Genesis Forum Italia

by **genesisforever** » 23 Jan 2009, 13:31

Leggete e inorridite:

Noi vittime dei preti pedofili: l'Istituto dei Sordomuti e le 60 vittime di abusi sessuali
da L'espresso 22 gennaio 2009

di Paolo Tessadri

Per oltre un secolo è stato un simbolo della carità della Chiesa: una scuola specializzata per garantire un futuro migliore ai bambini sordi e muti, sostenendoli negli studi e nell'inserimento al lavoro. L'Istituto Antonio Provolo di Verona ospitava i piccoli delle famiglie povere, figli di un Nord-est contadino dove il boom economico doveva ancora arrivare. Fino alla metà degli anni Ottanta è stato un modello internazionale, ma nel tetro edificio di Chievo, una costruzione a metà strada tra il seminario e il carcere, sarebbero avvenuti episodi terribili.

Solo oggi, rincuorati dalle parole di condanna pronunciate da papa Ratzinger contro i sacerdoti pedofili, decine di ex ospiti hanno trovato la forza per venire allo scoperto e denunciare la loro drammatica esperienza: "Preti e fratelli religiosi hanno abusato sessualmente di noi". Un'accusa sottoscritta da oltre 60 persone, bambini e bambine che hanno vissuto nell'Istituto, e che ora scrivono: "Abbiamo superato la nostra paura e la nostra reticenza".

Gli abusi di cui parlano sarebbero proseguiti per almeno trent'anni, fino al 1984. Sono pronti a elencare una lunga lista di vittime e testimoni, ma non possono più rivolgersi alla magistratura: tutti i reati sono ormai prescritti, cancellati dal tempo. I sordomuti che dichiarano di portarsi dentro questo dramma sostengono però di non essere interessati né alle condanne penali né ai risarcimenti economici. Loro, scrivono, vogliono evitare che altri corrano il rischio di subire le stesse violenze: una decina dei religiosi che accusano oggi sono anziani, ma restano ancora in servizio nell'Istituto, nelle sedi di Verona e di Chievo. Per questo, dopo essersi rivolti al vescovo di Verona e ai vertici del Provolo, 15 ex allievi hanno inviato a 'L'espresso' le testimonianze - scritte e filmate - della loro esperienza.

Documenti sconvolgenti, che potrebbero aprire uno squarcio su uno dei più gravi casi di pedofilia in Italia: gli episodi riguardano 25 religiosi, le vittime potrebbero essere almeno un centinaio.

La denuncia
Gli ex allievi, nonostante le difficoltà nell'udito e nella parola, sono riusciti a costruirsi un percorso di vita, portandosi dentro le tracce dell'orrore. Dopo l'esplosione dello scandalo statunitense che ha costretto la Chiesa a prendere atto del problema pedofilia, e la dura presa di posizione di papa Benedetto XVI anche loro hanno deciso di non nascondere più nulla. Si sono ritrovati nell'Associazione sordi Antonio Provolo e poi si sono rivolti alla curia e ai vertici dell'Istituto. Una delle ultime lettere l'hanno indirizzata a monsignor Giampietro Mazzoni, il vicario giudiziale, ossia il magistrato del Tribunale ecclesiastico della diocesi di Verona. È il 20 novembre 2008: "I sordi hanno deciso di far presente a Sua Eminenza il Vescovo quanto era loro accaduto. Nella stanza adibita a confessionale della chiesa di Santa Maria del Pianto dell'Istituto Provolo, alcuni preti approfittavano per farsi masturbare e palpare a loro volta da bambine e ragazze sorde (la porta era in quei momenti sempre chiusa a chiave).

I rapporti sodomitici avvenivano nel dormitorio, nelle camere dei preti e nei bagni sia all'Istituto Provolo di Verona che al Chievo e, durante il periodo delle colonie, a Villa Cervi di San Zeno di Montagna". E ancora: "Come non bastasse, i bambini e ragazzi sordi venivano sottoposti a vessazioni, botte e bastonature. I sordi possono fare i nomi dei preti e dei fratelli laici coinvolti e dare testimonianza". Seguono le firme: nome e cognome di 67 ex allievi.

Le storie
I protagonisti della denuncia citano un elenco di casi addirittura molto più lungo, che parte dagli anni Cinquanta. Descrivonomezzo secolo di sevizie, perfino sotto l'altare, in confessionale, dentro ai luoghi più sacri.
Quei bambini oggi hanno in media tra i 50 e i 70 anni: il più giovane compirà 41 anni fra pochi giorni. Qualcuno dice di essere stato seviziato fino quasi alla maggiore età. Gli abusi, raccontano, avvenivano anche in gruppo, sotto la doccia. Scene raccapriccianti, impresse nella loro memoria. Ricorda Giuseppe, che come tutti gli altri ha fornito a 'L'espresso' generalità complete: "Tre ragazzini e tre preti si masturbavano a vicenda sotto la doccia". Ma la storia più angosciante è quella di Bruno, oggi sessantenne, che alla fine degli anni Cinquanta spiccava sugli altri bambini per i lineamenti angelici: era il 'bello' della sua classe. E solo ora tira fuori l'incubo che lo ha tormentato per tutta la vita: "Sono diventato sordo a otto anni, a nove frequentavo il Provolo che ho lasciato a 15 anni. Tre mesi dopo la mia entrata in istituto e fino al quindicesimo anno sono stato oggetto di attenzioni sessuali, sono stato sodomizzato e costretto a rapporti di ogni tipo dai seguenti preti e fratelli.". Ha elencato 16 nomi. Nella lista anche un alto prelato, molto famoso a Verona: due sacerdoti del Provolo avrebbero accompagnato Bruno nel palazzo dell'ecclesiastico.

"Era il 1959, avevo 11 anni. Mi ha sodomizzato e preteso altri giochi sessuali. È stata un'esperienza terribile che mi ha procurato da adulto gravi problemi psicologici".

Il dramma
Un altro ex allievo, Guido, dichiara di essere stato molestato da un prete: "Avveniva nella sua stanza all'ultimo piano. E mi costringeva a fare queste cose anche a Villa Cervi durante le colonie estive e al campeggio sul lago di Garda". Carlo è rimasto all'istituto dai 7 ai 18 anni, e chiama in causa un altro sacerdote: "Mi costringeva spesso con punizioni (in ginocchio per ore in un angolo) e percosse (violenti schiaffi e bastonature) ad avere rapporti con lui". Altre volte si sarebbe trattato di bacchettate sulle mani, mentre di notte "nello stanzone dove dormivo con altri sordi spesso mi svegliava per portarmi nei bagni dove mi sodomizzava o si faceva masturbare. Non ho mai dimenticato".
Sono racconti simili. Tragedie vissute da bambini di famiglie povere, colpiti dalla sordità e poi finiti tra le mura dell'istituto; drammi tenuti dentro per decenni. Ricostruisce Ermanno: "La violenza è avvenuta nei bagni e nelle stanze dell'Istituto Provolo e anche nella chiesa adiacente". "Se rifiutavo minacciava di darmi un brutto voto in condotta, questi fatti mi tornano sempre in mente", scrive un altro. Giuseppe qualche volta a Verona incontra il suo violentatore, "ancora oggi quando lo vedo provo molto disagio. Non sono mai riuscito a dimenticare". Stando alle denunce, le vittime erano soprattutto ragazzini. Ma ci sono anche episodi testimoniati da bambine. Lina ora ha cinquant'anni, è rimasta "all'istituto per sordomuti dai sei ai 17 anni. A tredici anni nella chiesa, durante la confessione faccia a faccia (senza grata), il sacerdote mi ha toccata il seno più volte. Ricordo bene il suo nome. Io mi sono spaventata moltissimo e da allora non mi sono più confessata". Giovanna scrive che un altro prete "ha tirato fuori il membro e voleva che lo toccassi". E per molte ragazzine i fatti avvenivano nella chiesa dell'istituto, sotto l'altare. A qualcuna, però, è andata molto peggio.

Gli esposti
Oggi l'Istituto Antonio Provolo ha cambiato completamente struttura e missione. Le iniziative per il sostegno ai sordomuti sono state ridimensionate e vengono finanziate anche dalla Regione Veneto. Adesso l'attività principale è il Centro educativo e di formazione professionale, gestito interamente da laici, che offre corsi d'avanguardia per giovani ed è specializzato nella riqualificazione di disoccupati. Al vertice di tutto ci sono sempre i religiosi della Congregazione della Compagnia di Maria per l'educazione dei sordomuti, che dipendono direttamente dalla Santa Sede. Alla Congregazione si sono rivolti gli ex allievi chiedendo l'allontanamento dei sacerdoti chiamati in causa.Secondo la loro associazione, "c'è già stata più di un'ammissione di colpa". La più importante risale al 2006, quando don Danilo Corradi, superiore generale dell'Istituto Provolo, avrebbe incontrato più di 50 ex allievi. Secondo l'Associazione, il superiore a nome dell'Istituto avrebbe chiesto 12 volte scusa per gli abusi commessi dagli altri religiosi. I testimoni ricostruiscono una riunione dai toni drammatici: don Corradi che stringe il capo fra le mani, suda, chiede perdono, s'inginocchia. Ma i sordomuti avrebbero preteso l'allontanamento dei sacerdoti coinvolti, senza ottenerlo. A 'L'espresso' don Danilo Corradi fornisce una versione diversa: "Ho sentito qualcosa, ma io sono arrivato nel 2003 e di quello che è successo prima non so. Non rispondo alle accuse, non so chi le faccia: risponderemo dopo aver letto l'articolo".

La Curia
Da quasi due anni gli ex allievi si sono appellati anche alla Curia di Verona, informandola nel corso di più incontri. Il presidente della Associazione sordi Antonio Provolo, Giorgio Dalla Bernardina, ne elenca tre: a uno hanno preso parte 52 persone. E scrive al vescovo: "Nonostante i nostri incontri in Curia durante i quali abbiamo fatto presente anche e soprattutto gli atti di pedofilia e gli abusi sessuali subiti dai sordomuti durante la permanenza all'istituto, a oggi non ci è stata data alcuna risposta". L'ultima lettera è dell'8 dicembre 2008. Pochi mesi prima, a settembre, avevano fatto l'ennesimo tentativo, inviando una raccomandata al vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti. Senza risposta, "nonostante le sue rassicurazioni e promesse di intervento". Questa missiva è stata firmata da tre associazioni di sordi: Associazione Sordi Antonio Provolo, Associazione non udenti Provolo, Associazione sordi Basso Veronese-Legnago.
Il vescovo, interpellato da 'L'espresso', replica con una nota scritta: "Il Provolo è una congregazione religiosa. In quanto tale è di diritto pontificio e perciò sotto la giurisdizione del Dicastero dei religiosi. La diocesi di Verona, sul cui territorio è sorta la Congregazione, apprezza l'opera di carattere sociale da essa svolta in favore dei sordomuti". Poi monsignor Giuseppe Zenti entra nel merito: "Per quanto attiene l'accusa di eventuale pedofilia, rivolta a preti e fratelli laici, che risalirebbe ad alcune decine di anni fa, la diocesi di Verona è del tutto all'oscuro. A me fecero cenno del problema alcuni di una Associazione legata al Provolo, ma come ricatto rispetto a due richieste di carattere economico, nell'eventualità che non fossero esaudite. Tuttavia a me non rivolsero alcuna accusa circostanziata riferita a persone concrete, ma unicamente accuse di carattere generico. Non ho altro da aggiungere se non l'impegno a seguire in tutto e per tutto le indicazioni contenute nel codice di diritto canonico e nelle successive prese di posizione della Santa Sede. Nella speranza che presto sia raggiunto l'obiettivo di conoscere la verità dei fatti".

L'Associazione sordi Antonio Provolo risponde al vescovo negando qualunque ricatto o interesse economico: "Gli abbiamo soltanto fatto presente i problemi, noi vogliamo che quei sacerdoti vengano allontanati perché quello che hanno fatto a noi non accada ad altri".

by **Salmacis** » 23 Jan 2009, 13:48

[xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(][xx(]
non ho parole, ho lo stomaco letteralmente rovesciato. figli di pu**ana[xx(][xx(][xx(][xx(][xx(]

by **Parcu** » 23 Jan 2009, 14:24

Veramente...Che schifo che fanno[!:-!][!:-!][!:-!]

by **Ripples** » 23 Jan 2009, 15:06

E' terribile.

by **Thomas Eiselberg** » 23 Jan 2009, 15:07

by **Moog** » 23 Jan 2009, 15:21

Non ho capito? In prescrizione questi reati?!
Nessuna pietà per i carnefici, per me dovrebbero andare in galera...ma in cella con Pasquale Barra detto "O animale".

by **Supper s Ready** » 23 Jan 2009, 15:33

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

...

Website · by **Kia** » 23 Jan 2009, 15:46

quote:
Originally posted by Moog

Non ho capito? In prescrizione questi reati?!
Nessuna pietà per i carnefici, per me dovrebbero andare in galera...

Concordo..
Non ho parole per questa notizia...[xx(]

by **LordMauryZ** » 23 Jan 2009, 16:20

...e chi si meraviglia più? [:|]

come se non lo sapesse nessuno che stupri, avance e via discorrendo sono all'ordine del giorno tra preti, suore e compagnia bella! [!:-!]

by **Salmacis** » 23 Jan 2009, 16:55

non è questione di meraviglia. fa schifo comunque, sia quando suona nuovo che trito e ritrito[xx(]

by **LordMauryZ** » 23 Jan 2009, 17:15

Questo senza dubbio, intendo dire che ...

vabbè lasciamo stare [;)]

by **Firth of Fifth** » 23 Jan 2009, 18:27

Incredibile...[!:-!][!:-!][!:-!][!:-!][!:-!][!:-!]

by **Moonhead** » 23 Jan 2009, 18:27

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by **genesisforever** » 23 Jan 2009, 18:41

a questo punto voglio raccontarvi una storia di cui sono stato testimone.
diversi anni fa collaboravo con una mitica radio cooperativa della zona, una radio veramente libera in cui ognuno poteva esprimersi pienamente. arrivarono alcune segnalazioni sul parroco di lisiera, un paesello della provincia veneta, e sul suo vizietto di molestare i bambini. effettivamente venimmo a sapere che ben tre denuncie per abusi sessuali sui minori pendevano su di lui. la cosa andava avanti da anni, in curia tutti sapevano ma nessuno fece nulla. alla fine il prete fu processato e condannato (ho ancora una copia della sentenza). erano altri tempi, e l'infame se la cavò con una multa irrisoria e neanche un giorno di galera, tornando indisturbato al suo posto. nonostante ciò la maggior parte dei paesani, resi idioti dal bigottismo, continuava a far finta di nulla. il compianto presidente della radio arrivò a mandare una lettera ai cittadini riportando la sentenza e a telefonare in canonica chiedendo "del pedofilo". dopo un pò il verme passò ad un'altra parrocchia e fu tra i fondatori della radio cattolica oreb, tuttora attiva. è morto diversi anni fa.
in radio restammo tutti schifati dalla vicenda, e in seguito io compii delle ricerche e feci diverse trasmissioni sull'argomento. scoprii che questi casi erano frequenti e che la chiesa li copriva sistematicamente, trasferendo da una parrocchia all'altra i colpevoli di abusi sessuali, lasciandoli a contato con i bambini. avevo addirittura cominciato a scrivere un libro sul tema... dopo qualche tempo scoppiarono gli enormi scandali in usa e irlanda, e si cominciò a parlarne anche sui mass media italiani, seppur con molta prudenza e ipocrisia.

by **LordMauryZ** » 23 Jan 2009, 22:17

Ovviamente in italia lo scandalo viene contenuto......nel bel paese abbiamo il Vaticano!
Comunque anche io tempo fa ho fatto qualche ricerca in merito e di schifezze simili se ne sentono OVUNQUE!

...e molti italiani sono ancora onorati e fieri di avere il vaticano in italia... [!:-!]

by **harlequin** » 24 Jan 2009, 05:00

Pure da me ,chissà perchè, ogni tanto qualche parroco viene trasferito.
Io un pò di tempo fa andavo sempre in giro con delle pile di acqua santa, così quando vedevo qualcuna di queste cornacchie gliele versavo in testa.

by **Zeppelin** » 24 Jan 2009, 06:11

Il prete del mio paese è stato trasferito tanto tempo fa, ma, durante la mia prima comunione, lui era presente. Assomigliava vagamente a bruno vespa. Era viscido. Durante le prove per la prima comunione scelse me per far vedere agli altri come dovevamo comportarci quando lui ci offriva l'ostia. Mi ha voluto talmente vicino a sè che sentivo il suo alito e mi sparava milioni di germi sulla faccia attraverso la saliva. Non ha mai fatto nulla, però molti avevano schifo di lui.

D'altronde la continenza sessuale dovrà pur scatenarsi.

by **thewickedlady** » 24 Jan 2009, 06:19

Ã¨ certo che ogni volta che leggo queste cose, mi viene spontaneo chiedermi come la gente possa continuare a credere e ad andare in chiesa, se neanche quelli che sono i prescelti e propagatori del pensiero divino riescono ad essere puliti e coerenti con quello che predicano...

by **Zeppelin** » 24 Jan 2009, 07:07

Mi sembra abbastanza chiaro che solo pochi "sentono" quella vocazione divina che li portano a "sposarsi" con dio e, quindi, diventare sacerdoti. Molti erano preti perchè le indigenti condizioni famigliari costringevano i figli ad entrare in seminario.
Il credo non c'entra. La fede non c'entra. Potremmo dire la stessa cosa del tipo: "come si fa a credere in dio se il papa è pieno di soldi e ci sono i poveri in Africa che muoiono di fame?", "come si fa a credere in dio se le guerre, le malattie distruggono la popolazione?" e via discorrendo. Non sono certo i preti a rappresentare dio.

by **thewickedlady** » 24 Jan 2009, 07:29

dovrebbero esserlo a mio avviso! e chi dovrebbe farlo allora se non la chiesa e i preti.

by **Salmacis** » 24 Jan 2009, 08:33

quote:
Originally posted by LordMauryZ
Questo senza dubbio, intendo dire che... vabbè lasciamo stare[;)]

tu mi odi[:D][:D][:D][:D]

sono come al solito d'accordo con zep. aggiungo che mi dà molto fastidio quando i bigotti, sentendo queste schifezze, se ne escono con la frase 'non li additare solo perchè sono preti, anche i non-preti sono pedofili'...[J-,][J-,][J-,]ci mancherebbe, mi fa schifo comunque. ma un prete dovrebbe avere un minimo di spinta in più a non essere un mostro simile, e invece no. la risposta a cui mi riallaccio è il discorso appunto di zep: spesso la vocazione non c'entra nulla.che mondo di me*da[V]

by **Thomas Eiselberg** » 24 Jan 2009, 08:37

quote:
Originally posted by thewickedlady

Ã¨ certo che ogni volta che leggo queste cose, mi viene spontaneo chiedermi come la gente possa continuare a credere e ad andare in chiesa, se neanche quelli che sono i prescelti e propagatori del pensiero divino riescono ad essere puliti e coerenti con quello che predicano...

Aridaje[V]

1)Per degli episodi (anche se poco isolati) non si può condannare un credo intero: sarebbe come bollare l'Italia intera di essere mafiosa o la Germania di essere nazista.
Come si può continuare a credere nell'Italia e nella Sicilia anche se c'è la mafia? Lo si fa, per l'amore che si ha per la patria, così come i cattolici lo fanno perchè amano la propria fede e quelle poche persone che cercano di fare il loro dovere.

2)I preti non sono "Dio" in terra, ma devono tramandare la parola di Dio in quanto uomini, da uomini.
Se sono degli uomini e sono soggetti alle stesse perversioni degli uomini, cosa c'entra la fede e la religione cattolica?
Tutto sono, meno che prescelti, anzi lo fanno perchè lo vogliono fare, non perchè qualcuno li sceglie.
Molte volte sono stati "costretti" a farlo, quindi tutto sono meno che Dio sulla terra, e questo lo sanno i cattolici in primis.

3)Non ricominciamo col fare di tutta l'erba un fascio: conosco preti (e ce ne sono tantissimi) che fanno il loro "mestiere" con passione e devozione sincera, e che rispetto pur non condividendono molte loro tesi.

Non discriminiamo per colpa di "quelli" (preferisco non dire cosa sono) anche quelli che fanno il loro dovere.

Non sono "orgoglioso" di avere il Vaticano in Italia, però Carol Wojtyla, fu prima che un papa un grande uomo (e niente affatto di dubbia moralità) ed io sì, sono stato orgoglioso di averlo visto almeno una volta nella vita.

by **Salmacis** » 24 Jan 2009, 08:41

e sono (abbastanza) d'accordo anche con thomas. se lui e zep facessero una figlia, quella sarei indubbiamente io[:-D][:-D][:-D][:-D]

by **Thomas Eiselberg** » 24 Jan 2009, 08:42

Facessimo una figlia?[:0][:D]

by **Salmacis** » 24 Jan 2009, 08:58

essì, metti caso, sessi a parte...zep fa la mamma per una questione di capelli...[:D]

by **Thomas Eiselberg** » 24 Jan 2009, 09:01

Secondo me uscirebbe un obbrobrio[:-D]

by **Salmacis** » 24 Jan 2009, 09:02

papà, perchè mi offendi??[:.-(][:.-(][:.-(]...[:-D][:-D][:-D]

scusate. chiedo venia. ot per di più in un topic serio.[V]

by **genesisforever** » 24 Jan 2009, 09:12

non nascondiamoci dietro un dito: la cosa grave non è solo che alcuni preti (non la maggioranza ma neanche pochi) violentino i bambini, ma il fatto che la chiesa come istituzione li ha sempre protetti infischiandosene delle vittime, anzi cercando di mettere tutto a tacere. questa omertà è durata per decenni, e non è possibile che i papi (incluso woitila) non sapessero, addirittura esistono documenti papali che davano istruzioni in merito. qualcosa si è mosso solo quando le richieste di risarcimento in usa hanno cominciato a mettere in crisi le "sacre finanze" delle diocesi americane. prima, silenzio assoluto.
avete mai sentito parlare degli abusi subiti dagli aborigeni australiani e dai nativi canadesi negli istituti cattolici? siamo al livello di hitler...
su questo argomento il comportamento di chiesa e papi si può definire in un solo modo: criminale.

by **smiroldo** » 24 Jan 2009, 09:14

quote:
Originally posted by thewickedlady

certo che ogni volta che leggo queste cose, mi viene spontaneo chiedermi come la gente possa continuare a credere e ad andare in chiesa

ancora?!? [:D] torniamo a quello che è stato detto fino alla nausea nell'altro topic...
scusa, ma cosa c'entra il fatto che esistano preti stronzi, stupratori o anche assassini con la fede???

by **Ripples** » 24 Jan 2009, 09:17

quote:
Originally posted by Thomas Eiselberg

quote:
Originally posted by thewickedlady

Ã¨ certo che ogni volta che leggo queste cose, mi viene spontaneo chiedermi come la gente possa continuare a credere e ad andare in chiesa, se neanche quelli che sono i prescelti e propagatori del pensiero divino riescono ad essere puliti e coerenti con quello che predicano...

Aridaje[V]

1)Per degli episodi (anche se poco isolati) non si può condannare un credo intero: sarebbe come bollare l'Italia intera di essere mafiosa o la Germania di essere nazista.
Come si può continuare a credere nell'Italia e nella Sicilia anche se c'è la mafia? Lo si fa, per l'amore che si ha per la patria, così come i cattolici lo fanno perchè amano la propria fede e quelle poche persone che cercano di fare il loro dovere.

2)I preti non sono "Dio" in terra, ma devono tramandare la parola di Dio in quanto uomini, da uomini.
Se sono degli uomini e sono soggetti alle stesse perversioni degli uomini, cosa c'entra la fede e la religione cattolica?
Tutto sono, meno che prescelti, anzi lo fanno perchè lo vogliono fare, non perchè qualcuno li sceglie.
Molte volte sono stati "costretti" a farlo, quindi tutto sono meno che Dio sulla terra, e questo lo sanno i cattolici in primis.

3)Non ricominciamo col fare di tutta l'erba un fascio: conosco preti (e ce ne sono tantissimi) che fanno il loro "mestiere" con passione e devozione sincera, e che rispetto pur non condividendono molte loro tesi.

Non discriminiamo per colpa di "quelli" (preferisco non dire cosa sono) anche quelli che fanno il loro dovere.

Thomas,è incredibile come riesci a dire le stesse ed identiche cose che penso io!Senza montarti la testa ma saresti il figlio mio prediletto!Senza minimamente fare paragoni con la sacra scrittura.
Sottoscrivo tutto ciò che hai detto.Non bisogna fare di tutta l'erba un fascio..è come se io,per il solo fatto che sono calabrese andando all'estero,mi chiamassero "mafiosa".Non è giusto.
Vero è che questi sacerdoti che fanno queste mostruosità,non sono uomini di chiesa e nemmeno di Dio e spero che un giorno li punisca
per questi atti,ma in attesa di tutto ciò spero e PRETENDO che vengano puniti dalla giustizia terrena,perche a mio avviso sono solo delinquenti anzi i peggiori in assoluto perchè non c'è reato peggiore di quello che si compie nei confronti dei bimbi soprattutto se questi sono disabili.
Mi dispiace in una maniera che non si può descrivere.
E' verissimo come dici tu che fede e religione son due cose diverse,ma resta il fatto che sono credente e praticante e mi fa male vedere infangato così il mio credo.
Però come dici tu,non bisogna generalizzare,altrimenti se fossero tutti così,ci sarebbe da suicidarsi.Anchio tempo fa,in un momento di dolore,ho chiesto aiuto ad un sacerdote,ma non solo non mi ha capita,ma mi liquidata con molta sufficienza.Però per fortuna ne ho incontrato un'altro che mi ha accolto,sostenuta ed inocraggiata.Però le risposte più grandi le ho avute direttamente da Cristo.Non sono pazza so quello che dico.
Poi sulla spiegazione del dolore,non posso dire niente,perchè certe cose accadono non lo sò,e non mi è dato saperlo,però io mi sono sentita di dire la mia,proprio perchè non posso tacere su ciò che ho provato sulla mia pelle.Forse io sono una privilegiata,ma io ho avuto le risposte che cercavo.

by **wondering clouds** » 24 Jan 2009, 09:19

io sono credente.
oggi ho letto sul gazzettino che si tratta di un'immensa montatura infamante che ha tutt'altri motivi...
che facciamo ? la guerra tra gazzttino e l'espresso ?
Andiamo a verificare di persona ?
Di chi ci fidiamo ?
Io mi astengo. mi dispiace, ma su questo argomento ho letto tutto e il contrario di tutto.[:D]

by **Salmacis** » 24 Jan 2009, 09:22

non sei pazza, io credo di capire cosa intendi. e sono anche d'accordo col tuo modo di vedere le cose, anche se non sono praticante nè cattolica.

comunque, certi fatti ti fanno venir voglia di introdurre la tortura legale in italia...[:-!][:-!]

by **Horizon** » 24 Jan 2009, 09:28

Questo è il problema: in Italia si vive troppo bene... Fai tutti i cavolacci tuoi, tanto la scampi comunque...[:-!][:-!][:-!]

by **Thomas Eiselberg** » 24 Jan 2009, 09:34

quote:
Originally posted by Ripples

Thomas,è incredibile come riesci a dire le stesse ed identiche cose che penso io!Senza montarti la testa ma saresti il figlio mio prediletto!

Figlio di Ripples e padre di Salmacis[:D]

Per genesisforever: non mi nascondo dietro un dito, e ho sempre condannato la posizione della chiesa.
Mi sembra stupido ribadirlo ogni volta che scrivo qualcosa.
Io ho fatto un discorso diverso, che distingue persone e persone, ed in questo contesto ho citato Wojtyla perchè "per me" non è stato per nulla un uomo di dubbia moralità (si è anzi adoperato per primo tra i Papi nel condannare il fenomeno, e nel cercare di fare in modo che non si ripetesse).
Io insomma ho tutti i motivi per credere che non avallasse quelle cose, tutto qui.

by **genesisforever** » 24 Jan 2009, 09:35

vi sembra plausibile che 60 persone sordomute che testimoniano siano una montatura? mah...

ognuno ha diritto ad avere la propria fede, chi lo nega. certo se fossi credente mi rifiuterei di mettere piede in una chiesa (intesa come istituzione) che ha protetto e quindi istigato in tutto il mondo la pedofilia.

by **genesisforever** » 24 Jan 2009, 09:46

Alcune prodezze dei preti cattolici:

As distinct from abuse by some parish priests, under diocesan control, there have also been sexual abuse cases concerning those in Catholic orders, which often care for the sick or teach school.[44][45][46] In the United States, Salesian High in Richmond, California lost a sexual abuse case,[47] whilst in Australia there are allegations that the Salesians moved a priest convicted of abuse in Melbourne to Samoa in order to avoid further police investigation and charges.[48][49]
The Christian Brothers in Canada more than 300 former pupils were physically and sexually abused at the Mount Cashel orphanage in Newfoundland. When allegations of physical and sexual abuse started to surface in the late 1980s, the government, police and church conspired in an unsuccessful cover-up. In Ontario in January 1993 the Christian Brothers reached a financial settlement totaling $23 million with 700 former students who alleged abuse.[50] In Ireland in March 1998, the Congregation of the Christian Brothers published full-page advertisements in newspapers apologizing to former pupils who had been ill-treated whilst in their care. The unprecedented advertising campaign expressed "deep regret" on behalf of the Christian Brothers and listed telephone lines which former pupils could ring if they needed help.[51] In Australia the Christian Brothers protected Brothers accused of sex offenses.[52][53]
In July 2007 in the United States a lawsuit was filed against the Brothers of the Sacred Heart which alleged that they moved around a Brother who was accused of sexual misconduct with an adolescent.[54][55]
An eight-year (1999–2007) enquiry and report by Dr Elizabeth Healy and Dr Kevin McCoy into the Brothers of Charity Order's "Holy Family School" in Galway, Ireland, and two other locations, was made public in December 2007. Eleven brothers and seven other staff members were alleged to have abused 21 intellectually-disabled children in residential care in the period 1965–1998. By 2007, two members of staff were convicted of abuse, eight had died and the rest had retired. It emerged that the Order had attempted to transfer at least one accused brother to another place.
Dr Jimmy Devins, a junior government minister, regretted that "some of the most vulnerable people in society were let down in the past". Brother Noel Corcoran, head of the Order's services in Ireland, apologized sincerely. However the report was criticized by Dr Margaret Kennedy for not naming the sex offenders who were convicted or dead, and for interviewing just 21 out of 135 complainants.[56]
On 19 December 2007 a Patrick McDonagh of the Salvatorian Order admitted eight counts of sexual and indecent assault on four girls (aged 6 to 10) in the period 1965–1990 in Ireland. He was sentenced to four years in prison, with the last 30 months suspended. He gave the police the names of three girls, but also admitted to assaulting six other victims whom he has refused to identify. The judge described this as "remorse" and suspended most of the sentence for his guilty plea. Aged 78 in 2007, he had joined the Salvatorians in 1955 and retired in 2004.[57]
In Sligo County Sligo, St. John's School had five teachers who have faced abused charges, of which three were Marist Brothers. In January 2008 "Brother Gregory" (real name Martin Meaney) admitted to abusing a boy 20 or 30 times in a four-month period in 1972, apologized unreservedly and was sentenced on five sample charges to two years imprisonment. He described the boy as "a weak little lad", and told police he had "picked on children who were not getting love at home". Meaney had previously served 12 years of an original 18 year jail sentence imposed in November 1992 where he admitted eight sample charges of buggery, rape and indecent assault on other boys, out of 109 charges. These charges arose when he was teaching at Castlerea, County Roscommon.[58]
In the 1990s, abuse by a Eugene Kennan (baptismal name John Joseph), a priest of the Passionist Order, originally from Liverpool, came to light. An extremely powerful man who had held high positions in the order, he had given retreats and counselled vulnerable girls over many decades, including those in care and approved schools in the 1960s. A man of great charisma, he was able to abuse girls in whom he inspired devotion. It was, however, the sexual abuse of a former novice nun that first brought the abuse to light, after which many women came forward with their own testimonies of his sexual abuse. One story he would tell the girls was that he had trained as a gynaecologist, which led to intimate physical examinations. In the late 1990s Kennan was relieved of his official duties and was investigated by the police, however his age and failing health saved him from prison. He died in 2002. The scandal was largely covered up by the superior of the Passionist Order, Nicholas Postlethwaite, who managed to keep it out of the English newspapers, though it was mentioned in the Irish press. In 2003 another Passionist priest in Chicago, John Ormechea, faced his sixth accusation for allegedly abusing young boys. As in other cases, it was alleged that the local diocese knew of similar allegations, but did nothing.[59]
The Norbertine Order (or White Canons) neglected to inform the police about the abuse by Brendan Smyth from the 1950s. He was eventually charged in 1994.
Jeremiah McGrath of the Kiltegan Fathers was convicted in Liverpool in May 2007 for facilitating abuse by Billy Adams. McGrath had given Adams £20,000 in 2005 and Adams had used the money to impress a 12-year-old girl who he then raped over a six-month period. McGrath denied knowing about the abuse but admitted having a brief sexual relationship with Adams. His appeal in January 2008 was dismissed.[60]
William Manahan, the Father Prior of a Buckfast Abbey Preparatory School was convicted of molesting boys in his school during the 1970s. [15]
[edit]Catholic leadership resignations

Bernard Francis Law, Cardinal and Archbishop of Boston, Massachusetts, United States resigned after Church documents were revealed which suggested he had covered up sexual abuse committed by priests in his archdiocese.[61] For example, John Geoghan was shifted from one parish to another although Cardinal Law had often been informed of his abuse. In December 1984 auxiliary Bishop John M. D’Arcy wrote to Cardinal Law complaining about the reassignment of Geoghan to another Boston-area parish because of his “history of homosexual involvement with young boys."[62] In 1987, after at least 23 years of child molesting by Joseph Birmingham during which time he was shuffled to various parishes, the mother of an altar boy at St. Anns wrote to Law asking if Birmingham had a history of molesting children. Cardinal Law wrote back "I contacted Father Birmingham. ... He assured me there is absolutely no factual basis to your concern regarding your son and him. From my knowledge of Father Birmingham and my relationship with him, I feel he would tell me the truth and I believe he is speaking the truth in this matter." [63] The Vatican announced on December 13, 2002 that Pope John Paul II had accepted Law's resignation as Archbishop and reassigned him to an administrative position in the Roman Curia and named him archpriest of the Basilica di Santa Maria Maggiore. Cardinal Law later presided at one of the Pope's funeral masses. Bishop Séan P. O'Malley, the Capuchin friar who replaced Law as archbishop, was forced to sell a good deal of valuable real estate and to close a number of churches in order to pay $120,000,000 in claims against the archdiocese.
Bishop Brendan Comiskey, Bishop of Ferns, resigned when similar facts were revealed. His senior associate Monsignor Micheal Ledwith also resigned in 1994 and paid money to a boy who alleged abuse.[64]
Cardinal Hans Hermann Groër resigned from his post as Archbishop of Vienna over allegations of sexual abuse in 1995.
Two Bishops of Palm Beach, Florida resigned due to child abuse allegations. The first was Joseph Keith Symons, who was replaced by Anthony O'Connell, who later also resigned.
[edit]Church Actions in Dealing with Sex Abuse Cases

[edit]Apology and Meeting with Victims
In Sydney's St. Mary's Cathedral, Pope Benedict XVI made a historic full apology for child sex abuse by priests and clergymen in Australia, on July 19, 2008. Before a 3,400 congregation, he called for compensation and demanded punishment for those guilty of the "evil": "Here I would like to pause to acknowledge the shame which we have all felt as a result of the sexual abuse of minors by some clergy and religious in this country. I am deeply sorry for the pain and suffering the victims have endured and I assure them that, as their pastor, I too share in their suffering." The Pope added: "Victims should receive compassion and care, and those responsible for these evils must be brought to justice. These misdeeds, which constitute so grave a betrayal of trust, deserve unequivocal condemnation. I ask all of you to support and assist your bishops, and to work together with them in combating this evil. It is an urgent priority to promote a safer and more wholesome environment, especially for young people." On the 21st of July before flying out of Australia Pope Benedict met with a group of four victims of sexual abuse. He met them at St. Mary's Cathedral in Sydney, listened to their stories and celebrated mass with them.[65]
The Pope met two male and two female victims of sex abuse by priests at St. Mary's Cathedral. Broken Rites criticized the meeting as hand-picked: "I'm afraid that what they've done is selected victims who have agreed with what the church's policies are. The pope should have met with Anthony Foster, the father of two girls abused by a priest, who cut short a holiday in Britain to return to Australia in the hope of meeting the pontiff. [66][67][68] The New South Wales Premier Morris Iemma hoped "it will be a sign of righting the wrongs of the past and of a better future and better treatment by the church of the victims and their families."[69] The victim's rights advocacy group Broken Rites welcomed the Pope's apology, but remained disappointed the Pope had not made his apology directly to sexual abuse victims. [70]
[edit]Compensation payouts
January 15, 2007 Diocese of Charleston Bishop Robert J. Baker agreed to pay $12 million to settle numerous cases concerning abuse by priests.[71]
In December 2006 the Archdiocese of Los Angeles (its archbishop was Roger Cardinal Mahony) agreed to a payout of $60 million to settle 45 of the over 500 pending cases concerning abuse by priests.[72] In July 2007 the Roman Catholic Archdiocese of Los Angeles agreed to pay a $660 million settlement to hundreds of people who claimed to have been abused by clergy. [73]
In September 2003 the Archdiocese of Boston agreed to pay out $85 million to 552 victims.[74]
In 1997 the Diocese of Dallas negotiated a $31 million settlement with victims.[75]
In June 2003 the Archdiocese of Louisville made a $25.7 million settlement involving 240 victims of sexual abuse.[76]
On January 3, 2005 Bishop Tod Brown of the Diocese of Orange apologized to 87 alleged victims of sexual abuse and announced a settlement of $100 million following two years of mediation.[77]
In December 2006 the Diocese of Phoenix agreed to pay $100,000 to William Cesolini, who claimed he was sexually assaulted as a teenager by a priest.[78]
In Canada the Christian Brothers have paid out approximately $35 million (Canadian) in compensation.[50]
In May 1994 the Diocese of Lincoln (Nebraska) agreed to pay Rob Butler, FKA Adam Butler, $40,000 after he claimed he was abused weekly for two years.
[edit]Prevention
By 2008, the U.S. church had trained 5.8 million children to recognize and report abuse. It had run criminal checks on 1.53 million volunteers and employees, 162,700 educators, 51,000 clerics and 4,955 candidates for ordination. It had trained 1.8 million clergy, employees and volunteers in creating a safe environment for children.[79]
[edit]Bankruptcy

Citing monetary concerns arising from impending trials on sex abuse claims, the Archdiocese of Portland (Oregon) filed for Chapter 11 bankruptcy on July 6, 2004, hours before two abuse trials were set to begin, becoming the first Catholic diocese to file for bankruptcy. If granted, bankruptcy would mean pending and future lawsuits would be settled in federal bankruptcy court. The archdiocese had settled more than one hundred previous claims for a sum of over $53 million. The filing seeks to protect parish assets, school money and trust funds from abuse victims; the archdiocese's contention is that parish assets are not the archdiocese's assets. Plaintiffs in the cases against the archdiocese have argued that the Catholic church is a single entity, and that the Vatican should be liable for any damages awarded in judgment of pending sexual abuse cases.
In December, 2004, the Diocese of Spokane, Washington agreed to pay at least 48 million dollars as compensation to those abused by priests as part of its bankruptcy filing. This payout has to be agreed upon by victims and another judge.[80]
The Diocese of Tucson filed for bankruptcy in September, 2004. The diocese reached an agreement with its victims, which the bankruptcy judge approved June 11, 2005, specifying terms that included allowing the diocese reorganization to continue in return for a $22.2 million settlement.[81]
On October 10, 2006, the Diocese of Davenport filed for Chapter 11 protection. [82] The decision to file for bankruptcy was driven by many claims which focused on Bishop Lawrence Soens, who had been accused of fondling as many as 15 students during his tenure as priest and principal at Regina Catholic High School in Iowa City during the 1960s. Soens denies the allegations. A judge discharged one suit in October 2006.[83]
On February 27, 2007, the Diocese of San Diego filed for Chapter 11 protection, hours before the first of about 150 lawsuits was due to be heard. San Diego became the largest diocese to postpone its legal problems in this way.[84]
On March 7, 2008, the Diocese of Fairbanks filed for bankruptcy after 130 civil suits filed by Alaska natives who claim te be abused by priests, and other church employees, beginning in the 1950s.[85]
[edit]Government solution in Ireland
In May 1999 the Irish Taoiseach Bertie Ahern apologized for an overall lack of supervision and funding by past Irish governments. Despite the eminent position of the church in Irish society, suing it (as in the case of Sean Fortune) was found to be equivalent to suing any club or social group. In 2002 his government agreed to take on €128 million in church property and investments and in return it would pay compensation to all church abuse victims, so that bankruptcy could be avoided. This deal was estimated to cost over €1 billion to Irish taxpayers of all religions, and the relevant minister, Michael Woods, was criticized by some for undue leniency to the church.[86] Criminal actions could still be brought separately against alleged abusers.
The compensation arose because many of the victims had been placed in the care of church Orders by the Irish government, with inadequate supervision. Victims could claim for a range of other wrongs as well as sexual abuse, including mistreatment, to the Residential Institutions Redress Board.[87] This included cases of alleged starvation and cruelty between 1920 and 1970, but claims had to be made by 2005. This was later extended, and over 14,500 have applied to the Board by 2007.[88] Most of these were not cases of sex abuse but indicated a general lack of compassion by some church officials in the past.[89]
The main Dáil debate on the Ferns Report was in two parts on 9 November 2005.[90] The Irish Senate debate started on 10 November.[91]
[edit]Continued allegations

While the church in the United States claims to have addressed the issue, others maintain the only change is the church has hardened its defences while allowing abuse to continue. The United States Conference of Catholic Bishops convened a meeting in Dallas on June 12, 2002 to address the sex abuse scandal. However a Dallas Morning News article revealed nearly two-thirds of the bishops attending had themselves at one point covered for sexually abusive priests.[92]

by **Moonhead** » 24 Jan 2009, 09:53

Tutto cio' e' solo la chiara dimostrazione che il vero messaggio di Gesu' Cristo (x chi ci crede ovviamente) e' stato mandato a puttane e manipolato solo per gli interessi degli uomini che dicono di rappresentarlo.
Io nn entro in chiesa da anni ma ci terrei a precisare (e nn x difendere la categoria) che esistono sacerdoti che si fanno un culo per gli altri... tanto per fare nomi:

Don Renzo Beretta: parrocchia di Ponte Chiasso (Co)
Questo ometto semplice e umile ha fondato un centro accoglienza proprio a ridosso del confine svizzero... lasciato solo dalle istituzioni (e dalla Chiesa...) purtroppo il 20/01/99 un marocchino lo uccise senza pieta'...

Don Aldo Fortunato: fondatore comunita' Arca di Como (recupero tossicodipendenti)
Ho avuto il piacere e l'onore di lavorare con questa roccia d'uomo per 5 anni e posso dire che se nn fosse per la generosita' di molti cittadini (molti nn-cattolici) non riuscirebbe a portare avanti la sua splendida comunita'. e molte volte si e' fatto onere lui stesso di portare avanti certi lavori promessi dalle istituzioni e poi lasciati perdere.
Il tutto con il silenzio delle autorita' ecclesiali locali...

Morale?
ovviamente nn tutti i preti sono pedofili ma cmq la chiesa ignora chi fa del bene seriamente e invece si premura solo a non far vedere le macchie che ha all'interno di se'!
Appello x il signor Benedetto(?) XVI:
Invece di rompere le palle con i tuoi discorsi perbenistici cercherei di lavare prima i panni sporchi in famiglia...

by **genesisforever** » 24 Jan 2009, 10:09

ben detto moonhead

by **genesisforever** » 24 Jan 2009, 11:01

http://espresso.repubblica.it/multimedia/home/4476666

ecco alcune testimonianze audio delle vittime di verona

by **Moonhead** » 24 Jan 2009, 11:11

Grazie genesisforever e ottimo video. pero' io,fossi stato il giornalista, i nomi nn li avrei "bibbati" e farei vederei volti di quelle bestie![!:-!]

by **smiroldo** » 24 Jan 2009, 11:23

quote:
Originally posted by Moonhead

fossi stato il giornalista farei vederei volti di quelle bestie![!:-!]

questo no. grazie a dio, esiste la presunzione di innocenza [:)]

by **Zeppelin** » 25 Jan 2009, 13:04

Quindi, se io faccio la mamma, devo farmi penetrare? No, questo non mi va bene. ESIGO che il mio uovo e il seme di Thomas s'incontrino in provetta e non dentro di me![:0][:0][:0][:0][:D][:D][:D]

by **Salmacis** » 25 Jan 2009, 14:19

UAHBUHABUHAUAHHAUHAAUHUAHUAHUAHUAHAHAHAUHAUHAAUH [:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D] ti prego, se rispondo entriamo in un ot mostruoso senza uscita!!!!!!!! [:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]

by **Zeppelin** » 25 Jan 2009, 14:23

Apriamo un topic apposito: "Thomas Eiselberg e Zeppelin: storia di due uomini alla disperata ricerca di un utero"[:D]

by **Salmacis** » 25 Jan 2009, 14:33

ushaushauhuhushaushushushah SMETTILA!!!!!!!! [:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D][:-D]

by **LordMauryZ** » 25 Jan 2009, 17:08

quote:
Originally posted by Salmacis

quote:
Originally posted by LordMauryZ
Questo senza dubbio, intendo dire che... vabbè lasciamo stare[;)]

tu mi odi[:D][:D][:D][:D]

Assolutamente no, però se poi esprimo il mio pensiero passo per l'eretico che fa di tutta l'erba un fascio e via discorrendo

Peace&Love [8:-x]

by **Salmacis** » 26 Jan 2009, 09:21

che ti frega, battiti per le tue idee, come io mi batto per dire le mie e anche per sentire le tue. com'era? 'non condivido la tua opinione ma morirei per lasciartela esprimere'?[:)]
P&L too[8:-x][;)]

by **LordMauryZ** » 26 Jan 2009, 13:26

Salmacis è vero, e in un altro momento l'avrei fatto, in passato sicuro, ma ora comincio ad esser stufo e ho già i miei problemi per innervosirmi e battermi anche per queste cose, le lascio a chi ha piu' tempo per pensarvi e forza/voglia di battersi. Alla fine io vivo normalmente anche così, senza far capire agli altri come la penso...
...e sia chiaro, ho detto vivo normalmente, non bene, perchè ci son certe questioni, sulla chiesa per esempio, che vorrei tanto far capire al caro [!:-!] Papa [!:-!]e a tutta la comunità ecclesiastica che lo appoggia senza ragionare con la propria testa, quindi persone come te escluse, fortunatamente!

Baci [:)][8:-x]

by **Sofia** » 26 Jan 2009, 15:42

Solo pensare che faccio parte di un mondo così crudele mi fa venire i brividi. Che schifo...

Preti, ma vi rendete conto? Stuprati da preti, che dovrebbero essere I PRIMI a fermare questa orribile pedofilia!!! [!:-!]

by **Salmacis** » 27 Jan 2009, 11:33

eheh. una stretta di mano, mauryz[;)][^][8:-x]

by **Salmacis** » 06 Feb 2009, 19:16

questo schifo, e poi http://it.movies.yahoo.com/05022009/9/f ... ale-0.html ...quanta ipocrisia[:-!][V]

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