Tante volte ho visto persone che hanno a che fare con bambini e ragazzi comportarsi in modo eccessivamente duro, perché 'è l'unico modo per farsi rispettare'. Forse peró ci sono altri modi. C'è chi associa il farsi rispettare al farsi amare, e allora puó darsi che rimarrà per sempre nel cuore e nella memoria dei ragazzi che ha conosciuto e guidato.
In seconda elementare, come la maggior parte dei miei compagni, iniziai il catechismo nella parrocchia a cui appartenevo. Per puro caso venni assegnata al gruppo di una signora sui sessant'anni. Il suo nome era Maria Teresa.
Era la dolcezza fatta persona, ci portava sempre le caramelle che ci dava alla fine della lezione, ma visto che sapeva che a me non piacevano mi portava dei cioccolatini; poi lasciava sempre un po' di tempo alla fine della lezione per farci giocare o per portascì in cortile. Era paziente, non urlava mai e aveva fiducia in ognuno di noi.
Poi due anni fa noi dovevamo fare la cresima, e dovevamo fare tre sabati di lezione. Il primo sabato lei non venne e un'altra catechista ci disse che non stava bene.
Neanche una settimana dopo, giovedì 24 ottobre, mia madre venne a prendermi a scuola. Le chiesi cos'era successo e lei mi disse:-Maria Teresa...non c'è più.
Scoppiai a piangere. Era la prima volta che piangevo per una persona morta.
Ciao Maria Teresa, sono due anni che te ne sei andata. Ho voluto ricordarti qui, in questo forum. Ti voglio bene.[:.-(]