Purtroppo tristemente alla ribalta per i gravissimi fatti di cronaca di questi ultimi giorni.
Ma esattamente 24 anni fa il sottoscritto era a Nizza per il concerto dei nostri allo " stade de l' ouest" per il WCD tour.
Fummo dirottati là per il famoso annullamento della data di Torino all' ultimo momento per via dello sciopero dei trasportatori francesi o, ufficiosamente, semplicemente per via della scarsa vendita di biglietti per l' unica data italiana.
Un piacevole ricordo di una giornata lunga, estenuante ma gioiosa, cominciata la mattina all' alba con il treno Bologna-Genova poi Genova-Ventimiglia e infine Ventimiglia-Nizza con trasporto navetta (pulman vecchiotto con cartello posticcio GENESIS) dalla stazione fino allo stadio con foratura di uno pneumatico nel breve tratto proprio mentre l' autista ci faceva ascoltare Marco Masini.
Per carità... dicerie insensate...
Però.....
Dopo un concerto a mio avviso eccezionale, sotto molti aspetti anche meglio del tour precedente, scroccammo un passaggio da un nostro amico che aveva deciso di pernottare a Nizza e che gentilmente si era offerto di accompagnarci alla stazione di Ventimiglia (non ci sarebbero più stati treni da Nizza). Peccato che il nostro si fosse dimenticato il passaporto in camera in hotel (all' epoca era ancora necessario) e quindi fummo costretti a scendere alla dogana.
Varcammo il confine come migranti in senso opposto, appiedati, sudati, con i nostri zaini. Pronti per un centro di raccolta se ci fosse stato. 5 km a piedi ai bordi della statale tra la dogana e la stazione di ventimiglia alle 2 di notte. Per poi trovarla chiusa, avrebbe riaperto alle sei in concomitanza del primo treno del ritorno fino a Genova, poi cambio per Milano e infine per Bologna dove arrivammo all' una del giorno successivo.