La serata al "Peocio" di Trofarello (Torino) è stata molto intensa e perfettamente riuscita.
Infatti inizialmente si è esibito un gruppetto di gente simpaticissima, che ha suonato blues in modo molto coinvolgente nel parcheggio di fronte al locale.
Da notare che il batterista era allocato all'interno del vano di carico di un fiat doblò con parte della sua strumentazione all'interno della vettura e parte fuori. Fortissimi.
Ma veniamo ai nostri eroi.
L'ora di avvio dell'esibizione è stata particolarmente tarda: bisognerà considerate in futuro che le persone che lavorano (e magari non più nel fiore degli anni) giungono all'appuntamneto già ridotte ai "minimi termini".
Comunque la sala era piena come non avevo mai visto. Molto bene.
Anche questa volta "Watcher..." ha aperto le danze. E l'impatto è stato, come sempre, notevole. A seguire il gigante Hogweeh.
Non sono però qui per parlare del "già visto", che da solo vale il prezzo del biglietto.
Quella sera abbiamo avuto due piatti forti: la riproposizione quasi integrale di Selling e l'esecuzione tutta d'un fiato di Supper Ready.
Cinema Show e Dancing.. sono state esemplari, what i like... perfetta, Fifth..da manuale.
Per contro non mi ha soddisfatto "the Battle of Epping Forest". La causa di ciò non la vado a cercare nell'esecuzione del gruppo (molto impegnato), quanto ad una regia dei suoni .... orribile.
Questa è stata per me la terza volta che mi introduco nelle profondità di questo locale, ma tutte le volte la regia del suono lascia sempre molto a desiderare. Tanto che mi domando se c'è stato mai un tuning iniziale prima del concerto... altrimenti certe cose non sarebbero possibili.
In pratica.. riduciamo di qualche decibel l'emissione sonora e cerchiamo un poco di equilibrio nel complesso.
In questo caso ho trovato venificate la fatiche del gruppo durante la battaglia di Epping...troppo saturo!
Successivamente, però, si è toccato il vertice con Supper.. Personalmente sono rimasto sbalordito. Una suite di quasi 20 minuti è stata eseguita perfettamente, senza intoppi e con i travestimenti del caso.
GRANDI GRANDI GRANDI!
Ultima chicca "the Knife". E' un brano che non amo particolarmente (in Trespass ritenco ci siano anche altre perle), ma vederlo eseguire dal vivo e sempre uno spettacolo grandioso.
Sono uscito dal locale stanco ma molto contento, sempre stupito dal grado di aderenza e qualità raggiunta dagli Anyway.
Mi piacerebbe, però, sentirli in uno spazio più ampio e con una regia del suono un poco più professionale che possa amministrare la potenza sonora con maggior occulatezza.
Per concludere vorrei suggerire.
1 - Far seguire a The Lamb il tormentato Fly on windshield e chiudere con Melody74, dedicando un giusto spazio a Musical box.
2 - Una piccola suite comprendente Anyway - Supernatural Anaesthetist - Lamia.
Grazie Anyway... alla prossima... che attenderò con impazienza!