U2/No Line on the Horizon
Posted: 26 Feb 2009, 20:33
"Una donna ha bisogno di un uomo.Io ho bisogno di The Edge" (Bono-U2).
E' con questa citazione,quanto mai opportuna,che decido di iniziare a scrivere la mia (attesa secondo alcuni) recensione.
Però,consentitemi di dire due paroline sugli ultimi due album,tanto per fare il punto della situazione.
All that you can't leave behind,album del 2000,dopo le sperimentazioni radicali degli anni 90,ha voluto segnare un ritorno,non dico alle origini,ma all'essenzialità: batteria,basso,chitarra,voce.Così è stato.Ne è uscito,a parere di chi scrive,un buon album pop,da non buttare,come sostengono alcuni,con buone idee,un'atmosfera più serena e rilassata (Walk on,Stuck in a moment,Kite,In a little while,Wild Honey),alcuni spunti più propriamente rock (Elevation,New York,Beautiful day).Non male,anche se forse i fans si aspettavano una nuova I will follow/Gloria.
Per quanto riguarda How to dismantle an atomic bomb,si è proseguita per la strada intrapresa a inizio millennio,cercando però di dare delle sonorità più "dure" ai nuovi pezzi.Risultato,sempre a giudizio di chi scrive,non un album da ricordare...Però,attenzione a liquidare in due parole la faccenda.Le buone idee ci sono anche qui: Miracle Drug,Original of the species,Sometimes you can't make it on your own,l'inconsueta e interessante Love and Peace or Else,e lo devo dire,Vertigo,che è un pezzo molto godibile e divertente da eseguire dal vivo (ve lo dice uno che col suo gruppo la canta).E' un tipico pezzo da concerto,ci voleva,questo si che è un ritorno alle origini,con la linea di basso alla Stories for boys.Una canzone che non sopporto è All because of you,che trovo scandalosa,poichè gli U2 in quel frangente diventano,non solo la brutta copia di se stessi,ma anche dei Rolling Stones.City of blinding lights male non è,ma la trovo sopravvalutata.Crumbs from your table è un altro pezzo in cui,durante il ritornello,gli U2 diventano la parodia di se stessi...usando un giro d'accordi letteralmente usurato,e non solo da loro (eppure parte bene all'inizio...poteva essere strutturata meglio).
E allora cosa succede?Succede che lo stato d'animo della band torna ad essere simile a quello del periodo pre-Unforgettable fire o pre-Achtung baby:si sente l'esigenza di percorrere nuove strade,provare nuove cose,cercare nuove idee.
Ed ecco che si cimentano in session compositive,lungo l'arco di 3 anni e mezzo,in cui provano di tutto,in cui non si danno limiti di tempo,perchè vogliono che l'album debba essere pronto a tempo debito (e non come successe con la produzione di Pop,i cui pezzi hanno una resa dal vivo letteralmente migliore),in cui i 4 sbarcano addirittura in Marocco,a Fez (a dire il vero un piacevole ritorno nella località dove registrarono il video di Mysterious Ways),per prendere un pò di ispirazione.
Bono,eccitato dai lavori in corso,dice che sarà un album radicale,di rottura,The Edge dice che stanno lavorando a un "progetto",che non si vogliono porre vincoli di alcun tipo...E l'attesa cresce,cresce,tra tutti gli annunci di uscita dell'album,rinviati paro paro...
Poi,finalmente,me lo sono "procurato" in anteprima,e vi dico che l'ho gia ascoltato 5-6 volte.Lo so quasi nota per nota in pratica (di alcuni pezzi ho gia trovato gli accordi...).
Partiamo subito con una cosa che mi ha fatto un pò storcere il naso:i credits.Brian Eno e Danny Lanois hanno voluto la loro parte,non figurando solo come produttori,ma come veri e propri compositori,in taluni casi delle musiche,in altri addirittura in collaborazione con Bono e The Edge per i testi.In studio la band è formata da 6 persone "senza distinzione di ruolo",lo dicono gli u2 stessi,ma non mi aspettavo questa "istituzionalizzazione" dei due produttori..Ma andiamo avanti ed entriamo nel vivo.
No Line on the Horizon -->La title track inizia come una sorta di ritorn...cavolo mi ricorda proprio A Sort of Homecoming...non so perchè...quelle atmosfere...salvo poi,dopo il primo ritornello,esplodere alla maniera di Ultraviolet!!E' rock puro,intenso,c'è la voce di Bono che spacca...sarà la prima cosa che noterete,con tanto stupore...mi ha veramente colpito in pieno!Aggressivo e intimo,alla maniera sua...ma stavolta c'ha messo tanta anima e si vede:è tornato quel ragazzo dal cuore sanguinante...Uouououuuuuuuuuuu!!!!Gran bel pezzo,che secondo me dal vivo farà saltare tutti in aria!Da notare la ricerca di determinate combinazioni di accordi,un pò inconsuete,ma che funzionano;e anche una sorta di "tremolio" nel suono della chitarra durante il riff...magari qualcuno potrebbe entrare nel tecnico e descriverci cosa può essere.E' una cosa che mi ha incuriosito parecchio.Promossa a pieni voti!
Magnificent --> E qui palla da una parte e io dall'altra:sono rimasto letteralmente spiazzato!!! Inizio a colpi di grancassa,basso distorto,arpeggi di chitarra in settima maggiore...e poi...rullo di batteria,sinth,e ritmo dance!!!!!!E' incredibile!!!!Cioè questo pezzo è dance!!!!Dal sapore agrodolce,con delle percussioni in sottofondo,può ricordare solo qualche atmosfera di Pop durante l'inizio,ma è qualcosa di mai ascoltato dagli U2...Ritornello fantastico,The Edge è un genio...Questo pezzo è davvero degno del suo nome:MA-GNI-FI-CO!!!!E poi,scusate,ma contiene un verso,durante il ritornello proprio,che è una delle cose più sagge che abbia letto ultimamente;fate grande attenzione (Duke of Mar e Ludletem,questa è per noi...):
"Only love, only love can leave such a mark
But only love, only love can heal such a scar"
Traduzione: "Solo l'amore, solo l'amore può lasciare come un marchio
Ma solo l'amore, solo l'amore può guarire come una cicatrice".
Per qualcuno è una frase banale...per me no.Quindi,riassumendo,questo 1-2 è stato micidiale!
Moment of Surrender --> A costo di far dispiacere qualcuno,ma questa è una delle poche che mi ha colpito di meno.Non per questo è meno interessante questa canzone:di ispirazione soul,con degli archi che ti fanno sentire in paradiso,poi piano e organo (Hammond?),e quasi assente la chitarra...infatti mi chiedo come l'arrangerà The Edge dal vivo.Da notare anche qui il cantato sofferto e partecipato di Bono.
E' una ballata con cui si possono sprecare paragoni con One,If god will sand his angels(durante il ritornello) e un piccolo rimando a Stay per gli "ooooooh" finali.Non mi colpisce perchè sembra mancare di quel "picco" di intensità che ti conquista...non lo so,forse ho bisogno di riascoltarla.Però c'è un momento da segnalare: l'entrata in scena della chitarra,con un assolo molto molto floydiano di The Edge,stile slide.Del resto,e su questo ne sono sicuro,la trovo inutilmente lunga...7 minuti sono troppi secondo me per una ballata più o meno triste qual è Moment of Surrender.
Unknow Caller --> Ragazzi...se volete il miglior risveglio della vostra vita,andate in vacanza in un posto esotico e fatevi svegliare dal vostro "moroso/a" con questa canzone,al levar del sole,e appena alzati dal letto guardate il mare,con le rondini che volano sul pelo dell'acqua...Non mi date del patetico,dell'inutile poetico,ma questo pezzo mi ha portato in questa dimensione:E' STUPEEEEEEEEENDOOOOOOO!!!!!!!!!!Entrerà diritto diritto nella storia degli U2 e se dovesse uscire come singolo spaccherà qualsiasi concorrenza...Vi conquisterà il cuore e vi toccherà le corde dell'anima,ne sono sicuro...e magari,se andate a vedere il concerto,vi scapperà anche qualche lacrimuccia...E poi...fatemi fare una standing ovation all'immenso The Edge...Arpeggi di rara bellezza...e un assolo...un assolo che descriverlo sarebbe impossibile...le note sembrano parlarvi,sembrano avere vita propria,sembrano soffrire,le corde vengono stiracchiate....Un'emozione incredibile...No,lo so già che se vengo a Milano al concerto piango a questa canzone...E poi,ciliegina sulla torta,l'organo (Hammond?)...insomma...Cosa volete che aggiunga a tutto ciò?L'uomo non è perfetto...ma può creare delle cose perfette:questo pezzo ne è l'esempio.
I'll Go Crazy if I don't Crazy Tonight --> Altro grandissimo pezzo,secondo me..Questo ricorda un pochino le atmosfere di All That you Can't leave Behind...E' un pezzo diciamo "felice",mi piace molto la combinazione di accordi usata,e anche quì un assolo molto bello e particolare di The Edge,che a prima vista non sembra niente di speciale,ma che al contrario da un tocco in più complessivamente.
Molto gradevole anche il ponte e la chitarra acustica in sottofondo..Interessante,e poco consueto,il ritmo impostato da Larry Mullen Jr.(ricordiamoci che questo batterista ha dato ispirazione a centinaia di gruppi per il ritmo usato nel ritornello di Beautiful Day...fateci caso...ed è sempre l'autore dell'intro di rullante che ha fatto la storia,non solo degli U2:quello di Sunday bloody sunday).
Get on your Boots -->Parto prima col dolce.Questo è un pezzo spiazzante,piaccia o non piaccia. E' duro,quasi punk,alla Vertigo,anche se un pò meno immediato.E' molto divertente da suonare,ne sono sicuro.Dal vivo ha un ritmo trascinante e,se avete visto qualche esibizione,vi renderete conto che viene suonata con una scenografia molto ZooTv...(la sagoma di Bono davanti a uno schermo gigante ricorda la mitica ZooStation,di quel mitico tour...).Ora passo all'amaro.A prescindere se sia bella o no...ma che ca**o c'entra questo pezzo con l'album???Niente!!!!!Non ha alcuna attinenza con tutto il resto,è completamente fuori posto...Non se la potevano tenere per il prossimo album??Incredibile..Cmq non ne ho un'opinione negativa;anche se non certo arriva ai livelli degli altri pezzi.Sta di fatto che gli U2 hanno avuto la capacità di condensare in 3 minuti 30 anni di musica: riff anni 70,rimando agli anni 80 degli u2,sonorità elettroniche contemporanee.
Stand Up Comedy -->Dopo esservi svegliati con Unknow Caller,ascoltate questo pezzo mentre fate colazione.Da una carica incredibile!!!! Anche questo è un pò spiazzante,ritmo funky,stile Jamiroquai...una cosa simile l'ho sentita in Mysterious Ways...Ma qui è diverso...E' un pezzo con sonorità più dure,dal vivo sarà spettacolare da ascoltare...e sembra riprendere un pochino la Bullet the Blue Sky eseguita durante il PopMart tour!Anche qui la voce di Bono spacca!!Dopodichè arriva anche il momento del piccolo assoletto di The Edge,come sempre geniale ed essenziale...un uomo a cui basta poco per fare tanto.Davvero un gran pezzo anche questo!
FEZ/Being Born -->Fez sarebbe la intro,con echi di voci che provengono dai mercatini della medina...atmosfera molto "araba"...ogni tanto spuntano delle "interferenze" a mo di ZooTv Style...molto particolare devo dire...Così come particolare è la sua continuazione,la canzone vera e propria,Being Born.Anche qui il sound è decisamente duro,salvo durante le strofe,dall'atmofera un pò triste e cupa e devo dire che è abbastanza spiazzante per essere un pezzo degli U2,soprattutto in relazione alla struttura della canzone stessa.Notevole sperimentazione,quindi.Molto interessante.
White As Snow --> Questo è un altro di quei pochi pezzi che non mi ha suscitato particolari emozioni.Ho bisogno chiaramente di riascoltarlo.Descrivendolo,posso dire che è davvero triste,ricorda lontanamente Wake Up Dead Man o Love is Blindness,ma non è per questo che non mi impressiona.E' che non mi provoca niente,anche se brutto non è.Nessuna cosa è brutta di quest'album.
Breath --> Ragazzi,questo è uno dei pezzi rock più belli che abbia sentito da tanto tempo a questa parte!!!Mamma mia è un'esplosione di energia..E anche qui vi ritroverete spiazzati,per più di un motivo: innanzitutto lo spoken di Bono,assolutamente inconsueto...quando mai Bono che fa il rapper...E poi,ragazzi,questa canzone si compone di: strofa,pre-ritornello,e ben 3 ritornelli!!!!Stupendi tutti e tre,soprattutto in relazione alla chitarra,all'immenso lavoro di The Edge...e all'effetto spettacolare che usa nell'ultimo ritornello...Fateci caso!Ovviamente non mancano un ponte e un bellissimo assolo,direi spettacolare anch'esso,con Bono che a un certo punto ci canta sopra.Risultato...una goduria!!!Cioè,siamo a livelli stratosferici...
Cedars of Lebanon -->La chiusura del disco è affidata a un pezzo dall'atmosfera abbastanza cupa.Ma questo mi ha molto incuriosito.Inizio più o meno ambient (Eno?),bellissime le rullate,molto delicate,di Larry Mullen,arpeggio di chitarra anch'esso delicato e sullo sfondo...la voce di Bono che ti sussurra nell'orecchio..sembra essere dietro di te...anche qui canta usando una sorta di spoken (come segnalato dagli amici nell'altro topic).Mi ricorda un pochino,ma un pochino,If You Wear that Velvet Dress...Insomma un momento direi molto intenso,che però non so se troverà posto nella setlist dal vivo,sono un pò dubbioso su questo.Nel complesso molto gradevole devo dire,non suona molto "U2",e qui la durata è più che giusta,non come Moment of Surrender...più di 7 minuti,quando 2-3 se li potevano risparmiare.
Insomma,le conclusioni sono che con quest'album la band irlandese tira un sonoro schiaffo in faccia a chi li dava per spacciati.
Dall'ascolto di questo nuovo cd traspare il sudore che The Edge ha dovuto versare;la sua mano è quasi dappertutto,e devo dire,sarò forse un ingenuo,ma sono 11 pezzi fatti col cuore e con tanta passione!Penso possiate concordare con me sulla qualità eccelsa di determinati pezzi.Insomma questa lunga attesa è valsa la pena.Anche perchè,non so se lo sapete,ma la band ha registrato molto più materiale di quanto ne sia stato inserito in NLOTH...infatti Bono ha parlato di una prossima pubblicazione a fine anno,o all'inizio del 2010.
E' una cosa non inverosimile,dato che il materiale rimanente,a quanto pare,riempirebbe un altro album intero!Si parla,infatti,di un prossimo album che avrà come tema centrale una riflessione introspettiva sul pellegrinaggio...chissà!
Cosa posso dire più...in verità,lo confesso,mi aspettavo il Kid A degli U2,non è stato così,perchè effettivamente non hanno ri-creato il rock'n'roll come nel 91.Fatto sta che hanno cmq intrapreso nuove strade,hanno ibridato le loro canzoni con altri generi e ne è uscito un risultato di ottima qualità...Grandi!Grandi!Grandi!! Questi 4 non hanno più 20-30 anni,bensì 50 anni e dimostrano ancora il loro valore a discapito di questi gruppettini da 4 soldi che imperversano per le radio e per i vari MTV et similia...
Una mensione particolare per Bono,oltre che per The Edge,in grande spolvero,ripeto,è tornato a gridare,a farsi sentire,e penso che nei concerti sputerà sangue,come ha sempre fatto (vedere per credere).
Io vorrei una cosa dagli U2: che continuassero ad intraprendere nuove strade,nuove idee,anche più radicali...di resistere,non porsi limiti,di rischiare,anche a costo di fare dei passi falsi,perchè tanto cmq se lo possono permettere...ma soprattutto di non porsi alcuna...linea all'orizzonte...
Finisco di scrivere sorridendo per due motivi:
1-perchè Radiohead,Coldplay e U2 non hanno sgarrato!Mi hanno deliziato,in questi 3 anni,con dell'ottima musica.Davvero complimenti.Stanno portando avanti più che egregiamente la bandiera del rock.
2-sorrido perchè alcuni di questo forum aspettano questa mia recensione...e intanto muoiono di sonno!!!!Vero Dusk??Chissà magari è andata già a dormire!!!!
Grazie a tutti per l'attenzione!A voi la parola!
Rosario.
E' con questa citazione,quanto mai opportuna,che decido di iniziare a scrivere la mia (attesa secondo alcuni) recensione.
Però,consentitemi di dire due paroline sugli ultimi due album,tanto per fare il punto della situazione.
All that you can't leave behind,album del 2000,dopo le sperimentazioni radicali degli anni 90,ha voluto segnare un ritorno,non dico alle origini,ma all'essenzialità: batteria,basso,chitarra,voce.Così è stato.Ne è uscito,a parere di chi scrive,un buon album pop,da non buttare,come sostengono alcuni,con buone idee,un'atmosfera più serena e rilassata (Walk on,Stuck in a moment,Kite,In a little while,Wild Honey),alcuni spunti più propriamente rock (Elevation,New York,Beautiful day).Non male,anche se forse i fans si aspettavano una nuova I will follow/Gloria.
Per quanto riguarda How to dismantle an atomic bomb,si è proseguita per la strada intrapresa a inizio millennio,cercando però di dare delle sonorità più "dure" ai nuovi pezzi.Risultato,sempre a giudizio di chi scrive,non un album da ricordare...Però,attenzione a liquidare in due parole la faccenda.Le buone idee ci sono anche qui: Miracle Drug,Original of the species,Sometimes you can't make it on your own,l'inconsueta e interessante Love and Peace or Else,e lo devo dire,Vertigo,che è un pezzo molto godibile e divertente da eseguire dal vivo (ve lo dice uno che col suo gruppo la canta).E' un tipico pezzo da concerto,ci voleva,questo si che è un ritorno alle origini,con la linea di basso alla Stories for boys.Una canzone che non sopporto è All because of you,che trovo scandalosa,poichè gli U2 in quel frangente diventano,non solo la brutta copia di se stessi,ma anche dei Rolling Stones.City of blinding lights male non è,ma la trovo sopravvalutata.Crumbs from your table è un altro pezzo in cui,durante il ritornello,gli U2 diventano la parodia di se stessi...usando un giro d'accordi letteralmente usurato,e non solo da loro (eppure parte bene all'inizio...poteva essere strutturata meglio).
E allora cosa succede?Succede che lo stato d'animo della band torna ad essere simile a quello del periodo pre-Unforgettable fire o pre-Achtung baby:si sente l'esigenza di percorrere nuove strade,provare nuove cose,cercare nuove idee.
Ed ecco che si cimentano in session compositive,lungo l'arco di 3 anni e mezzo,in cui provano di tutto,in cui non si danno limiti di tempo,perchè vogliono che l'album debba essere pronto a tempo debito (e non come successe con la produzione di Pop,i cui pezzi hanno una resa dal vivo letteralmente migliore),in cui i 4 sbarcano addirittura in Marocco,a Fez (a dire il vero un piacevole ritorno nella località dove registrarono il video di Mysterious Ways),per prendere un pò di ispirazione.
Bono,eccitato dai lavori in corso,dice che sarà un album radicale,di rottura,The Edge dice che stanno lavorando a un "progetto",che non si vogliono porre vincoli di alcun tipo...E l'attesa cresce,cresce,tra tutti gli annunci di uscita dell'album,rinviati paro paro...
Poi,finalmente,me lo sono "procurato" in anteprima,e vi dico che l'ho gia ascoltato 5-6 volte.Lo so quasi nota per nota in pratica (di alcuni pezzi ho gia trovato gli accordi...).
Partiamo subito con una cosa che mi ha fatto un pò storcere il naso:i credits.Brian Eno e Danny Lanois hanno voluto la loro parte,non figurando solo come produttori,ma come veri e propri compositori,in taluni casi delle musiche,in altri addirittura in collaborazione con Bono e The Edge per i testi.In studio la band è formata da 6 persone "senza distinzione di ruolo",lo dicono gli u2 stessi,ma non mi aspettavo questa "istituzionalizzazione" dei due produttori..Ma andiamo avanti ed entriamo nel vivo.
No Line on the Horizon -->La title track inizia come una sorta di ritorn...cavolo mi ricorda proprio A Sort of Homecoming...non so perchè...quelle atmosfere...salvo poi,dopo il primo ritornello,esplodere alla maniera di Ultraviolet!!E' rock puro,intenso,c'è la voce di Bono che spacca...sarà la prima cosa che noterete,con tanto stupore...mi ha veramente colpito in pieno!Aggressivo e intimo,alla maniera sua...ma stavolta c'ha messo tanta anima e si vede:è tornato quel ragazzo dal cuore sanguinante...Uouououuuuuuuuuuu!!!!Gran bel pezzo,che secondo me dal vivo farà saltare tutti in aria!Da notare la ricerca di determinate combinazioni di accordi,un pò inconsuete,ma che funzionano;e anche una sorta di "tremolio" nel suono della chitarra durante il riff...magari qualcuno potrebbe entrare nel tecnico e descriverci cosa può essere.E' una cosa che mi ha incuriosito parecchio.Promossa a pieni voti!
Magnificent --> E qui palla da una parte e io dall'altra:sono rimasto letteralmente spiazzato!!! Inizio a colpi di grancassa,basso distorto,arpeggi di chitarra in settima maggiore...e poi...rullo di batteria,sinth,e ritmo dance!!!!!!E' incredibile!!!!Cioè questo pezzo è dance!!!!Dal sapore agrodolce,con delle percussioni in sottofondo,può ricordare solo qualche atmosfera di Pop durante l'inizio,ma è qualcosa di mai ascoltato dagli U2...Ritornello fantastico,The Edge è un genio...Questo pezzo è davvero degno del suo nome:MA-GNI-FI-CO!!!!E poi,scusate,ma contiene un verso,durante il ritornello proprio,che è una delle cose più sagge che abbia letto ultimamente;fate grande attenzione (Duke of Mar e Ludletem,questa è per noi...):
"Only love, only love can leave such a mark
But only love, only love can heal such a scar"
Traduzione: "Solo l'amore, solo l'amore può lasciare come un marchio
Ma solo l'amore, solo l'amore può guarire come una cicatrice".
Per qualcuno è una frase banale...per me no.Quindi,riassumendo,questo 1-2 è stato micidiale!
Moment of Surrender --> A costo di far dispiacere qualcuno,ma questa è una delle poche che mi ha colpito di meno.Non per questo è meno interessante questa canzone:di ispirazione soul,con degli archi che ti fanno sentire in paradiso,poi piano e organo (Hammond?),e quasi assente la chitarra...infatti mi chiedo come l'arrangerà The Edge dal vivo.Da notare anche qui il cantato sofferto e partecipato di Bono.
E' una ballata con cui si possono sprecare paragoni con One,If god will sand his angels(durante il ritornello) e un piccolo rimando a Stay per gli "ooooooh" finali.Non mi colpisce perchè sembra mancare di quel "picco" di intensità che ti conquista...non lo so,forse ho bisogno di riascoltarla.Però c'è un momento da segnalare: l'entrata in scena della chitarra,con un assolo molto molto floydiano di The Edge,stile slide.Del resto,e su questo ne sono sicuro,la trovo inutilmente lunga...7 minuti sono troppi secondo me per una ballata più o meno triste qual è Moment of Surrender.
Unknow Caller --> Ragazzi...se volete il miglior risveglio della vostra vita,andate in vacanza in un posto esotico e fatevi svegliare dal vostro "moroso/a" con questa canzone,al levar del sole,e appena alzati dal letto guardate il mare,con le rondini che volano sul pelo dell'acqua...Non mi date del patetico,dell'inutile poetico,ma questo pezzo mi ha portato in questa dimensione:E' STUPEEEEEEEEENDOOOOOOO!!!!!!!!!!Entrerà diritto diritto nella storia degli U2 e se dovesse uscire come singolo spaccherà qualsiasi concorrenza...Vi conquisterà il cuore e vi toccherà le corde dell'anima,ne sono sicuro...e magari,se andate a vedere il concerto,vi scapperà anche qualche lacrimuccia...E poi...fatemi fare una standing ovation all'immenso The Edge...Arpeggi di rara bellezza...e un assolo...un assolo che descriverlo sarebbe impossibile...le note sembrano parlarvi,sembrano avere vita propria,sembrano soffrire,le corde vengono stiracchiate....Un'emozione incredibile...No,lo so già che se vengo a Milano al concerto piango a questa canzone...E poi,ciliegina sulla torta,l'organo (Hammond?)...insomma...Cosa volete che aggiunga a tutto ciò?L'uomo non è perfetto...ma può creare delle cose perfette:questo pezzo ne è l'esempio.
I'll Go Crazy if I don't Crazy Tonight --> Altro grandissimo pezzo,secondo me..Questo ricorda un pochino le atmosfere di All That you Can't leave Behind...E' un pezzo diciamo "felice",mi piace molto la combinazione di accordi usata,e anche quì un assolo molto bello e particolare di The Edge,che a prima vista non sembra niente di speciale,ma che al contrario da un tocco in più complessivamente.
Molto gradevole anche il ponte e la chitarra acustica in sottofondo..Interessante,e poco consueto,il ritmo impostato da Larry Mullen Jr.(ricordiamoci che questo batterista ha dato ispirazione a centinaia di gruppi per il ritmo usato nel ritornello di Beautiful Day...fateci caso...ed è sempre l'autore dell'intro di rullante che ha fatto la storia,non solo degli U2:quello di Sunday bloody sunday).
Get on your Boots -->Parto prima col dolce.Questo è un pezzo spiazzante,piaccia o non piaccia. E' duro,quasi punk,alla Vertigo,anche se un pò meno immediato.E' molto divertente da suonare,ne sono sicuro.Dal vivo ha un ritmo trascinante e,se avete visto qualche esibizione,vi renderete conto che viene suonata con una scenografia molto ZooTv...(la sagoma di Bono davanti a uno schermo gigante ricorda la mitica ZooStation,di quel mitico tour...).Ora passo all'amaro.A prescindere se sia bella o no...ma che ca**o c'entra questo pezzo con l'album???Niente!!!!!Non ha alcuna attinenza con tutto il resto,è completamente fuori posto...Non se la potevano tenere per il prossimo album??Incredibile..Cmq non ne ho un'opinione negativa;anche se non certo arriva ai livelli degli altri pezzi.Sta di fatto che gli U2 hanno avuto la capacità di condensare in 3 minuti 30 anni di musica: riff anni 70,rimando agli anni 80 degli u2,sonorità elettroniche contemporanee.
Stand Up Comedy -->Dopo esservi svegliati con Unknow Caller,ascoltate questo pezzo mentre fate colazione.Da una carica incredibile!!!! Anche questo è un pò spiazzante,ritmo funky,stile Jamiroquai...una cosa simile l'ho sentita in Mysterious Ways...Ma qui è diverso...E' un pezzo con sonorità più dure,dal vivo sarà spettacolare da ascoltare...e sembra riprendere un pochino la Bullet the Blue Sky eseguita durante il PopMart tour!Anche qui la voce di Bono spacca!!Dopodichè arriva anche il momento del piccolo assoletto di The Edge,come sempre geniale ed essenziale...un uomo a cui basta poco per fare tanto.Davvero un gran pezzo anche questo!
FEZ/Being Born -->Fez sarebbe la intro,con echi di voci che provengono dai mercatini della medina...atmosfera molto "araba"...ogni tanto spuntano delle "interferenze" a mo di ZooTv Style...molto particolare devo dire...Così come particolare è la sua continuazione,la canzone vera e propria,Being Born.Anche qui il sound è decisamente duro,salvo durante le strofe,dall'atmofera un pò triste e cupa e devo dire che è abbastanza spiazzante per essere un pezzo degli U2,soprattutto in relazione alla struttura della canzone stessa.Notevole sperimentazione,quindi.Molto interessante.
White As Snow --> Questo è un altro di quei pochi pezzi che non mi ha suscitato particolari emozioni.Ho bisogno chiaramente di riascoltarlo.Descrivendolo,posso dire che è davvero triste,ricorda lontanamente Wake Up Dead Man o Love is Blindness,ma non è per questo che non mi impressiona.E' che non mi provoca niente,anche se brutto non è.Nessuna cosa è brutta di quest'album.
Breath --> Ragazzi,questo è uno dei pezzi rock più belli che abbia sentito da tanto tempo a questa parte!!!Mamma mia è un'esplosione di energia..E anche qui vi ritroverete spiazzati,per più di un motivo: innanzitutto lo spoken di Bono,assolutamente inconsueto...quando mai Bono che fa il rapper...E poi,ragazzi,questa canzone si compone di: strofa,pre-ritornello,e ben 3 ritornelli!!!!Stupendi tutti e tre,soprattutto in relazione alla chitarra,all'immenso lavoro di The Edge...e all'effetto spettacolare che usa nell'ultimo ritornello...Fateci caso!Ovviamente non mancano un ponte e un bellissimo assolo,direi spettacolare anch'esso,con Bono che a un certo punto ci canta sopra.Risultato...una goduria!!!Cioè,siamo a livelli stratosferici...
Cedars of Lebanon -->La chiusura del disco è affidata a un pezzo dall'atmosfera abbastanza cupa.Ma questo mi ha molto incuriosito.Inizio più o meno ambient (Eno?),bellissime le rullate,molto delicate,di Larry Mullen,arpeggio di chitarra anch'esso delicato e sullo sfondo...la voce di Bono che ti sussurra nell'orecchio..sembra essere dietro di te...anche qui canta usando una sorta di spoken (come segnalato dagli amici nell'altro topic).Mi ricorda un pochino,ma un pochino,If You Wear that Velvet Dress...Insomma un momento direi molto intenso,che però non so se troverà posto nella setlist dal vivo,sono un pò dubbioso su questo.Nel complesso molto gradevole devo dire,non suona molto "U2",e qui la durata è più che giusta,non come Moment of Surrender...più di 7 minuti,quando 2-3 se li potevano risparmiare.
Insomma,le conclusioni sono che con quest'album la band irlandese tira un sonoro schiaffo in faccia a chi li dava per spacciati.
Dall'ascolto di questo nuovo cd traspare il sudore che The Edge ha dovuto versare;la sua mano è quasi dappertutto,e devo dire,sarò forse un ingenuo,ma sono 11 pezzi fatti col cuore e con tanta passione!Penso possiate concordare con me sulla qualità eccelsa di determinati pezzi.Insomma questa lunga attesa è valsa la pena.Anche perchè,non so se lo sapete,ma la band ha registrato molto più materiale di quanto ne sia stato inserito in NLOTH...infatti Bono ha parlato di una prossima pubblicazione a fine anno,o all'inizio del 2010.
E' una cosa non inverosimile,dato che il materiale rimanente,a quanto pare,riempirebbe un altro album intero!Si parla,infatti,di un prossimo album che avrà come tema centrale una riflessione introspettiva sul pellegrinaggio...chissà!
Cosa posso dire più...in verità,lo confesso,mi aspettavo il Kid A degli U2,non è stato così,perchè effettivamente non hanno ri-creato il rock'n'roll come nel 91.Fatto sta che hanno cmq intrapreso nuove strade,hanno ibridato le loro canzoni con altri generi e ne è uscito un risultato di ottima qualità...Grandi!Grandi!Grandi!! Questi 4 non hanno più 20-30 anni,bensì 50 anni e dimostrano ancora il loro valore a discapito di questi gruppettini da 4 soldi che imperversano per le radio e per i vari MTV et similia...
Una mensione particolare per Bono,oltre che per The Edge,in grande spolvero,ripeto,è tornato a gridare,a farsi sentire,e penso che nei concerti sputerà sangue,come ha sempre fatto (vedere per credere).
Io vorrei una cosa dagli U2: che continuassero ad intraprendere nuove strade,nuove idee,anche più radicali...di resistere,non porsi limiti,di rischiare,anche a costo di fare dei passi falsi,perchè tanto cmq se lo possono permettere...ma soprattutto di non porsi alcuna...linea all'orizzonte...
Finisco di scrivere sorridendo per due motivi:
1-perchè Radiohead,Coldplay e U2 non hanno sgarrato!Mi hanno deliziato,in questi 3 anni,con dell'ottima musica.Davvero complimenti.Stanno portando avanti più che egregiamente la bandiera del rock.
2-sorrido perchè alcuni di questo forum aspettano questa mia recensione...e intanto muoiono di sonno!!!!Vero Dusk??Chissà magari è andata già a dormire!!!!
Grazie a tutti per l'attenzione!A voi la parola!
Rosario.