Moog-fest il 27 settembre a Roma

[Duke of Mar]

Fortunati gli amici romani... http://www.moogfest.it/ [:p][8D][;)]

[percuoco]

[:p][:p][:p]

[marcoleodori]

Claudio Simonetti si esibirà in un miniconcerto di mezz'ora con i suoi Daemonia...

[marbian]

[:p][:p][:p] pure io! See you there...

[Tommy Banks]

Lo stavo per mettere...e non IMMAGINATE quanto sia triste!!!!!!!!!
[:.-(][:.-(][:.-(][:.-(][:.-(][:.-(][:.-(]
Sono via a Padova per lavoro.....

[Duke of Mar]

Vale la pena venire? [:-I]

[Arber]

Ci sarà la possibilità di mettere le mani su qualche minimoog? Oppure concerto e basta...

[Arber]

Allora? Com'è stata la moog fest?


[:)]

[marbian]

BELLA![:)] Sembrava una sòla di proporzioni BIBLICHE dopo che nelle ultime ore erano circolate voci (purtroppo confermate dai fatti ) della doppia assenza Nocenzi-Premoli(.... e non hanno nemmeno presentato il certificato medico...)
In barba a tutto ciò ho deciso di andare ( l'avevo a due passi da casa) e mi sono trovato di fronte ad una kermesse musicale di ben cinque ore.
Ovviamente erano esposti moog di ogni tipo e foggia, ma per rimanere in ambito concertistico ho visto alternarsi sul palco musicisti di estrazione diversissima e per tutti i gusti.
Tralasciando le proposte al limite del rumorismo ( it's not my cup of tea) ho visto e sentito cose davvero belle, tra queste un paio di coppie inedite: Beatrice Antolini insieme ad Andy dei Bluvertigo proporre quattro brani tratti dal prossimo album della musicista al quale il tastierista ha collaborato.
Belli, soprattutto l'ultimo, un lentaccio d'atmosfera interpretato benissimo.
Andy ci ha intrattenuto con tipico umorismo brianzolo e ha decretato la fine ufficiale dei Bluvertigo ( a voi decidere se è un bene)
Altro duo interessantissimo quello formato dal Marlene Kuntz Davide Ameodo e Marta Mattalia, una voce impressionante. Pochi elementi formali ( voce, chitarra acustica e synth,) ma un mini-concerto molto emozionale.
Ipnotici i venti minuti "cosmico tedeschi" che il bravo Enrico Cosimi
( anche presentatore della serata) ha sapientemente gestito attraverso un muro di apparecchiature elettroniche grande quasi come una parete.
Entusiasmante il trio jazz di Riccardo Fassi, che prima si è destreggiato al moog, per poi farci sentire il suo grandissimo talento al pianoforte, così come il trio di "thereministi", guidati da Vincenzo Vasi, che hanno compito evoluzioni vocali acrobatiche al limite del possibile ( sono quelli che in fondo ho apprezzato di più)
Gran finale con le atmosfere di casa:
Claudio Simonetti e i suoi Daemonia che ci hanno riproposto sei brani di colonne sonore in salsa "Argentiana": da Phenomena a Tenebrae, da Suspiria all'immancabile finale di Profondo Rosso.
Una serata piacevole e inaspettata.
[:)]

[Arber]

Ma la possibilità di mettere le mani, o più precisamente le dita, non c'era?

[marbian]

Magara! ( come direbbe Carletto Mazzone)[:-D] tutto l'ambaradan era rigorosamente scollegato e presentato al pubblico a mo' di reperto storico...

[Tommy Banks]

quote:

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Originally posted by marbian

Magara! ( come direbbe Carletto Mazzone)[:-D] tutto l'ambaradan era rigorosamente scollegato e presentato al pubblico a mo' di reperto storico...

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Ma durante i concerti con cosa suonavano?
Solo con i nuovi Moog?

[Arber]

Allora, non mi sono perso niente...

Se c'era la possibilità di provare pure gli strumenti, allora si che avrei rosicato...