Come lavare i dischi?

[Tommy Banks]

Ho alcuni vecchi dischi che vorrei pulire in alcuni punti oppure lavare.

So che c'è una macchina con del liquido per il lavaggio,mel a consigliate?

Oppure ci sono dei detergenti speciali per pulire i vinili in alcuni punti?
Che prodotti ci sono?

Grazie per le risposti (eventuali)[:D]!

[Phoberomys]

Occhio a non lavarli con l'ammorbidente: io ci ho provato con un album dei Black Sabbath e ne è venuto fuori un disco dei Duran Duran.
[:-D]

(Ti consiglierei di portarli da qualche negozio che abbia l'apposita macchina lava-vinili, da me ad esempio ce n'è uno.
Credo che l'apparecchio sia una roba piuttosto costosa...)

[Moog]

Se ne parla qui
http://www.highinfidelity.net/genesisfo ... IC_ID=5765
negli ultimi posts

[;)]

[highinfidelity]

Tommy, consigliatissima la vaschetta lavadischi della Knosti, cosa relativamente poco (ogi immagino sara' tra i ed i 100 Euro) e funziona benissimo. Si trova vendita in tutti i negozi d'alta fedelta' appena piu' che decenti.

Come liquido: o il liquido apposito della Knosti oppure alcool 95° (quello per liquori, non quello rosa per uso farmaceutico che contiene cere e altri denaturanti che si depositano sul disco).

[Duke of Mar]

Domanda da ignorante [I8)]: quali sono i pro ed i contro del lavaggio del vinile?

[mgozzy]

quote:

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Originally posted by Tommy Banks

Ho alcuni vecchi dischi che vorrei pulire in alcuni punti oppure lavare.

So che c'è una macchina con del liquido per il lavaggio,mel a consigliate?

Oppure ci sono dei detergenti speciali per pulire i vinili in alcuni punti?
Che prodotti ci sono?

Grazie per le risposti (eventuali)[:D]!

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Dovrei avere un articolo della vecchia rivista stereoplay sull'argomento. Quando torno a casa lo cerco e ti faccio sapere[;)]

[Duke of Mar]

Grazie [;)]

Sono curioso, oltre che per colmare la mia ignoranza sul tema, in quanto ho visto in un negozio di vinili a Firenze che alcuni LP erano segnalati per aver subito un lavaggio.

Aspetto chiarimenti [:)]

[highinfidelity]

quote:

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Originally posted by Duke of Mar

Domanda da ignorante [I8)]: quali sono i pro ed i contro del lavaggio del vinile?

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I pro sono ovviamente che si sente meglio. La rimozione di sporco e patina ha degli effetti evidentissimi. Soprattutto se si acquistano dischi usati da persone che fumano e' un'operazione assolutamente indispensabile.

Di contro, in circa vent'anni di applicazione pratica, non ne ho mai trovati. Le uniche argomentazioni contrarie sono pretesti puri e semplici, oppure affermazioni completamente campate per aria come piace tanto alle riviste di alta fedelta'. Come ad esempio quella che lo sporco non sarebbe veramente rimosso ma verrebbe solo diluito e ridistribuito. Come se un disco lercio fosse meglio di un disco con il medesimo sporco ma diluito 1:1000000. Insomma, cose ridicole, da persone prive di qualunque spirito pratico e senza neppure un abbozzo di cultura scientifica.

[Duke of Mar]

La mia perplessità era legata al fatto che in quel (fantastico) negozio di vinile usato era segnalato l'avvenuto lavaggio del vinile. Buono a sapersi [;)]

[windshield74]

Buono a sapersi.....grazie per le informazioni, ho alcuni vinili che necessiterebbero una bella pulizia!!!

PS: Duke, qual'è il negozio di dischi a Firenze fornitissimo? Per caso Super Records?

[cymbaline]

a me avevano detto che andava benissimo lavarli con acqua e sapone... sapete se così si rovinano?

[Duke of Mar]

quote:

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Originally posted by windshield74

PS: Duke, qual'è il negozio di dischi a Firenze fornitissimo? Per caso Super Records?

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E' Rock bottom, in via dei Servi. Vinile usato, molte cose carine http://www.rockbottom.it/rockbottom/index.php

[highinfidelity]

quote:

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Originally posted by Duke of Mar

La mia perplessità era legata al fatto che in quel (fantastico) negozio di vinile usato era segnalato l'avvenuto lavaggio del vinile.

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Credo che la cosa fosse segnalta in senso promozionale. Come dire: sono pronti all'uso, non dovete nemmeno lavarli. Solitamente, ai mercatini specializzati, solo i banchetti piu' "cult" sono in grado di proporre dischi gia' lavati (il lavaggio richiede tempo e pazienza) e ne fanno un gran vanto.

[highinfidelity]

quote:

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Originally posted by cymbaline

a me avevano detto che andava benissimo lavarli con acqua e sapone... sapete se così si rovinano?

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Beh, sapone non proprio: contiene delle sostanze emollienti ed idratanti che lasciano residui grassi non proprio ideali in mezzo ai solchi. So che ci sono persone (anche molto esperte, come Diego Nardi) che usano dei detergenti per piatti con successo. Sicuramente e' un metodo che funziona in modo eccellente anch'esso (Nardi non e' certo uno sprovveduto), personalmente comunque preferisco l'alcool etilico o la specifica soluzione della Knosti con i quali si va sul sicuro senza doversi preoccupare se il detergente contenga colorante, se nella composizione vi siano additivi strani o aggressivi verso le plastiche, se magari la formula commerciale del prodotto sia stata cambiata per qualche ragione, ecc ecc ecc. L'alcool etilico e' alcool etilico, punto e fine. Inoltre il detersivo richiede un risciacquo in acqua distillata, mentre l'alcool evapora da solo. Costa ovviamente piu' caro del detersivo, ma con una bottiglia si fanno tanti di quei dischi che la spesa, a conti fatti, risulta comunque irrisoria.

[Tommy Banks]

Grazie a tutti...domani mi metto alla ricerca della Knosti!

[intermediario]

Ma cosa usate? Un panno di microfibra? Un pennello? Una spazzola morbida?

[intermediario]

quote:

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Originally posted by Phoberomys

Occhio a non lavarli con l'ammorbidente: io ci ho provato con un album dei Black Sabbath e ne è venuto fuori un disco dei Duran Duran.
[:-D]

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[:-D][:-D][:-D]
Da mesi cerco di contendere a Phob lo scettro di migliore battutista del forum, ma non ho nessuna speranza!
[:-D][:-D][:-D]

[windshield74]

quote:

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Originally posted by Duke of Mar

quote:

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Originally posted by windshield74

PS: Duke, qual'è il negozio di dischi a Firenze fornitissimo? Per caso Super Records?

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E' Rock bottom, in via dei Servi. Vinile usato, molte cose carine http://www.rockbottom.it/rockbottom/index.php

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Conosco e confermo che è una miniera di rarità....a volte c'ho passato intere mattinate e non sono poche le volte che sono uscito con il portafoglio alleggerito...[:p][:p][:p][:p][:p][:p]

[highinfidelity]

quote:

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Originally posted by intermediario

Ma cosa usate? Un panno di microfibra? Un pennello? Una spazzola morbida?

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La vaschetta della Knosti monta al suo interno due spazzole contrapposte che strofinano contemporaneamente entrambi i lati del disco mentre lo si fa ruotare.

Altrimenti, per pulizie d'emergenza "a mano", basta un batuffolo di cotone idrofilo (senza esagerare con la pressione sul disco) imbevuto d'alcool etilico.

[Moog]

High ne sai qualcosa dell'alcool isopropilico??

Mi è stato consigliato da un negoziante di hifi "ultravinilista", unico inconveniente non si trova in commercio, solo in alcuni laboratori di analisi (potrei procurarmelo[:D]).
Credo che funzioni molto meglio rispetto all'etilico (così sembrerebbe dai racconti) per via della struttura che è più lunga e ramificata.

Quanti dischi riesci a lavare con una vaschetta di alcool?? Con la knosti...[;)]

[highinfidelity]

Lo sapevo che qualcuno l'avrebbe tirato fuori. [;)]

Personalmente la ritengo la solita esagerazione da puristi hi-fi, una di quelle cose lette sulle solite arcinote riviste e buttate li' a effetto tanto per stupire, senza aver magari mai fatto esperimenti e raffronti diretti (un classico, per l'appunto, delle riviste Hi-Fi). Sono cose come queste - la gara a chi ce l'ha piu' lungo, guardandosi pero' bene dal munirsi di un metro - che hanno fatto disaffezionare gli appassionati di alta fedelta' che un tempo abbondavano.

Nel senso che a livello teorico, per i lavori di laboratorio, e' l'ideale. Siccome pero' non siamo in laboratorio, a livello pratico non cambia proprio una pippa eccetto tre cose: 1) ti spacchi i maroni a cercarlo 2) anche se lo trovi non te lo vendono 3) se per caso hai dei collegamenti tuoi per cui te lo venderebbero, lo paghi caro come il fuoco.

L'alcool etilico come solvente, per gli scopi che qui ci proponiamo, funziona in modo ECCELLENTE e lo si trova, tanto per dire, pure nei supermercati LD a prezzi convenienti rispetto a farmacie, liquorerie, ecc.

Come quantita' di dischi lavabili, cosi' a occhio e' difficile fare una stima, nel senso che la vaschetta Knosti va rabboccata man mano che il liquido evapora. Il litro di liquido fornito di serie con la vaschetta al primo acquisto la riempie molto in abbondanza (ne avanza quasi meta' nella bottiglia) per cui si riusa per molte sessioni di lavaggio consecutive. Una vaschetta piena il giusto, usata senza rabbocchi, cosi' a occhio e croce lava una decina di LP, poi va leggermente rabboccata. In definitiva, sempre a stima, con il kit iniziale della Knosti si lavano 50-70 LP, poi il liquido avanzato non basta piu' a riempire del tutto la vaschetta e quindi occorre acquistare nuovo liquido. Questo anche perche' nel frattempo la soluzione apparira' abbastanza torbida, e la "lavandaia" inizia a farsi qualche problema ad usarla ancora. Personalmente, siccome amo non sprecare nulla, riciclo questi avanzi di soluzioni "esauste" per pulire i 78 giri, per i quali e' sufficiente un livello di purezza inferiore.

[aorlansky60]

PULIZIA VINILE...

Le teorie sono diverse:

quelle più estremistiche lasciavano alla puntina della testina il compito di pulire i solchi dei vinili in lettura, semplicemente passandoci per contatto meccanico. A chi non è capitato di trovarsi la puntina, a fine facciata di un LP, avvolta da un batuffolino di polvere? [:D] ah, che bei tempi...

Chi ha posseduto testine magnetiche col "pennellino" tipo la Shure V15 IV, le PICKERING o le STANTON, sa di cosa parlo a proposito di polvere raccolta durante la lettura.

Passando oltre ed andando verso proposte di lavaggio vere e proprie,
ovviamente quoto HIGH [;)] per la segnalazione della Knosti, un prodotto onesto che per pochi soldi assolve mirabilmente il compito. Conosco una persona che la possiede, dalla quale ne ho approffittato per qualche lavaggio ad alcuni miei vinili. In effetti devo ammettere che la pulizia è stata buona e l'effetto finale (l'ascolto vero e proprio) positivo rispetto a prima.

Esistono altre soluzioni simili (prodotti USA, tipo la "Nitty Gritty Cleanning machine") a prezzi però altamente più elevati per non dire insensati.

Attenzione però, visto che siamo in tempi di "revival" del vinile, è bene mettere in guardia e dire che non è sempre "tutto oro quel che luccica", nel senso che qualsiasi macchina "lava-vinile" non sarà in grado di compiere "miracoli", ovverosia rigenerare un vinile a nuova vita come lo era appena dissigillato, se questi nella sua vita, oltre al "fumo" ricordato da HIGH, ha incontrato altre magagne ben più degeneranti, tipo essere stato letto da sistemi di lettura qualitativamente di basso livello o peggio ancora nel caso in cui la testina non sia stata montata in modo da osservare le opportune indicazioni della geometria di lettura raccomandata dal costruttore del giradischi; oppure di dischi maneggiati in malo modo, ed esposti nel tempo a traumi meccanici tra i più vari, con conseguente comparsa sulla superficie delle classiche "rigature".

Per cui è bene essere in guardia, quando ci si trova di fronte al classico mercatino di vinili usati, ove si legga "vinili lavati e rigenerati" o cose simili, che non è affatto detto che quello che ci si porta a casa è poi esente da difetti o problemi veri e propri.

Sarebbe opportuno, oltre che l'ispezione in controluce della superficie incisa, un ascolto vero e proprio, ma non tutti sono in grado di proporlo al momento della vendita.


La migliore "pulizia" penso sia la prevenzione, ossia dopo comprato trattare un vinile con le regole auree:

estrarlo DELICATAMENTE dalla sua busta protettiva, magari evitando lo "striscio" tra questa e la superficie incisa.

maneggiarlo sempre per i lati e mai toccare con i polpastrelli delle dita la superficie incisa.

appoggiarlo delicatamente sul piatto del giradischi e fare altrettanto nella fase di estrazione.

riporlo sempre DELICATAMENTE nella sua busta protettiva e conservare l'album LP RIGOROSAMENTE in verticale a fianco di altri senza eccessiva pressione.

Ovviamente utilizzare un sistema di lettura adeguato ma soprattutto BEN TARATO (intendo peso di lettura, antiskatting, geometria di lettura e quindi montaggio della testina stessa, se possibile altezza del braccio come raccomandati dai vari costruttori)

Ma mi rendo anche conto che queste regole sono applicabili per vinili NUOVI; il mercato è attualmente pieno di oggetti "usati" per i quali vale più la regola dello "speriamo bene".



Per quanto riguarda alcool etilico ed alcool isopropilico...

innanzi tutto vi è da dire che quello etilico è proposto in 3 forme diverse:

-denaturato al 90% e colorato -quello che usiamo per disinfettarci

-puro al 95% -incolore, quello che usano per farci i distillati ad alta gradazione

-puro al 100% -incolore e di poca reperibilità sul mercato, per usi altamente specifici -laboratori di analisi


è una credenza popolare quella di credere che l'alcool isopropilico "sia meglio" del primo, anche perchè occorre sempre considerare il campo di utilizzo prima di decretarne tale sentenza...

di sicuro, assolutamente NON USATE MAI ALCOOL ETILICO DENATURATO anche diluito con acqua distillata per pulire la superficie di una lente di un obiettivo fotografico o di un binocolo, mentre va benissimo l'alcool isopropilico (se lo trovate) opportunamente diluito con acqua distillata a formare una soluzione 50%-50% dei due componenti, così come va bene l'alcool etilico puro al 95% incolore o meglio ancora quello puro al 100% (sempre se lo trovate) sempre opportunamente diluiti con acqua distillata.

In effetti l'alcool isopropilico ha reperibilità zero sul mercato consumer in quanto prodotto altamente professionale, nel senso che lo detengono e se ne possono approvvigionare solo laboratori autorizzati per usi ultra-specifici.

Non conosco la differenza nel campo della pulizia di un vinile tra i due tipi di alcool, ma quanto vale appena detto credo si possa applicare anche in questo campo: meglio non utilizzare il comune alcool etilico denaturato e colorato ma meglio usare una soluzione di etilico "puro" con acqua distillata.

Non userei affatto invece una soluzione acqua e sapone come qui qualcuno ha menzionato per pulire un vinile, questa magari la destinerei per farci le bolle (di sapone) sempre belle da vedersi. [:D]

Spazzole in microfibra di carbonio: vanno bene; io posseggo da anni quella della DECCA, a giradischi acceso la passo delicatamente a contatto sulla superficie del vinile in modo che asporti polvere che eventualmente si è depositata, non muovendola e facendola a poco a poco andare verso il bordo del vinile.

[Tommy Banks]

A giorni mi arriva la knosti e poi vi faccio sapere.[:D]

[Moonhead]

l'etilico al 95% x i distillati e' lo stesso che trovo al supermercato per farci il limoncello vero? [;)]

Cmq per esperienza personale la knosti fa piu' che degnamente il suo mestiere quindi il collezionista MEDIO deve averla assolutamente.

[highinfidelity]

SI

SI

[:D]

[Supper s Ready]

E se fai il limoncello chiama [:D]

[Tommy Banks]

arrivataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!
Nel week end farò la bella lavandaiaaaaaaaaaaa![:D]
e vi saprò dire....