Le 3 parti strumentali dei Genesis che amate di più.

[Howard Hughes]

Io:

1) Il Passaggio fra Fly On The Winshield e Melody e (permettetemi subito un infrazione alla regola..) il cantato di Gabriel che ci presenta uno spaccato di personaggi Americani incredibili, con una voce surreale.

2) Il finale di Cinema show che confluisce in Aisle Of Plenty, con il refrain di Dancing che ti invita a girare il vinile e riniziare ad ascoltare la meraviglia tutta.

3) Apocalypse in 9/8.

[chvfrc]

non in ordine di gradimento
-after the ordeal
-cinema show il solo
-firth of fifth intro e solo
fa quattro??

[highinfidelity]

- Il solo di synth in Firth of Fifth
- Il solo di synth in The Raven
- Lo strumentale in Duke's Travels

[Salmacis]

Solo tre?!?!?! Vabbè...
- La closing section di Musical Box
- L'assolo di Tony su Cage
- Tutte quelle che avete già detto (aspettando con ansia che vengano nominate le altre... )

[vise60]

Il solo di Firth di Hackett
La parte finale di All in a mouse's night
Il solo di Banks di Cinema Show
Poi altre 20 almeno...

[Dalex_61]

Tutto giusto. Io ci aggiungo giusto la parte strumentale di "One for The Vine".

[Thomas Eiselberg]

1) Il solo di Firth of Fifth

2) il passaggio tra Fly on a Windshield e Broadway melody

3) Il finale di Entangled.

Pero' tre sono troppo pochi: la sezione centrale di Ripples, l'inizio e la fine di Dancing with the moonlit Knight, l'assolo chitarristico di The musical box e di The Lamia, l'apocalisse in 9/8, l'inizio di Watcher of the skies ecc ecc potrebbero starci ugualmente sul podio.

[Dalex_61]

Diciamola tutta: ci vorrebbe un podio come Piazza della Concordia.

[11mo Conte di Mar]

Le avete già nominate tutte voi.

Aggiungerei l'assolo di Tony in Robbery assault & battery.

[Magog]

Can-Utility and the Coastliners
The Waiting Room
Entangled

ora ...domani nin so!!

[Howard Hughes]

Sono d'accordo, Dalex.

E' solo un gioco e la regola è quella di sparare le prime 3 che ti vengono in mente ora. Come dice Magog, magari domani altre 3. Per esempio ora, mi dispiace non aver inserito Duke's end e Duke' s travel, che soprattutto in auto a manetta, mi garba un casino, come direbbero i miei figlioli. Oppure la gemma ingiustamente nascosta di Can Utility, dove si avverte uno dei momenti più ispirati della loro produzione.

[Betelgeuse]

1) La seconda parte, quasi tutta strumentale, di One For The Vine
2) La seconda parte, quasi tutta strumentale, di Can-Utility And The Coastliners
3) The Waiting Room live version, concerti primavera 1975

[aorlansky60]

Ovviamente mi farò beffe del topic perchè intendo ricordarne ben più di tre...

Una delle pagine più sublimi che a mio avviso sono stati capaci di creare riguarda la parte strumentale di "THE CINEMA SHOW"; si tratta di una prestazione a tre (quasi fosse una premonizione dei tempi futuri...) nella quale Phil & Michael conducono il ritmo seguendo la linea conduttrice disegnata dal synth di A.Banks che qui crea e realizza diversi passaggi assolutamente memorabili, sia per armonia che per scelta dei suoni del suo nuovo ARP Pro Soloist (adottato proprio in occasione delle sessions per SELLING ENGLAND, uno strumento che segnerà l'album in modo determinante).

Ma, a proposito di "scelta" dei suoni c'è un "quid" che caratterizza in modo palese A.Banks da qualunque altro tastierista prog di quei tempi... Nel dire questo, mi riferisco a due dei passaggi più caratteristici in assoluto della band, nei quali il suono di Banks risplende in maniera prepotente, direi quasi subliminale:

- l'intro di WATCHER OF THE SKIES

- l'intermezzo strumentale di CAN UTILITY&THE COAST LINER (appena terminata la parte cantata di Gabriel; dopo i primi arpeggi introduttivi di chitarra, si alza un mellotron grande come una cattedrale accompagnato da chitarra ritmica e batteria)

...ascoltando non solo l'andamento della linea base, ma soprattutto LA POTENZA nelle armoniche caratteristiche di SUONO di quelle due sequenze che riescono a riempire l'ambiente ove riprodotti, credo che pochi altri musicisti siano riusciti a dipingere, nella mente di chi ascolta, metafisica allo stato puro come quella.


Un altro passaggio che amo molto è la parte conclusiva di SEVEN STONES, allorchè Banks fa decollare il suo mellotron a disegnare in potenza una linea armonica che non si può non definire VERY BRITISH nel suo perfetto rigore di stile -tutte le volte che lo ascolto, mi vengono in mente altri compositori classici Inglesi come Vaughan Williams e soprattutto E.Elgar.
Da quest'ultimo in particolare pare prendere ispirazione l'andamento solenne della parte finale di THE MUSICAL BOX, altro passaggio memorabile...

I Genesis furono chiaramente una band "keyboard oriented" nella migliore tradizione prog (grazie alla qualità di "quel" tastierista era una cosa più che logica verso la quale gli altri si dovevano inchinare, primo tra tutti Hackett il cui ruolo non fu mai "guida" come lo furono le tastiere di Banks nell'economia della band) eppure nonostante questo, tra i passaggi più memorabili in assoluto della band è doverosamente da ricordare il celebre assolo di elettrica di Hackett di "FIRTH OF FIFTH"(credo uno dei più riusciti assoli di elettrica mai espressi nel prog), oltre che la sua tecnica "tapping" esibita nell'altrettanto celebre parte strumentale centrale di DANCING WITH THE MOONLIT KNIGHT.

Un altro brano squisito che vorrei ricordare, preso interamente nella sua struttura, e spesso sottovalutato o perfino maltrattato nell'opinione diffusa di molti appassionati della band è AFTER THE ORDEAL, un capitolo importante perchè evidenzia di una collaborazione a quattro mani tra Banks e Hackett, a mio avviso splendidamente riuscita (anche se il tastierista non ne ha mai avuto una grande opinione) soprattutto nella prima parte, nel fluire degli arpeggi di chitarra unita al grand-piano.

[aorlansky60]

3) Il finale di Entangled.

grazie per avermelo ricordato altro finale strepitoso(parlo del primo mix storico 1976), grazie al mellotron di Banks e al Taurus di Mike, che però non deve essere stato particolarmente gradito a Nick Davis, che nel corso del suo remix operato alcuni anni fà ha decisamente abbassato il livello delle piste in cui erano stati registrati gli strumenti che ho indicato, con il risultato che il tutto assume un aspetto assai meno solenne come invece quell'insieme di note basse devastanti conferivano al tutto... questione di gusti evidentemente, ma... peccato, io preferivo (di molto) il primo mix, che fortunatamente ancora conservo (e mi tengo stretto!).

[Thomas Eiselberg]

3) Il finale di Entangled.

grazie per avermelo ricordato altro finale strepitoso(parlo del primo mix storico 1976), grazie al mellotron di Banks e al Taurus di Mike, che però non deve essere stato particolarmente gradito a Nick Davis, che nel corso del suo remix operato alcuni anni fà ha decisamente abbassato il livello delle piste in cui erano stati registrati gli strumenti che ho indicato, con il risultato che il tutto assume un aspetto assai meno solenne come invece quell'insieme di note basse devastanti conferivano al tutto... questione di gusti evidentemente, ma... peccato, io preferivo (di molto) il primo mix, che fortunatamente ancora conservo (e mi tengo stretto!).

Concordo. E' proprio quello il bello di Entangled

Io ho ancora la ormai obsoleta Definitive edition remaster (che evidentemente è stata tutt'altro che definitiva ) e lì è perfetta. i remix del periodo Phil non sono venuti affatto bene a mio avviso.

[aorlansky60]

infatti, consiglio (calorosamente) a tutti i possessori delle DRE1994 (Definitivive Remastering Edition) riguardante qualunque titolo della band, di tenersele ben strette anche se hanno nel frattempo acquistato i vari cofanetti (green, blue, red) frutto dei nuovi mixaggi pubblicati qualche anno or sono ... la diversità di ENTANGLED nella sua parte finale rispetto al mix originale rappresenta solo "la punta dell'iceberg" di tutta una serie di scelte operate da parte di chi ha curato la riedizione, che potrebbero rivelare non poche sorprese(non sempre positive...) per chi, come il sottoscritto, conosce certi passaggi musicalmente complessi della band (come solo i Genesis e pochi altri sapevano fare) praticamente a memoria...

[paolo.cordella]

mi rifiuto di rispondere!!!
bisognerebbe dire almeno 30, non 3!!!

[maxim6612]

- Il solo di Firth of Fifth
- Apocalypse in 9/8
- The Lamia
Sarebbero dovute essere almeno 30 ma comunque la domanda del post è molto interessante.
Ciao a tutti i Genesisiani del forum. Max

[Howard Hughes]

mi rifiuto di rispondere!!!
bisognerebbe dire almeno 30, non 3!!!

E' un gioco, spara le prime 3 che ti vengono in mente e magari ti dispiacerà per le altre 27 non nominate, come è successo a me! ;-)

[musicante61]

A me mi piace In Supper's ready la parte strumentale che va dopo la parte cantata da Gabriel all'inizio a ....I know a fireman...
Mi aggiungo a quelli che citano la parte strumentale di Cinema show
La coda finale di Entagled....

[paolo.cordella]

va bene, è un gioco:
il finale di Afterglow
il 9/8 di Supper's
il solo finale di Lamia
...
proprio le prime 3 che mi sono venute in mente

[pino lettieri]

L'intro di Watcher of
L'intro di Dance on vulcano
L'intro di TLLDOB
L'intro di Cinema show
L'intro di FOF
L'assolo di Down & out
L'intera Mad man moon
Il finale di Entangled
La parte centrale di Robbery A &B
L'intro di squonk
Guide vocal
e almeno altre trenta fra intro, outro e assoli

[aorlansky60]

ah però! "la parte centrale di Robbery A&B"... in effetti raramente viene citata ma contiene un perfetto esempio del lustro di cui era dotato quel tastierista... quel passaggio piace molto anche a me... un altra delle (tanti) parti memorabili della band (quando ancora la band era capace di creare pagine davvero memorabili...)

[pino lettieri]

beh, Alan quella parte in particolare, ma tutto il brano è un fantastico esempio di genialità arrangiamentistica.
L'impasto dei suoni genera un componente armonica unica, irreplicabile. La struttura armonica poi, è di una leggiadria emozionante.

Hai visto la mia ultima cover?

[aorlansky60]

ciao Pino,

purtroppo certi siti sono inibiti dalla mia postazione... per questo, non riesco a vedere quanto hai linkato (sul tubo ), però so per certo -anche leggendo commenti vari "in giro"- che il tuo lavoro è superbo complimenti per la passione che ci metti!

[pino lettieri]

Grazie per la fiducia, Alain, ma cavolo: io desidero fortemente che tu veda ciò di cui "il mondo discute"

Sono disposto a farti un dvd!
p

[arcangelo gabriel]

mmmm è molto molto difficile, ma penso che questa sia la mia preferenza:

1) The Cinema Show... e non aggiungo altro!

2) Apocalypse in 9/8 ( o "orgasmo in 9/8" )

3) Looking for Someone ( mi riferisco al ponte strumentale che c'è tra la seconda e la terza strofa... BELLISSIMO!! )

[Montecristo]

genetic control
flauto di apocalypse
hogweed

riserve
-stagnation
-mad man moon
-blood on the rooftops

[Sanvean]

Strano, strano davvero.
Nessuno ha nominato (se non sbaglio) il passaggio strumentale che a me, ancora oggi dopo più di 40 anni, toglie il respiro.
Pur condividendone molti tra quelli da voi scelti...mi sembra così strano che quel passaggio sia degno solo della mia memoria.
Ma...perché mai?
Comunque.
The Return of the Giant Hogweed
da 04:53 a 06:29
Al di là del tapping di Steve (che tanto mi ricorda l'archetto di un violino, da 05:35)...Tony !!
La parte melodica arpeggiata, identica sopra i due accordi, che regge (insieme al puntato di Phil) il solo di Steve (a partire proprio da 05:35), quella frase di otto note che Tony trovò è, per quanto semplice...eterna, e non credo di sbagliare nel dire (ma è personalissimo, questo) che è il minuto e mezzo che forse ho ascoltato di più, dei Genesis.
E stiamo parlando di una sorta di tarantella (forse che il tema di The Knife non lo era anch'essa?) ma a me ancora oggi dà i brividi.
Sarà forse perché Nursery è l'album che più mi è rimasto dentro, direi che fa parte di tutto il mio tessuto organico (!!) ma quel 'ponte' specifico, quel dialogo tra Steve e Tony, quella specie di danza, di balletto invisibile, per me resta unico.
Questo non toglie niente a tutti gli altri...ce ne sarebbero a decine, di passaggi stilisticamente e tecnicamente memorabili da citare, e lo avete fatto !!
Quello però, evidentemente, è...il mio.
Per citarne un'altra, di perla strumentale, l'assolo di Tony su Apocalypse in 9/8 (in 4/4 e necessariamente 'legato' secondo i miei gusti, questione di stile esecutivo, trovo inopportuna qualsiasi altra lettura, proprio perché fuori contesto ritmico, il 3p-2p-1p della sezione ritmica è già molto incisivo per sottolinearlo con lo staccato, come ad esempio fa King).
Ma questo 'solo' credo sia una pietra angolare del Prog, più che una personalissima corrispondenza emotiva...
Saluti !!

[aorlansky60]

"Sarà forse perché Nursery è l'album che più mi è rimasto dentro, direi che fa parte di tutto il mio tessuto organico (!!)"

...credo che un certo aor ti assomigli in questo... ...più che epidermica, per me la cosa è cerebrale...

dopo decenni di passione musicale che mi hanno portato a conoscere bilionate di tonnellate di musica in tutti i generi umanamente esplorati,
se oggi dovessi fare un bilancio e ricordare anche un solo album della mia collezione di supporti, non avrei alcun dubbio :
"NURSERY CRYME"... credo che poca altra musica sia densa e pregna (e "forte") come quella racchiusa in quei solchi...

il passaggio che hai ricordato è effettivamente degno di nota; quando conobbi l'album, le parti del brano che risaltarono maggiormente alle mie orecchie furono l'incredibile intro cadenzato ed il finale di mellotron alto e potente come una cattedrale gotica, che mi ha sempre ricordato un finale simile (per POTENZA) dei VDGG curiosamente messo nella stessa posizione (terzo ed ultimo brano del lato A dell'Lp che lo contiene) : "White Hammer"...

[Sanvean]

Già.
Gli ultimi due minuti di White Hammer...quelli che iniziano a prender corpo dopo...but supreme is the White Hammer of Love.
Quella sequenza terrifica ripetuta 17 volte, quei quattro accordi all'organo su cui Jackson (Jaxon) srotolava armonizzandolo tutto il rumore che era possibile tirar fuori dai suoi sassofoni fino a momenti di puro caos...quanti ricordi quell'album che conteneva una tra le più belle canzoni mai partorita dalla poesia musicale di Hammill, Refugees...
Certo, potenza, ma anche tanta violenza.
Sembra di vederla, chiudendo gli occhi, la violenza allucinata (quasi una costante per l'Hammill di quegli anni) che governava il mondo in quel tempo, tempo buio, tempo d'abisso, in cui l'Inquisizione terrorizzò per due secoli buoni chiunque non fosse dichiaratamente dalla parte di Papi e Cardinali, con in mano quel Malefico Strumento (Il Malleus Maleficarum citato nel testo) che lasciava pochissime speranze a chi anche innocente ma solo 'sospetto' si vedeva costretto all'abiura pur di non venir torturato a morte...
Quante storie tutte 'umane' ci ha raccontato il buon Peter...ma qui siamo già OT, il Peter qui è un altro !!

[TonyBanks989]

Le amo tutte.. posso dire quelle che magari non vengono citate spesso:

1) Parte finale di Seven Stones

2) Parte finale di Dancing with the Moonlit Knight, la versione live dell'Archive 67-75

3) Parte finale di Cage, la versione live al Summit 78

Ma sinceramente ho detto le prime tre che mi sono venute in mente, da tastierista non posso non amarle tutte

[Thomas Eiselberg]

Gli ultimi due minuti di White Hammer...quelli che iniziano a prender corpo dopo...but supreme is the White Hammer of Love.

Goduria.

In effetti come "apocalitticità" ci siamo, un finale dove si ripetono insistentemente delle note con una potenza incredibile, bellissimi entrambi.

[Howard Hughes]

http://www.youtube.com/watch?v=wvkZzgXh6DQ

Una buona fonte dove pescare, magari non possiamo ricordarcele tutte.

Rispetto al mio primo post, ripensandoci, The Cinema Show è decisamente al primo posto. Troppe volte l' ho avuta in mente, troppe volte l' ho fischiettata (soprattutto nei supermarket).

[aorlansky60]

Le amo tutte.. posso dire quelle che magari non vengono citate spesso :

1) Parte finale di Seven Stones

2) Parte finale di Dancing with the Moonlit Knight

dici bene, non vengono citate spesso, eppure sono momenti incredibilmente ricchi di "pathos" per l'ascoltatore :

1) finale di "Seven Stones", indubbiamente fa parte della serie dei "Grandi finali" di A.Banks

2) questa è una delle parti più introspettive che i Genesis siano mai stati capaci di comporre; dopo il funambolico andamento -specie la parte centrale- in cui si svolge il brano, si arriva a questa purezza cristallina di arpeggi, incredibilmente serena nella sua delicatezza, che quasi ti fa intravedere o presagire un mondo migliore sotto gli occhi... il compimento del S.Graal?(visto che qui si parla di un cavaliere...)e la realizzazione della promessa perpetua?; momenti davvero magici.

[TheKnife95]

Veramente difficile scegliere tra tanto ben di Dio!
Comunque, è un giochino e allora giochiamo! Le parti strumentali che preferisco sono quelle presenti in:
1) Apocalypse in 9/8
2) The Musical Box
3) Dance on a Volcano
P.S.: mi garbano parecchio anche le parti strumentali di The Fountain of Salmacis e di The Battle of Epping Forest.

[TonyBanks989]

Le amo tutte.. posso dire quelle che magari non vengono citate spesso :

1) Parte finale di Seven Stones

2) Parte finale di Dancing with the Moonlit Knight

dici bene, non vengono citate spesso, eppure sono momenti incredibilmente ricchi di "pathos" per l'ascoltatore :

1) finale di "Seven Stones", indubbiamente fa parte della serie dei "Grandi finali" di A.Banks

2) questa è una delle parti più introspettive che i Genesis siano mai stati capaci di comporre; dopo il funambolico andamento -specie la parte centrale- in cui si svolge il brano, si arriva a questa purezza cristallina di arpeggi, incredibilmente serena nella sua delicatezza, che quasi ti fa intravedere o presagire un mondo migliore sotto gli occhi... il compimento del S.Graal?(visto che qui si parla di un cavaliere...)e la realizzazione della promessa perpetua?; momenti davvero magici.

:D

[Montecristo]

mi ha sempre entusiasmato troppo assai il 'genetic control'..!

[proghawk]

Sceglierne "solo" 3 è molto difficile, comunque:
1) Cinema show - la parte con Synth
2) Hairless heart
3) Robbery assault & battery - parte centrale

[chvfrc]

2) Hairless heart