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Penso che Ratzinger abbia sottovalutato il pericolo di una minima critica al nome di Maometto."
Questo è il punto. Il punto che è alla radice del problema. Di ogni sorta di problema in qualsiasi ambito tematico, quando non si approfondisce personalmente l'argomento che si vuole conoscere, ma ci si lascia guidare dal "sentito dire", "è giusto così per definizione perchè lo dicono dall'alto", etc
Se uno si prende il tempo di leggere la cronaca della vita di Maometto, comincia a farsi un idea più precisa dell'individuo trattato.
Maometto nasce nella penisola arabica 600 anni dopo la venuta di Cristo. Da giovane esercita la professione di mercante. Poi in età adulta conosce una ricca vedova, più anziana di lui, che sposa e fa la sua fortuna. Diventato ricco benestante, ha cosi tutto il tempo di ritirarsi a ponderare su 'faccende' filosofiche, più che materiali (queste 'faccende' filosofiche riusciranno poi ad esercitare un potere dirompente anche sulla vita materiale di milioni di suoi simili in terra araba, dettaglio al quale io credo lui abbia pensato) ed è a questo punto della sua vita che, a suo dire, riceve "l'illuminazione divina" che lo porterà a scrivere le Sure che costituiscono il Corano. Non può inventarsi tutto però: esistono già i papiri dei Testi Sacri della Torah (la LEGGE Ebraica, che costituiscono il Pentateuco ovvero i primi 5 libri della BIBBIA) che si leggevano nelle sinagoghe Giudaiche ed Ebraiche ai tempi di Cristo e ben prima della venuta del Messia in Terra, che citano e parlano "dell'UNICO Signore DIO VIVENTE" spirito CREATORE della VITA e di tutta LA MATERIA, perciò egli deve forzatamente partire DA QUELLI, per riscrivere "la storia" 'secondo lui'...
Le cronache dicono che Maometto usò il Corano a fini strettamente politici, per cercare di unire la penisola araba in un unica Nazione, cosa che gli riuscì al costo di centinaia di migliaia di morti che lui ha sulla propria coscienza attraverso ordini direttamente da lui emanati ai propri subalterni, che prima della sua venuta non era una Nazione ma un insieme frastagliato di tribù che si combattevano contendendosi la supremazia in terra araba. Alla fine della sua opera, egli arrivò ad avere ciò che ambiva, il POTERE materiale su quella nazione unificata sotto "la sua legge", quella del Corano.
Al contrario del
Messia, Gesu Cristo, Maometto fu un uomo normalissimo. Totalmente privo di poteri Messianici.
Ma non solo.
Maometto fu un omicida. Mise in pratica [e fece credere] cio che egli stesso scrisse :
“Combattete coloro che non credono in Allah e nell'Ultimo Giorno” - Sura 9, versetto 29
"Combatteteli finchè il culto sia reso solo ad Allah" - Sura 2, versetto 193
"Uccidete i miscredenti ovunque li incontriate" - Sura 2, versetto 191
"Non siete certo voi che li avete uccisi: è Allah che li ha uccisi. Quando tiravi non eri tu che tiravi, ma era Allah che tirava" - Sura 8, versetto 17
(Traduzione in lingua italiana a cura di UCOII - Unione d. Comunità ed Organizzazioni Islamiche Italiane)
Ora, è chiaro che se Tu dai in mano questi scritti, e li riesci a far credere, ad un qualsiasi individuo con quoziente culturale intellettivo "raso terra" (che poi sono la moltitudine di una Nazione a
basso livello di scolarizzazione) ecco che ti ritrovi in mano UN POTERE IMMENSO da esercitare a tuo piacimento per i tuoi interessi personali. Maometto ne era ben conscio. La strumentalizzazione politica con leva RELIGIOSA è la più potente che si possa immaginare e LA PIU POTENTE che sia mai esistita. E questo Maometto lo sapeva.
Passando ora "sull'altra sponda" ovvero quella Cristiana, nei Vangeli che testimoniano l'opera e il Verbo del Messia Gesu Cristo durante i suoi 3 anni di Ministero in Terra, prima che "tutto fosse compiuto", non si legge assolutamente nulla di paragonabile al 'messaggio' proposto da Maometto... direi anzi che ci ritroviamo all'antitesi assoluta. Lascio a chi legge trarre le dovute conclusioni.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...