nuraghes wrote:Un saluto di cuore a tutti!
Essendo alla genesi della mia presenza sul forum genesis, non posso che presentarmi...
Mi chiamo Carlo, sono alle soglie dei 35 e...mi sono ammalato di Genesisite.
nuraghes wrote:Curiosamente però continuavo ad ascoltare solo gli album dell'Era Gabriel (più il già citato A Trick of the tail)....da qualche mese, il miracolo: ho scoperto gli altri album, quelli che prima nemmeno consideravo, e ho scoperto un mondo con essi. Inutile dire che per me è un mondo inesplorato, nuovissimo, ma lo sto scoprendo con entusiasmo giorno per giorno, album per album, pezzo per pezzo...
Insomma, bando alle ciance! Amo i Genesis oltre il semplice piacere della musica, come avviene per tutti gli altri gruppi, voglio imparare, capire, conoscere, approfondire! Dunque eccomi qua, pronto a imparare il Verbo. Istruitemi, Maestri!
Alius wrote:Benvenuto! Come avrai notato il forum è poco frequentato ultimamente, ma nelle sue pagine passate puoi scoprire tanti segreti del mondo Genesis. Buona navigazione!
PS. Una curiosità: come mai quel nickname?
Benvenuto nuraghes, tra l'altro siamo pure coetanei
Hai fatto benissimo ad approfondire, i nostri anche dopo la formazione classica hanno continuato a sfornare buona musica, magari meno frequentemente, ma non è affatto vero che dopo Gabriel sono finiti
Anche a te consiglio (come a tutti quelli che vogliono addentrarsi ancora di più nel mondo dei Genesis) di recuperare, se non lo hai già fatto, la discografia di Steve Hackett, ci troverai tante similitudini tra alcuni suoi lavori solisti e gli album dei nostri, soprattutto nei primi album
highinfidelity wrote:Ciao Nuraghes, benvenuto!
E' vero che agli albori di internet il forum era più frequentato, ed è vero che a molte tue domande troveresti risposte semplicemente cercando tra i vecchi messaggi nel forum, ma... se hai curiosità da soddisfare o constatazioni tue da offrire, scrivi pure! Di certi argomenti non ci si stanca mai di parlare e ri-parlare!
Il motivo del mio nickname è ...che quasi sempre lo utilizzo per tutti i forum in cui mi iscrivo. Risale al periodo universitario (ho studiato archeologia e storia dell'arte) e il mio ambito di interesse specialistico era la Civiltà Nuragica, di cui appunto i nuraghi ("nuraghes" in lingua sarda) sono le testimonianze più macroscopiche. Come mai ti ha incuriosito?
nuraghes wrote:l'82 regna!!! Grazie dell'accoglienza!
nuraghes wrote:Grazie mille, è un ottimo consiglio, che peraltro in qualche modo credo di aver già fatto mio: avevo già in mente di approfondire ogni singola discografia dei vari componenti del gruppo "storico" (più Phillips, che mi incuriosisce moltissimo), ma diciamo che prima vorrei completare la "formazione" sugli album Genesis, pian piano mi prenderò il tempo di ascoltare con calma ogni album solista (peraltro alcuni non mi sono sconosciuti, amo particolarmente i primi due lavori di Gabriel)
Alius wrote:Il motivo del mio nickname è ...che quasi sempre lo utilizzo per tutti i forum in cui mi iscrivo. Risale al periodo universitario (ho studiato archeologia e storia dell'arte) e il mio ambito di interesse specialistico era la Civiltà Nuragica, di cui appunto i nuraghi ("nuraghes" in lingua sarda) sono le testimonianze più macroscopiche. Come mai ti ha incuriosito?
Sono sardo e ho pensato che potessi essere un corregionale
Thomas Eiselberg wrote:nuraghes wrote:l'82 regna!!! Grazie dell'accoglienza!
nuraghes wrote:Grazie mille, è un ottimo consiglio, che peraltro in qualche modo credo di aver già fatto mio: avevo già in mente di approfondire ogni singola discografia dei vari componenti del gruppo "storico" (più Phillips, che mi incuriosisce moltissimo), ma diciamo che prima vorrei completare la "formazione" sugli album Genesis, pian piano mi prenderò il tempo di ascoltare con calma ogni album solista (peraltro alcuni non mi sono sconosciuti, amo particolarmente i primi due lavori di Gabriel)
Gabriel paradossalmente (assieme a Phil) è forse proprio quello che si è più allontanato dallo stile del suo vecchio gruppo, gli altri, magari per brevi tratti, hanno invece tutti composto almeno un album pienamente progressivo (su tutti Hackett e Phillips). Phillips come dici anche tu non è da sottovalutare, ha composto anche lui ottimi album solisti anche se il genere musicale che ha scelto è molto complesso e di difficile ascolto.
Ne hai insomma di cose da scoprire
11mo Conte di Mar wrote:Ciao Nuraghes e ben arrivato in questo forum, poco, oggi, ma ben frequentato.
Del resto l'argomento dibattuto non è di tendenza e già tu, che sei giovane ma non un ragazzetto, appartieni della generazione che si abbevera della conoscenza dei padri (o degli amici dei...).
Siamo sempre meno ad adorare questa musica magica. Siamo come panda che adorano il Santo Graal.
E i tuoi studi si stagliano alla perfezione, direi.
Hai perfettamente ragione.
Tutto quanto è al di sotto dei Genesis 70/77.
Molto è al di sotto dei Genesis fino al 1980 (Duke è ancora un disco sensazionale)
Dopo... ecco... ci vuole un po' di indulgenza, è necessario abbassare (e non poco) l' asticella delle aspettative.
Poi gli unici album dei vari solisti che possono farti rivivere le emozioni dei classici del gruppo sono solo due:
The Geese & the ghost di Ant Phillips
Voyage of the Acolyte di Hackett.
Entrambi di quegli anni.
Non che il resto sia da buttare, anzi. Ma non si replicarono. Furono anni irripetibili.
nuraghes wrote:Si beh. è vero che hanno preso altre strade, però li trovo comunque di straordinaria qualità, nel loro genere...O almeno, quello che ho potuto ascoltare finora...
Di Philipps mi incuriosisce soprattutto la personalità, prima ancora che la sua capacità tecnica e compositiva.
Peraltro l'ho sempre trovato molto più "pesante" nella sua militanza Genesis di quanto non trovi Hackett, nel senso che nei primi album la chitarra mi pare sia più presente, sia come quantità che come "suono" (generalmente più rock, maggiormente distorta) ma soprattutto con un ruolo più centrale, più "forte" anche in relazione agli altri strumenti. In qualche modo ho collegato alla loro giovane età (in effetti anche in Nursery Cryme in qualche modo permane questa tendenza, comune a tanti gruppi, di esordi con accenti più marcatamente rock) ma è possibile che fosse legato anche al maggior peso compositivo e umano di Philipps all'interno della formazione? Chiusa la divagazione, sono curioso di ascoltarlo, e credo lo farò presto.
highinfidelity wrote:Ciao Roviert, benvenuto! L'autore del libro che tu citi è iscritto a questo forum col nome utente di "Spillo60". Prova a contattarlo via e-mail direttamente dal forum, contrariamente a molti altri collezionisti (che vivono in uno stato di semi-isolamento) è una persona molto disponibile che ha piacere d'entrare in contatto con altri fan genesisiani, credo ti risponderà:
memberlist.php?mode=email&u=428
vise60 wrote:Perbacco.. mi sono sempre chiesto chi oltre al sottoscritto nel sondaggio della rivista Dusk abbia votato gli Steely Dan tra gli artisti preferiti...
Doppiamente benvenuto da parte mia qualcosa la trovi qui
viewtopic.php?f=27&t=5532&hilit=steely+dan
aorlansky60 wrote:ciao Raist
circa "il tuo attuale periodo di vita" allietato da una scatenata bimba di due anni e mezzo, mi viene in mente il titolo di un album (molto datato) di Rod Stewart : "Never a dull moment" ovvero "Mai un momento di noia"...
in effetti non c'è nulla come "un figlio/a" in grado di movimentare e dare "una scossa" alla propria vita!
highinfidelity wrote:Ma dai, bene! E come l'avete chiamata? Abiti sempre a Roma?
Eh noi purtroppo guarda, abbiamo qualche anno in più, per cui di recente abbiamo dovuto dire addio a mio suocero e poco dopo a mia mamma, non certo anziana almeno secondo i criteri di oggi. Abbiamo passato un periodaccio; praticamente durante il covid per confronto mi sono rilassato.
Per il resto tutto come al solito, sempre molto appassionato di musica e di sport all'aria aperta.
highinfidelity wrote:Sì, diciamo sempre "nel torinese" perché da una decina d'anni ci siamo trasferiti un po' fuori in una bella casa indipendente.
Torna a trovarci ogni tanto, siamo sempre qui!
highinfidelity wrote:Lauriano, un paese oltre Chivasso. Qualche anno fa era venuta a trovarci Salmacis e avevamo ascoltato assieme Genesis Revisited I
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