Ciao a tutti,
quando uscì
Duke avevo 18 anni e mi è sembrato da subito un album di rottura (spudorata) perfino rispetto a ATTWT!
Il quale - come ho scritto in precedenza - è un album di suo non male e che se realizzato da qualcun altro avrebbe anche fatto la sua bella figura.
Ma l'hanno fatto i Genesis (che è come dire che Michelangelo prima ti fa la Cappella Sistina e poi comincia a fare il graffitaro, per quanto bravo. Non me ne vogliano i graffitari per il paragone) e questo è imperdonabile!
Ma qualcosa di "genesis" in ATTWT c'era: anzitutto la possenza delle tastiere, per esempio in
Down and out o
Burning rope, e passaggi pregevoli al piano, primo fra tutti
Many too many (per la cronaca: l'ultima traccia del disco la salto sempre). C'era anche il tentativo da parte di MR si suonare la chitarra un po' come Steve (si fa quel che si può...).
Quindi, nonostante le composizioni non fossero minimamente all'altezza di un ATOTT o W&W o NC, non lo trovai del tutto disprezzabile...nonostante la linearità di buona parte delle composizioni, in contrasto coi lavori precedenti.
Ma Duke...Duke è un bel "vaffa..." a tutto il pregresso! Capiamoci, contiene roba davvero buona (a parte le melensaggini alla Collins e alla Rutherford, per quanto i testi di
Heathaze e
Please don't ask mi commuovano ogni volta) ma il suono così scarno, essenziale delle tastiere e l'uso del piano elettrico; il drumming perfino arrabbiato (vedi
Man of our times, che in ogni caso mi piace parecchio) e privo delle finezze cui ero abituato; i testi meno fantasiosi e perfino poetici rispetto al passato...ecco, me l'hanno reso meno digeribile rispetto a tutti i precedenti.
Direi che Collins era arrabbiato (per noti motivi) e credo che anche il drumming su
Duke's travels/end ne sia stato influenzato.
Si tratta di un album - nonostante queste mie osservazioni - molto energico, molto più terra terra, molto - se vogliamo - immerso nella realtà e meno nella fantasia.
Ogni band ha la sua evoluzione: non posso dire che dal punto di vista musicale tutto di questa evoluzione mi sia piaciuto, ma così è.
Siamo qui, siamo tornati, siamo incazzati e...scordatevi la musica precedente!