"
Mah, misteri della politica..."
Nessun mistero;
quanto abbiamo visto realizzarsi ieri sera nell'aula della Camera (con la rielezione di S.Mattarella nell'incarico di Pres.d.Repubblica) ha una sua logica precisa dettata da un esigenza ancor più precisa ed ineluttabile :
In questo particolare momento storico,
l'Italia non può permettersi alcuna crisi politica che vada a minare fino a compromettere l'attuale esecutivo di governo. Quindi, per scongiurare una simile evenienza, occorre mantenere inalterate le alte guide dello Stato nelle sue figure istituzionali più rappresentative (S.Mattarella e M.Draghi sono decisamente "ben visti" sia dalle cancellerie internazionali che dai mercati finanziari, per i quali potrei sbilanciarmi a fare il profeta nel prevedere all'apertura delle borse europee di lunedi prossimo, una seduta all'insegna del deciso rialzo, anche considerando che 'la faccenda' dell'elezione del Capo dello Stato è finita in prima pagina e nelle aperture iniziali di giornali e telegiornali esteri dei "Paesi che contano"
a riprova che "tutto il mondo" ci guardava preoccupato per l'esito). Da notare che un possibile 'quirinabile' come G.Amato è stato eletto ieri Pres.d.Corte Costituzionale (che ricordo essere UNA delle cinque cariche istituzionali più importanti della Repubblica Italiana, secondo quanto scritto nella Costituzione), tanto per ribadire che "nulla si deve cambiare", ma tutto il presente (nella sua intelaiatura istituzionale) deve essere consolidato.
Il 'perchè' l'Italia
non possa permettersi alcuna crisi politica che vada a minare fino a compromettere l'attuale esecutivo di governo trova la sua risposta scontata in ciò che segue:
le sorti ECONOMICHE dell'Italia in prospettiva di medio termine futuro dipendono in gran parte da Bruxelles (Com.UE) e da Francoforte (sede della BCE);
la prima ha stanziato
il piano di aiuti ai paesi europei (noto in Italia come PNRR), le cui economie sono state 'fiaccate' dalla pandemia negli ultimi due anni, piano economico che prevede la parte maggiore (209 miliardi €) destinati all'Italia;
la seconda è quella che da alcuni anni
funge da elemento calmierante il cosiddetto SPREAD acquistando massicciamente TITOLI GOVERNATIVI ITALIANI. Senza questa 'provvidenziale mano dal cielo' il nostro paese sarebbe con buona probabilità già FALLITO (queste ultime mie parole non sono da intendere come
un elogio alla BCE, ma in senso FORTEMENTE CRITICO, perchè da quando l'Italia (attraverso la sua politica di vertice degli anni 90) decise di entrare a far parte dell'Unione Europea, decise il proprio destino -e quello dei suoi 60 milioni di cittadini- diventando succube e RICATTABILE, attraverso il suo elevato livello di DEBITO PUBBLICO, da Paesi oltreconfine più forti (e decisionali) che ne dettano l'agenda politica ed economica).
Non so voi, ma a me non è passato inosservato quanto molte testate estere (noti quotidiani ed editoriali economici e politici) di "Paesi che contano" (USA UK DE FR) abbiano in qualche modo 'interferito' pubblicando a più riprese nelle ultime settimane, articoli volti a consigliare "
come e CHI avrebbero dovuto votare i grandi elettori italiani..." (sic)
...se non è ingerenza questa... e se non prova il fatto della condizione di "sudditanza" dell'Italia verso questi Paesi, ditemi voi altrimenti cos'è...
Da collegare strettamente a quanto ho appena detto, un ultimo dettaglio significativo : se l'ammontare totale dell'intero DEBITO PUBBLICO ITALIANO fosse in possesso dei soli Italiani (tramite società assicurative e istituti bancari) nella stessa situazione che interessa il GIAPPONE che detiene un DEBITO PUBBLICO assai più elevato ma posseduto in maggioranza dai Giapponesi, non sarebbe motivo di preoccupazione per società e paesi investitori di oltre confine; il fatto è, invece, che quest'ultimi detengono UN TERZO (dei 2700 miliardi €) del DEBITO ITALIANO e sono preoccupati dalle vicissitudini politiche interne del nostro paese, del quale una improvvisa ed imprevista crisi politica potrebbe riversare effetti fortemente critici sui mercati finanziari internazionali.
Ecco perchè S.Mattarella "deve" restare Pres.d.Repubblica e M.Draghi "deve" restare Pres.d.Consiglio.
...AMA TUTTI, CREDI A POCHI, NON FAR MALE A NESSUNO...