Coincidenza, pochi giorni fa su YouTube ho rivisto (a spezzoni, lo ammetto
) il famoso video del concertone a Wembley, due mesi dopo il passaggio in Italia.
I tre all'apice del successo; Phil, mattatore ormai navigato, tiene quasi centomila persone in palmo di mano;
Il video perfidamente omette
In The Cage/.
..In That Quiet Earth/
Afterglow(In The Cage peraltro unica concessione alla Gabriel-era di quel tour...)
ma preserva
Los Endos, preceduta dal consueto duetto Chester-Phil;
Abacab a 78 giri (già dal Mama Tour era accelerata) fa quasi ridere;
Il medley su
Turn It On Again è pessimo e l'imitazione di Dan Aykroyd/Elwood Blues (ma Phil sembra più Jake...) diverte solo Phil. Semplicemente inutile.
Allo stadio Flaminio di Roma ascoltai il concerto dal parcheggio (non me ne pentii particolarmente) poi al bis aprirono i cancelli e vidi i Blues Brothers gratis.
Complessivamente, uno spettacolo la cui mastodontica macchina scenica compensava (già da tempo, ormai) esecuzioni meccaniche e ripetitive, con poche sorprese.
Ormai i "fumi e raggi laser" di battiatiana memoria non stupiscono più nessuno, non stupivano più già nel 1987.
A vent'anni mi ero già rotto le scatole di MTV e di tutto il carrozzone di plastica. Forse è un problema mio. Forse lo è sempre stato. Pazienza, è andata così.
P.S. Più tardi, a settembre, andammo a rivedere Peter all'Arena di Verona (So) con Youssou N'dour in apertura. Altra storia.