by highinfidelity » 22 Dec 2009, 08:54
Chiedo scusa ma forse non sono stato chiaro: non mi riferivo necessariamente al gruppo, ma in generale a chi avesse causato questo anticipo.
Sono passati una decina d'anni ma vedo che la situazione nel torinese e' sempre la stessa: trovare luoghi decenti dove suonare e' impresa impossibile, ragione per cui il complesso di cui facevo parte batteva a tappeto l'intera regione Piemonte e faceva al massimo una serata all'anno in citta', tipicamente senza alcun compenso (in provincia pagano, a Torino no), con l'unica ragione di facilitare parenti e amici ansiosi di ascoltarci senza fare viaggi improponibili.
I locali di Torino tipicamente avevano (hanno) una cerchia chiusa di gruppi, sempre gli stessi, mediamente noiosissimi, che fanno serate fisse. Esempio paradigmatico ai nostri tempi era il XO di via Po, che spregiativamente (per l'appunto) ci dilettavamo a chiamare "icszero", ove tutti i santi venerdi' (o un altro giorno, non ricordo bene) c'erano sempre i soliti Amici di Roland che suonavano le solite sigle dei soliti cartoni animati sentite un milione di volte. Non so come facesse il pubblico a non scassarsi i maroni. Va bene una volta Goldrake, va bene la seconda Jeeg Robot d'Acciaio, poi basta. Se portavi un demo, finiva dritto nel cesso perche' tutte le serate erano occupate dai soliti gruppi con le solite canzoni. Cosi' era, e vedo tristemente che nulla e' cambiato.
<< Conoscete voi spettacolo più ridicolo di venti uomini che s'accaniscono a raddoppiare il miagolìo di un violino? >>
(Luigi Russolo, Intonarumorista. 1913.)
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