by theknife » 14 Nov 2008, 06:42
Sto finalmente ascoltando e riascoltando questo bellissimo lavoro. Davvero complimenti a Marco. Riesco perfino ad apprezzare quelle cose - cmq belle - che Steve si ostina a propinarci in versione esclusivamente acustica, spesso infastidendo l'ascoltatore...è il mio caso. Così Bay of kings, Skye Boat Song e Petropolis - per citare le prime in ordine di ascolto - nella versione pianistica acquistano una dimensione più profonda. Marco Lo Muscio trabocca passione da tutti i pori....e anche se, per contro, brani come kim e walking away from rainbows suonano troppo diversi dall'originale, Cast Adrift, Hands of the priestess part I e The Lovers, risultano eccellenti, con la seconda eletta mia favorita in assoluto (rinvengono i brividi provati nel Duomo di Orvieto). Tra piano e organo, ci sono brani che si adattano meglio all'uno od all'altro srtumento e così anche la Horizons pianistica suona più appropiata di quella organistica (aprono e chiudono il disco). Appassionante è tutta la parte dedicata a Momentum col Preludio in sol maggiore di Bach che svetta tra le riproposte. Come bonus tracks Kim e Firth of Fifth dal vivo dove se per la prima vale quel che ho detto sopra, per la seconda il Maestro Lo Muscio merita una menzione speciale.Veramente intensa la versione resa nel 2004 durante la sua tournee in Russia.
Molto bello anche l'artwork di copertina (un pò alla Roger Dean)anche se avrei preferito il disegno a tutto campo.
La registrazione è magnifica ed il librtto interno a 16 pagine completa il tutto.
Un disco meditativo e per meditare. Consigliatissimo.
Adesso aspettiamo il seguito, Dark and Light (che, da quel che mi risulta, è in lavorazione in questi giorni....).
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theknife on 14 Nov 2008, 06:48, edited 1 time in total.
Tell me my life is about to begin, tell me that I am a hero, promise me all of your violent dreams light up your body with anger