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Invisible touch tour 1987

PostPosted: 23 Oct 2019, 11:46
by Bt67
Stadio Flaminio di Roma, concerto STUPENDO. Incontrai una bellissima (RIP) Karina Huff all'ingresso. Ricordo che come "spalla" venne Paul Young, ma non se lo filò nessuno (la gente girata di spalle a mangiare panini [:D] ). Tranne la capigliatura di Phil...veramente uno spettacolo memorabile

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 24 Oct 2019, 19:33
by vise60
Io invece ero a San Siro e li vidi per la prima volta ... per via della pioggia fui costretto a sedermi in curva, del Milan naturalmente [:D] [:D] [8D] [8D] a circa meta' concerto la pioggia calo' e mi misi a circa 20 metri dal palco e vedere le facce fatte tra loro dopo un paio di "scazzate " di Mike... [:D] [:D] [:0]
Tutto bello ,luci e suono spettacolari , purtroppo la scaletta di quel tour ritengo sia stata la peggiore di tutta la storia dei Genesis includendo pure un medley di pezzi pescati tra Rolling Stones Who ed altri ...per carita' niente da obiettare ma ero li per ascoltare i Genesis
San Siro era pienissimo ma ritengo che la maggior parte dei convenuti fossero presenti piu' per i Genesis di "Collins "che per quelli di "Gabriel"
Al povero Paul Young che urto' una serata no ,pochissima voce,gettarono anche qualche oggetto ...

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 25 Oct 2019, 11:38
by Starless74
Coincidenza, pochi giorni fa su YouTube ho rivisto (a spezzoni, lo ammetto [:D] ) il famoso video del concertone a Wembley, due mesi dopo il passaggio in Italia.
I tre all'apice del successo; Phil, mattatore ormai navigato, tiene quasi centomila persone in palmo di mano;
Il video perfidamente omette In The Cage/...In That Quiet Earth/Afterglow
(In The Cage peraltro unica concessione alla Gabriel-era di quel tour...)
ma preserva Los Endos, preceduta dal consueto duetto Chester-Phil;
Abacab a 78 giri (già dal Mama Tour era accelerata) fa quasi ridere;
Il medley su Turn It On Again è pessimo e l'imitazione di Dan Aykroyd/Elwood Blues (ma Phil sembra più Jake...) diverte solo Phil. Semplicemente inutile.
Allo stadio Flaminio di Roma ascoltai il concerto dal parcheggio (non me ne pentii particolarmente) poi al bis aprirono i cancelli e vidi i Blues Brothers gratis. [:-j]
Complessivamente, uno spettacolo la cui mastodontica macchina scenica compensava (già da tempo, ormai) esecuzioni meccaniche e ripetitive, con poche sorprese.
Ormai i "fumi e raggi laser" di battiatiana memoria non stupiscono più nessuno, non stupivano più già nel 1987.
A vent'anni mi ero già rotto le scatole di MTV e di tutto il carrozzone di plastica. Forse è un problema mio. Forse lo è sempre stato. Pazienza, è andata così.
P.S. Più tardi, a settembre, andammo a rivedere Peter all'Arena di Verona (So) con Youssou N'dour in apertura. Altra storia.

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 28 Oct 2019, 20:09
by 11mo Conte di Mar
Ero presente a Milno il 19 maggio 1987 a San Siro sotto una pioggia torrenziale.
Ero partito da Bologna alle 13 e già pioveva, smise mi ricordo durante lo show di Paul Young.

Concerto impeccabile così come lo show di luci (Per l' epoca... i Floyd l'anno successivo sposteranno l'asticella in alto).
In effetti, come già ampiamente sviscerato, la scaletta era la peggiore ipotizzabile dovendo riproporre i brani che li avevano sdoganati nel mondo,
nella fase più ricca di vendite ma povera di qualità...
Il medley finale di Turn it on again era tragicamente inutile anche se in verità funzionava.
Il medley di in the cage fu privato nella parte europea del tour del frammento di Supper's ready, peccato anche se non ne avrebbe risollevato le sorti.
Solo una cosa: io a San Siro ricordo alcune zone vuote e devo avere da qualche parte un ritaglio del Corriere della Sera che parla di 32 mila biglietti.
A Roma altrettanti (ma bastarono per riempire il Flaminio).

Fu comunque il mio battesimo, ne rimasicomunque folgorato.
Nizza 5 anni dopo molto meglio...

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 27 Jul 2023, 13:45
by dibaldui
11mo Conte di Mar wrote:Ero presente a Milno il 19 maggio 1987 a San Siro sotto una pioggia torrenziale.
Ero partito da Bologna alle 13 e già pioveva, smise mi ricordo durante lo show di Paul Young.

Concerto impeccabile così come lo show di luci (Per l' epoca... i Floyd l'anno successivo sposteranno l'asticella in alto).
In effetti, come già ampiamente sviscerato, la scaletta era la peggiore ipotizzabile dovendo riproporre i brani che li avevano sdoganati nel mondo,
nella fase più ricca di vendite ma povera di qualità...
Il medley finale di Turn it on again era tragicamente inutile anche se in verità funzionava.
Il medley di in the cage fu privato nella parte europea del tour del frammento di Supper's ready, peccato anche se non ne avrebbe risollevato le sorti.
Solo una cosa: io a San Siro ricordo alcune zone vuote e devo avere da qualche parte un ritaglio del Corriere della Sera che parla di 32 mila biglietti.
A Roma altrettanti (ma bastarono per riempire il Flaminio).

Fu comunque il mio battesimo, ne rimasicomunque folgorato.
Nizza 5 anni dopo molto meglio...


Anche per me fu il primo concerto, e rimasi assolutamente estasiato....

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 10 Sep 2023, 20:14
by Stevino1
Sull'archivio online del corriere della sera ho ritrovato la copia del 20 maggio 1987 che riporta la cifra di 32000 spettatori per il concerto di San Siro, vi e' anche una foto del campo e della curva e lo stadio sembra parecchio affollato.
Chi e' stato al concerto ritiene che la cifra sia verosimile, oppure e' probabile che il promoter avesse venduto piu' biglietti? Lo stadio credo che all'epoca per i concerti avesse una capienza massima di 65000 persone.
Grazie

Re: Invisible touch tour 1987

PostPosted: 11 Sep 2023, 20:12
by rkive
Chiaramente non c'ero però da questo articolo non è nella classifica dei concerti più leggendari di S. Siro. [&:-S]
https://www.google.com/amp/s/www.panora ... 2644805772