Allora c'è speranza.....

[windshield74]

Ho appena letto questa notizia sui siti dei quotidiani italiani....dategli un'occhiata!

http://www.repubblica.it/2008/12/sezion ... -euro.html

Che dire? In un paese normale, dove le regole sono rispettate, sarebbe appunto un rispetto delle stesse, anche se un gesto davvero bello....

....da noi diventa un evento.......
In un paese come il nostro dove chi ruba è un furbo e chi è onesto un fesso, gesti come questi non possono che destare scalpore e far gridare al miracolo!!!!
Aldilà di tutto voglio davvero rivolgere i miei complimenti a questa signora, significa che ci sono ancora persone dotate di senso civico e di rispetto per le regole.....
....Scusate, ma la vita di tutti i giorni mi aveva instillato il dubbio che ce ne fossero sempre di meno......

[The Knife]

Sentita la notizia stamattina a una radio, ci scherzavano sopra dicendo che era ora di finirla con questo falso perbenismo[:-I]...in realtà la penso come te, anche se non ho molte speranze, in un paese in cui chi si porta via la 'borsa' fa parte della combriccola che dovrebbe guidarci, eventi come questo sanno tanto di 'mosca bianca'...però[8:-x] che persona stupenda è questa donna.[:)]

[Zeppelin]

Giù il cappello. Davvero un'ottima persona questa signora.
Ma, al di là di tutto, anch'io sono propenso a pensare che tali gesta non rappresentino una speranza, come dice il titolo del topic (non me ne voglia Windshield[:D]). Anzi.
Questa estate sono stato derubato. Mi hanno portato via dalla macchina (scassinando la portiera) portafoglio, pantaloni, maglia e borsa. Di conseguenza sono convinto che l'illegalità sia decisamente più diffusa rispetto all'onestà: questa frase è talmente ovvia da sfiorare la tautologia[:D].
Uno dei miei professori, durante un esame, mi disse: "bisogna avere fiducia e speranza nel futuro". Lì per lì tacqui. Ma ora sono fermamente convinto che le sue parole sottintendevano una mera utopia. Le cose non si cambiano con la speranza, ma con la cultura della responsabilità.

[windshield74]

Non male il tuo discorso Zep, è vero che con la speranza si cambia poco (d'altronde non esiste a caso il detto chi visse sperando morì....) e servirebbe prima di tutto una cultura della responsabilità.....
...e uno cosa può fare a tal proposito?

Fondamentalmente dare il buon esempio, senza stare a guardare se intorno tutti si comportano in modo contrario, magari con l'alibi del "benaltrismo" con discorsi del tipo: "Io evado le tasse, è vero, ma vogliamo parlare dei politici che rubano a destra e manca???" (l'ho sentita con i miei orecchi questa frase....)

[Zeppelin]

Chiaramente il mio discorso era monco. Mancava cioè di una soluzione che rispondesse alla tua domanda "...e uno cosa può fare a tal proposito?". "'Sti cazzi" ti rispondo![:D][:D]

Scherzi a parte:
a mio avviso l'unico punto dove si può agire è la scuola, dalle elementari alle superiori. Qui si può insegnare a capire come il mondo funziona, tentando di far intuire ai ragazzi le inerenze che le materie che studiano hanno con la vita morale-socio-politica. Sostituirei, per esempio, l'ora di religione (di un'inutilità pazzesca se il professore è un bigotto o un fondamentalista cristiano) con un'ora nella quale si potrebbe parlare e fare il punto sulla situazione del Paese, dell'economia, della vita civile etc.
Insomma, trattare di tutte quelle istanza che non vengono prese in considerazione durante l'arco dell'anno, per motivi ovvi e chiari.

So per esperienza che non tutti i ragazzi sono propensi all'ascolto di un insegnante che parla loro di tematiche di questo tipo, ma con una buona capacità di intrattenimento, di organizzazione e perchè no, di persuasione, si potrebbe plasmare una certa dose di responsabilità nell'animo dei ragazzi.

Io parlo di tutto questo basandomi su quanto mi ha lasciato il mio professore di religione di quinta superiore. Lui era (e credo lo sia tutt'ora) un'ottima persona che non faceva lezione come tutti i professori di religione che io ho avuto. Non tentava di insegnarci ad amare dio, pur essendo cristiano praticante. Questo professore, con spirito laico, ci parlava (o meglio, ci faceva parlare) di diboscamento, economia, relazioni interpersonali, lasciando che il dibattito prendesse piede ed intervenendo, non per dirci la sua, ma per aprirci nuove strade ed altri punti di vista. Un grande![8D]

[Senka76]

quote:

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Originally posted by Zeppelin

Uno dei miei professori, durante un esame, mi disse: "bisogna avere fiducia e speranza nel futuro". Lì per lì tacqui. Ma ora sono fermamente convinto che le sue parole sottintendevano una mera utopia. Le cose non si cambiano con la speranza, ma con la cultura della responsabilità.

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la frase non è del tutto infondata. Se l'uomo impara dai propri errori, dovrebbe essere un continuo migliorarsi. Ovviamente ciò non è possibile per una serie incredibile di imprevisti lungo il percorso, che si ripetono nonostante siano stati fatti in precedenza. Ma alla fine un periodo negativo funziona sempre da monito o da insegnamento, per cui a questo periodo seguirà sempre un periodo positivo (ovviamente non in senso assoluto). Ad esempio ora l'uomo sta vedendo le conseguenze del sistema capitalistico fondato su basi errate e la crisi economica che ne è risultata per forza di cose lo costringerà a rivedere molte cose e cambiare mentalità.
Fiducia non quindi che in futuro saremo perfetti, ma che l'uomo possa capire molti dei suoi errori e riparare di conseguenza. Dove finirà poi il cammino dell'uomo è impossibile prevederlo...

[Phoberomys]

"Trova 160mila euro tra contanti e assegni": quanto c'era in contanti e quanto in assegni? [:-I]

Letta la dinamica (cassetta trovata dentro una banca) l'avrei restituita anch'io. Troppe telecamere. E poi gli assegni, per carità.

(Poi, la signora l'avrà restituita prima di tutto perché è una persona onesta, ci mancherebbe).

X Senka: le basi del capitalismo sono errate?
Non mi pare che le alternative sinora proposte funzionino molto meglio.
Homo homini lupus.

[Zeppelin]

Senka è un piccolo marxista[:D][:D]