(Routers) - Londra, 16 lug. - Il musicista e attivista per i diritti umani Peter Gabriel ha scritto al presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, per chiedergli di bandire la musica dai metodi di tortura utilizzati dai militari Usa durante gli interrogatori. "Siamo contro ogni forma di tortura, ma come musicisti siamo particolarmente sensibili all'uso che viene fatto della musica e le chiediamo di condannare esplicitamente questa pratica", ha scritto Gabriel nella lettera, firmata anche dall'Unione dei musicisti inglesi e da alcuni artisti, tra cui Dizzee Rascal, Graham Coxon e Doves. Le vittime delle torture sono obbligate ad ascoltare musica per ore, giorni e mesi fino allo stremo: tra i brani piu' utilizzati per far crollare psicologicamente le vittime ci sono anche le musiche di alcuni programmi tv per bambini e il repertorio dei Metallica, di Eminem e degli Aerosmith. "E' una chiara violazione della convenzione di Ginevra ed e' un affronto ai musicisti di tutto il mondo", ha aggiunto Clive Stafford Smith, direttore dell'associazione Reprieve impegnata nella difesa dei diritti umani. La lettera dei musicisti inglesi e' stata recapitata ad Obama proprio mentre il presidente Usa e' impegnato nel riesame delle tecniche di interrogatorio utilizzate dai militari, che si concludera' entro il 21 luglio.