Genesis Forum Italia

Dio non manda i mali,anzi,ci aiuta ad evitarli ma non accetta le sfide,i compromessi umani o le promesse interessate (se mi dai,io ti do) e non vuole essere "comprato".
Dio richiede solo la nostra FEDE e la nostra COLLABORAZIONE perché sa già che cosa ci serve prima ancora che glielo chiediamo e il nostro bene coincide con la sua volontà.
A Nazareth Gesù avrebbe voluto fare il bene di molte persone ma non trovava fede e collaborazione per cui il suo operato era limitato.
Se un malato non si fida del medico e rifiuta le cure non può avere pretese.
Viviamo in un mondo in cui ci sono malattie,catastrofi naturali e catastrofi umane(guerre) e il pericolo è in agguato ogni giorno della nostra vita.Abbiamo tante capacità ma collaborando con Dio e fidandoci di Lui sono molto più probabili i nostri successi.

Tra le tante definizioni di pregare, quella migliore che ho trovato è "parlare con Dio".

Quindi una cosa molto semplice e spontanea che possiamo fare tutti.

Possiamo chiedere di tutto, però dobbiamo accettare un "punto di vista" che non è il nostro.

@ Rkive

non credo che possiamo "chiedere di tutto" quando preghiamo il Signore DIO, perchè sarebbe offensivo nei suoi confronti chiedergli cose futili ed inutili per il nostro bene.

Peraltro, come anche CRISTO disse, "DIO sa già di cosa avete bisogno prima che glielo chiediate."

La civiltà moderna del XXmo secolo ha abituato l'uomo [della classe media dei paesi economicamente più benestanti] a vivere circondandosi di cose inutili e non solo, a volte perfino dannose per il suo bene. Il paradosso è che non ce ne rendiamo conto. A volte penso che quello che ci servirebbe è un ritorno drastico a condizioni economicamente precarie, per farci riflettere sui veri bisogni necessari alla vita il che ci porterebbe a dare risposte esaustive sul vero significato della vita.

Poco più di un anno fa, durante una messa di trigesima, avevo ascoltato un'interessante predica di un diacono - persona molto intelligente, purtroppo morta ancor giovane d'infarto pochi mesi dopo - il quale partiva dalla riflessione che nel vangelo Gesù dice "chiedete, e vi sarà dato", ma che praticamente sempre si chiedono in preghiera cose tutt'altro che futili, anzi di vitale importanza (salute per parenti che soffrono terribilmente, lavoro senza il quale non si mangia, ecc.), le quali regolarmente non vengono date. Lo ricordo ancora come fosse oggi ripetere più volte la frase "Gesù io ho chiesto, ma non mi è stato dato". Ho teso le orecchie anziché perdermi come di consueto nelle mie riflessioni perché il sermone mi sembrava di centrale importanza. Purtroppo dopo alcune osservazioni molto concrete riguardanti la realtà dei fatti, si è perso nei soliti dogmi di fede, vaghi appelli alla speranza, sogni ad occhi aperti di un aldilà della cui esistenza o almeno forma credo dubitino tutti, papa incluso, e via dicendo. Insomma purtroppo le solite cose alle quali chi ha fede cerca disperatamente di aggrapparsi, e chi non ha fede viene ulteriormente confermato nel suo agnosticismo/ateismo. Peccato perché lo spunto iniziale sembrava una grandiosa rampa di lancio per ardite speculazioni filosofico-teologiche.