicare testi della letteratura classica inglese produce ancora risultati eccellenti: ne beneficiano The Lady Of Shalott (tratta da un poema di Alfred Lord Tennyson) e Cymbeline, affascinante e profonda trasposizione sonora dell'omonima opera di William Shakespeare. Tutti splendidi, davvero senza eccezione alcuna, i brani di questo CD. The Visit e' un'opera molto raffinata ed elegante, forse la piu' gradevole e lineare dell'arpista canadese; consigliabile, sicuramente, a chi voglia accostarsi per la prima volta alla sua musica. Non a caso, proprio quest'album consentira' a Loreena McKennitt di superare per la prima volta la soglia del milione di copie vendute. A titolo di curiosita': il brano Bonny Portmore e' entrato a far parte della colonna sonora del film Highlander III. L'ANGOLO DEL COLLEZIONISTA Per motivi non ben noti la copertina originale di The Visit e' stata di recente sostituita con una graficamente simile (qui riportata in alto a destra) lasciando comunque inalterato il contenuto musicale dell'opera, sostanzialmente identico all'edizione precedente. THE MASK AND MIRROR - 1994 The mystic's dream - The bonny swans - The dark night of the soul - Marrakesh night market - Full circle - Santiago - Ce he mise le ulaingt? / The two trees - Prospero's speech Dopo aver accompagnato niente meno che Mike Oldfield nel tour promozionale dell'album Tubular Bells II, Loreena McKennitt si concentra sulla sua quinta realizzazione, registrata parzialmente negli Real World Studios di Peter Gabriel. Oltre dalla ormai tradizionale passione per la musica celtica, questa volta l'ispirazione giunge anche dall'interesse che numerosi viaggi hanno suscitato nella cantautrice per l'antica e mutua influenza avvenuta tra le culture spagnole e nord-africane. Continua la fortunatissima mescolanza tra musiche originali e testi tratti dalla letteratura classica: ne beneficiano The Dark Night Of The Soul tratta da uno scritto del mistico e visionario San Giovanni Della Croce, The Two Trees su liriche di William Butler Yeats ma soprattutto Prospero's Speech di William Shakespeare, autentica gemma dal suggestivo arrangiamento per organo a canne. Il successo dell'album e soprattutto del bellissimo singolo The Bonny Swans, trascinato da un videoclip che pur realizzato in ristrettezza di ambienti e di mezzi e' raffinatissimo e di grande efficacia, le fruttera' anche un passaggio quale ospite straniera al Festival di Sanremo. Quanti melomani suoi potenziali estimatori abbia potuto raggiungere in quanto sintonizzati su cotanto carrozzone nazional-popolare, e' piu' che lecito domandarselo. The Mask And Mirror rimane comunque un vero capolavoro, dove Loreena McKennitt da' il meglio di se, curatissimo anche nel libretto e nella veste grafica. Se tutti i CD fossero come questo, certi sterili piagnistei sulla pretestuosa piaga delle duplicazioni pirata sarebbero ancor piu' ridicoli di come gia' non siano. L'ANGOLO DEL COLLEZIONISTA Caso unico nella di discografia di Loreena McKennitt, The Mask And Mirror e' stato pubblicato anche su disco in vinile a 33 giri per collezionisti ed amatori di questo tradizionale supporto. Fatta eccezione per i mercatini dell'usato, questa versione e' ormai ovviamente irreperibile. A WINTER GARDEN - 1995 Coventry carol - God rest ye merry, gentlemen - Good king Wencelas - Snow - Seeds of love Questo Extended-Playing di, purtroppo, appena cinque brani e' il frutto di una jam-session di tre giorni tenutasi presso gli studi di registrazione Real World di Peter Gabriel. Vi prendono parte in tutto una quindicina di musicisti tra cui, ovviamente, Loreena McKennitt ed i suoi collaboratori abituali con lo scopo di esplorare i propri potenziali musicali, partendo dalla base di alcune tradizionali canzoni natalizie. Il risultato, gradevolissimo, fa amaramente rimpiangere la sua pur inevitabile brevita'. THE BOOK OF SECRETS - 1997 Prologue - The mummers' dance - Skellig - Marco Polo - The highwayman - La Serenissima - Night ride across the Caucasus - Dante's prayer L'album, pubblicato il 30 settembre 1997, e' il primo a presentare, pur nella sua innegabile piacevolezza, lievi segni di stanchezza e ripetitivita' di schemi e suoni gia' collaudati. Anche la sua struttura e' preoccupantemente simile al precedente The Mask And Mirror. Nonostante la rilassante atmosfera che gli artisti possono respirare negli ormai familiari Real World Studios di Peter Gabriel, Loreena McKennitt esce apparentemente esausta dalle sessioni di registrazione dell'album, e dichiara di non voler effettuare la consueta tournee promozionale per poter riallacciare i rapporti con la propria famiglia e la propria comunita'. La tournee, per quanto breve (un mese in Europa e appena due settimane in Nord America) verra' comunque effettuata a patire dall'aprile del 1998, ma il timore di una sopraggiunta mancanza di stimoli e motivazioni, purtroppo, permane ed e' confermato dalla lunghissima attesa di un eventuale futuro nuovo album. Tra i temi ispiratori questa volta c'e' anche l'Italia, ed in particolare Venezia; dal punto di vista prettamente musicale si devono registrare una serie di alti e bassi. Se The Mummer's Dance (che grazie alla sua diffusione ha addirittura meritato una versione remix) e Night Ride Across The Caucasus sono talmente belle da meritare da sole l'acquisto dell'album, dall'altro lato Dante's Prayer con la presenza del coro russo di San Pietroburgo ha il sapore di un dolce dagli ingredienti mal amalgamati. Nessuna riserva invece per l'esemplare libretto che accompagna il CD: ben quaranta pagine in cinque lingue, italiano compreso! LIVE IN PARIS AND TORONTO - 1999 DISC 1: The mummer's dance - Skellig - Marco Polo - The Highwayman - La Serenissima - Night ride across the Caucasus - Dante's prayer DISC 2: The mystic's dream - Santiago - Bonny Portmore - Between the shadows - The Lady of Shalott - The bonny swans - The old ways - All souls night - Cymbeline Doppio album dal vivo contenente tutti i brani del CD The Book Of Secrets piu' una rassegna dei brani che meglio rappresentano i lavori precedenti, registrato da Loreena McKennitt forse non proprio in un periodo di grande entusismo. Non aggiunge nulla di nuovo, tuttavia l'album e' un prezioso documento per tutti coloro i quali non abbiano potuto assistere ad una sua performance sul palcoscenico.