rkive wrote:Spero di non essere frainteso, ma non mi sembra corretto fare i nomi e cognomi di politici che hanno detto delle fesserie, anche perchè può diventare una caccia alle streghe
Non sono sicurissimo di capire il senso di questa frase. Una persona
deve assumersi sempre la responsabilità di ciò che dice, in particolar modo se è un politico, vale a dire uno che ha la pretesa di comandare e dire agli altri ciò che devono e non devono fare. Giustissimo fare i nomi di politici che dicono fesserie, sono da memorizzare e possibilmente non votare mai più.
Riguardo l'intervento di Fedez, sono lietissimo del suo intervento e del fatto che abbia preso posizione. Solitamente gli artisti italiani hanno un atteggiamento viscido per non dire vomitevole: "non sono né di destra né di sinistra" (sì, certo, figurati...) "non parliamo di politica" ecc ecc ecc. Da Fedez non mi aspettavo questa schiettezza, non mi sembrava il tipo, ma invece ha preso posizione in modo netto e coraggioso, moltissimi suoi colleghi (praticamente tutti) non sarebbero stati disposti a rischiare anche credendo che una presa di posizione fosse giusta.
maomac 2 wrote:ormai noi bianchi etero e ancor peggio del nord Italia siamo sempre più criminalizzato.
Ma va??? Mi fai un po' di esempi di occasioni in cui sei stato
"criminalizzato" in quanto eterosessuale del nord?
aorlansky60 wrote:Non è mia intenzione offendere alcuno [che leggerà quanto segue], se lo farò [come probabile che sia] scuse anticipate da parte mia,
ma in questo momento storico che stiamo vivendo, se come priorità num.1 dell'agenda sembra esserci quella della "omofobia" secondo me c'è qualcosa che non và...
Carissimo Alain, ovviamente non offendi nessuno, ma non mi aspettavo questo ragionamento proprio da te! Tanto per cominciare, non si parla d'altro che di covid. E covid e covid e covid. Personalmente non ne posso più, chiedo gentilmente alle persone di non parlarmene perché ormai mi esce dalle orecchie e tanto sappiamo tutto, non c'è molto su cui ragionare. In secondo luogo, io da tutta la vita vedo continuamente rinviare (e intendo dire per decenni, ventenni, trentenni) leggi e riforme importantissime, perché prima c'è la crisi petrolifera e c'è "benaltro" di cui occuparsi, poi la crisi economica (benaltro ecc.), poi tangentopoli benaltro, poi la guerra nei balcani benaltro, poi di nuovo la crisi economica benaltro, poi Saddam benaltro, poi le torri gemelle benaltro, poi i mutui subprime benaltro, adesso il covid benaltro, e avanti così con il benaltrismo. A mio modestissimo parere queste sono tutte
scuse da politicanti da quattro soldi. Le cose ritenute importanti si fanno e basta, perché se per ogni cosa aspetti il momento perfetto per farla quando non hai altri pensieri e tutto va a gonfie vele, non farai mai nulla, perché non va mai tutto a gonfie vele e altri pensieri ce ne sono e ce ne saranno sempre fino alla fine dei tempi.